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Autore: Henya    28/07/2011    2 recensioni
"Avevo dimenticato per tre mesi quell’auto, quelle odiose facce, tutto quello che mi avevano fatto passare. Vederli arrivare ogni mattina su quell’auto insieme, mano nella mano!
“Si può sapere che hai?”
Non si è ancora accorta di nulla…
“Ma non hai visto chi c’è?” le dico.
Si gira e anche lei abbassa gli occhi.
“Non potevano mica mancare, lo sai”.
E' l'inizio di un nuovo anno, l'ultimo per la precisione, ed insieme alla sua migliore amica Hilary si preparano ad affrontarlo. Ma questo non sarà come gli altri, perchè nuovi incontri e nuovi avvenimenti cambieranno le cose nella vita di ognuno dei nostri protagonisti!
L'inizio può sembrare un pò banale, a tratti comica, per altri romantica, per altri ancora triste... insomma questa è la mia prima fanfiction e mi auguro di aver suscitato la vostra curiosità!
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Rei Kon, Yuri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dopo un pomeriggio passato a casa di Hilary a parlare del più e del meno, sono tornata a casa,ho fatto una doccia ristoratrice e adesso mi ritrovo in camera mia, seduta sul letto  col telefono in mano per avvisare Rai del famoso appuntamento a quattro, ideato da quella psicopatica di Tachibana. A proposito di quest’ultima, non so voi, ma io non riesco proprio a capirla! Insomma, le si presenta davanti la più grande opportunità della sua vita, cioè uscire con colui che l’ha praticamente stregata, e lei cosa fa? Invita anche i suoi amici!! Io proprio non so con quale parte del corpo ragioni!
Bah… lasciamo perdere, meglio telefonare a Rai.
Non resta che comporre il numero, a quest’ora dovrebbe essere già tornato a casa.
Porto la cornetta all’orecchio e attendo qualche secondo finchè…
“Pronto?”
“Rai, sono Anya! Ti disturbo?” gli domando , ma segue un breve silenzio dove riesco a sentire il suo respiro.
“N-no affatto! Cosa devi dirmi?” dice con un tono quasi nervoso.
“Ecco volevo sapere come è andato l’allenamento!”
“Tutto bene!” si limita a rispondere. Sembra quasi che non abbia voglia di parlare.
“Ah capito!” sento che è successo qualcosa!
“Allora,beh stasera sei libero?”
“Direi di si!”
“Siccome Hilary ha un appuntamento con Yuri, vorrebbe che ci fossimo anche noi, ti va?”
“Perché dovremmo andarci pure noi, non capisco?” in effetti è quello che mi chiedo pure io!
“Ti prego, è una storia alquanto assurda e ridicola quindi è meglio tralasciare! Allora?”
“Va bene, tanto non ho nulla da fare!”
“Grazie, Hilary ne sarà felice! Allora passa alle 8 da casa mia, poi andiamo a prendere pure Hilary e raggiungiamo il posto! Ok! Ciao amore!” prima che possa staccare, Rai mi richiama…
“Anya? Ci sei ancora?”
“Si, dimmi!”
“…. …. … No niente, lasciamo perdere! Ciao!” riattacca bruscamente. Che avrà voluto dirmi? Mio dio, che sappia qualcosa?


