Salve a tutti miei
bellissimi e incomparabili lettori!!! ^______^ Che lecchina… ndHana Fa silenzio
tu! ndCri Sei tornata a trattarmi male? T_T ndHana Ovvio… Dicevamo… Do il benvenuto a tutti voi carissimi
lettori e mi auguro che il precedente capitolo sia piaciuto… Ovviamente mi
scuso se tutte le volte che posto lo faccio con irregolarità e con troppo tempo
di distacco, ma questa volta vi prometto che mi impegnerò a scrivere nel più
breve tempo il seguito della Fic… E anche le prossime volte lo farò! Devo riuscire
a giostrare meglio il mio tempo ed eliminare quegli inutili attimi in cui mi
ritrovo china a studiare sui libri… ndCri Sono commosso… ç_ç ndHana Vedi? NdCri
Ma quelli sono i momenti che veramente non dovresti eliminare, visto anche come
stai andando ultimamente a scuola… ndTutti Dettagli! >< ndCri Socia di
insufficienze, piangiamo insieme le nostre disgrazie e facciamoci forza a
vicenda!! T_T ndHana Siii!! È
quell’incompetente della prof di arte che non riesce a capire il grande genio
nascosto in me! T_T Dimmi Hana, ci sosterremo come facevate tu e Ryo? ç_ç ndCri
Siii… Però almeno dimmi che tu a differenza sua non hai come unica ragione di
vita il Fai-Da-Te… ndHana IMBECILLE!!! Cretino!!! Basta, sei solo un
deficiente!! >///< Diamo inizio alla FF, va, che è meglio! NdCri Ma che
ho detto di male? NdHana Tutto, come al tuo solito! NdCri Dai Cri, non
arrabbiarti… ndHisa Hisaaa! *ç* Mi mancava la tua celestiale visione… Bene,
allora adesso posso finalmente dare inizio alla FF con la pace nel cuore e la tranquillità
nell’anima… *ç* Buona Lettura a tutti, ci vediamo nelle note e nei commentini
finali *ç* ndCri Insieme a noi ovviamente! NdHisa&Aki *ç* ndCri Anche io
anche io!! NdHana Ø_Ø ndCri
Prima di cominciare
voglio ringraziare tutti quelli che commentano… Siete davvero gentilissimi e a
me fa veramente tanto piacere, perché vuol dire che qualcuno che mi segue c’è…
^^
CHAP 9
Sakura e Tsubaki stavano
scendendo le scale, dirette verso la hall, dove la aspettava il loro amico,
come aveva promesso di fare appena uscita dalla loro camera.
Appena giunte nel grande
atrio dell’albergo “Spicchio di Luna” che ospitava tutta la loro classe per la
gita a Shizuoka, si guardarono affannosamente intorno, alla ricerca di Hisashi
Mitsui; ma di lui, non vi era nemmeno l’ombra.
-Dove si sarà cacciato
ora! In fondo mezz’ora di preparazione è un tempo record per noi!- piagnucolò
Tsubaki, che si alzava sulle punte pur di riuscire a scorgere il ragazzo.
-Infatti! Ci siamo anche
sbrigate per lui!- si lamentò Sakura, che cercava di mascherare la
preoccupazione per la sua mancanza nella stanza.
-Uffa!! Volevo fargli
vedere come mi ero vestita prima di andare!- continuò la biondina.
Le due ragazze stavano
ancora parlando di lui quando la signorina Takameshi richiamò all’ordine la parte
di scolaresca che si apprestava a raggiungere la discoteca, grazie a una
concessione extra per pura bontà di tutti gli insegnanti.
Ovviamente c’era chi
sarebbe andato, e anche piuttosto entusiasta, e chi sarebbe rimasto a
crogiolarsi in albergo con una buona dose di alcol nascosta nelle proprie
borse.
-E se andassimo a bussare
alla sua camera prima di andarcene?- suggerì Tsubaki.
-No, lasciamo perdere.
Magari sta scendendo e rischiamo di non incontrarlo. E poi, per come è contenta
di noi oggi la Takameshi, credo che non tollererà un altro ritardo- cercò di
farla ragionare la sua amica.
L’altra mise il broncio,
uscendo fuori dalla porta dell’albergo e trovandosi sulla strada insieme ad
altre persone.
Tra di esse c’era anche il
gruppo della Migashi e, quando le vide, Tsubaki sbiancò, memore della brutto
momento vissuto al loro tavolo solo un’ora prima.
