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Autore: SailorMercury84    30/07/2011    12 recensioni
Breve storia su un' originale scambio di personalità/identità sui personaggi di Sailor Moon (non vi dico chi per non rovinare la sorpresa)... Buona lettura!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ami/Amy, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Un simpatico scambio di personalità. Parte Seconda.
 
 
- Ti amo, Ami. - 
 
- Lalalalala la la la laaaaaaaa!!!!! Ahahah!!! La la la laaaaaa!!!-
 
Usagi si era coperta le orecchie con i palmi delle mani e aveva iniziato a cantare a squarciagola, pur di non sentire quelle parole che Taiki avrebbe dovuto pronunciare solo  per la sua cara amica. Nel veder "Ami" in quell'atteggiamento così strano e a suo dire "canzonatorio" nei propri confronti, Taiki esplose:
 
- Ti fa tanto ridere la cosa Ami? Ti stai prendendo gioco di me, mentre ti dico una cosa così importante? -
 
Usagi fu desolata per aver mortificato il povero Taiki, sebbene non le fosse venuta un'idea migliore per non fargli pronunciare quelle parole. Così gli mise una mano sulla spalla e sorrise dolcemente:
 
- Mi dispiace Taiki - chan... vorrei tanto dirti la verità, ma non posso... -
 
- Ma di cosa parli? Tu... tu sei cambiata, ma cosa ti prende? Dov' è finita la mia dolce, timida Ami? -
 
Così dicendo, il ragazzo prese il viso di Usagi fra le mani e la fissò dritta negli occhi:
 
- Ami ascolta... vorrei che tu capissi cosa provo per te... io... -
 
Usagi tappò prontamente la bocca di Taiki con una mano e con sguardo terrorizzato disse:
 
- Scusami, non... posso sentirti dire questa cosa! Ma stai pur certo che la vera Amy che è in me apprezzerebbe molto!!! -
 
Usagi si alzò di corsa, e scappò via alla ricerca di Ami, lasciando il ragazzo inebetito e sconvolto.
 
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Da lontano, illuminata da uno dei fari presenti sulla spiaggia, Ami vide il volto di se stessa: aveva trovato Usagi.
 
- Usa - chaaaan!!! -
 
La ragazza agitò una mano per farsi notare, e infatti fu presto raggiunta dalla sua amica.
 
- Usa - chan... mi dispiace tanto! Ho ferito Mamoru... ma non era mia intenzione! Solo... solo che non avevo altra scelta! -
 
La bionda abbracciò Ami e con tono sincero le rispose:
 
- No Ami - chan, perdonami tu! Sono stata io a ferire Taiki - chan, ma anche io non avevo scelta... insomma, volevo essere corretta nei tuoi confronti... -
 
Le due si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere, quella situazione era talmente assurda, che non potevano far altro che riderci su (per non pianegere). Poi Usagi prese sotto braccio l'amica:
 
- Dai, raggiungiamo gli altri e facciamo finta di niente con i ragazzi, per adesso. Dobbiamo assolutamente farci portare al tempio insieme Rei! -
 
Così dicendo, le ragazze raggiunsero gli altri che le stavano aspettando già da diverso tempo.
 
- Si può sapere dove vi eravate cacciate? -
 
Subito esordì Minako, e prontamente Usagi, nelle vesti di Ami rispose:
 
- Noi... noi siamo andate e ripassare gli appunti, lo sapete che ho... che Usagi deve superare il debito di geometria no? -
 
- Ma a chi volete dare a berla? Ragazze, fra noi non ci sono mai stati segreti, non capisco perché oggi vi comportiate in questo modo! -
 
Makoto si mostrò offesa di fronte alle due amiche che, a suo dire erano troppo strane quel giorno.
Dal canto loro, Taiki e Mamoru erano pronti ad andarsene, così incitarono le ragazze a prepararsi per accompagnarle nelle rispettive case, senza però rivolgere parola ad Ami e a Usagi, che finsero di non accorgersene.
 
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- Bene, siamo arrivati al tempio... Rei - chan, puoi lasciarci soli un attimo? -
 
Mamoru si voltò verso la mora, che accennò un "si" con il capo e lo salutò, per correre al tempio e cercare la formula del rito.
 
- Usako, non capisco cosa ti sia successo oggi... e quello che più mi dispiace, è che tu non voglia parlarmene... -
 
Ami chiuse gli occhi e sospirò profondamente, poi poggiò una mano sulla spalla di Mamoru:
 
- Domattina vieni a prendermi qui al tempio, ti spiegherò tutto, va bene? -
 
Prima che il ragazzo potesse rispondere, Ami lo salutò velocemente e raggiunse Rei al tempio.
 