Alle 8, puntuale devo dire, si trova già sotto casa mia.
Scendo immediatamente; entrata in auto ed osservandolo mi sembra strano, come se non volesse guardarmi.
“Ciao, stai bene stasera!” gli dico dandogli un bacio sulla guancia. Ma avvicinatami al suo viso non riesco a non notare un livido sul naso.
“Ma che hai fatto? Non mi dire che…” dimmi che non lo hai fatto!!!
“Non è niente, mi sono distratto e mi hanno colpito!” giustifica evasivo.
“Chi te lo ha fatto??” domando adirata.
“Non importa ok? Andiamo per favore!” risponde con un tono autoritario e mette in moto.
Me che gli prende?
Passiamo a prendere Hilary, che si fa trovare già di sotto tutta pimpante.
“Salve ragazzi, vi ringrazio per essere venuti!” dice entrando in macchina e accomodandosi.
“Per fortuna che non ho spiegato nulla a Rai, se sapessi mio caro!” rivolgo sarcasticamente.
“Cosa dovrei sapere?” mi domanda con un tono adirato.
E come se già sapesse tutto ma… no non è possibile, sono sicura che non sarebbe così calmo!
Non rispondo alla sua domanda e mi rigiro dall’altra parte per osservare fuori dal finestrino.
Arrivati a destinazione e parcheggiata la macchina, ci troviamo davanti al luogo dell’incontro, cioè il locale in cui aveva dato l’orribile festa.
Lo troviamo appoggiato alla sua auto e appena ci vede fa un’espressione accigliata,mentre io mi avvicino ad Hilary e gli chiedo…
“Lo hai avvisato della nostra presenza, vero?”
“Emh veramente no!”
“Tu sei matta!” le sussurro scuotendo la testa mentre lei si limita a fare un faccino semi-dispiaciuto.
Ci fermiamo davanti a lui,  il quale si starà domandando il perché della presenza mia e di Rai. Ma a spiegare tutto, diciamo, interviene Hilary…
“Ciao, non ti dispiace se ho invitato pure i miei amici, vero?”
“Oh, beh certo che no!” risponde non molto convinto mettendosi le mani nelle tasche dei jeans e facendo spallucce.
“Beh, allora… lei la conosci ovviamente, e credo che hai avuto modo di interagire pure con Rai!”
I due ragazzi si guardano in modo teso e alla fine Yuri decide di porgere la mano a Rai il quale non subito ricambia.
Ma che gli prende, eppure Yuri lo ha salvato da Kai!
Finiti i saluti, Yuri ci invita ad entrare e ci fa da guida per raggiungere un tavolo, mentre io faccio una mezza ramanzina alla mia amica che è nervosa ed agitata.
“Sei una stupida! Gli si legge chiaramente in faccia che gli dà fastidio la nostra presenza e che voleva stare da solo con te!!!!”
“Dici?” domanda ancora con quell’espressione dispiaciuta.
“Dico, dico! Se vuoi ce ne andiamo, non ci sono prob…”
“Nononono! Resta, potrei fare delle sciocchezze!” mi interrompe stringendomi un braccio.
“Ok, come vuoi! Ma resta sempre una pessima idea!”
Arriviamo ad un tavolo posto in un angolo della sala, un posto che sembra quasi isolato, perché è abbastanza lontano dalla pista da ballo che si trova al centro dove tutti cominciano a scatenarsi. Sembra quasi che il nostro Yuri volesse stare con Hilary tranquillamente, ma siccome lei è stupida..non aggiungo altro!
E le sue stupidaggini non finiscono perché: mentre Rai sposta indietro la sedia per mettersi accanto a me,il suo posto viene bruscamente occupato da Hilary. Rai ed io ci guardiamo sbigottiti del suo comportamento e notando l’espressione di Yuri, il quale pensava che si fosse seduta accanto a lui, mi sa che l’ha presa per pazza. Così tocca a Rai sedersi vicino a Yuri! vi giuro che non ho mai visto delle cose del genere! Ora capisco perché aveva paura di commettere scemenze!!
Arrivano i cocktail ma nessuno sembra proferire parola;  c’è una certa elettricità nell’aria! Rai sembra immerso nei suoi pensieri, che mi preoccupano; Yuri muove nervosamente le mani mentre Hilary non fa altro che mescolare con la cannuccia il suo drink…
Così io, per rompere il ghiaccio come si suole dire… con il piede da sotto il tavolo le do un piccolo calcio.
Lei sobbalza imbarazzata ed io con gli occhi cerco di comunicarle di cominciare un po’ a  intraprendere un qualche discorso con lui.
Insisto perché non sembra intenzionata… e dopo chissà quanti calci, a causa di cui anche il tavolo sembra tremare, il che insospettisce Yuri, si decide a parlare…
“ehm, è proprio un bel posto qui, Yuri!” inizia schiarendosi prima la voce.
“è lo stesso locale della festa!” risponde lui. MA PERCHE’STA PARLANDO DELLA FESTA? CAMBIATE DISCORSO.
“ ah si? L’altra volta sembrava diverso!” che stupida…
“si ,perché c’erano le luci spente e più gente, quindi era irriconoscibile!”