-Cerca di non guardare
verso di loro- disse Sakura, rassicurandola, anche se si sentiva parecchio a
disagio nel trovarsi nella condizione della consolatrice con lei: in fondo era
sempre stato il contrario e quella frase gliela ripeteva Tsubaki ogni qual
volta Migashi e quelle oche delle sue amiche si trovavano troppo sotto tiro.
-Non rubarmi i consigli!-
la rimproverò bonariamente la bionda.
-Vuol dire che li ho
imparati, no? Sii fiera di te stessa anziché rimproverarmi!
Le due si scambiarono
quindi un bel sorriso e partirono alla volta della discoteca, con la
professoressa Takameshi in testa insieme ad altri due professori per guidare la
scolaresca nella cittadina notturna.
Nel frattempo, poco
distanti dall’albergo, l’eco di un pallone di cuoio che rimbalzava sul cemento
era l’unico rumore percepibile alla fioca luce dei lampioni di un parco.
Quattro ragazzi si stavano
apprestando ad entrare in campo, parlottando tra loro eccitati.
-Che bello! Due giorni
senza giocare è stata una tortura- esclamò Mitsui.
-Si, peccato che perderai
anche oggi!- gli rispose in tono di sfida Koshino.
-Perderò anche oggi?- gli
chiese l’altro incredulo –Perché, da quando lo Shohoku perde contro di voi?
-Effettivamente si parla
di altri tempi…- gli disse mesto Sendo.
-Sarete voi a perdere-
continuò Hisashi.
-Beh, conta che in squadra
con te ci sono io!- gli fece notare Fukuda.
-Mi raccomando Fuku-chan-
lo ammonirono i suoi compagni, che per l’occasione giocavano contro di lui
–Gioca meglio che puoi e non intestardirti se non riesci a vincere.
L’importante è partecipare!- per poi scoppiare a ridere sonoramente.
-Questo discorso non è
propriamente rivolto a lui- li schernì la guardia dello Shohoku, in difesa del
suo nuovo compagno di squadra.
-Vedremo ^________^- gli
sorrise semplice Sendo, alla sua maniera.
Quest’ultimo, che
continuava a far rimbalzare la palla sul pavimento, fece un improvviso scatto
verso il canestro, librandosi sotto di esso e facendo scivolare la palla
elegantemente dentro l’anello.
Ricadde a terra, e,
sorridendo cordiale agli altri, disse:
-Due a zero per noi! ^___^
Hisashi sentì dentro di se
il fuoco della sfida che si accendeva, e, percorso da un brivido di euforia,
sorrise a sua volta all’asso del Ryonan, aprendo ufficialmente la sfida.
-Akira, non montarti
troppo: ricorda che sono in squadra con te e conosco tutti i tuoi punti
deboli!- lo avvertì Kicchou.
-Beh, allora riconosci
anche questo- lo sorprese Hiroaki, prendendo la palla dalle mani dell’ala e
portandosi di nuovo sotto il canestro, protetto da Mitsui, che come faceva
sempre in partita, cercò ancora una volta di placcarlo.
L’uno di fronte all’altro,
Koshino non cercò lo scontro diretto ma passò la palla ad Akira, già pronto al
di là del cerchio; l’ala del Ryonan ricevette senza problemi il passaggio e,
marcato da un muro chiamato Fukuda, pensò bene di non cercare di dribblare il
compagno, ma semplicemente provò un tiro libero che vene prontamente interrotto
in aria da un Mitsui preparatissimo.
Kadoka, seduto sulle
panchine di legno disposte ai lati del campo, era veramente senza parole. Anche
lui percorso da un fremito euforico, reggeva con mani tremanti la macchinetta
fotografica, pronto a scattare come promesso qualche foto; si riaggiustò gli
occhiali sul naso, cercando di non perdersi nemmeno una scena di quella
bellissima sfida. Le prodezze dei quattro lo facevano rimanere a bocca aperta,
invidiando i ragazzi per non poter essere bravo anche lui come loro: a questo
pensiero, sorrise rassegnato mentre con scattava la prima foto della serata
raffigurante un Mitsui intento nella sua specialità, i tiri da tre punti.
-Tre a due!- Mitsui alzò
il dito indice in aria in segno di sfida verso la squadra avversaria, andando
incontro al suo compagno che nel frattempo si era già fiondato in difesa e
battendo la mano aperta contro la sua.
