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Autore: Jezabel_89    01/08/2011    2 recensioni
Rendez-vous sulla Torre di Astronomia: come e quando Harry Potter sbagliava.Come e quando Harry Potter dovette ricredersi.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
- Questa storia fa parte della serie 'Love May Not Be Perfect'
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Non posseggo per niente i personaggi di "Harry Potter", mamma Row ne è la proprietaria, dal momento in cui se così non fosse, Harry e Draco sarebbero una coppietta felice, Severus sarebbe ancora vivo e (in)felicemente sposato con Sirius (vivo anche lui) e Ginny sarebbe morta nella camera dei segreti. Punto.

 

* * *



Autrice: Jezabel

Beta: Loux

Genere: Introspettivo, Romantico

 

 

Il punto di vista di Harry Potter non è mai stato il mio forte, ma questa volta credo di averci preso.

 

Questa storia è per Xhu, la mia pancina d'oro, per augurarle buono studio e per darle forza in queste ore di fuoco, prima di un esame. Datele coraggio anche voi, aiutatemi a rendere la mia sorpresa ancora più significativa!


* * *




Stamattina credevo tu fossi duro come il marmo, che la tua pelle fosse bianca come la neve ed il tuo sangue come quello di un serpente. Credevo che i tuoi occhi fossero azzurri come quelli di tua madre, che il tuo corpo fosse nervoso e teso come un involucro di pellicola trasparente. Credevo che i tuoi capelli fossero impiastricciati di gelatina, e i tuoi sentimenti neri e corrotti come quelli di tuo padre.

Credevo che tu fossi un vigliacco che non risponde alle mie provocazioni per paura, ma stasera ti ho costretto ad affrontarmi, lontani dalla tua corte, in cima alla torre di Astronomia, e mentre ti insultavo ho visto una di quelle lacrime che credevo tu non possedessi attraversare il tuo viso. Mi sono aggrappato al tuo avambraccio, quando hai cercato di sfuggirmi, e ho scoperto che la tua pelle è morbida, e quando ho afferrato una ciocca dei tuoi capelli, li ho trovati lisci come la seta. Da quella distanza, così poca distanza, ho notato per la prima volta che i tuoi occhi sono grigi, come non ne avevo mai visti prima.

Quando me ne sono accorto, eravamo ormai troppo vicini perchè il buonsenso che credevo di avere si frapponesse tra me e le tue labbra: credevo di trovare il ghiaccio dentro di te, invece ci ho trovato miele.

Credevo che tu fossi freddo, ma sto ancora baciando le tue labbra. Sono bollenti.

 

 

* * *


Suppongo che in tutto ciò ci vorrebbe anche il punto di vista di Draco. Non so.

Rispondete solo ad una mia domanda, è importante per me: secondo voi, dove Harry pensa che credeva di trovare ghiaccio dentro Draco e invece ci ha trovato miele, vuol dire che Harry, effettivamente, ci è stato dentro Draco, o è una metafora?

 

Ho trascritto questa storia dalla mia testa, ed era già finita prima ancora che battessi al computer la prima parola, per cui non so bene neanche io se Harry sta pensando durante il loro primo bacio, o durante il bacio finale di un amplesso.

   
 
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