Ed
eccoci qui col finale di un’altra delle mie “One-shot, si come no!”, ossia
quelle storielle tanto belle e allegre che cerco di rendere in un solo capitolo
e poi si allungano a dismisura! Ma certe trovate, per quanto allunghino il
brodo, non si può proprio non inserirle, e qui me ne sono venute molte, chissà
come mai, uh uh uh!
Come
sarà questa conclusione? Indolore? Altre sorprese in arrivo? E come verranno
riaccolti alla gilda i reduci? Scopritelo!
Buona
lettura, a dopo con i saluti! ^__^
PS:
GAZILLE X LEVI ORA E SEMPRE!
PPS: NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!
AVVISO:
I
personaggi di questa fanfic sono tutti maggiorenni, e comunque non sono
realmente esistiti o realmente esistenti. I fatti descritti sono del tutto
frutto di fantasia.
L’ometto
per tutto il tempo era rimasto nascosto, dietro l’angolo di un edificio, da cui
aveva tenuto d’occhio, tutto trepidante, la porta del negozio.
“Mhmm…
Ci stanno mettendo molto, di nulla!”
Quando
finalmente questa si riaprì e li vide uscire fuori, e notò la busta che teneva
in mano la rossa, uscì fuori tutto saltellante!
“Oh,
meraviglioso! Ce l’avete fatta, dunque? Di nulla!”
Il
suo buon umore era del tutto fuori luogo e non condivisibile.
“Com’è
andata?” ebbe il barbaro coraggio di chiedere a quei poveri ragazzi sfatti,
stanchi e pallidi che aveva davanti!
“È
stata un’esperienza umiliante…” borbottò Erza.
“Logorante…”
mugugnò Natsu.
“Mortificante…”
rabbrividì Gray.
“Stroncante…”
sospirò Lucy.
“Deludente!”
frignò Juvia.
“E
alla fine non ho assaggiato nemmeno una caramella di quelle vere!” chinò il
capo Happy, che si era preparato qualcosa da dire per non restare fuori.
“Ma
avete recuperato le foto… giusto?”
Si
udirono cinque vene pulsanti esplodere.
“Ecco a lei!” fece Erza, con poca cortesia.
“Meraviglioso!
Finalmente potrò cancellare le ultime prove rimaste di quella notte brava, eh
eh eh!”
“La
prossima volta che si ubriaca eviti certi negozi, la prego… Anzi, non si
ubriachi affatto!”
“Di nulla! Se non mi diverto alle feste di addio al celibato quando allora?
Però, cercherò di contenermi, in effetti…”
“Bene,
perché altrimenti la faccia e la salute dovrà rimettercela lei in un
sexy-shop!” minacciò Lucy.
“Già!
Facile far fare le proprie figuracce agli altri!”
L’omino
dette un paio di colpi di tosse da perfetto colpevole, sviando il discorso:
“Ehm, vogliamo venire al compenso?”
Il
facoltoso committente infilò una mano sotto l’impermeabile per raggiungere il
taschino, quando…
“TI
HO BECCATO!”
“?!?!?”
“OH,
NO! MIA MOGLIE!”
La
gentil signora era bassotta come il marito, leggermente paffutella e con i
capelli castani riuniti in una crocchia. Anche il vestiario, signorile e di
gran qualità, la indicavano come moglie del loro danaroso committente.
Infine,
a fugare ogni dubbio…
“Finalmente ti ho trovato, quindi!”
Anche
lei aveva un intercalare di fine frase.
<<
Che strana gente… >> pensarono
i maghi.
Colto
in flagrante, l’omino si sbarazzo degli occhiali e dell’impermeabile e poi,
come non li avesse mai indossati né li avesse spinti via con il piede, la
salutò con apparente gioia: “Tesoro mio, di nulla!”
“Tesoro
mio un corno, quindi! Che stai facendo qui e chi sono questi ragazzi? Ma
soprattutto, è un caso che quello laggiù sia un volgare negozio per adulti,
quindi?”
“U-un
caso? Ma certo che lo è… io…”
“E per finire…”
“Potresti domandare un po’ più lentamente, di nulla?”
“Che
cos’è quella busta che hai in mano?”
Lucy sghignazzò: “Ahi ahi, beccato!”
“Qu-questa
è…”
“Mollala!”
“Argh!”
Non era nell’abitudine di un buon mago ridere delle disgrazie altrui. Ma quando
si vien fuori da un brutto quarto d’ora, vedere i guai degli altri un po’ di
sollievo te lo da.