Sedute sui divanetti della
discoteca, Sakura e Tsubaki si stavano scolando l’ennesimo drink. Non sapevano
spiegarselo entrambe, ma era davvero la prima volta che si annoiavano in
discoteca, il tempio sacro del loro culto alla musica dance.
-Che palle!- esclamò ad un
tratto Tsubaki, scotendo i lunghi capelli biondo platino dietro le spalle e
piantando i gomiti sulle ginocchia.
-A chi lo dici- le rispose
l’altra –Non so perché, ma non mi sto affatto divertendo sta sera.
-Questa discoteca non mi
piace… Poi per il solo motivo che l’ha scelta la Migashi, fa ancora più schifo.
-Concordo.
Entrambe sapevano che il
vero motivo per il quale la serata non era proprio riuscitissima, era perché
mancava Mitsui, il bel basketman metallaro che, piuttosto che entrare in una
discoteca, si sarebbe fatto passare per omosessuale. (Niente contro gli
omosessuali, anzi mi sono molto simpatici! È solo per rendere la battuta… ^^
ndCri)
-Che ne dici se ce ne
andiamo?- propose d’un tratto la moretta, che in questa giornata, si era
rivelata davvero una fonte inesauribile di idee maligne.
-Direi che si può fare!-
gli rispose l’altra –Tanto nemmeno l’abbiamo pagato il biglietto… Gentile
concessione dei nostri servili compagni di classe. ^________^- disse, facendo
cenno verso i ragazzi che stavano ordinando qualcosa da bere per le due al
bancone.
Così,
avviandosi verso l’uscita della discoteca, pregustavano già il momento in cui
avrebbero di nuovo rivisto il bel moretto in albergo. Di nuovo in strada, si
diressero a passo sicuro verso l’hotel “Spicchio di Luna”, incontrando per la
strada non pochi rompiscatole che provavano ad attaccare bottone, tutti
prontamente scacciati da Tsubaki, tornata di nuovo agguerrita nei confronti dei
soliti balordi maleducati.
Al campetto, dove si
giocava la partita Sendo-Koshino vs Mitsui-Fukuda, gli animi erano agguerriti e
il match si stava rivelando entusiasmante e degno di nota. I giocatori erano a
dir poco stremati, ma per nulla al mondo avrebbero smesso di giocare; a bordo
campo, Kadoka aveva quasi terminato il rullino da 36 foto che aveva comprato
nel pomeriggio.
-Che ne dite se facciamo
una pausa?- chiese all’improvviso Koshino, che a dir poco stremato si era
accasciato a terra.
-Concordo- rispose Fukuda,
lanciato a terra a stella.
-Va bene, pausa!-
concordarono i due capitani, spostandosi verso le panchine laterali.
-Ragazzi, avete giocato da
far paura!- li accolse un’entusiasta Kadoka, che si lanciò in un resoconto
delle foto che era riuscito a scattare.
-Dopo ce le passi!- gli
disse Sendo, sorridendo.
(*ç* ndCri Ø_Ø Sempre la solita ndHana Non posso farci niente se
quel ragazzo è così figo… ndCri Anche io sono un figo da paura, eppure non fai
mai queste facce con me… ndHana Pfff… BWAHAHAHAHAHAHAHAAH!!!!! NdCri Cosa c’è
da ridere? >< ndHana Tu, un figo da paura?? XD NdCri Si, proprio io!! ><## ndHana
Aaahh… Grazie a Dio ci sei tu, Hanamiciccio, che ci fai ridere come si deve qualche
volta ^^ ndCri ,><, Siete crudeli!! Il
genio trattato in un modo così infame! NdHana Ragazze, voglio il cubista uguale
a Sendo… ;__; ndCri Ma se hai me! NdAki ç_________ç Senduccio bello!!!! *_*
NdCri Continua ad ignorarmi!! NdHisa HISAAAAAA!!!! Perdonami se in 9 righe di
insensati discorsi non ho ancora nominato la tua bellissima e splendida
persona!! NdCri Non so se sia una cosa buona o meno, ma mi sembra comunque il
caso di farsi perdonare!! NdHisa Si… Perdonami alla mia maniera!! *____* ndCri Ehm…
Veramente avrei in mente qualcosa di meglio!! ^^’’’ ndHisa E cosa, caro? *___* ndCri Beh, farmi uscire con le
protagoniste, sarebbe un ottimo modo di farsi perdonare! ^______^ ndHisa
+_______+ ndCri Non rispondi? NdHisa L’hai uccisa… ndTutti Nooo…ç________ç
Mondo crudele!!! NdCri Fatto bene! NdHana -______________- ndTutti)
-Ma sono venute bene al
buio?- chiese incerto Hisashi.
