2 Maggio 1998

Harry Potter in braccio ad Hagrid fa il suo ingresso nel Cortile di Marmo della scuola di Howgarts o quello che rimane; tutta la folla è ammutolita, Ginny e Maximo scoppiano in lacrime, Sirius si accascia esangue accanto a James è in preda ad uno shock convulso alla vista del figlio morto, mentre un urlo echeggia nel silenzio di tomba.

E’ la professoressa Minerva McGrannit che scoppia in lacrime alla vista di quel povero ragazzo a cui diciassette anni or sono gli fu cucito un terribile destino addosso.

Maximo ha lo sguardo fisso tra le file dei Mangiamorte, alcuni sono provvisti di Maschera bianca altri no: Tra i quali Draco e Cassiopea che stanno silenziosamente piangendo, i coniugi Lestrange e Malfoy, il padre e la madre di Elara, la SUA Elara e Hyperion il fratello di Elara.

E’ preoccupato Maximo non sa dov’è Elara, ha paura, una paura di vederla tra quelle fila di assassini, di vederla come i gemelli Malfoy o vederla morire come Tiger o come Goyle.

Successe tutto in un attimo, il Ragazzo che è Sopravvissuto si alzò e bacchetta in mano affrontò Lord Voldemort.

-         Avanti Tom – esordì Harry all’Oscuro. – Non voglio che gente, sia Mangiamorte sia Auror o no muoia questa sera per una cosa che riguarda solo noi due –

-         Tu Osi?? – ringhiò Voldemort

-         Si io oso Tom Riddle! Questo è il tuo nome! – urlò Harry in risposta.

-         AVADA KEDAVRA –

-         EXPELLIERMUS –

Due lampi di luce, verde e Rosso si scontrarono mentre intorno a loro impazzò l’Apocalisse.

Maximo bacchetta in mano fece una strage spalla a spalla con suo padre, quando senza accorgersene si trovarono Doholov con bacchetta spianata

-         AVADA KEDAVRA – urlò una donna e il Mangiamorte cadde morto a terra

Sirius e Maximo erano scioccati, il loro salvatore o in questo caso salvatrice era una Mangiamorte.

-         SECTUMSEMPRA – urlò una voce stridula e molto sadica dietro i due Grifondoro destinata alla Mangiamorte.

Il Maleficio colpì in faccia la Mangiamorte che per la potenza dell’incanto fece cadere la maschera bianca rivelando un viso dolce e angelico completamente ricoperto dal sangue caldo e cremisi che a fiotti sgorgava dalla profonda lacerazione e rendendo sempre più pallida la ragazza.

-         NO! – ruggì Maximo correndo verso la ragazza sotto lo sguardo shoccato di Sirius.

-         AMORE MIO NO! NONO NON MI LASCIARE ELARA NON MI LASCIARE ANIMA MIA – urlò Maximo urlò con tutto il fiato che aveva in corpo piangendo e stringendosi la ragazza al petto macchiandosi di sangue.

-         Xa..Xa..Xavier – sussurrò flebilmente Elara Zabini pallida come un morto – Lo sai che ti amo? Ti ho sempre amato – sorrise anche nel dolore.

-         Shh, amore mio non parlare – la rimproverò il bel Black – anch’io ti amo, ti ho sempre amato e resisti…resisti vita mia che così potrò amarti per sempre – le sussurrò dolcemente mentre lei gli toccava il volto macchiandolo di sangue.

Il padre, Sirius, li guardò shoccato, il figlio soffriva come un cane.

-         Andiamo Max è pericoloso – gli disse afferrandolo per un braccio

-         Lasciami papà, io lei non l’abbandono, la amo, ci ha salvato la vita è stata costretta al Marchio – gli disse lagnandosi e cullandosi la ragazza – bada un secondo a lei promettimelo, papà – lo implorò

Il padre confuso prese tra le braccia la mora, mentre il figlio si alzava lentamente.

-         BELLATRIX, - chiamò a gran voce facendola girare lentamente – BRUTTA CAGNA…CRUCIO – e la donna iniziò a contorcersi sotto lo sguardo sconvolto di Sirius – CRUCIO..CRUCIO – infierì Maximo nel delirio totale

-         Ti ho ammazzato la ragazza – rise cattiva la Lestrange

-         PUTTANA…AVADA KEDAVRA – e il corpo di Bellatrix Lestrange si accasciò morto nel momento in cui Lord Voldermort perì per mano di Harry Potter.

1 ora dopo..

Madama Cips guardi il taglio di Elara e le fece una trasfusione, ora dormiva placidamente tra le braccia di Maximo che la cullava come una bambina.

-         Potevi dircelo – disse Nora guardando la ragazza, povera piccola chissà cosa ha fatto sotto obbligo.

-         Cosa mamma? Che Elara probabilmente era una Mangiamorte e io me n’ero innamorato? – disse sarcastico Max – perché mi davate l’ok? – scoppiò a ridere amaramente.

Nel mentre la ragazza si era svegliata e guardava la famiglia con espressione aggrottata.

-         Nessuno deve litigare per colpa mia – disse lei e tutti posarono lo sguardo sulla ragazza.

Maximo sorrise e le diede un bacio nei capelli

-         Nessuno litiga per colpa tua, Phoebe – sorrise lui.

Anche la ragazza sorrise e così Nora.

-         I miei genitori? – chiese Elara

-         Morti – disse Sirius

-         E…- iniziò titubante – Hyperion? – chiese ad occhi chiusi aspettando la risposta.

-         Non ce l’ha fatta – sussurrò Nora e Elara scoppiò a piangere, amava suo fratello, lui l’aveva sempre protetta.

Tutti attendevano uno sfogo del genere e aspettarono che finì di piangere.

-         Dove andrò ora? – chiese a se stessa in un sussurro.

-         Mi prenderò io cura di te. ORA – disse Maximo accarezzandole le bende.

FINE.

E’ una piccola One Shot su due personaggi che mi girano per la testa da un mucchio di tempo.

Maximo Black ed Elara Zabini.

HO messo questa piccola storia per vedere se vi piace, sto scrivendo un prequel ma ho una fottuta paura che non piaccia e non me la sento di pubblicare senza sentire cosa avete da dire.

Sono talmente di fretta che non ho nemmeno ricontrollato gli errori .

Baci J

Smaels..

N.B.  Maximo Xavier Black : Grifondoro 17 anni, legato a Elara Zabini, figlio    di Sirius Black e Nora Wellington. Purosangue

            Elara Phoebe Zabini : Serpeverde 17, legata a Maximo Zabini, figlia di  un  Mangiamorte e una Yaxley, sorella di Hyperion Zabini.

            Hyperion Zabini: Serpeverde 21 anni, deceduto.

            Cassiopea Ilitia Malfoy: Serpeverde 17 anni, legata in parte ad Harry Potter e in parte a Joshua Remus Lupin.

            Draco Lucius Malfoy : serpe verde 17 anni, gemello di Cassiopea. Legato a Philippa Black e in parte a Ginny Weasley.