Autrice: Aetheriata
Traduttrice: PurpleMally
Rating: Verde
Desclaimer: I personaggi qui descritti appartengono al legittimo proprietario e questa fiction non è stata tradotta a scopo di lucro.
Link alla storia originale: http://www.fanfiction.net/s/7028242/1/Their_second_Kiss
Note della traduttrice: Torno dopo mesi con questa traduzione. Sinceramente, a me è piaciuta da matti - per questo ho deciso di tornare spedita con questa in particolare. Dio, io amo Aetheriata.
Ps: Un grazie speciale e grande quanto una casa alla Madama Elyl, che molto gentilmente ha betato questa traduzione alle 23.00 di venerdì sera. <3 Santa donna.

Their second kiss

Era estate e faceva un caldo pazzesco: il sole non aveva fatto altro che picchiare per giorni e, quando Puck aveva suggerito di prendere in affitto una casa sul lago, i New Directions ne furono più che entusiasti.
Fu Finn a invitare Dave, nonostante non si fosse ancora deciso ad entrare nel Club.
"Dave è uno di noi, ora." Spiegò e gli altri accettarono.

Dave aveva fatto outing tramite Facebook la settimana precedente e sapevano - grazie a Kurt - che aveva bisogno di amici.

Kurt non era ridotto proprio bene.
Aveva pensato che una gita al lago sarebbe stata una buona distrazione, ma invece gli aveva dato solo più tempo per pensare a Blaine e alla loro recente rottura. A quanto sembrava, Blaine aveva troppi problemi con una relazione a distanza e, comunque, essere solo amici sarebbe stato meglio per entrambi: non che avessero mai fatto qualcosa da coppia. Proprio niente.
Kurt sospirò. Aveva immaginato che rifiutarsi di andare oltre nel campo sessuale avrebbe causato qualche problema un giorno: semplicemente, aveva sperato che Blaine su tutti sarebbe stato più comprensivo.
Ha detto di amarmi... non mi è sembrato proprio, pensò e sospirò di nuovo.

"Hey, Kurt!"
Alzò gli occhi verso l'acqua e vide la maggior parte dei suoi amici che lo invitavano a entrare in acqua. Sorrise appena, si tolse la maglietta e andò da loro. Doveva almeno provare a divertirsi.
Presto si divisero in due gruppi per giocare a "Chi-riesce-a-far-ingoiare-più-acqua-agli-altri".

Dave disse che avrebbe passato il turno, per questa volta: sapeva che non sarebbe mai stato in grado di concentrarsi. Kurt lo avrebbe sicuramente distratto. Così si mise a sedere sul prato che circondava il lago, cercando di non fissarlo troppo intensamente e non farsi sgamare.
Il petto di Kurt era... molto carino: in forma, ma non troppo muscoloso, come le gambe, e doveva aver preso già un po' di sole, perchè aveva cominciato a prendere un bel colorito.
Dave fece del suo meglio per non guardare altro del corpo di Kurt, non voleva essere preso per un pervertito.

All'improvviso, Kurt scomparve.
Dave si alzò - la sorpresa divenne preoccupazione molto in fretta e guardò lungo tutto il lago. Anche gli altri avevano notato l'assenza di Kurt e avevano cominciato a cercarlo. Fu Rachel che urlò per avvertire di averlo trovato e lo portò in superficie. Puck lo trascinò fuori dall'acqua e Dave lo aiutò a farlo stendere sulla schiena.
Tutti, nel panico, li circondavano.

"Smettetela!" Urlò Dave e loro si azzittirono. "Fatevi indietro, ha bisogno di spazio per respirare."
Seguirono tutti le sue parole alla lettera: a quanto sembra, avevano solo bisogno di qualcuno che desse loro ordini, per fermare il panico.
Okay, com'era? Pensò Dave e controllò il respiro di Kurt: non c'era.
Okay, calmo. Puoi farcela. Controllò il polso: assente.
Meccanicamente, Dave spostò un poco la testa di Kurt, gli chiuse il naso, prese un bel respiro e poggiò le labbra su quelle del ragazzo.
Inspira, espira. Due volte. Poi, trova il cuore.
Fece proprio come suo padre gli aveva insegnato: trovò il cuore, spinse un paio di volte e non si scompose quando sentì una costola rompersi.
Succede, è normale, continua!

Al terzo tentativo, mentre la sua bocca era proprio su quella di Kurt, successe. Kurt tossì - la bocca di Dave si riempì d'acqua e si spostò velocemente per sputarla mentre Kurt si girò su un fianco e rigettò sul prato. Dave si asciugò le labbra e poggiò gentilmente una mano sulla schiena di Kurt, dicendo qualcosa agli altri a bassa voce. Subito ebbero acqua pulita e asciugamani a portata di mano.

"Cosa... cosa è successo?" Kurt tossì e bevve dell'acqua per pulirsi la bocca. Tutti cominciarono a spiegare velocemente ma Kurt scosse la testa e sussultò quando provò a prendere un respiro profondo. "Cosa..."
"Una o due delle tue costole sono fratturate." Spiegò Dave. "Mi dispiace, non ho potuto impedirlo."
Kurt lo fissò. "Quindi mi hai... rianimato?" Domandò, poggiandosi le dita sulle labbra.
Dave arrossì. "Uh... Sì..."

"Prendo la macchina!" Disse Finn, "Ti portiamo all'ospedale, Kurt. Ragazzi, pulite voi?"
Gli altri annuirono, lasciando Dave e Kurt da soli per un momento. Kurt sorrise.
"Io... io non so come ringraziarti, Dave. Mi hai salvato la vita."
"Sapevo ciò che andava fatto. Mi dispiace per le tue costole." Dave scrollò le spalle.
Kurt scosse la testa. "No, non fa niente... ma..." E il suo sorriso divenne un sorrisetto malizioso. "Sai, sembra proprio che tu non abbia proprio fortuna nel baciarmi."
Dave arrossì di nuovo. "Cosa intendi?"
Kurt si avvicinò. "Beh... la prima volta ti ho respinto e ora, non ero nemmeno cosciente! Davvero, nessuna fortuna. Fammi cambiare la situazione."
E prima che Dave potesse pensare ad una risposta appropriata - non era un bacio, solo una rianimazione - sentì le labbra di Kurt sulle proprie: fredde ma vive. La mente di Dave era priva di qualsiasi pensiero razionale ma reagì subito, rispondendo al bacio. Kurt si tirò indietro dopo qualche minuto e sorrise ancora.

"Ecco, molto meglio, giusto?"
Dave annuì con uno stupido sorrisetto sul volto.
Oh sì, molto, molto meglio.