29.
La fine delle gare
La tappa di Atene lasciò il posto all'ultimo turno, che si svolgeva a Pamplona. Il sole della Spagna osservò cocente le sfide dei blader nel beyblade stadium scoperto al centro della città, seppure i veri duelli si svolgessero nelle menti dei ragazzi. I giochi erano per la maggior parte conclusi, le squadre che avrebbero svolto la finale erano ormai chiare, come i blader che sarebbero contesi il titolo di migliore. Ma non era la finale del torneo a impensierire gli animi, gravando come un macigno: era la partenza per Dublino, l'imminente lotta con gli Engel Eisig... Era il dover prendere una decisione sul futuro.
-Come fai a non essere preoccupato?- sbottò Takao,
vedendo la tranquillità di Kei. -Hilary potrebbe...
-È una sua decisione, Takao- ribattè il russo. -Io
posso starle accanto e proteggerla, ma non posso decidere per lei.
Non sono stato in grado di vivere la mia vita: non vivrò certo la
sua.
-Ma rischia la vita! Questo non ti agita nemmeno un
pochino?- continuò, arrendendosi poi con un: -A volte mi chiedo se
tieni davvero a lei.
-Non voglio perderla, ma nemmeno metterle le briglie-
replicò. -Lasciala libera, Takao.
Il giapponese sbuffò contrariato: non riusciva proprio
a capirlo... Era convinto che sarebbe diventato una belva alla
notizia di Hilary, invece non aveva fatto una piega, come se la
sedicenne avesse dette di voler comprare un nuovo vestito. Cassandra
aveva saputo che all'Istituto erano riusciti a far convergere
l'energia di Aluka in un bit-power e non attendevano che un beyblade
per installarlo. Anzi, si erano dimostrati entusiasti all'idea di
montarlo sulla trottola che aveva ospitato Nastia.
Bhe, la sua amica non era una cavia! Non gli piaceva per
niente che domasse quella creatura, non dopo aver provato
l'esperienza con Nastia. Era quasi morta...
Cosa sarebbe potuto accaderle stavolta? Non voleva
nemmeno immaginarlo.
-Non glielo permetterò- concluse, tornando in camera.
-Ridammi Gaya Dragoon, ochetta!- urlò Daichi,
rincorrendo la brunetta nel giardino.
-No! È in ostaggio!- esclamò Hilary di rimando,
correndo lungo il bordo della piscina. Il rosso la inseguì,
scivolando e finendo in acqua, dove iniziò ad agitarsi come un
matto, urlando a squarciagola.
-AH! NON SO NUOTARE!SALVAMI!
La nipponica lo fissò un attimo, quasi non credesse
alla sue parole, poi lasciò a terra il bey e si tuffò.
-Spera che non debba pentirmene- mormorò, afferrando il
compagno e portandolo al sicuro. -Tutto bene, Daichi?
-Sì...grazie- balbettò l'altro, un po' spaventato.
-Tieni il tuo Gaya Dragoon- aggiunse lei, uscendo
dall'acqua. -Vado a cambiarmi.
I vestiti le aderivano addosso come una seconda pelle e
i capelli bagnati parevano neri, ma era comunque bellissima per il
suo ragazzo che la osservava dalla terrazza. Entrò in albergo,
aspettandola sulla porta della sua stanza; la fanciulla vi arrivò di
corsa, stupendosi della sua presenza.
-Kei, ciao. Che ci fai qui?
-Sei ancora convinta di volere il bit di Aluka?- le
chiese.
-Sì. È la cosa giusta e non cambierò idea.
Il giovane annuì: c'era determinazione nei suoi occhi
scuri. Sapeva i rischi a cui andava incontro ed era pronta ad
affrontarli: Takao avrebbe potuto dire o fare qualsiasi cosa, ma non
l'avrebbe distolta dalla sua decisione. Si chinò per baciarla,
incurante del fatto che fosse fradicia: la ragazza gli passò le
braccia attorno al collo rispondendo al suo bacio. Le pareva
incredibile che fosse vero, che Kei avesse scelto proprio lei. Se
sognavi abbastanza forte, le cose diventavano vere, reali.
Come stare insieme al ragazzo più bello del mondo.