-Certo… A parte che c’era
il flash, e poi quando eravate troppo distanti, sfruttavo la luce dei
riflettori… Credo che non sono tutte da buttare insomma!- rispose Kadoka.
-Ehi, ma quelle laggiù non
sono le amiche di Mitsui?- chiese ad un tratto la voce di Koshino, che era
ancora seduto in mezzo al campo.
Marcare l’incontenibile
Mitsui era stato letale per lui.
Hisashi e Akira si voltarono
insieme come se fossero stati punti da un insetto, per poter scorgere le due
esili figure camminare a passo spedito dall’altra parte del campo, al di là
della rete metallica, in direzione dell’albergo.
-Ehi, piccola!- chiamò ad
alta voce Sendo.
-Cammina e non guardare-
mormorò a bassa voce Sakura, per evitare che la sua amica si scazzottasse per
l’ennesima volta con qualche ragazzo che, come Sendo, parlava troppo.
Tsubaki decise per questa
volta di seguire il consiglio dell’amica, erano ormai vicine al hotel e non
c’era motivo per perdere altro tempo, ma non poté resistere alla seconda voce
che parlò.
-Reishi! Mizuki!- le
chiamò Mitsui.
Entrambe si girarono e,
soffermandosi un attimo per poter distinguere bene le figure illuminate dai
riflettori, riconobbero tutti e cinque i ragazzi, anche se non sapevano molto
bene chi fossero quelli stesi a terra.
-Stavamo venendo da te!-
non riuscì a trattenersi dal dire la biondina, rivolta alla guardia dello
Shohoku.
Sendo gli scoccò uno
sguardo di sfida, non molto amichevole a differenza di quelli che riservava
sempre a tutti; era stato punto nel vivo.
-Stavate… stavate cercando
me? È successo qualcosa?- chiese titubante Mitsui, non riuscendo a spiegarsi il
perché dello strano comportamento, visto anche che erano tanto contente di
poter finalmente andare in disco.
-Niente di ché- rispose
enigmatica Sakura –Dove si entra?- chiese rivolta al campo, visto che loro si
trovavano al di fuori dell’alta recinzione.
-Di là- le indicò Koshino,
che cercò di introdursi un po’, vedendo che si trattava di due belle ragazze. A
lui interessava soprattutto la moretta, come aveva fatto notare anche la
mattina, ma Hisashi gli aveva fatto chiaramente capire che quella era proprietà
privata.
Le due si diressero verso
la porticina laterale e fecero il loro ingresso in campo, sotto lo sguardo
ammirato dei presenti.
-Eccoti finalmente!-
esplose esuberante come al solito Tsubaki, tuffandosi tra le braccia del
moretto, con notevole disappunto di Akira, ma si staccò subito, notando quanto
fosse sudato –Che schifo!- fu il suo commento.
-Ma grazie!- gli rispose
ironico senza perdere il sorriso, per quanto potesse visto l’imbarazzo.
-E a me non mi abbracci?-
gli chiese impertinente Sendo.
-Solo se te lo meriti e
dopo quello che mi hai fatto passare oggi: no!- gli fece una linguaccia.
Sakura nel frattempo si
avvicinò al gruppo con la solita aria trasognata, limitandosi ad alzare una
mano in segno di saluto verso il ragazzo, che ricambiò allo stesso modo.
Tra i due c’era ancora
parecchia freddezza, che lei cercava di mantenere il più possibile vista la
presenza dell’amica.
-Ma non dovevi rimanere in
albergo?- chiese accusatoria Tsubaki.
-Si, ma mi si è presentata
un’occasione migliore!- le rispose Hisashi, accennando al pallone.
-Basket? Che bello! Adoro
il basket!- disse Tsubaki, che non seguiva particolarmente questo sport, ma era
sempre un buon modo per impressionare il ragazzo che le piaceva.
-Ti piace il basket? Te
l’ho detto che sei la mia ragazza ideale!- ripartì subito all’attacco Sendo,
sentendosi escluso dal discorso.
