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Autore: belongtomusic    30/07/2011    5 recensioni
«Voglio scrivere Amore sulla sua pelle. Voglio insegnargli ad amare e ad amarsi. Voglio far conoscergli la verità, perchè tutto quello che lei conosce sono bugie.» Pensai.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Bene, questa è la mia nuova FF. 
Devo dire che è molto diversa da tutte quello che ho pubblicato e credo che sarà molto diversa da tutte quelle che avrete letto.
Ora voglio dire che questa FF me l'ha ispirata una storia vera di una ragazza che mi ha.. toccato e devo dire che posso rispecchiarmi un pò nella protagonista della FF..
Quindi spero che voi recensiate e mi dite come è. Spero proprio che vi piaccia, ditemi perfavore, voglio vedere se ne vale la pena continuare e ad ogni modo.. io non mordo :P
Questo è un fotomontaggio che ho fatto io (per questo fa schifo) con la protagonista e il protagonista un bacione :)

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«Hey Ryan alza il volume, mi piace questa canzone.» Urlò dal sedile posteriore Chantal.
Il ragazzo biondo obbedì alzando il volume della canzone mentre con il piede spingeva con tutte le forze l‘accelleratore. 
Eravamo indirizzati ad una festa. Non so di chi, ma il nostro scopo era di intrufolarci alle feste.
Sempre noi, i fantastici 4
Chantal è la mia migliore amica, una ragazza di carnagione chiara, capelli neri castano scuro e gli occhi neri corvino.
In praticata l’opposto di me. Ma ci capivamo all’istante.
Il ragazzo che guidava è Ryan. Un amico, ma ci provava sempre con me e io ho sempre risposto no. Lo vedo sempre come un amico.
Invece, il cretino vicino a Ryan è Adam, il ragazzo di Chantal. L’ho sempre reputato un coglione, come la maggior parte dei ragazzi. Per me i ragazzi non valevano niente. 
E poi c’ero io. Mi chiamo Summer Morris, sono bionda, bassa, occhi azzurri sul verde ed ho 17 anni. No, non me la tiro, mi odio e non mi trovo per niente bella. 
Ho un piercing all’ombellico fatto di nascosto, la mia prossima metà sarà un tatuaggio.
Faccio uso di droghe, fumo e bevo. Per quanto mi riguarda stò bene così.
Da come dice mia madre sono “dipendente da droga, alcool e fumo.” 
Ma io non la vedo come dipendenza. La vedo come una voglia di divertirmi e non pensare a nulla, usando qualche metodo
Non sono fidanzata e ringrazio il cielo di non esserlo. Perché per ora, ogni persona che è entrata nella mia vita ha sempre cercato di cambiarmi, mentre invece, Ryan, Adam e Chantal sono proprio come me. Oramai tutta la mia famiglia mi definisce la cattiva ragazza.
Si, anche gli altri 2 erano dei drogati alcolizzati. Tranne Ryan, lui era solo il ragazzo che beveva qualche bicchiere e poi si fermava, anche perché lui era il “guidatore” o meglio, l’unico che di noi quattro è riuscito a prendere la patente. 
«Forever young, I wanna be forever young, do you really want to live forever, forever and ever.» Cantò Chantal.
Presi le sue mani, tirandole su in cielo e cominciai a cantare con tutta la voce che avevo, mentre Ryan e Adam si guardavano e ridevano. 
 
