Rating capitolo: Verde
Personaggi: !pirate Francis (Francia) –!pirate Gilbert (Prussia)
Osservazioni personali:  Io amo il periodo della pirateria e tutto ciò che comporta, sono completamente fissata. E amo anche Gilbert. Fate 2+2 avrete la fic.

Vita da pirata

Francis camminava lentamente e con un fare fin troppo studiatamente elegante. Ammirava il legno lucido di quel corridoio, le finestre frastagliate da colori che mostravano la luce del tramonto.

Considerava la nave ammiraglia della sua flotta un prezioso tesoro, e faceva del suo meglio per dividere in due sezioni il suo equipaggiamento.

Tutto doveva essere perfetto in quel luogo. I volgari bucanieri che erano al suo servizio li posizionava nelle altre navi, ma non un dito sporco di rhum e polvere da sparo poteva sfiorare l’eleganza e la bellezza della sua ammiraglia.

La considerava quasi un santuario, in quel periodo di barbarie.

Aprì la porta della sua stanza. L’indomani sarebbero partiti quindi doveva prepararsi.

Ecco, quando aprì la porta completamente una smorfia comparve sul suo volto.

-Ciao Gilbert.

No, non gli dava alcun fastidio la sua presenza.

-Franciiiiiiiiiiis!

Solamente i piedi sulla scrivania, la bottiglia di vino fra le sue mani instabili e il suo evidente stato di ebbrezza gli davano giusto un po’ fastidio.

Sospirò, mentre si avvicinava all’amico.

-Cosa ci fai qui? Mi pareva che l’ultima volta avessi deciso di non aver più a che fare con la pirateria.

Gilbert si prese un attimo per capire cosa significassero tutte quelle parole, e nel mentre bevve una gran quantità di vino.

-Sai, era mio fratello. Quel Ludwig è un tale damerino! Mein gott Francis, mi vuoi vedere con tuba e vestito?! Il magnifico me non ha bisogno di quelle cianfrusaglie!

-Ah si?

Gli comparve un sorriso divertito mentre lo osservava roteare la bottiglia dall’ira.

-Si! Il magnifico sottoscritto deve stare in mare, deve combattere e…

Si fermò, come se gli fosse venuta l’idea più eccezionale del mondo. Solo che quell’idea si muoveva un po’ troppo in fretta e ci voleva qualche tempo per afferrarla. Infine lo guardò fisso negli occhi serio.

-Ho anche diritto ad una sirena. Francis, non è che puoi presentarmene una?

-Ah. Allora era meglio se andavi da Arthur. Lui sarebbe stato più adatto.

L’albino grugnì un attimo e poi continuò a bere.

-Ma dimmi, come sei sfuggito questa volta da Ludwig?

Perché il fratellino del prussiano se lo teneva stretto. In effetti non aveva tutti i torti ad avere paura di cosa potesse combinare il fratello.

-Aaah ah. Ho lasciato un mio sosia. Anche se non credo che lo ingannerà per molto. Nessuno può essere minimamente awesome come me, anche se Gilbird ci si avvicina.

Annuì convinto e bevve ancora dalla bottiglia, e così come era prevedibile il vino finì.

L’albino si lamentò, ma Francis lo convinse a farsi portare verso un letto.

-Il tuo vino fa schifo.

Si lamentò con un tono di voce strascicato.

-Allora potevi andare da Antonio e bere il suo rhum, come fai sempre.

-Mein gott, io c’ero andato da Antonio. Credo. Poi sei arrivato te. Ma da quando le vostre navi sono uguali..?

Se Gilbert fosse stato sobrio Francis avrebbe reagito. Eppure, visto che il prussiano era sprofondato in un sonno profondo decise solamente di ridere per il nervosismo.

Le loro navi uguali.

 Era come dire che il rhum è più buono del vino. Impossibile.

Nello stesso tempo, da qualche parte in Germania.

Ludwig si passò la mano sul volto.

Perché aveva un fratello maggiore così…stupido?

Bastava dirglielo che se ne andava in giro per il mare, no?

Ancora basito e infastidito se ne andò dalla stanza, lasciando solo Gilbird con dei peli bianchi sulla testa, a mo’ di parrucca.

Weeee, era da tempo che volevo scrivere qualcosa che avesse a che fare con i pirati. E volevo anche scrivere qualcosa con Gilbert, quindi sono a cavallo :|

Comunque non ne sono soddisfatta, no. Boh..la storia mi sembra alquanto..tirata, ecco. Però non mi va di riscriverla °A° Si, non voglio mai fare niente °° Ok, vah xD

Stay tuned people! chaska~