Non sapendo più che aggiungere, cala di nuovo quel silenzio imbarazzante.
“Sai Yuri, Rai si è iscritto al corso di pugilato, vero Rai?” gli rivolgo per farlo partecipare.
“Già! Tu però non c’eri!” gli domanda.
“Io, in verità, mi sono iscritto al gruppo di informatica! Tu invece, Hilary?”
“oh beh, in realtà non frequento nessun corso!”
“ma se hai detto che volevi andare pure in quello di informatica, non ricordi?” le suggerisco facendo delle strane occhiatine.
“Ma quando?” non sembra capire ma dopo l’ennesimo calcio da sotto il tavolo sembra riprendersi…
“Oh si è vero! che sbadata, proprio perché l’altro giorno dovevo fare una ricerca su internet e non sapevo nemmeno accenderlo, figurati! Io e la tecnologia viaggiamo su due piani paralleli!” si inventa fingendo una risata. Beh, a dirla tutta è la verità… non sa nemmeno fare una fotocopia!
“ma sei brava in altre cose… come la matematica, chimica, ginnastica!” a quanto pare il nostro Yuri tiene d’occhio molto spesso la mia amica che resta a bocca aperta.
“S-si! Adoro la matematica!” risponde cercando sfuggire dal suo sguardo glaciale.
Ci vengono serviti degli antipasti e cose varie e ogni tanto ci scambiamo qualche parola, mentre Rai sembra silenziosissimo e schivo stasera.
“Domani ci sarà l’assemblea, quale sarà l’argomento del giorno, Anya?” mi domanda curiosamente Yuri.
“Visto che c’e aria di festa, parleremo a proposito del natale!”
“Cosa hai in mente?” chiede Hilary pulendosi la bocca con un tovagliolo.
“Ci ho pensato e mi sembra una buona idea, credo anche per tutti! Voglio organizzare una sfilata! Sì una sfilata di beneficenza! Mi sono accorta che le ragazze del corso di cucito sono davvero brave a ideare abiti di tutti i generi, e così ho pensato… perché non portarli in passerella?!”
“mi sembra un ottima idea!” esclamano all’unisono Yuri ed Hilary, il che provoca un certo imbarazzo nei loro visi.
“E tu che ne pensi, Rai?” gli rivolgo, visto che sembra assente.
“Perfetto, un’idea geniale!” risponde accennando un falso sorriso.
Io lo osservo con preoccupazione, cominciando a pensare al peggio, ma poi Yuri mi riporta alla realtà.
“E chi sfilerà?”
“Ovviamente voi ragazzi!! Chi vorrà sfilare dovrà rivolgersi a me! ti piacerebbe sfilare Ivanov?” gli domando con una certa confidenza. Ormai si può dire che lui è stato eliminato dalla mia lista nera, è simpatico dopotutto.
“io? Ma non ci penso proprio! Tu Hilary?” le chiede con un sorriso furbetto.
“EH?io?”
“Si, saresti per-fetta! Hai un fisico asciutto e snello!” a queste parole Hilary quasi sviene.
“Anya, mi accompagneresti in bagno? Scusate!” mi prende per un braccio non lasciandomi rispondere e trascinandomi alla toilette.
Arrivate in bagno, lei chiude la porta respirando a mal appena.
“Si può sapere che ti prende?!”
“non hai sentito che mi ha detto???”
“Che non vuole sfilare?” cerco di ricordare.
“NO! Dopo…”
“Che tu dovresti sfilare?!”
“No, prima di questo!”
“Ma cos’è.. caccia alla parola? Non ricordo tutto quello che dice!!”
“Che sarei perfetta!!!”
“Aaaaaah si certo!” rispondo portando gli occhi a due fessure.
“Stavo per svenire!” confessa buttandosi dell’acqua in viso per riprendersi.
“Ma si può sapere che ti succede? Io non ti riconosco! Insomma, perché ci hai invitati se lui voleva stare da solo con te! Si vede chiaro nella sua faccia che gli dà fastidio la nostra presenza! Dov’è andato a finire il tuo spirito combattivo e determinato???”
“è andato a farsi friggere!” risponde con tono pacato sventolando al collo un fazzoletto.
“Non è il tuo primo appuntamento! Ricordi quando uscivi con quel tipo del corso A, come cavolo si chiamava… Kevin, Roger,Alan…!” cerco di ricordare schioccando le dita.
“Brooklyn?”
“Si proprio lui! non mi sembravi così nervosa!”
“Perché era diverso, ora si tratta di Yuri Ivanov,capisci, Yuri Ivanov!!!! Lui mi mette ansia e agitazione! Non vedi che non riesco a reggere il suo sguardo agghiacciante?!”
“Tu sei matta, te lo ripeterò all’infinito!”
“Lo so, non c’è bisogno di ricordarmelo!”
“Sai che facciamo? Adesso io e Rai fingiamo una scusa, ce ne andiamo e non voglio sentire obbiezioni, intesi?!”
“perfettamente!” mi ringrazia abbracciandomi e ormai scarica di tensione.
“A cosa servono le amiche sennò!” ci sorridiamo e torniamo dai due ragazzi.
“Beh è stato bello passare una serata qui ma… ora per me si è fatto tardi! Andiamo Rai?!” lui sembra avere capito e si alza. Salutiamo maliziosamente i due piccioncini, rimasti soli, e ci dileguiamo.