Un'altra macchina era posteggiata di fronte al luogo sacro: Usagi era pronta per scendere dall'auto, ma Taiki la fermò trattenendola per un braccio:
 
- Ami... sei sicura di voler stare ancora con me? - 
 
- Io... ehm... ahahahahah! Ma certo, stai tranquillo!!! -
 
- Da... da come ti comporti, non si direbbe... sembra quasi che oggi sia stata contagiata dal carattere di Usagi! -
 
"Gasp!!!"  pensò la ragazza, che rispose con un sorriso imbarazzato:
 
- Non ti preoccupare Tay... Taiki, facciamo così, domattina vieni a prendermi al tempio, così capirai il motivo del mio atteggiamento ok? 'Notte! -
 
Così dicendo, Usagi aprì la portiera dell' auto per raggiungere le sue amiche.
 
 
Quando Ami (Usa) entrò nella sala del fuoco, la sacerdotessa era già in veste di miko, ed aveva già trovato su antico libro, il rito da praticare.
 
- Allora ragazze, rimanete in piedi e tenetevi le mani... -
 
- Una mano sola, Rei - chan? -
 
- Entrambe le mani Ami, ehm cioè Usagi... -
 
- Bene, così... poi... -
 
Con il libro in mano, Rei proseguiva con le direttive:
 
- Toccatevi la punta del naso... -
 
- Ma cosa dici Rei? Che razza di rito è mai questo? -
 
Tuonò Usagi, ma subito la sacerdotessa ringhiò:
 
- Usagi anche se sei sotto le spoglie di Ami - chan, non esiterò a sculacciarti se non farai quello che ti dico! Forza, tocca con l' indice il naso di Ami, e tu Ami fai lo stesso con Usagi! -
 
Le due ubbidirono alla miko, poi Ami con un po' d'imbarazzo disse:
 
- Ehm... Rei, sei sicura che questo rito vada eseguito facendo queste mosse? Sembra quasi ridicolo... -
 
- Grrr!!! Ami, ti ci metti anche tu?! Fate quello che vi dico o rimarrete così per sempre! -
 
Al suono di quelle parole, le ragazze si tapparono la bocca, impegnandosi a non criticare più ciò che Rei chiedeva loro di fare.
 
- Adesso ragazze, dovete... -
 
La miko scoppiò a ridere sotto i baffi e sotto gli sguardi sconcertati delle due per poi proseguire:
 
- Dovete alzare la gamba destra e saltare contemporanemente, cercando di non togliere le dita dai vostri nasi e rimanendo nella stessa identica posizione fino alla fine del salto. Allora, al mio tre... -
 
Ami e Usagi avrebbero tanto voluto dire che tutto ciò sembrava una buffonata, ma poiché non avevano molta scelta, decisero di mettercela tutta per completare il rito.
 
- Uno... due... -
 
Ancora una risata e Rei urlò:
 
- Tre!!! -
 
SSSSSSSSSSSSSTONF!!! Un rumore sordo fece vibrare il pavimento in legno del tempio, dove Ami e Usagi si ritrovarono a terra, con le gambe incastrate fra loro. La guerriera di Mercurio esordì:
 
- Usa - chan, ti spiacerebbe togliere quel piede da sotto al mio mento? -
 
Con i capelli blu arruffati, Usagi rispose:
 
- Lo farei volentieri se tu Ami -chan, spostassi il tuo piede dal mio stomaco! -
 
Rei non riuscì a resistere, ed esplose in una fragorosa risata:
 
- Uaaaaaaaaahahahahahah!!! Dovreste vedervi ragazze!!! Uaaaaaaaaaahhahahahah!!! -
 
- Rei non è divertente!!! -
 
Usagi era sempre più imbufalita, mentre cercava di togliersi la frangia blu dagli occhi, ed Ami rialzandosi, inciampava sui lunghi codini che non era abituata ad avere.
 
- Rag.... ahahahahah... ragazze siete uno spasso ahahahah!!! -
 
- Rei smettila di ridere!!! -
 
La sacerdotessa cercò di assumere un'aria seria, e guardando a terra ammise:
 
- Non ve la prendete... questo non era il rito, era solo uno scherzo! Buuuuuuuuuaaaaaaaaahahahah!!! -
 
- COOOOOOOOOSAAAAAAA?!? -
 
Gridarono in coro le due, mentre assalirono la sacerdotessa che rischiava il linciaggio:
 
- E va bene va bene va bene scusate!!! Adesso pratichiamo il rito vero! -
 
Rei assunse un'aura austera e solenne, e sedendosi in posizione birmana*, incitò le due a fare lo stesso. Dopo poco, la miko si alzò in piedi, alimentò altro fuoco e prese due talismani che mise fra le mani di Usagi ed Ami che ad occhi chiusi erano in meditazione, poi prese una sabbia mistica, chiamata "polvere di sole" e cosparse così il capo delle due, pronunciando il rito:
 
- Oh Dio del fuoco che bruci come il sole, invoco la forza magica per scacciare la maledizione! -
 
 
Dopo aver recitato tali parole, Rei posò le mani sugli amuleti, dai quali uscirono due brillanti fasci di luce che inondarono i corpi delle due ragazze, fino a renderli invisibili agli occhi delle miko.
Alla vista delle due fonti luce, la mora gridò l'ultima parte del rito:
 
- Amita - Bodhi  - Cantongki!!!** -
 
La luce divenne ancora più intensa per un attimo e poi scomparve, lasciando riversi sul pavimento, i corpi delle due, che erano svenute. Rei si fiondò subito su Usagi ed Ami, che lentamente stavano riaprendo gli occhi.
 
