31/07/2011
7 recensioniC’era una volta in un paese lontano lontano una bella ragazza…
Mary: Sono io! Wow… di nuovo protagonista.
… di etnia cinese.
Ai: Olè… (dando un calcio a Mary) promossa finalmente! (risata sardonica) Da oggi sono io la protagonista di Crazy School!
Suo padre, molto ricco, l’amava come se fosse sua figlia… benché fosse il suo maestro di arti marziali.
Fu Bai Jiang: Ai, vai sotto la cascata per imparare la tecnica del raffreddamento congelante!
Ai (in bikini sotto la cascata in pieno inverno): E meno male che mi ama…
…ma sentiva che mancava qualcosa.
Ai: Un paio di fazzoletti?! Etcì!
Le mancava una figura materna e così il padre si sposò.
Vera (in abito da sposa): Eccheme qua!
Ai: Che?! Come ti puoi sposare con una come lei?
Fu Bai: Per avere il permesso di soggiorno e la cittadinanza italiana!
Ai: Bè… mi pare giusto! Per un permesso di soggiorno una matrigna mi sta anche bene…
Fu Bai: E anche due sorellastre!
Mary: Salve! ^.^
Isolde: Ehilà!
Ai: Wow… (accarezzando il faccino di Isolde) non vedo l’ora di avere dei rapporti più intimi con te, sorella!
Isolde (brivido di freddo): Eh…
Mary (depressa): Ecco non sono la protagonista e non mi considerano più!
Ma il padre morì presto…
Ai: E che diamine… è la terza volta in questa storia, mai visto uno così sfigato!
… dissanguato.
Ai Cinderella guardò male Vera.
Vera (bocca sporca di sangue): Buona la cucina cinese!
Ma la locanda di famiglia doveva essere mandata avanti.
Ai (servendo ai tavoli): Non capisco perché qui debba lavorare solo io!
Vera: Questo è un ristorante cinese, giusto?
Ai: Sì!
Vera: Siamo cinesi?
Ai: No!
Vera: Allora come possiamo lavorarci?
Ai: ^^’ Non fa una piega!
Il lavoro era duro e le sorellastre erano implacabili verso la povera Ai Cinderella.
Isolde: Ai, vai a lavare i panni, pulisci le fruste e prepara i giochi da tavolo tedeschi!
Ai: Ehi, ma che è? Mica sono la vostra schiava!
Isolde: Credo che chiamerò i carabinieri ad investigare su certe piste di permessi di soggiorno falsi!
Ai: Subito, sorellina!
Isolde (ridendo): Wow… e dire che non avevo mai usato questa minaccia nella storia reale!
Mary: Ma sorella, non essere così dura con lei! In fondo è la nostra sorellina!
Isolde: Che? Ma se ti ha fregato il ruolo da protagonista e ti ha chiamato anche Crocifissa!
Mary: Ai, per favore, metti la testa sulla ghigliottina di mia sorella che voglio vedere se funziona bene! *_*
Isolde: ^^’
Ai Cinderella non aveva più amici, solo topi, ratti e cimici che le parlavano e che le volevano tanto bene!
Ai: _ _||| Questo è mobbing, topino mio!
Ratto di 2 metri: Squitt…
Ai (abbracciandolo): Come sei dolce!
Isolde (guardandola stupefatta): E’ impazzita!
Mary: Non dovevamo mandarla a sbrigare le pratiche burocratiche al comune!
Isolde: Già… a volte mi meraviglio della nostra crudeltà!
Ma un giorno accadde un grande evento.
Ragazza!
Sei bona? Sei bella?
Vieni al gran ballo del Principe Azzurro!
La nuova regina potresti essere tu!
Mary: *_* Wow… il principe ci ha invitato!
Isolde: Davvero? Come lo sai?
Mary: Bè siamo bone, siamo belle… E tu? Ci vieni?
Isolde (rimuginandoci sopra): Se diventassi regina potrei creare il paese perfetto… ma sì… ovvio che ci vengo.
