CAPITOLO 1: “Tutto ebbe inizio quando..”

“Aahahahahah “ riecheggiò per la casa la risata di Emmett. Era incredibile la spensieratezza e l'allegria che c'erano nella casa Cullen,al solo pensiero che fino a poco fa eravamo tutti spacciati,mi venne un nodo alla gola che subito scese pensando al fatto che eravamo tutti salvi,per ora,ed eravamo riusciti a sconfiggere,in un certo senso,i Volturi.
Tutto ha inizio con la mia decisione di affrontare finalmente la mia famiglia per le mie decisioni sbagliate e chiedere,anche in ginocchio,perdono a mio fratello Edward per essere mancata al suo matrimonio. Ebbene sì io,Amy Cullen,sono la sorella biologica di Edward Cullen con un sol anno di differenza. Dopo il mio errore iniziale,cioè quello di entrar a far parte dei Volturi,non avevo avuto più il coraggio d'incontrare la mia famiglia,anche dopo che mi ero allontanata dai temibili vampiri centenari. Così avevo vissuto per un pò di tempo in giro per l'Europa e poi ero ritornata in Italia vivendo stabilmente a Napoli. Cosa ci facesse un vampiro in una città tanto assolata?Ecco diciamo che io non ero e non sono una vampira normale,infatti io non brillo,posso mangiare anche cibo umano,posso dormire e posso piangere. Come è possibile tutto questo? Bè doveva  esserci un motivo se avevo preferito quegli esseri alla mia famiglia. Loro mi potevano dare quello che più desideravo al mondo,il ritornare umana..anche se ad un prezzo altissimo.
Ero già sull'aereo quando presi il telefonino per chiamare a mio fratello. Uno,due,tre squilli e..” Pronto? “
“ Ehm Edward Cullen?”
“ Amy? “
“ Indovinato! “
“ Come mai questa chiamata? “
“ Ecco io,lo sò che è tardi ma..volevo chiederti scusa per non essere venuta al tuo matrimonio e nemmeno averti inviato un regalo “
“ Sai che c'è solo un regalo che accetterei da te “
“ Bè allora credo di poterti accontentare visto che sono su un aereo diretto a Seattle! “eh già il regalo che mio fratello mi ha sempre disperatamente chiesto è che io tornassi con tutta la famiglia.
“ Cosa?!?!No,ora no! “
“ Perché? “
“ Non sai nulla vero? “
“ Di cosa Ed? “stavo incominciando a innervosirmi
“ I Volturi stanno venendo qui a Forks e intendo tutti i Volturi comprese le mogli! “
“ Ma perchè?Cos'è successo? “
“ E' lungo da spiegare,diciamo che c'è stato un malinteso,abbiamo cercato dei testimoni che ci aiuteranno ma non credo che questo li fermerà,secondo Alice domani saranno qui e non siamo nemmeno riusciti a salvarla l'unica speranza è Bella ma.. “
“ Signorina deve uscire da lì e spegnere il telefono,non si può tenere acceso “era l'hostess fuori dalla porta del bagno dove mi ero chiusa che batteva i pugni contro la porta come una pazza.
“ Me ne sbatto! “urlai “Ed continua“niente”  Edd ci sei? “perfetto era anche caduta la linea!
Spensi il telefono e uscii dal bagno. L'hostess mi voleva sicuramente fare una sfuriata ma la mia faccia la fece cambiare idea. Mentre camminavo per andarmi a sedere al mio posto pensai seriamente di aprire il portellone dell'aereo e buttarmi giù,sarei stata sicuramente più veloce di quel rottame volante.
Ma mi imposi di autocontrollarmi e incomincia a pensare e ne avevo di cose di cui pensare.
Allora Bella dove essere la mia nuova cognatina,ma perchè era lei l'unica speranza?Che fosse diventata anche lei una vampira?Probabile. Ma chi dovevano salvare?E perchè i testimoni,insomma che dovevano testimoniare?E perchè i Volturi avevano agito in quella maniera?E come mai non mi avevano avvertito?Per il vincolo che ci legava io dovevo aiutarli se me l'avessero chiesto,ma perchè ora mi volevano tenere fuori?Avevano paura che il patto sarebbe saltato e non avrebbero più avuto il loro gioccatolino preferito?
La testa stava per scoppiarmi. Sarei riuscita ad arrivare in tempo? Bè se appena atterrata avessi corso più veloce che potevo forse sì. Anzì senza nessun forse,sicuramente ce l'avrei fatta!
 Intanto quasi sicuramente ero arrivata a una prima soluzione. La causa che aveva scatenato quella reazione da parte dei Volturi era la stessa che Edward voleva salvare e che doveva essere testimoniata.