- Ragazze tutto bene? Come state? -
 
Ami aprendo gli occhi, vide una lunga striscia dorata che le copriva la visuale, così tentò di spostarla, per poi accorgersi che...
 
- Rei... Rei - chan!!! Ho ancora gli odango e i codini di Usagi!!! -
 
La sacerdotessa non fece in tempo a rispondere, che Usagi la tirò per la manica:
 
- Reiiiiiiiiiiiiiiiiii ma siamo rimaste come prima!!! Buaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh!!! -
 
Nonstante la miko avesse voglia di ridere, nel vedere Usagi frignare nei panni di Ami, si sentì invasa dal panico: il rito non aveva funzionato!
 
- Maledizione! -
 
Così dicendo, la mora si appropinquò ad esegurire di nuovo il rito, una, due, tre, otto volte, ma senza risultato.
 
Con i lacrimoni agli occhi, Usagi esordì:
 
- Rei - chan, perché il rito non funziona? - 
 
Con fare pensoso, Ami aggiunse:
 
- E se qualcuno oltre a Rei, ci avesse scoperto? Magari è per questo motivo che il rito non va... -
 
Al suono di tali parole, la guerriera di Marte decise di consultare il sacro fuoco, per ottenere risposta alla domanda posta da Ami.
 
- In effetti... -
 
La sacerdotessa intravedeva qualcosa, così proseguì:
 
- ... In effetti, qualcuno vi ha scoperte ragazze... ma il fuoco non sa dirmi chi! -
 
- Cooooosaaaa?!?!? -
 
Usagi scattò in piedi in preda all'ansia, seguita da Ami che era nel panico più totale:
 
- Rei - chan, e adesso che si fa?!? - 
 
La ragazza non aveva una risposta precisa a quella domanda, così propose:
 
- Facciamo così... finché non riusciremo a trovare una soluzione, voi rimarrete qui al tempio da me lontano dagli occhi di tutti, e dovrete ancora mantenere il segreto! -
 
- Ma chi può averci scoperto? -
 
Ami era preoccupata, mentre Usagi pensava al suo Mamo -chan: voleva riabbracciarlo al più presto.
 
Con questi pensieri, le ragazze andarono a dormire.
 
Rei non riusciva a prendere sonno, si sentiva un'incapace per non essere riuscita ad aiutare le sue amiche, e decise di riaprire il suo libro magico, per trovare qualche altro rito che risolvesse il problema.
 
Nel buio della sua stanza invece, Ami -chan continuava a toccare i suoi lunghi capelli:
 
"Quanto mi danno fastidio! Ad Usagi stanno bene, ma io non li sopporto! Chissà cosa starà facendo adesso Taiki - chan... ci sarà rimasto male per come lo avrà trattato Usako... come vorrei rivederlo, poterlo abbracciare! Oh Taiki - chan... "
 
Ami scoppiò a piangere, rigirandosi di fianco, dentro al suo futon***, mentre il lunghi capelli le si appiccicavano fastidiosamente sul viso umido dalle lacrime.
 
 
Usa - chan, in un'altra stanza, non si era ancora messa  nel suo futon, ma a luce spenta guardava malinconica la luna dalla finestra che proveniva dalla Luna:
 
"La mia luna... Come posso tornare ad essere Serenity? Voglio rivederti Mamo - chan... voglio sentire di nuovo il profumo delle tue rose e il sapore delle tue labbra... Mamo... "
 
Un fiume di lacrime scorreva sulle guance della ragazza dalla chioma blu, finché non decise di abbandonarsi fra le braccia di Morfeo, stendendosi sul suo futon.
 
 
 


Note e commenti: 
 
*: posizione utilizzata nella meditazione zen.
**amita: luce infinta;  bodhi: risveglio; cantongki: "concordanza tra differenza e identità". 
***: classico "letto" giapponese, composto da un morbido materasso che si poggia direttamente sul tatami (pavimento in legno)
 
 
Uaaaaaaaaahahahah!!! Ok ok, non mi uccidete... la storia non finisce qui, e diventa "magicamente" di tre capitoli :D Giuro che il prossimo capitolo sarà l'ultimo! Spero di avervi fatto ridere un po' con questo capitolo; ammetto di essermi divertita molto mentre lo scrivevo!
Ci tengo a ringraziare tutte voi che avete letto, recensito, preferito, inserito fra le seguite o fra le ricordate, il precedente capitolo! I vostri commenti mi hanno fatto molto piacere ^^
Infine, per chi non lo sapesse, ho da poco aperto la mia pagina facebook, dove troverete, oltre alle mie storie, tutti i miei disegni ^^ ecco il link:
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