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Autore: October momsen    28/07/2011    1 recensioni
Le mie unghie rosse laccate non ci sono più, vedo solo artigli spessi e neri, avrei provato ribrezzo se fosse rimasto un briciolo di umanità in me, ma ormai è la bestia che possiede il controllo.
Genere: Dark, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La luna non è mai stata così bella. 
La guardo tutte le notti, ma questa volta ha qualcosa di diverso, di affascinante, è come se mi stesse attirando. 
Mi sveglio con un gran mal di testa, ho fatto un sogno pieno di sangue e di terrore, nel sogno la gente mi guardava impaurita, piangeva, urlava e scappava.
Mentre sto andando a lavoro le immagini mi sembrano così confuse, maledetta emicrania, è da un paio di giorni che non mi sento in forze, colpa dell'incidente.
Arrivo in ufficio ed ecco Bill, il mio caro collega che si avvicina e mi porge un caffè fumante.
«Ginny, hai un'aria stravolta, ma affascinante, hai fatto qualcosa ai capelli?»
«E buongiorno anche a te, no li ho solo lasciati sciolti, avevo proprio bisogno di un buon caffè, stanotte ho fatto un incubo»
«E' per l'incidente? Come va la testa? E il morso?»
Il morso? Giusto.. me ne stavo quasi scordando, la causa dell'incidente è un grosso cane che era piombato nel mezzo della strada e quindi io ho sterzato bruscamente andando a sbattere contro un albero, ma stranamente l'animale non si era allontanato, anzi si era avvicinato alla mia auto e mi aveva morso il braccio, come se mi avesse presa di mira.
«Mi gira un po', soprattutto mentre cammino. Per il morso direi tutto bene, non ci sono infezioni, mi brucia un po', rimarrà una bella cicatrice, ma passerà»
La giornata lavorativa è stata impegnativa, ma non sono per niente stanca. Torno a casa e mi faccio una doccia fredda, la mia pelle scotta.
Mi sdraio sul letto, ma è come se qualcosa attirasse la mia attenzione. Mi avvicino alla finestra, la luce proveniente dalla luna è l'unica ad illuminare la stanza, è fioca, ma abbastanza per vedere il mio corpo che cambia.
Le mie unghie rosse laccate non ci sono più, vedo solo artigli spessi e neri, avrei provato ribrezzo se fosse rimasto un briciolo di umanità in me, ma ormai è la bestia che possiede il controllo.
  
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