Capitolo 3 – Yume? Kioku?..
Ashley.. Ognuno di noi può morire due volte.
La prima è quando l'anima abbandona il corpo.
La seconda è quando una persona
non vive più nella memoria della persona..
Ashley, sono ancora viva in te!?
Sayoko Robins – Another Code R – Viaggio ai confini della memoria
Era
una sera
limpida di primavera e le stelle erano ben visibili dalla finestra di
un piccolo appartamento nella periferia di Seattle.. Nella stanza si
intravedono due figure, una donna adulta dai tratti orientali e una
bambina dei medesimi tratti ma dai capelli corti e biondissimo,
praticamente bianchi.. Sul tavolo c'erano un orsacchiotto e una torta
di compleanno con 10 candeline..
Ash.. questo è il regalo
di papà.. e questo è il mio..
La donna porse alla
bambina una ciondolo a forma di goccia. La bambina lo studiò
e poi
si rivolse alla mamma..
E' bellissimo mamma!!! Ma papà,
dov'è?
La donna le sorrise e le rispose:
Arriverà
tesoro.. Abbi pazienza..
Improvvisamente la serratura
della porta d'ingresso scattò e qualcuno si introdusse di
soppiatto
nell'appartamento.. La donna se ne accorse e subito si voltò
verso
la porta del soggiorno..
Mamma.. Che c'è?
La
bambina si rivolse alla donna, notando il cambiamento repentino
dell'atteggiamento. Percepiva nell'aria una tensione quasi palpabile.
Un rumore secco (forse un vaso che cadeva in terra) segnalò
alla
donna che doveva fare qualcosa, e un fretta. Prese la bambina e la
trascinò nell'armadio..
Ashley, ascoltami
attentamente..
Mamma, che succ..
Ashley,
non uscire assolutamente da questo armadio, hai capito?! Qualunque
cosa accada, non uscire e stai nascosta!!! Me lo prometti?!
La
donna si soffermo a guardare la sua bambina, come volesse imprimere
nella sua memoria le fattezza della figlia, come se dovesse verderla
per l'ultima volta.. I suoi occhi scuri si specchiavano nelle pozze
infantili del medesimo colore. Fissandole, la donna percepì
paura e
confusione.. Forse solo delle parole potevano calmare la bambina..
Sei semplici parole..
La mamma ti vuole bene
tesoro..
Mamma..
Ricorda Ashley..
Ricorda..
La donna chiuse le antine e ritornò vicino al
tavolo. Una figura alta si presentò all'uscio della porta
della
cucina.
NON L'AVRAI MAI!!!!!
Poi un rumore secco
di uno sparo si udì improvvisamente..
*@@@@@@@*
Ashley si svegliò di soprassalto.. Non si trovava più in quel accogliente salotto ma seduta sul sedile posteriore della jeep, e improvvisamente ricordò.. Ricordò che era un esorcista dell'Ordine e che stava tornando da una missione, fortunatamente, finita nel migliore dei modi.. Mq quel sogno la scombussolava ogni volta che faceva capolino nella sua mente.. Quella notte.. La notte del suo terzo compleanno.. La notte in cui sua madre moriva, uccisa da un perfetto sconosciuto.. Era da li che la sua avventura aveva avuto inizio..
Ashley cercò di scacciare dalla mente quelle immagini che ricordava a stento.. All'epoca aveva solo 3 anni.. Come poteva ricordare?! Eppure il sogno si faceva più nitido ogni volta che ritornava a tormentarla, quasi come quei ricordi fossero di importanza vitale per lei.. Come se dovessere aprire una porta verso i suoi ricordi per capire e risolvere quel mistero che tormentava lei e suo padre..
Basta!! Non devo più pensarci.. Ho sonno e adesso voglio solo dormire..
Dopo questo pensiero, il sonno quasi magicamente sopraggiunse e la riaccolse fra le sue braccia..
Angolo dell'alzatrice ^^
Chiedo scusa a tutti quelli che seguono la mia fanfiction.. Sono in stra ritardo nel postare i nuovi capitoli -.-''.. E' che sono u po' indietro con le idee.. Il capitolo di oggi è cortino-ino-ino ma importante per il prossimo (in fase di stesura, quasi concluso ^^).. Alla prossima ragazzi e mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate ^^
Konni (Yami