-Veramente non me l’hai
mai detto- gli rispose l’altra, cercando di non arrossire e sembrare il più
distaccata possibile.
-Ah no? Beh, te lo dico
adesso!- gli fece l’occhiolino lui.
Tutto congegnato, per un
latin lover come Akira Sendo.
-Vi va di giocare con noi?
Direi che abbiamo fatto una bella pausa ora!- disse d’improvviso Mitsui,
alzandosi.
Tutti lo imitarono, ma
quelli che si trovavano nel campo lo fecero per andare a conoscere
ufficialmente le due nuove arrivate.
-Piacere, Hiroaki Koshino-
fece il primo, stringendo la mano alle ragazze.
-Io sono Kicchou Fukuda-
disse invece l’altro.
-Meglio detto Fuku-chan!-
esclamò Akira.
-A me non sembra così
vecchio da chiamarlo in questo modo!- disse ingenuamente Sakura, provocando l’ilarità
dei compagni di Kicchou e un lieve imbarazzo per lui, che comunque nascose
ridendo con gli altri. Ormai c’aveva fatto l’abitudine.
-Tranquilla, è un vecchio
soprannome- si giustificò lui.
-Beh, allora? Si gioca? Vi
va di partecipare? Però state attente che avete a che fare con campioni del
basket!- si pavoneggiò Mitsui.
-Non mi avete ancora visto
giocare allora!- rispose a tono Tsubaki, anche se Sakura si tenne in disparte e
non entrò in campo come la sua amica aveva già fatto.
-Dai Saku-chan! Vieni?- le
chiamò l’amica.
-Non credo di poter
giocare…
-E perché?- chiese quasi
deluso Koshino.
-Le scarpe non sono le
migliori e poi io sono una frana in questo genere di cose… Vi farò perdere.
-Che importa!! Dobbiamo
divertirci!- esclamò l’altra, che nel frattempo si era già schierata nella
squadra di Mitsui.
-Vai… A bordo campo posso
esserci solo io per scattare le foto. ^____^- la riprese anche Kadoka che stava
già posizionando la macchinetta.
-Che cosa? Delle foto?
O___o Ma tu sei matto!!!
-Si, che c’è di male!- le
disse anche Mitsui, che era stato il primo a opporsi per le foto… Ma da quando
non ritraevano solo ragazzi, assumevano tutt’altro fascino.
(Ecco che mi fai passare
sempre per il solito pervertito!!! >///< ndHisa Ma no Hisashino mio!! Non
te la prendere con me!! Sono solo esigenze di copione! NdCri Si, ma intanto la
figuraccia ce la faccio io! NdHisa Guarda, se riguarda te, tutto può essere
tranne che una brutta figura… *_____* ndCri Sempre la solita… ndTutti)
-Daidaidaidaidaidaidaidaidaidai…-
cominciò la biondina, cercando di convincere la sua amica a partecipare per
sfinimento.
-Va bene, va bene!! Basta
che stai zitta…- acconsentì l’ultima, facendo raggiungere lo scopo prefissato a
Tsubaki.
-Vedo che quando vuoi sai
essere sfinente…- le sussurrò Sendo, malizioso, avvicinandosi.
-Lo sono sempre io- gli
rispose, al contrario da ogni aspettativa, lei.
Akira rimase di stucco,
non aspettandosi innanzitutto una risposta verbale, prevedendo anzi una bella
pappina in piena faccia, ma per di più una che stesse al suo gioco… Non è che
questa aveva preso qualche pasticca in discoteca?
Beh se fosse stato
veramente così, avrebbe dovuto approfittarne al più presto. ^_______^
(Così, Hisashino mio non
faccio passare solo te da pervertito… ndCri Meglio di niente… ndHisa Ma perché
coinvolgi anche me ora, autrice? ç___ç ndAki Nooo!!! Akiruccio!! Non posso
vedere i lacrimoni sui tuoi occhi!! NdCri ç_______ç ndAki T________T ndCri
-_________- ndTutti Autrice, giuro che se a lui lo grazi per dei lacrimoni,
vado via dal cast! NdHisa Ma Hisashino!! Non potrei mai fare dei favoritismi…
ndCri Quindi io sono al loro pari!! NdHana Dicevo: non potrei mai fare dei
favoritismi TRA VOI DUE! L_____L ndCri T_____T Cattiva... ndHana)
Cominciarono a giocare,
con le ragazze che per fortuna avevano deciso di non indossare delle scarpe
troppo scomode, optando per un tacco a spillo molto basso. Nonostante ciò si
trovavano comunque impedite nei movimenti e il loro gioco era soprattutto
quello di rincorrere i ragazzi con la palla e combinare qualche disastro per
ridere tutti insieme. Anche gli altri decisero di abbandonare una competizione
seria, pensando solo a divertirsi e qualcun altro anche a provarci…
-Passa la palla!!-
cominciò a gridare nel campo la biondina, diretta verso Fukuda. Lei se la
cavava bene nel gioco, a differenza di Sakura che non faceva altro che
inciampare miseramente e perdere la palla ogni volta che la toccava, per non
parlare poi dei tentativi di canestro. Una vera frana, insomma!