* * *
 
«Svegliati Summer!» Urlò mia madre. Tutto quello che  dissi fu un «Mhh» accompagnato dal rumore delle lenzuola. Ricordavo a stento di come fossi tornata a casa. 
Di solito è Ryan che mi porta a casa in braccio e potevo scommetterci 1.000 dollari che anche stavolta è grazie a lui che sono a casa. 
«Dai Summer alzati o farai tardi a scuola!» Disse la mamma entrando.
«Si sono sveglia.» Risposi. Lei rise. «Certo pigrona.» Rispose uscendo. 
Non riuscivo a capire. Se io sono la cattiva ragazza, perché lei era sempre gentile con me? 
I misteri delle mamme. Mi alzai strusciando i piedi. 
Aprì l’armadio e presi i miei adorati jeans strappati con una maglia nera che arriva fin sopra l’ombellico e il cardigan nero accompagnati dalle converse. 
Mi pettinai i capelli biondi e mi truccai coprendo quelle vistose occhiaie che si presentavano sotto l’occhio.  
Scesi. «Vuoi qualcosa tesoro?» Chiese mamma. Scossi la testa.
«Vado a scuola.» Dissi sorridendo. Anche se sorridere, era da un po’ che non mi usciva spontaneo.
Camminai verso la scuola prendendo il mio pacchetto di sigarette, ne presi una e l’accesi.
Arrivai a scuola e mentre finivo la sigaretta guardavo intorno la gente che c’era.
«Buongiorno mia piccola Summer.» Canticchiò Chantal affiancandosi a me.
Sorrisi. «Buongiorno, sei buon umore?» Chiesi. Lei annuì.
«Buongiorno ragazze.» Disse uscendo dal nulla Adam. 
«Buongiorno Amore mio.» Rispose Chantal girandosi per baciarlo. 
Adam la baciò, un bacio lungo e lento, ma soprattutto, per quanto è lento, riuscivo a vedere le loro lingue toccarsi. Rimasi schifata dalla scena e mi girai.
«Oh andiamo! Non sono nemmeno le 9 e già vi infilate la lingua nella gola?!» Commentò Ryan.
Adam si staccò e fulminò con lo sguardo Ryan. 
Io scoppiai a ridere dalla faccia buffa di Adam. 
«Adam, già non ti si può guardare quando hai la faccia normale, figurati con quello sguardo.» Scherzai, credo.
Lui fece una risata sarcastica guardandomi.
«Povero il mio amore, preso in giro da tutti, io invece trovo che sei sexy con quello sguardo.» Disse Chantal. Lui sorrise verso di lei e la baciò di nuovo.
«Bene, entriamo prima che concepiscono un bambino all‘istante.» Sussurrò Ryan. 
«Ti ho sentito.» Urlò Adam. Risi ed entrai accompagnata da Ryan e Adam e Chantal che ci seguivano.
Appena entravamo a scuola, tutti ci rimanevano a guardare e si spostavano. 
Ci avevano nominato ‘i fantastici 4’.
Adam diceva che aveva sentito da qualcuno dire che noi eravamo il primo gruppo più figo della scuola, perché Adam e Ryan erano contemplate da tutte. 
E Adam ha aggiunto che c’era anche il secondo gruppo più figo di noi. 
Due ragazzi della squadra di football della scuola e due cheerleader. 
Ma a me non è che fregava la cosa.
 
 
Joe Pov. 
 
Bene, primo giorno di scuola, nella nuova città. Avevo l’armadietto aperto già da mezz’ora  guardandolo e riflettendo.
Quando mi girai notai che il corridoio si era diviso in due file, lasciando lo spazio in mezzo vuoto.
Stava passando un gruppetto. Ma da come vedo, doveva essere un gruppone.
Notai due ragazzi diversi fisicamente ma belli e due ragazze, una mora che si baciava senza sosta con il moro e la bionda che guardava il suo armadietto. 
Diavolo, è la ragazza più bella che io abbia mai visto e devo dire che di ragazze ne ho viste tante, troppe direi. 
«Belle vero?» Commentò un ragazzo avvicinandosi a me.
Io annuì. «Chi sono?» Chiesi. 
Lui mi guardò sbalordito. «Sei nuovo?» Domandò. «Si.» Risposi.
Lui annuì. «Ecco perché non sai chi sono.» Disse.
«Ad ogni modo io sono Seth.» Aggiunse. «Io sono Joe.» Dissi a mia volta.
«Loro sono i fantastici 4. Così li chiamano, sono inseparabili, hanno gli inviti assicurati ad ogni santissima festa. Sono il gruppo più popolare della scuola. Quello alto e biondo è Ryan, quello moro è Adam, la ragazza mora con cui si stava baciando Adam è la sua ragazza Chantal e infine, la bionda che tutti vorrebbero farsi è Summer Morris.» Disse.
Summer Morris. «Non è fidanzata?» Chiesi. Lui scoppiò a ridere.
«Summer Morris non si fidanza. Al massimo va solo a letto con qualcuno, ma sfortunatamente nessuno di questa scuola ci è andato.»  Disse.
Io annuì. «Una tipetta difficile?» Domandai.
«Oh si. Si concede al fumo, alcol e droga.» Rispose. 
«Davvero?» Chiesi stupito. Lui annuì. «Eppure non si direbbe.» Risposi.
Lui sorrise. «Le ragazze più belle fanno le cose più brutte.» Disse.
Rimasi a guardare Summer per tutto il tempo, ignorando quello che il nuovo compagno mi stesse dicendo, è stupenda. 
   
 
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