- Dai Sirius, corri! - gridò James.
- Aspettami! -rispose lui.
I due stavano scappando per fuggire dalle grinfie di Lily.
- POTTER! BLACK! -gridò lei in lontananza.

-Peter, bravo, sei migliorato!-disse Remus sedendosi, esausto, nella poltrona accanto al fuoco.
Erano in Sala Comune da più di due ore a studiare l’Incantesimo di Disarmo.
-REMUS! Grazie al cielo sei qui! -Esclamò James, entrando di corsa, al seguito da Sirius, entrambi col fiatone- 
Ti prego Remus, tu sei suo amico, salvaci! - Lo implorarono.
- Cosa avete fatto stavolta alla povera Lily? - domandò lui.
- Abbiamo fatto un innocente scherzetto a Mocciosus - rispose, ghignando, Sirius.

James e Sirius stavano gironzolando per la scuola, nascosti sotto il Mantello dell’Invisibilità di James, cercando Mocciosus.
Quando furono vicini alla biblioteca videro la porta che si apriva e Piton che ne usciva.
- Ma che fortuna che abbiamo , compare - sussurrò Sirius estraendo la bacchetta.
- Concordo con te - rispose, sempre sussurrando, James con la bacchetta già in pugno.
- EHI , MOCCIOSUS! - gridò Sirius.- Black, Potter -disse Piton, tirando fuori la bacchetta.
- Mocciosus, quando ti deciderai a lavarti quei capelli unti? - chiese James
- Sai, James, penso che dovremmo insegnarli noi come si fa - rispose Sirius.
- Hai ragione! Pietrificus Totalus! -disse James.
- Aguamenti!* - evocò una cascata d’acqua che direzionò su Piton, lasciandolo bagnato fradicio.
-CHE STATE FACENDO?  - domandò Lily, appena uscita dalla biblioteca: il suo volto era così rosso che assomigliava ai suoi capelli.
-Ciao, Lily- disse James.
-Voi…due contro uno, NON E’ LEALE! - urlò incollerita lei - vi do tre secondi per scappare: uno… -
-Presto,  corriamo!-esclamò Sirius.

- E’ da allora che corriamo. Se ci prende ci ammazza - finì di raccontare Sirius.
- Qui serve un piano. Remus, per favore, aiutaci! - implorò James.
- Non so cosa posso fare, ci proverò -. 
Appena ebbe detto questo James e Sirius andarono a nascondersi sotto il mantello dell'invisibilità di James.
Il ritratto si aprì facendo entrare un’infuriata Lily Evans.
-REMUS! Dove sono quei due Malandrini? -
-Non lo so, Lily, perché li cerchi? -domandò Remus sorridendo placidamente.
-Se scopro che li hai nascosti…-lo minacciò lei uscendo dalla sala comune, dopo aver raccontato tutta la storia a Remus e Peter.

-Ehi, stavo pensando ad una cosa. A come ci ha chiamato prima Lily. MALANDRINI. Significa birbanti, no? E’ un nome perfetto per noi, ci descrive perfettamente- riflettè James, dopo essersi assicuratosi che Lily se ne fosse andata.
-Possiamo chiamarci così, allora: i MALANDRINI! Così il nostro gruppo di Animagi** avrà un nome - propose Sirius tutto contento.
-SI! D’ora in poi saremo i Malandrini!-esclamarono tutti e 4 in coro.

*Si lo so, è un incantesimo da sesto anno. Ma James è un genio e per di più viene da una famigli di maghi, l’ha imparato a casa sua

**Ho ipotizzato che i ragazzi abbiano già scoperto il segreto di Remus e già deciso di diventare animagi

Grammatica e punteggiatura: 6/10 
Originalità: 8/10 
Forma e stile: 7.5/10 
Caratterizzazione: 10/10 
Attinenza al pacchetto: 5/5 
Gradimento personale: 10/15 

Totale: 46.5/60 

Mi dispiace che tu abbia perso veramente molti punti a causa della punteggiatura: non ci sono errori grammaticali, ma mancano i punti alla fine di ogni frase; inoltre a volte i trattini di chiusura discorso sono vicini alle parole (“esclamò”, “disse”), mentre altre no (in un caso ti sei anche dimenticata di chiudere il discorso); mancano le virgole prima di “compare” e “Lily”, che sono vocativi; quando Lily compare nel flashback, inoltre usi tre punti esclamativi per la sua domanda. Tutto questo ti ha fatto abbassare molto il primo metro di giudizio, mi dispiace, e la punteggiatura ha anche influito su forma e stile: a volte ci sarebbero stati meglio due punti o punti e virgola, invece di iniziare una nuova frase; neanche l’inserimento del flashback mi è piaciuto molto, ma non per il ricordo in sé, bensì per aver messo “inizio” e “fine” (per quanto ne so io, solitamente si utilizza il corsivo). 
L’originalità c’è, ma non troppo (James e Sirius che se la prendono con Piton è qualcosa di abbastanza normale, mentre mi è piaciuto il fatto che a parlare per prima di Malandrini sia stata Lily, esterna al gruppo), e la caratterizzazione mi è piaciuta; buono anche l’uso del pacchetto. 
Mi è dispiaciuto che tutto il discorso della punteggiatura abbia influito sul gradimento personale, ma quello è caratterizzato sia dalla trama che dalla fluidità della lettura.