“Umpf,
la verità viene sempre a galla.” commentò Gray quando le foto da lui
faticosamente e dolorosamente guadagnate vennero strappate di mano.
Anche
Erza sembrava soddisfatta che alla fine fosse stato tutto inutile: “In un certo
senso è giusto così: non bisogna avere segreti con le proprie mogli!”
“Mi spiace per lui, ma almeno così imparerà anche lui una bella lezione.” annuì
Natsu.
“D-devi
proprio guardarle adesso?”
“Si
che devo, quindi! Altro che complicazioni su un affare! Ho fatto bene a farti
sorvegliare dalla servitù, ora scoprirò cosa ti ha tenuto così occupato!”
L’omino
si tirò i baffi: la sua reputazione di gentleman stava per essere rovinata per
sempre.
Juvia
si coprì gli occhi: “Non oso guardare!”
La
mogliettina strappò la graffetta e sbirciò il contenuto.
“……”
“……”
“……”
Cambiò
pagina!
E
poi girò ancora per vedere quella dopo! Si stava forse caricando prima di
esplodere?
L’espressione
della donna lasciò tutti in sospeso, finché questa, ritornata alla prima
pagina, afferrò la guancia del maritino e la tiruzzò dolcemente.
“Questa qui… è una sorpresina per me, quindi?”
“Ehm… G-giusto, di nulla!
“CARO!”
<<
L-LO STA ABBRACCIANDO?!?!?!? >>
La
sua guanciotta strusciava contro quella del marito come in una carezza: “Oh,
tesoro, non credevo che avresti fatto una cosa simile solo per me! Allora anche
tu puoi tornare ad essere focoso come quando eravamo giovani!”
“Infatti, di nulla! È pensando a te che ho posato in ognuna di quelle foto!
Dopotutto l’amore non è bello se non è… piccantello, mi spiego?”
“Qu-questo
è assurdo…” disse Erza nonostante la smorfia che le distorceva la bocca.
“Oh,
andiamo a casa, amore mio! Non vedo l’ora di sfogliarmi tutto questo ben di te,
uh uh uh!
“Oh, si, andiamo, avevo giusto voglia di sentire il tuo parere!”
“Grazie,
tesoro, quindi!”
“Di nulla!”
La
moglie si agganciò a lui a braccetto, e quest’ultimo, nel girarsi, lanciò
discretamente un sacchetto contenente i 50.000 jewel (20.000 al netto…) ricompensa,
il quale cadde giusto davanti a loro.
E
così, davanti il Magi-xxx-shop, cinque paia di piedi e una di zampette erano di
nuovo allineate, a sorreggere sei mandibole slogate che fissavano quei due
signorotti andar via a casa loro, felici, contenti, innamorati e con un grosso
cuoricino pulsante sulle teste!
“……”
Il vento passò, ridendo di loro…
Alla
fine, lui non aveva imparato nulla e gli andava più bene che a tutti, mentre
loro avevano constatato che a volte il crimine paga… O a volte l’erotismo non è
poi un crimine (almeno fintanto che non ti salta addosso o ti riduce le
dimensioni di qualcosa…).
Si
rimisero in marcia per tornare alla stazione, e, sulla strada, si ritrovarono
di fronte il teatro di Onibus, che in passato avevano fatto cadere giù (in
tutti i sensi…) grazie alle loro magistrali interpretazioni.
Erza
però si era completamente dimenticata dei propositi di revival espressi all’andata:
in quel momento non desiderava altro che una risistemata e un po’ di sonno!
Mentre
il meglio di Fairy Tail sfilava in un’abbacchiata fila indiana davanti la
facciata, da dietro una delle colonne sbucò la testolina di un altro ometto che
avevano già avuto la “fortuna” di conoscere.
“Ho
saputo che avete aiutato mio cugino in un certo qualcosa che non so bene cosa,
è vero?”
“Lasciaci
indovinare: << Grazie mille >>,
giusto?
“Neanche
per sogno! Io detesto mio cugino! Fuori dai piedi!”
“SIGH!”
Danno, beffa, conto e pure le costestazioni!
Il
viaggio di ritorno non fu rilassante e ritemprante come sperato per via delle
lamentele di Natsu, il quale non poté essere immunizzato col Trojan di Wendy;
lei e Charle, come solo avevano sentito del luogo della missione, erano corse
alla stazione per prendere il primo treno! Scelta molto assennata.