-Grazie per non avermi ostacolato- sussurrò sulle sue
labbra, separandosi ed entrando in camera; si appoggiò alla porta,
sorridendo felice...finchè non si accorse della persona seduta sul
suo letto.
-Che ci fai tu qui?
-Solo congratularmi per la tua vittoria. Non tutti
possono vantarsi di avermi battuta- replicò Marina. -E poi...sei una
giovane talmente dolce che non meriti d'essere tradita in questo
modo.
-Cosa stai...
-Tu credi davvero che lui ti ami?- pronunciò,
fissandola. -Kei non è capace: è più simile a noi o ai Dreamers.
Sa solo eseguire e fare ciò che gli altri si aspettano.
-No...non lo conosci.
-Le ragazzine fragili cercano sempre un cavaliere che le
difenda da un drago, da una strega cattiva o da un mostro, con la sua
spada brillante. Ma sai qual'è la realtà? Il cavaliere alla fine si
stanca, il drago distrugge il palazzo e la principessa si ritrova
comunque sola- continuò la russa, tranquilla. -Ed, in fondo, stiamo
meglio sole che con tutti questi cavalieri solerti.
-Vattene, Marina: non cadrò nel tuo gioco.
-Ti sto dicendo la verità: il mio è solo un favore che
ti voglio fare. Non illuderti: nei baci di Kei non c'è amore, non sa
neppure cosa sia. È un bravo soldatino nascosto dietro una facciata
perfetta e splendida. Ma se gli togli quella maschera, non ti rimane
niente.
-Vattene!
-Libera di ignorare le mie parole, ma sappi una cosa: il
cuore del dominatore del fuoco è totalmente disinteressato ai
sentimenti altrui. È un egoista: lo è sempre stato e lo sarà
sempre. Perchè credi che abbia sempre tradito tutti, se non per i
suoi interessi? Pensaci, piccola Hilary...
°§°§°§°§°
-Hai fatto proprio una bella figura- commentò Gianni, mentre Daichi si asciugava. -Tra qualche anno il non saper nuotare ti sarà di grande ostacolo per rimorchiare le ragazze.
-Le ragazze sono solo delle ochette.
-Ne riparliamo tra un paio d'anni, Daichi.
-Non badargli, mon amì: Gianni corteggia le fanciulle
da quando è venuto al mondo- intervenne Olivier.
-Con scarsi risultati- aggiunse acido Andrew. -Come nel
beyblade.
-Vuoi una sfida, Drew? Il mio Anphisbena può fare a
pezzi il tuo Salaman quando vuoi.
-Sgonfiati, palloncino: non vorrei che ti scoppiasse una
vena.
L'italiano si infiammò in un attimo, impugnando
minaccioso il suo bey, senza incutere alcuna preoccupazione
nell'inglese che continuò imperterrito a sorseggiare il suo
inglesissimo the delle cinque.
-Dai, calmatevi. Andrew, sii meno perfido e tu, Gianni,
più tollerante- li bloccò Ralph.
-E comunque le femmine sono delle ochette. Guardate come
si riducono i maschi per loro- concluse Daichi, volgendo attorno lo
sguardo: Rei cercava di ottenere il perdono di Mao dopo essersi
scordato un appuntamento, mentre Max pareva su un altro mondo.
Rincitrulliti (Per citare Bambi XD NdA), del tutto persi, come se
avessero subito un incantesimo.
No, a lui non sarebbe mai successo: non si sarebbe
lasciato incantare da un bel visetto.
-Non puoi sfuggire all'amore- gli ricordò il francese,
sorridendo. Per ora era un bambino, ma un giorno avrebbe fatto la
loro stessa fine, era inevitabile.
°§°§°§°§°
Luce era sola, seduta su una poltrona nella hall a sfogliare una rivista. I rapporti con i suoi compagni non andavano bene: si rispettavano e convivevano civilmente, ma c'era gelo in ogni loro gesto. Non le piaceva, ma non aveva avuto altra scelta: non poteva sopportare l'idea che i sentimenti di tutta una vita fossero finti.
-Luce, posso parlarti?
La bionda alzò gli occhi, incontrando quelli castani di
Hilary. Le fece segno di sedersi e intuì immediatamente il suo
turbamento.
