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Autore: shinigamina_love    31/07/2011    0 recensioni
io rappresento il peccato,l'odio umano...io sono tutti i pensieri negativi di cui gli uomini vivono, sono bello come un dannato, e rappresento la lussuria, gola, accidia,superbia, avarizia,invidia e ira. Io sono la tentazione...io...sono il re degli inferi
Cosa succederebbe se Satana riuscisse a risorgere grazie all'odio di una ragazza? Quali saranno le sue intenzioni, e cosa ne farà di Alease?
Genere: Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si dice che tutti abbiamo una propria parte negativa, e oscura, dove vi si annidano i più infidi pensieri. Si dice, ma tu stessa hai paura di ciò che credi.
Da piccola quando qualcosa non andava come credevi, immaginavi di torturare la persona in questione, e ridere di essa davanti al suo dolore. Ricordi?
Poi tutto tornava normale, scacciavi quell'idea come una mosca fastidiosa avendone timore. Reputandole troppo sadiche per una mente di una bambina di otto anni.
Speravi fosse solo una fase dell'età dovuta al fatto che i bambini sono condizionabili, e con tutte quelle guerre in atto, ecco la risposta.
Ma le cose non cambiarono, mutarono di poco, ma sicuramente non in meglio. Continuasti con i pensieri oscuri ad opprimere la tua mente ed alimentare il mio animo. Parlando con le persone, e rivivendo attimi dolorosi tramite i loro racconti - che erano molto simili ai tuoi - il tuo rancore nascosto si risvegliava, cresceva.
Quel rancore che credesti un tempo di aver eliminato, o almeno messo da parte.
Quel rancore che una parte di te coltiva animatamente.
Quel rancore che non fa che farti stare male perché sai che c'è e che non sai come cancellare.
Sei una persona solare, amichevole, gentile e altruista. Ecco cosa dicono la gente di te quando ti incontrano.
Sono affascinati dalla tua bellezza apparente, e dalla fasulla bontà d'animo. Ma la verità è che si sbagliano, nemmeno la tua migliore amica non riesce ancora a trovare il lato più oscuro che tieni gelosamente solo per me.
Me che sono il tuo unico te.
Me che ti ho aiutato per così tanto tempo.
Me che ora vuoi sbarazzarti!
<< Perché! >> ti chiesi << Perché vuoi abbandonarmi! >>
<< Noi non siamo mai stati uniti! >> mi risposi sicura di sé << Quindi teoricamente non ti starei abbandonando >>
<< Io ti ho cresciuta! Io ho fatto si che diventasti quel che sei ora! >>
<< Un mostro intenderai dire! Un mostro che si diverte a vedere le persone soffrire, e allo stesso tempo ci sta male! Tu mi hai corrotto >>
<< E tu ti sei lasciata corrompere! >> sbottai furioso, come osava quella ragazzina ribellarsi a me << Io sono colui che è presente in ogni animo umano, nasco al minimo accenno di un pensiero negativo, e cresco nutrendomi dei dolori e delle rabbie altrui, fino a prendere possesso del corpo con cui stato generato...diventandone il padrone >>
<< Tu non sei il mio padrone se è questo che credi >>
<< Lo sono già diventato >> mi avvicinai, era così divertente giocare con te << Con te è stato più semplice del previsto, quanto rancore portavi nel cuore? In fondo eri una bambina...come potevi capire cosa stava succedendo. >>
<< Voglio sapere chi sei! >> ordinò altezzosa lei
<< Io?...io rappresento il peccato,l'odio umano...io sono tutti i pensieri negativi di cui gli uomini vivono, sono bello come un dannato, e rappresento la lussuria, gola, accidia,superbia, avarizia,invidia e ira. Io sono la tentazione...io...sono il re degli inferi! >>
Ti vidi sbiancare, e la cosa mi fece sorridere di gusto. Mi avvicinai, leggermente paralizzata per aver scoperto che dentro di te risiedeva satana.
So cosa pensi ora, perché io, la più grande autorità oscura abbia scelto te, una insulsa ragazzina umana. << Ho tenuto d'occhio questa famiglia, dato che era la più contenente d'odio, attendendo il momento giusto per rinascere sulla terra, ma come sai, ogni cosa ha un suo opposto...e io ho un grande nemico: La luce >>
Mi avvinai, arrivandoti davanti e accarezzandoti i capelli neri. La mia bocca sfiorò il tuo orecchio, facendoti rabbrividire. << Farò sprofondare il mondo nelle tenebre... >> Ti sussurrai, lasciando la frase in sospeso di proposito. Ti sentii trattenere il respiro. Riuscivo a sentire il cuore battere, ma i polmoni non si muovevano. Mi scappò una risata sommessa, se non continuavo la frase saresti morta soffocata.
<< ...e tu mi aiuterai >>
Ti vidi sgranare gli occhi, e agire d'istinto. Mi spinsi via, ma io indietreggiai di qualche passo, così ti allontanasti tu.
<< Avanti neanche tu sei una santa! Altrimenti non sarei tornato in vita grazie a te. Tu li odi! >>
<< Non è vero! >> protestasti, allontanandoti sempre più a ogni mio passo avanti
<< Tu li odi tutti, tu sai che loro un tempo neanche consideravano il tuo dolore! Ma quando loro stanno male corrono a farsi consolare sulla tua spalla >>
Abbassasti lo sguardo persa nei ricordo << E io li a consolarli... >> dissi con la voce vuota e sommessa
<< Esatto...sono solo degli opportunisti >>
<< Degli opportunisti >> ripetesti tu a testa bassa, continuando a frugare nei ricordi
Mi avvicinai a te approfittando del momento di confusione. Ti scostai i capelli dalla spalla destra, accarezzandoti il collo. Ti presi il mento per farti alzare lo sguardo.
I nostri occhi s'incrociarono, ti vidi spaesata, lessi nei tuoi occhi verdi confusione, e sotto una piccola luce. Capii che toccava a me riportare a splendere quella fiamma ardente.
<< Odiali Alease >>
Ti sorrisi, un sorriso appena accennato, vidi quell'insicurezza svanire pian piano
<< Odiali tutti >>
Il mio sorriso era un ghigno ora, e senza attendere risposta ti baciai, entro poco venne ricambiato, ti guardai un'altra volta negli occhi.
Quella luce era risorta, come me grazie a Alease.
Ti vidi guardare il crocifisso che tua nonna aveva insistito di mettere, forse l'unica santa in una famiglia di peccatori. Lo indicasti.
Capii immediatamente cosa volevi, con un movimento della mano lo feci cadere dalla parete.
In quel momento la tua aura si sprigionò.
Mi voltai per guardarti, e vidi un sorriso sadico, intriso di malvagità nascerti sulle tue labbra rosse come il sangue di tutti quegli innocenti uccisi prima di trovarti. Eccolo il tuo freno, come non ho fatto a capirlo subito.
Ti buttasti sopra di me baciandomi con passione. Il gioco era fatto.

Diamo il via alle danze!


Note dell'autrice: beh...che dire, scritto di getto sentendomi "dissaper" dei "Bullet For My Valentine" spero che vi piaccia, e se lasciate un commentino mi fareste felice ^^
  
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