                                                          **********************************

“Finalmente soli!” dice con un sospiro di sollievo Yuri che prende il posto che precedentemente aveva occupato Anya. Comincio a sentire un calore ma ho promesso ad Anya che mi sarei comportata in modo normale ed è quello che farò! Calma e sangue freddo!
“Spero che non ti sarai annoiata?” mi domanda accarezzandomi una gote, mentre un brivido mi percorre tutta la schiena.
“No, anzi è stata una delle serate più belle della mia vita!” rispondo guardandolo intensamente negli occhi. Wow, come sono profondi! È la prima volta che dico qualcosa di sensato in sua presenza. Facciamo progressi,Hilary!
“Sono felice! Sembravi un po’ a disagio, forse ti incuto terrore?” non ci credo!!! Se n’è accorto, che vergogna!!!
“Nono! Ero solo un po’ emozionata!”
Ride sotto i baffi…
“Con me devi solo essere te stessa! Non ti mordo mica,sai?” si avvicina sempre di più e il panico prende il sopravvento!! NON SO CHE DIAMINE MI PRENDE! L’altra volta forse avevo un po’ bevuto e non ero molto lucida, ma questa volta sento una strana sensazione!! Poggia le sue labbra sulle mie. All’inizio giocherella un po’ mentre io resto quasi impassibile… ma poi quando il bacio si fa più intenso anche io mi lascio travolgere da questa passione. Si stacca e ci sorridiamo…
“Visto? Non mordo!”. Gli sorrido imbarazzata prendendo la mia borsetta…
“Anche per me è l’ora di andare!”
“di già?... ok Ti accompagno! Aspettami qui, torno subito!”. Se ne va un po’ dispiaciuto, lasciandomi sola, seduta al tavolo con un sorriso stampato in viso a pensare e ripensare a tutto quello che mi sta succedendo. Dopo così tanto tempo, finalmente è successo, ho baciato Yuri Ivanov!!!