-Vieni che ti marco io!-
le fece Sendo, già disposto sotto canestro.
La ragazza non se lo fece
ripetere due volte e si diresse subito verso l’altro, pronta allo scontro
diretto, mentre la sua amica, che giocava nella squadra avversaria, prevedeva
già un disastro.
Si piazzò davanti a lui,
con uno sguardo carico di sfida: ricordava il consiglio datole da Sakura poche
ore prima, come se glielo avesse detto cinque minuti fa; averlo davanti le
provocava strani brividi che, ora che ne era consapevole, riusciva a ricondurre
alla sua nuova passione mal’accetta per il bel moretto.
Voleva averlo a tutti i
costi, ma doveva essere lei e conquistarlo, e non viceversa.
(Certo che questa cosa è
piuttosto stupida, pensandoci bene. NdHana Che ci posso fare se le protagoniste
delle mie FF sono stupide e presuntuose? NdCri Ehi!!
NdTsubaki&Sakura&Rumiko)
Cercò di smarcarsi della
sua presenza attraverso qualche banale finta, che Akira, grazie alla larga
esperienza di gioco, riuscì a prevedere e bloccare come se niente fosse; ma non
cercò di rubarle la palla.
-Perché non provi ad
attaccarmi?
-Sono un gentiluomo, io!
-Sei un’opportunista,
vorrai dire! Hai soltanto intenzione di sfruttare i miei errori e partire in
contrattacco: ma sappi che non ti lascerò la palla.
-Vedremo!
Sendo si sporse in avanti,
fingendo di volerle rubare la palla e lei, facendosi prendere dal panico per
un’azione così avventata, se la lasciò sfuggire dalle mani, favorendo
l’avversario.
-Mai fidarsi troppo- le
disse Akira, dopo averle lanciato uno sguardo malizioso.
La partita proseguì senza
troppi intoppi. Tutti dimostrarono di essersi divertiti molto al termine
dell’incontro, specialmente le ragazze che, anche se entusiaste, non riuscivano
proprio a togliersi quel sorrisetto soddisfatto dalla faccia.
-Che facciamo ora?- chiese
Tsubaki, che non aveva certo intenzione di terminare così la serata e tornare
in albergo.
-Potremo andare a
prenderci qualcosa da qualche parte…- propose Sakura, timidamente.
-No, vestiti e sudati così
non mi va di andare da nessuna parte!- esclamò Koshino contrariato.
-E se ce ne torniamo in
albergo e organizziamo un festino a base di alcool tutto per noi?- propose
Sendo, lo scapestrato del gruppo.
-Siete sportivi, non vi fa
bene bere!- li ammonì Kadoka.
-Una volta ogni tanto non
ci farà certo male!- gli rispose in rimando Mitsui.
-Allora è aggiudicato?-
chiese Fukuda.
-Dobbiamo vedere cosa ne
pensano le ragazze…
Sendo sapeva già come
sarebbe andata a finire la serata e, quello che immaginava, lo avrebbe solo
favorito.
-Per me non ci sono
problemi!- esclamò di rimando la biondina, accogliendo l’aperta sfida che
l’asso del Ryonan le aveva lanciato.
-Beh, allora va bene anche
a me, in fondo la maggioranza vince!
Deciso ciò, si diressero
tutti verso uno di quei supermercati aperti 24 ore su 24 e, preso il necessario
–offerto ovviamente dai ragazzi-, fecero ritorno euforici e emozionati
all’albergo con una buona dose di super alcolici nascosti nei borsoni (Mi
raccomando! È assolutamente vietato bere così tanto!! Fa veramente male!! NdCri
Non servivi certo tu per dirci questo! ndHana Si, però è meglio se metto un
simile messaggio, così non potete accusarmi di non aver avvertito gli
spettatori… ndCri Ma allora non lo fai perché ti sta a cuore la salute degli
spettatori!! NdHana Quali? NdTutti Malefici!!! >< ndCri).
