Non è finita.

È finita.
Mi sento vuota.
Quando sono uscita dal cinema, con la mia maglia con lo stemma di Hogwarts e il simbolo dei Doni della Morte stampati, avevo il viso bagnato di lacrime secche.
Penso che tutti mi abbiano sentita singhiozzare mentre i volti adulti di Harry, Ron e Hermione si dissolvevano, e partivano i titoli di coda.
Mi sento vuota.
Voglio piangere e stare ferma, stesa sul letto. Non mi va di leggere o scrivere. Non mi va di guardare la televisione. Semplicemente, non mi va di fare nulla.
Prima di uscire di casa, ho guardato uno dei miei poster di Harry Potter e ho pensato : Queste sono le nostre ultime due ore, Harry. Godiamocele.
L'ho pensato mentre il film iniziava.
All'inizio del secondo tempo, ho pensato : Godiamoci la nostra ultima ora, Harry.
Verso la fine del film ho pensato, con le lacrime traboccanti : Questi sono i nostri ultimi dieci minuti, Harry. Godiamoceli.
E adesso non rimane più niente.
Non mi importa cos'hanno pensato le persone, quando ho applaudito per il bacio di Hermione e Ron, quando mi hanno vista con il simbolo dei Doni della Morte disegnato in fronte o con la mia maglia Potteriana, o quando sono uscita dal cinema portando con me le mie lacrime.
Non m'importa.
Le due ore più emozionanti della mia vita.
Slegate dal resto della giornata.
Sono state solo quelle due ore a contare.
Mi sento vuota.
Vorrei che ricominciasse tutto quanto. Vorrei poter godere del mondo di Harry Potter senza pensare amaramente : Oh, ma questo libro l'ho già letto, non è più come prima! Questo film l'ho già visto!
È stato meraviglioso. Il film aveva i suoi difetti, ma è stato meraviglioso.
Ha segnato la fine.
Dovevo fare qualcosa.
Ho preparato una bottiglia, sai? Dentro vi ho messo un foglio, dove avevo scritto una mia poesia per te, e poi l'ho lanciata nel fiume.
Chissà dove finirà. Magari, arenata da qualche parte. Sfocerà nel mare. Verrà ritrovata.
L'importante è stato scrivere quella poesia e affidarla all'acqua.
È stato meraviglioso.
Non solo il film.
Sono stati quattro anni di felicità e d'emozione, e ti ringrazio per questo, Harry Potter.
Non spreco parole, non voglio essere banale e ripetere le stesse cose dette da tutti gli altri fan.
Io sento che questa non è una passione passeggera. Chi lo dice che per un libro non si possa provare un puro amore? Bisogna provarlo per capirlo, altrimenti neanche tutte le parole del mondo basterebbero per farlo capire.
Mi sento vuota.
Sei stato la mia fonte di lacrime, malinconia, gioia, divertimento, ma soprattutto di storie e conoscenze. La migliore fonte che mi sia mai capitato di sfogliare. In confronto, qualsiasi altro libro che amo sparisce.
Non m'importa delle lacrime che altri libri mi hanno strappato. Non m'importa degli altri personaggi che mi hanno fatto conoscere, delle storie che mi hanno donato.
M'importa solo di te.
Harry Potter.
La mia vita in due parole.
Adesso ripenso al primo film, quando Harry e Ron si sono incontrati per la prima volta. Ricordo i loro simpatici visi undicenni, le chiacchiere sulle Figurine Streghe e Maghi Famosi.
Venticinque anni e sette film dopo, lo stesso treno viene attraversato dai loro figli, un Albus e una Rose entusiasti.
È passato così tanto tempo. È finita.
Ma, a dire il vero, no. Harry Potter continua a vivere in me e nei cuori dei suoi altri fan.
L'ho scritto anche nella poesia : La saga di Harry Potter sarà veramente finita solo quando al mondo non rimarrà più nessuno che le sarà fedele.
Sorrido.
No, non è finita.

*

Lo so, su Efp girano tantissime storie di questo tipo. Ma ci tenevo troppo a dire anche la mia. Tutto ciò che ho scritto corrisponde a realtà. Questi sono stati i miei reali pensieri e le cose che ho fatto. Sì, ho davvero buttato nel fiume la bottiglia, con dentro quella poesia.
Spero che vi sia piaciuta la mia Shot, e che anche voi vi ritroviate in questi pensieri.