Così accadde che le sorellastre furono prese dai preparativi, costringendo Ai Cinderella a lavorare senza sosta.
Una volta partite per il gran ballo, Ai non vedeva l’ora di riposarsi, godersi la casa, sdraiata sul divano a guardarsi la televisione.
Ma proprio in quel momento comparve la sua fata madrina.
Donata (vestita da fata): Super Magical Donata alla riscossa!
Ai: Il ristorante è chiuso!
Donata (svolazzando per la stanza): Ma io sono la tua madrina!
Ai: Devo smetterla di sbrigare pratiche burocratiche, comincio a vedere le cose…
Donata: Perché non ci credi? Io sono Donata, la tua fata madrina e ti aiuterò ad andare al gran ballo…
Ai: Per quel che me ne frega…
Donata: Capisco! Non credi ai miei poteri magici! Guarda…
Donata svolazzò per la stanza agitando la sua bacchetta magica e rompendo diversi oggetti.
Ai (gridando disperata): Va bene! Va bene! (agitando le braccia) Ci credo ma smettila di rompere le cose!
Donata: Oh bene! Allora prepariamoci, vedrai ti trasformerò!
Ai: Con la magia?
Donata: No, con l’aiuto di Gloria la mia sarta di fiducia e di Ercole il mio autista!
Gloria (ridendo): La dea dell’alta moda ti aiuterà! (mostrando un disegno orribile) Ho disegnato appositamente questo abito per te!
Ercole (con gli occhiali spessi): Salve!
Ercole sbatté sul tavolo.
Ai: Una stilista scema e un autista cieco… -_- La vedo male!
Dopo innumerevoli tentativi falliti.
Ai (vestita orribilmente): Vabbè senti… rubo un vestito cinese a Vera e ci vado lo stesso, ok?
Ercole (aprendo la portiera): Prego, miss!
Ai: Vado a piedi!
Alla festa milioni di ragazze erano radunate lì, tutte speranzose di farsi notare dal principe e di diventare così finalmente ricche e famose.
Ma il principe era annoiato di fronte a tali ragazze svampite e non sapeva trovare quella giusta.
Roberto (principe): Ciao! Sei bona! Sei bella! Me la daresti?
Ragazza: Ma vai via, brutto porco!
Roberto (sorridendo come un deficiente): Ma io sono il principe!
Ragazza (dandogli un pugno): E io sono la regina d’Olanda!
Il principe volò via sino a raggiungere il suo primo ministro.
Roberto: Primo ministro Tolomeo, è sicuro della bontà della gag? Mi pare già usata!
Tolomeo: Va sempre bene, sua disgrazia!
Roberto: Però non capisco… il manifesto parlava chiaro,
Ragazza!
Sei bona? Sei bella? La daresti via senza problemi?
Vieni al gran ballo del Principe Azzurro!
La nuova regina potresti essere tu!
Roberto (tenendo il suo manifesto): …me l’avrebbero dovuta dare…
Tolomeo: Abbiamo fatto dei piccoli cambiamenti in copisteria, sire!
Roberto: Capisco…
Ma dopo tanti tentativi a vuoto il principe fu folgorato…
Roberto: Ehi bella, me la dai?
Ragazza (dandogli la scossa per difendersi): Una scarica non si rifiuta mai…
… dalla bellezza di Cinderella appena entrata.
Ai: Cavolo, ma chi è quel cretino che fabbrica scarpette di cristallo. Ho un mal di piedi…
Il principe si innamorò a prima vista, anche perché il copione glielo imponeva.
Ai: Speriamo di sbafare qualcosa aggratis!
Roberto: Ciao, carissima!
Ai: E tu chi sei?
Roberto: Sono il principe!
Ai: E io sono la maga Circe!
Roberto: Oh che piacere! Ho letto l’Odissea. Me lo fa un autografo?
Ai (firmando): Ma certo… (demente).
Roberto: Allora, balliamo insieme?