Ma all’entrata dell’albergo,
non ebbero un bell’incontro, anzi la faccia della Takameshi non prometteva
niente di buono.
-Si può sapere dove siete
stati fino a quest’ora?? Siete degli screanzati!! È l’una! L’una di notte!!! E
voi siete ancora in giro!!
-Professoressa, se lei non
ha mai fatto più tardi di mezzanotte nella sua vita, non vuol dire che anche
per gli altri sia così!!- le rispose a tono Tsubaki, che si sentiva parecchio
infastidita dalla situazione.
-E voi due! Dove eravate
finite! Vi abbiamo cercato per tutto il locale! Per colpa vostra tutta la
scolaresca è tornata a quest’ora dalla discoteca! Ben mezz’ora di ritardo! Per
cercare voi, che siete sparite come se niente fosse! Quando torneremo a scuola,
questo vostro comportamento non resterà impunito: chiederò direttamente al
Preside di provvedere per voi!
-Ma eravamo con loro…-
cercò di protestare Sakura, ma la prof la zittì immediatamente con un urlo che
risuonò per tutto l’albergo.
-E NOI ERAVAMO PER CASO AL
CORRENTE CHE VOI ERAVATE CON LORO?
I ragazzi erano ammutoliti
e non avevano il coraggio di scambiarsi il benché minimo sguardo.
-E voi tre! Siete del
Ryonan, vero?- chiese con lo stesso tono rivolta a Sendo, Fukuda e Koshino
-Bene, vuol dire che parlerò anche con i vostri insegnanti domani! Dirò loro
tutto!!
Passarono almeno altri
cinque minuti di ramanzina prima che li congedasse e intimò loro di andarsene
immediatamente nelle loro camere.
-E domani mattina voglio
che siate i primi a scendere a colazione, capito?- terminò, rivolta alle
ragazze e Mitsui.
Salirono silenziosamente
le scale, mentre i ragazzi del Ryonan soffocavano a stento le risate.
-La vostra professoressa è
davvero sclerata!- disse Koshino, appena arrivati al loro piano, dove avrebbero
salutato gli altri.
-Che facciamo? Ci vediamo
qua più tardi?- domandò Mitsui.
-Non sarà meglio per
stasera rimandare…?- domandò timidamente Sakura, che per quel giorno aveva già
fatto arrabbiare abbastanza la signorina Takameshi.
-Non possiamo tirarci
indietro ora, Saku-chan!- la rimproverò Tsubaki, che non vedeva l’ora di
trascorrere la nottata con Mitsui e Sendo, a far baldoria con fiumi di alcol.
-Uhm, si… forse è meglio
se rimandiamo, dai!- concordò invece Fukuda, che stava già sbadigliando,
stanchissimo per la serata.
-Che rammolliti che
siete!- scherzò Sendo –Avete sentito che la signorina vuole fare festa, no?-
disse, rivolgendo i suoi begl’occhi azzurri a Tsubaki.
-Si, ma c’è l’altra
signorina che ha detto che non vuole…- si espose inaspettatamente Koshino.
-Che si fa allora?-
domandò Kadoka, che sperava di poter tornare in camera il prima possibile.
-Vabbè, dai. Rimandiamo a
domani sera, per questa volta- disse Mitsui, cercando di dimostrarsi il più
neutrale possibile, anche se si vedeva che l’aveva fatto per non essere da meno
di Koshino.
-Ok, ok… Che banda di
mollaccioni! Facciamo per domani. Però non ci sono scuse che rimandino!- disse
la biondina, trovando il consenso di tutti.
-Ci vediamo domani
-Buona notte!
-Fai sogni d’oro,
principessa…
-Spero che tu non li
faccia invece! è_é
-Lascia stare Akira, non
tira aria!
-Ahahahah!!!
-Ciao ragazzi! Buona
notte… Ottima partita, ma lo Shohoku è sempre migliore! Basta vedere gli
elementi che lo compongono!!
-Prova a dirlo ancora e
vengo a ficcarti qualche tarantola dentro il letto!