                                                        **************************

“Ah che serata!!! Sono sicura che un appuntamento così non si è mai visto nella storia!” esclamo appena l’auto si ferma davanti a casa mia.
“Già!”
“Insomma, io non ho mai visto Hilary così, era irriconoscibile!”
“è così, tu pensi di conoscere una persona, ma poi scopri delle cose che non avresti mai immaginato! Le apparenze ingannano!” afferma pensieroso ed è come se si riferisse a qualcosa in particolare. Il mio viso diventa serio…
“Che vuoi dire?”
“E’ tuo questo?” mi domanda uscendo un bracciale da un cofanetto dell’auto. Un momento…
“Si, non ci posso credere, proprio oggi lo cercavo! Ma dove lo hai trovato?” gli chiedo mentre cerco di rimetterlo.
“In verità qualcuno me lo ha dato!”
“Chi?”
“Kai!”
Eeeeh??
Sbarro gli occhi…
“Kai? Ma come è possibile?” mah?
“Mi ha detto che lo ha trovato nella sua macchina e che forse lo hai perso lì il giorno della festa quando ti ha dato un passaggio!! “ . A queste parole il mio cuore comincia a palpitare più forte e le mani tremano…
“di che festa parlava? e soprattutto che ci facevi con lui??” comincia a domandarmi guardandomi insospettito.
Io balbettando cerco di spiegare…
“E-cco Yuri aveva dato una festa e Hilary voleva andarci ma io no! Poi lei ha deciso di andarci anche senza di me! ma io preoccupata l’ho raggiunta, abbiamo litigato e quando sono uscita dal pub pioveva, così Kai mi ha offerto un passaggio! Ma ho accettato solo perché c’erano degli ubriachi ed avevo paura, non per altro… “
“E tu avresti accettato un suo passaggio? E vorresti farmi credere che ti ha portata così, subito a casa? Senza fare niente?”lo dice alzando un po’ la voce.
Quindi non gli ha rivelato altro… che bastardo! Era proprio come pensavo, vuole che a me tocchi la parte più difficile!! Voglio morire, mi fa male mentire ma… non ci riesco a dire la verità! Perdonami Rai!!
“S-si…” rispondo in un modo non molto convincente. La sua reazione mi fa paura perché scaglia un pugno sul volante…
“Buonanotte!” mi sta cacciando via?
“Rai, senti io…”
“Ho detto buonanotte! E ora scendi per favore!”
Scendo e parte subito via…
Un’amara lacrima riga il mio volto e resto al centro della strada osservandolo finché non gira l’angolo.
Non ci credo… è davvero andato via! Quello che temevo è successo!
Apro lentamente il cancello e mi siedo disperata con le mani agli occhi su una panchina del mio giardino, cominciando a singhiozzare e a piangere al di rotto!
Perché? perché la mia vita deve prendere sempre una brutta piega? in fondo era solo un passaggio… non riesco ad immaginare cosa avrebbe fatto se avesse scoperto anche il resto!  Perché si è arrabbiato così…
…. …. ….
“Stupido bracciale!” esclamo arrabbiata gettandolo in mezzo ai cespugli.

L’indomani a scuola…
“Ciao Rai!” saluta Hilary mentre io resto a fissare un foglio che ho tra le mani.
“Ciao Hilary!” risponde frettoloso passandoci davanti senza fermarsi, il che insospettisce la mia amica.
“Ma perché non si è fermato?” mi domanda fissandomi. Appena alzo il viso e vede la mia espressione capisce al volo.
“Non mi dire che… ha scoperto tutto?”
“Non proprio…” rispondo abbassando gli occhi.
“E cosa è successo allora?” chiede sempre più agitata.
“Sai quel bracciale che cercavo?”
“Si,ma che c’entra?”
“Ieri sera Rai me lo ha dato!”
“Ok, ma non capisco ancora cosa c’entri!”
“indovina chi lo ha trovato e glielo ha dato??” lei si ferma a pensare…
“No… Kai!!” esclama sbarrando gli occhi.
“Già, lo ha trovato nella sua macchina e gli ha accennato qualcosa sulla festa e sul passaggio! Dovevi vedere come l’ha presa male, non lo avevo visto mai così arrabbiato!”
“Che situazione! E ora??”
“Bella domanda Hilary! io proprio non lo so!” .
Suona l’inizio delle lezioni ed entriamo.