Ai: Veramente io sarei qui a sbafare gratis…
Roberto: Insisto…
Così ballarono e il principe si innamorò perdutamente.
Ai Cinderella piangeva…
Roberto: Per la gioia?
Ai: No! Mi stai calpestando i piedi!
Ma si era fatta la mezzanotte…
Ai: Dovrei andare!
Roberto: Perché mai?
Ai: (E ora come lo smollo?) Bè… perché ho il coprifuoco!
Il principe capì le sue motivazioni ma cercò di insistere cortesemente.
Roberto (avvinghiandosi): Non ti lascerò andar via, bonona! SBAV…
Ai (respingendolo a fatica): Lasciami!
A malincuore dovette andarsene…
Ai: Ma che festa di pervertiti… è l’ultima volta che vengo in questa sottospecie di rave party.
Roberto (pestato a sangue): Ho recuperato la sua scarpina! LUSTR LUSTR…
Tolomeo: Signore, me lo lasci dire: Lei è un gran feticista!
Fu così che Roberto cercò in tutti i modi la sua amata, solo lei poteva calzare quella scarpetta e solo lei lui voleva.
Roberto: Prego… la calzi… se le sta bene me la darà!
Ragazza (impaurita): (Oh cavolo, mi sta bene, che gli dico?) Oh che peccato! Non mi entra!
Roberto (sorridendo): Allora… capisco (depresso)… ma non mi spiace, (saltandole addosso) me la può dare lo stesso!
Ragazza (mollandogli un pugno): Vai via, porco!
Il principe volò via.
Tolomeo: Credo sia un no!
Ma non demorse.
Lui voleva trovarla.
Tolomeo: Principe, la prossima volta inviti semplicemente per un’uscita!
Roberto: Farò come dici!
E fu così che andò al ristorante cinese dove Ai lavorava.
Isolde e Mary vollero calzare quella scarpa ma non ci riuscirono.
Roberto: Vabbè usciamo insieme lo stesso vi va?
Isolde/Mary: Ma certo!
Tolomeo: No! Nel copione è scritto che non può accettare simili proposte e poi deve farla calzare anche a lei!
Ai: A me? E perché?
Tolomeo: Per 100 euro!
Ai: Ok!
Ai Cinderella calzò la scarpa, le stava benissimo.
Roberto (saltandole addosso): Allora usciamo insieme!
Ai (dandogli un pugno): Ma nemmeno per sogno! (dando il braccetto a Tolomeo) Preferisco uscire con te, bel tipo!
Tolomeo (sorridendole): Con molto piacere!
E fu così che vissero tutti felici e contenti…
Roberto: Ed io?
Isolde/Mary: Ci pensiamo noi a te, nostro principe!
Roberto: Wow! *_* E io che mi preoccupavo visto che nella fiaba le sorellastre erano cesse…
Isolde/Mary: Ma in realtà abbiamo un’altra sorella! ^-^
Roberto: *__* Davvero? E chi? Voglio vederla!
Adalgisa (correndo): Oh mio principe, io essere tua! Io volere fare fikki fikki con te!
Roberto (scappando): Argh! Il mostro!
Adalgisa (inseguendolo): Non scappare! Io baciare te!
Roberto (continuando a scappare): Appunto!
E fu così che (quasi) tutti vissero felici e contenti!
FINE SPECIAL
E fu così che anche la favola di Cenerentola venne rappresentata!
Ci saranno ancora altre parodie?
Chissà, ma non perdetevi le prossime puntate di Crazy School!
Cosa accadrà nella scuola più folle d’Italia?
Note dell'autore:
Arriva Agosto e Crazy School si prende la solita pausa. E' stata una stagione importante per la storia perché sono riuscito a concludere
la maxisaga che avevo in ballo da tempo. Come bonus un'altra illustrazione a colori (benché non sia di un personaggio della storia)
Ringrazio Mysticmoon che mi aiuta sempre come beta.
Arrivederci a settembre e buone vacanze a tutti!