Erza
inoltre era troppo sfatta per anestetizzarlo con un gancio allo stomaco, così
si optò per metterlo in alto nel ripiano bagagli del vagone ad aspettare che
gli passasse, in altre parole, restò lì fino alla fine del viaggio.
Il
gruppetto riuscì ugualmente a giungere a Magnolia, e a tornare davanti la gilda
in tempo per l’ora di cena.
Ancora
una volta si schierarono, in fila orizzontale, davanti quell’edificio a loro
tanto caro e familiare. Rivedere la gilda faceva loro piacere, ma significava
anche dover guardare in faccia delle persone a cui tieni molto, e di sicuro
crea un po’ di disagio dopo aver avuto il pene drasticamente ridotto da un
incantesimo o essersi “scaricati” in bagno a ripetizione (quel dannato
peperoncino “durava” davvero a lungo…).
“Ora
che sono qui non so se ho voglia di entrare!” –fece Lucy- “Perché non
rimandiamo a domani?”
“Stasera o domani non cambia il fatto che è successo quel che è successo…” la
rimbeccò Happy.
“Cioè
niente!” chiarì Erza.
Natsu
era tutto un tremito: “Mi raccomando ragazzi, non una parola con nessuno!
Provate ad immaginare se anche solo qualcosa trapelasse!”
<<
AH AH AH! Come ci si sente ad essere
maschio in alto, Lucy? AH AH AH! >>
<<
Ehi, Gray, hai controllato se adesso ce l’hai?
IH IH IH! >>
<<
Occhio alla vista, Natsu! AH AH!
>>
<<
NATSU! Se sei uomo starai fermo mentre
pesto te e le tue fantasie! >>
<<
Che maniaci! Basta, sto soffocando! AH AH AH AH! >>
“……”
“E
se Wendy o Charle ne avessero già parlato di dove siamo stati? Ci faranno un
sacco di domande!” rabbrividì Juvia.
“Non
credo: sono entrambe troppo pudiche anche per dire la parola “sexy-shop magico”…”
la rassicurò Erza, sperando vivamente di non sbagliarsi.
“B-beh,
qualunque cosa dicano, chissà se loro ne avrebbero avuto il fegato, umpf!”
disse Lucy battendo il piede a terra!
“Ben
detto, in fin dei conti ora siamo più navigati di loro!”
“Allora
perché io desidererei affondare? Sigh!”
Erza
compì ancora una volta il primo passo e tutti le andarono dietro.
“Forza,
adesso entriamo tranquilli, con naturalezza, come se niente fosse successo (e
niente è successo…) e vedrete che nessuno si interesserà di questa missione!”
Happy
incrociò le dita…
“Uh?
Riecco il team più credulone di Fairy Tail! Allora, com’è andata la missio…”
CRASH!
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!”
Gettare
Gazille fuori dalla finestra si rivelò una mossa saggia per spegnere l’interesse
per la missione da cui erano appena rientrati.
Infatti,
nessuno fece domande. Mai.
Mi
sa che comunque non se la scorderanno tanto facilmente questa esperienza! XD
Però
anche questo servirà loro: ciò che non uccide fortifica dopotutto!
E
poi aggiungo, per consolarli un po’ dopo averli trattati così male, “Chi è
senza peccato scagli la prima pietra”! Siam fatti pure di carne, e nessuno,
dico nessuno, è esente da tale regola, per quanto scemo, corazzato o innamorato
sia! Anzi, alla fine proprio l’amore della mogliettina ha salvato il committente
da una fine certa! Qualcuno di voi avrebbe preferito vederlo tirato via per le
orecchie… ma poi era scontato! ^_^
Un
finale molto piccolo, ma necessario ai soliti ringraziamenti e saluti di rito!
Grazie
quindi ai seguenti “Jiraya” (scherzo!) che hanno espresso il loro pollice in su
questa ero-comedy: il caro vecchio Mauro (alias n1sasuke) e malandrino-ninja di
manga.it, grano89, David Fiddler, celiane4ever e franky9397 di EFP, e
naturalmente tutti coloro che hanno letto e non commentato.
Ora NaruXHina (NaruHina91 di EFP) parte per le vacanze estive! Sole, mare,
spasso… e libro per l’esame… ma anche computer portatile! Chissà che al mio ritorno
non abbia nuove storie pronte per voi!
Buon
agosto a tutti voi, vi auguro un proseguimento d’estate ricco di divertimento!
PS:
NARUTO X HINATA ORA ESEMPRE!
PPS: GAZILLE X LEVI ORA E SEMPRE!