Alle 10 e 30 tutti gli studenti si avviano in aula magna per partecipare all’assemblea d’istituto mentre io sono sul palco a discutere con Hilary…
“SI, questi sono gli argomenti del giorno!”
“Anya, guarda chi sta entrando…” mi avvisa dell’arrivo di Rai che entra e si siede accanto ad un suo compagno. Ci guardiamo un istante negli occhi, ma lui volta lo sguardo immediatamente altrove.
Ti prego Rai, non fare così…
“Forza, devi iniziare! Non pensare a lui per adesso!”
“Ok! Buongiorno ragazzi, ci siete tutti quindi possiamo cominciare!” inizio col dire prendendo il microfono in mano.
“Se gentilmente potreste stare zitti là in fondo… grazie! allora per prima cosa volevo proporvi un progetto per Natale! Ho pensato che, invece di fare la solita festa che , tra parentesi, negli anni scorsi è stata davvero un grande fallimento…”dico fissando l’ex  presidente d’istituto, che a queste parole fa un’espressione irritata.
Le feste scolastiche organizzate da lei non sempre hanno avuto un buon fine, per esempio l’anno scorso a Natale ha dato una festa in cui ha invitato anche persone estranee a questa scuola, senza il permesso del preside, che hanno portato alcolici di vario tipo e alla fine è stata interrotta; ma vogliamo parlare dell’anno prima ancora? La serpe aveva promesso che sarebbe venuto a tenere un concerto una famosa band, di cui non ricordo nemmeno il nome, che alla fine non si è presentata; e così… dopo le lamentele di tutti ha improvvisato uno spettacolo a dir poco osceno e ridicolo: infatti lei e Boris hanno fatto diventare le più belle canzoni del natale … una vera schifezza, tipo Jingle bells o Merry Christmas, con un inglese davvero allucinante.
“Cosa hanno avuto le mie feste che non andavano??” si alza irritata e con le mani ai fianchi.
…. …. ….
Nessuno apre bocca, limitandosi a fulminarla con gli occhi mentre un silenzio diventa sovrano dell’aula.
“Grrr, voglio proprio sentire che s’inventerà per far venire qualcuno!!” afferma ironica sedendosi.
“Organizzeremo tutti insieme una sfilata di beneficenza!” appena rivelo il mio progetto tutti si scambiano commenti.
“E vorrei sapere dove troverai i vestiti! Non mi dire che tuo padre è amico intimo di Giorgio Armani!” continua a volermi mettere in ridicolo? ma io ho già pensato a tutto, dunque non ho nulla da temere!!!
“E proprio qui viene il bello miei cari! Perché gli abiti ci verranno realizzati dalle ragazze che frequentano il corso di cucito, con cui io ho già parlato e loro sono davvero entusiaste di collaborare!” e con ciò lascio a bocca aperta la mia rivale che si limita a fare un “tsz” con le braccia incrociate, non sapendo più che dire.  2 a 0 per me!! hahahaha
Che goduria vederla così!!!
“Chi vorrà sfilare dovrà rivolgersi a me o anche alla mia amica Hilary, fa lo stesso! Ovviamente si terranno delle prove nel pomeriggio! Dovremmo anche addobbare un po’ questa scuola, per creare un’atmosfera natalizia e per addolcire un po’ le nostre noiose giornate qui dentro! Ci serve anche qualcuno disposto a travestirsi da Babbo Natale, vi va l’idea?” tutti sembrano annuire.
“E scommetto che tu ti travestirai da befana! Ahahah!” mi dice Eva ridendo a crepapelle con i suoi amichetti.
“Ma quanto sei spiritosa! Non vorrei toglierti questa parte, in fondo tu saresti perfetta, non hai bisogno nemmeno del costume per sembrare una befana!” gli rivolgo in tutta risposta.
“Ma come ti permetti?? Razza di…” suona la campanella che segna la fine dell’assemblea ; lei sembra arrendersi e va via mormorando.
Nel frattempo io osservo Rai che sta per uscire, ma alcuni ragazzi mi si parano davanti…
“Anya, noi vorremmo partecipare…”
“Si si! Hilary per favore pensaci tu!” riesco a liberarmi e lo raggiungo…
“Rai?” lo richiamo.
Si ferma e si volta scocciato verso di me.
“Non credi che dovremmo parlare?” chiedo intimorita, giocando un po’ con le dita.
“C’è qualcos’altro che devi dirmi, che non so? Avanti parla…”
“Ecco, io non so… cioè…” mentre sto parlando altri ragazzi mi interrompono chiedendo di voler parlare con me.
“Scusate, arrivo tra un momento!”
“No no! Restate pure, perché qui abbiamo finito! Ti lascio ai tuoi affari!”  ribatte andandosene via.
Resto a fissare, amareggiata,la porta da cui è uscito.
“Anya, possiamo partecipare?”
“Si certo… ditemi i vostri nomi!” rispondo ancora sovrappensiero.
Perchè si comporta così? Davvero mi odia?
Non c’è da meravigliarsi, persino io mi odio e al suo posto farei la stessa cosa! Io lo amo e Kai non è nulla per me,anzi… lo odio con tutta me stessa e non riuscirò mai a perdonarlo…
Parola di Anya Sarizawa!
                                           
