Se ne stava in camera a guardare fuori dalla finestra. Lo spettacolo davanti a lui era meraviglioso, il cielo pieno di stelle e limpido, senza nemmeno una nuvola; delle luci in lontananza di un paesino e in sottofondo una melodia cantata dai grilli. Una folata di venticello caldo gli accarezzò il viso, facendogli chiudere gli occhi; in quel momento entrò Kisame e rimase fermo a guardarlo.
Gli si avvicinò e gli accarezzò i capelli, togliendo lentamente il nastro dai fili corvini.
-Kisame…-
-Lo so che lo vuoi…- gli sussurrò all’orecchio con voce profonda e suadente. Gli spostò i capelli e iniziò ad accarezzargli il collo con le labbra.
-Anche se fosse? Tu cosa otterresti?- chiuse gli occhi assaporando quel tocco sulla sua pelle.
-Beh…- si allontanò e si sedette sul letto. –Quello che ho sempre voluto. Non pensare male, intendo dire…- abbassò lo sguardo. –Potrei pensare che…tu…provi qualcosa per me… Solo per una volta-
Itachi lo guardò un po’ stupito; gli si avvicinò e gli alzò il viso. Poi lo baciò, sedendosi sopra di lui.
-Non voglio la pietà. Se non vuoi, non succede nulla-
-Ssh- gli mise un dito sulle labbra. –Facciamolo e basta…-
Kisame annuì. Riprese a baciarlo, togliendogli la maglietta. L’Uchiha iniziò a spogliarlo, facendolo rimanere con solo i boxer; si lasciò baciare il petto e sdraiare sul letto. Si spogliarono completamente d’ogni indumento rimasto.
L’Hoshigaki lo guardò per un istante, ammirando il bellissimo corpo da sempre desiderato del compagno; tornò sulle sue labbra, accarezzandogli ogni centimetro di quella morbida pelle. Le dita gli tremarono un po’, faceva fatica a credere ciò che stava accadendo; tutto questo l’aveva sempre vissuto nei suoi sogni e non credeva che, un giorno, l’avrebbe fatto nella realtà.
Itachi lo guardò negli occhi, ansimante per l’eccitazione che aveva in corpo.
-Non farmi male…-
-Non lo farei mai-
Ripresero a baciarsi e toccarsi, sempre più bramosi di un contatto più vivo. Kisame lo preparò e poco dopo lo penetrò. Incominciò a muoversi, entrando sempre più in lui. Le loro dita s’intrecciarono, desiderose di un contatto.
Piccoli gemiti risuonavano nella stanza impregnata di passione e desiderio carnale.
Mani che s’insediavano ovunque pur di sentirsi più vicini l’un l’altro.
Si sentivano più uniti che mai. Era come se riuscissero a toccarsi l’anima.
Raggiunsero l’apice dell’orgasmo insieme. Tutte le emozioni più ardenti, esplose in quel momento.
Kisame si mise sdraiato vicino a lui, tirandolo a se.
-Mi spiace di averti fatto soffrire…- disse tra gli ansiti, Itachi.
-Non ti preoccupare. Non mi scalfigge niente-
L’Uchiha lo guardò, notando un velo di malinconia nei suoi occhi.
-Bugiardo…-
-Sto lo stesso bene- incrociò il suo sguardo.
-Come facevi a sapere che lo volevo?-
-So sempre cosa ti passa per la testa. So ciò che vuoi, ciò che ti fa soffrire e arrabbiare. Mi basta solo guardarti negli occhi-
-Wow… sei un principe azzurro. Uno di quelli che esce dai libri. E di azzurro hai proprio tutto, senza offesa-
-Ahah! Se la vuoi mettere così- gli si avvicinò col viso, appoggiando la fronte sulla sua. –Più che altro sono il cavaliere che protegge il suo principe-
Itachi rimase imbambolato nell’incrociare i suoi occhi bianchi come la neve. Arrossì impercettibilmente e accennò un piccolo sorriso.
-Allora…sarò volentieri il tuo principe, mio prode cavaliere-
-E’ un onore, Vostra Maestà-
-Mi amate, Ser. Hoshigaki? E mi amereste in ogni difficoltà?-
-Vi amo e vi amerei in qualunque caso-
Si baciarono e coccolarono per poi finire tra le braccia di Morfeo.

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Ecco la KisaIta "Erotica" . Non m'è piaciuta com'è venuta la scena di sesso. L'ho scritta da cane, non è come quella che avevo pensato stanotte. (maledizione). La fine è un po' banale e stupida XD ma non sapevo come concluderla. Però spero che almeno abbiate gradito =)

Alla prossima!

Ryuga!!!