-Cosa c'è? Hai cambiato idea? Se è questo il problema,
non devi...
-No, non si tratta di questo. Ho parlato con Marina
qualche ora fa... Ha detto delle cose orribili...
L'irlandese non ne fu sorpresa: Marina non sapeva fare
altro. Nel suo caso, aveva sconvolto ogni certezza, ogni pilastro su
cui si era sempre basata la sua esistenza. Le aveva aperto gli occhi,
ma ad un prezzo altissimo.
-Cosa ti ha detto?
-Di non credere all'amore di Kei...che è solo un
egoista...che non sa amare. Io...io non ci credo.
Luce le posò una mano sulla spalla, vedendo le lacrime
cadere dai suoi occhi come una cascata: non era giusto colpirla in
modo così meschino, farle dubitare della sua storia con il blader.
Era un colpo troppo basso persino per la russa.
-Hilary, Marina può dire quello che vuole: conta quello
che senti nel cuore, quello che leggi nei suoi occhi. Io non lo
conosco bene, ma so che non si è tirato indietro quando c'era da
salvarti.
-Perchè era ciò che si aspettavano da lui...
-Forse, ma anche Takao si era proposto. Kei lo ha
fermato, perchè potesse continuare il torneo. A lui non importava:
nemmeno il suo sogno più grande valeva il riportarti tra noi-
raccontò la giovane. -Non mi sembrava proprio uno che agiva per
dovere o per dimostrare qualcosa a qualcuno. Lui ti vuole bene
davvero.
-Lo pensi veramente?
-Certo, se non lo pensassi mi sarei fatta avanti io-
scherzò Luce, abbracciandola dolcemente. -Non avere dubbi, non su
questo; tu che puoi ancora provare dei sentimenti sinceri non devi
cedere al gioco di Marina: lo fa solo per dividervi, per rendervi
insicuri. Credimi, non ci sei che tu nel suo cuore e nella sua mente.
E poi, come si fa a non volerti bene dopo il salvataggio che hai
fatto nei confronti di Daichi?
La sedicenne, malgrado tutto, scoppiò a ridere, facendo
affiorare il buon umore anche sul viso dell'amica.
°§°§°§°§°
E così terminò anche l'ultima tappa, con l'annuncio dei blader qualificati per la finale.
-Passano il turno nel girone A: Kei, Hilary, Luce e
Marina. Nel girone B: Yuri, Takao, Cassandra, Charles e Ralph-
strepitò DjMan. -Nel girone C: Boris, Daichi, Amber, Artemis e
Olivier. Nel girone D: Sergej, Koji, Chandler e Brian. Facciamo un
grande applauso anche ai blader che non prenderanno parte alla
finale, ma che hanno comunque dato vita ad incontri appassionanti.-
L'uomo attese che il rumore del tifo si placasse. -Abbiamo poi
quattro squadre a contendersi il trofeo di quest'anno: con 32 punti
gli Engel Eisig...seguono i 29 punti della Neoborg, e a parimerito,
con 26 punti, i Bladebreakers e i Dreamers. L'appuntamento è fra due
settimane a Tokyo. Gli abbinamenti e i giorni verranno comunicati
tramite i mezzi di informazione. Auguriamo loro fin da adesso buona
fortuna e che vinca il migliore.
Chi non muore torna a scrivere XD
Dopo cinquantamila anni aggiorno questa storia con un capitolo che non serve a niente ai fini della storia -.-
Ringrazio tutte le persone che leggono, recensiscono (spero di aver risposto a tutte, ma se così non fosse, perdonatemi ç_ç), chi ha messo la storia tra i preferiti, chi fra le seguite e infine chi legge e basta.
Buon agosto a tutti!!
Chi non muore torna a scrivere XD
Dopo cinquantamila anni aggiorno questa storia con un capitolo che non serve a niente ai fini della storia -.-
Ringrazio tutte le persone che leggono, recensiscono (spero di aver risposto a tutte, ma se così non fosse, perdonatemi ç_ç), chi ha messo la storia tra i preferiti, chi fra le seguite e infine chi legge e basta.
Buon agosto a tutti!!