                                               ************************************

“Non ti sei accorta che c’è parecchia tensione tra i nostri due piccioncini?”rivolgo alla mia amica Tresy mentre siamo sedute in cortile a limarci le unghie.
“Intenti Anya e Rai, Eva?”
“E chi sennò!”
“In effetti sono diversi giorni che non li vedo stare insieme!”
“Oh, mi chiedo cosa sia successo! Stavano così bene insieme!!” affermo ironicamente.
“Non saprei!”
“Forse si è finalmente accorto che è una racchia o semplicemente si è stufato di lei, come fanno tutti! Si sa, alla fine la abbandonano tutti!” aggiungo, soffiando sulle dita.
“Chissà se si sono veramente lasciati o è solo una crisi di coppia!”.
In tal caso ci penserò io a farli separare definitivamente… qui ci vuole lo zampino di Eva!
Ho già in mente qualcosa in serbo per la mia adorata amica Anya! Ma mi serve qualcuno disposto ad aiutarmi...
“Senti Tresy, Rai è in classe con te vero?”
“Si perchè?”
“Cosa pensi di lui?” le domando sorridendo furbetta mentre lei mi osserva accigliata.
“Cosa intenti?” ah, come è ingenua, devo spiegare sempre tutto…
“Insomma come lo trovi, se ti piace… queste cose!”
“oh, beh in effetti è molto carino e attraente!” mi confessa.
“Ti piacerebbe conoscerlo meglio?”
“perché no? in fondo non è così male!.. ma cosa hai in mente??” mi domanda sempre più curiosa.
“Ho un piano e tu dovrai aiutarmi!” affermo con un ghigno malvagio in viso.
Preparati Anya, presto ti ritroverai di nuovo sola!

TO BE CONTINUED

Ciao miei cari lettori, avete visto che le cose si mettono davvero male per la nostra Anya? Rai è davvero arrabbiato e sa soltanto la metà dei fatti, figuriamoci se sapesse tutto! E non poteva mancare di certo l’intervento della nostra odiata strega(anzi..befana!)
Scusate il titolo, ma non mi convince... boh! i titoli sono la mia tortura!
Una sfilata da organizzare, i nervi a pezzi, notizie sconvolgenti e colpi di scena seguiranno nel prossimo episodio ! Riusciranno a passare tutti un felice e sereno Natale, Rai scoprirà la seconda verità? Chi può saperlo…(io ovviamente!XDmuahahaha) alla prossima e ditemi cosa ne pensate!
Grazie a tutti!! Un kissolone!:*





   
 
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