-LA VOLETE FINIRE DI FARE
BACCANO?? C’è gente che vuole dormire!!
-Si, ci scusi
immensamente!
-Andiamo in camera,
svelti!!
E fu così che la serata si
concluse, tra le urla degli altri ospiti dell’albergo che ormai erano dirette
al solo gruppo del Ryonan, lasciato vigliaccamente solo a sbrogliarsela, e il
pensiero imminente della sera dopo.
…CONTINUA…
Cri:Ciao a tutti, cari lettori! Come promesso, eccomi di nuovo qui, alle norcine finali…
Hana&Tutti:Pensa te
che culo! -_____-
Cri:>< Vuoi che
ti riduca il tuo già ridottissimo spazio? E questa volta parlo anche con voi,
tutti…
Tutti:Se ce ne andiamo
noi, niente più pubblico!
Cri:T______T Purtroppo
è vero anche questo… Però Hana non è poi così indispensabile, vero?
Hana:Io sono
indispensabilissimo!! Senza di me perderesti il 99% dei lettori!!
Cri:E l’1%??
Hana:Beh, diciamo che
quello è riservato a quei nullafacenti di Sendo, Mitchi e la Volpaccia…
Hisa&Aki&Ru:><
Nullafacenti a chi? (^_________^ ; zzzzzzz-.-)
Nonno Maki:Ci
domandiamo di chi siano le ultime due faccine…
Hana&Cri:Ma Nonno!!
Tu sei ancora qui?? ?_?
Nonno Maki:Smettetela
tutti di chiamarmi Nonno!!! ><
Gori:Se smettete di
chiamare Maki “Nonno”, allora dovete smettere di chiamare me “Gori”o “Gorilla”
o tutti i possibili derivati.
Tutti:Non credo sia
accettabile…
Hana:Noooo!!! Nonno e
Gori sono mie invenzioni! Non possiamo evitare che il mondo ne usufruisca
liberamente!!!
Cri:NOOOOO!!! *Shock*
Aki:Help!! L’autrice è
svenuta per lo shock di non dover più chiamare Akagi “Gorilla”!
Crirantolante:Qui…
u-urge… una bella… respirazione bocca a-a-a bocca…
Aki:Ehm… Forse è meglio
se per queste cose si presti il nostro caro Mitsui…
Hisa:Chi, io? Ma,
guarda, avrei un impegno urgente! Qui c’è il caro Ryo che dice di aver appena
seguito un corso di Pronto Intervento… Dovresti sapere come si fa, no?
Ryo:Ma che devo fare?
Che succede? Dove sono? Chi sono?
Cri:Ryoooo!!!! *ç*
Ryo:Oh no!! È ancora la
pazza assatanata scatenata!!! Aiuto!!!
Cri:Ryo dove vai! Non
vedi che ho un urgentissimo bisogno di una respirazione bocca a bocca??
Torna!!! *________*
Hana:Bene, finalmente
posso tornare alla mia occupazione principale: i Saluti Finali.
Aki&Hisa:Ma ci
stavamo abituando!!
Hana:Ebbene? Questo
posto è mio di diritto e ci resto! Voi fate già gli “attori”, per quanto
vogliamo storpiare questo termine, quindi non andate a disturbare il geniale
lavoro altrui!!
Aki&Hisa:Tanto si
sa che le lettrici preferiscono noi…
Hana:Non è
assolutamente vero!! ><## Amano anche me!! Bene… Calmiamoci e cerchiamo
di salutare ben bene i nostri amati lettori… Qui è il vostro amatissimo Genio
del Basket, Hanamichi Sakuragi- per favore regia, gradirei sentire la canzone
“Il Genio del Basket” in sottofondo; testo:Hanamichi Sakuragi musiche:Hanamichi
Sakuragi-, che vi parla, vi ringrazia, specialmente coloro che gentilmente
lasciano sempre commenti e recenzioni- l’autrice lascia detto a tutti voi che
vi adora – e vi saluta sperando d trovarvi ancora qua alla prossima puntata de “L’Amour Toujours”!! Ma è scontato che ci sarete
vero?
Lettori:Mica tanto…
Hana:^^’’’’ Bene… Un
bacio grandissimo a tutti voi, per gli
autografi e le foto all’uscita, grazie!
Cri:E non scordatevi
che… COMMENTATE COMMENTATE COMMENTATE!!!
Nonno Maki: Nooo…
Volevo dirlo io…