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Autore: Lilith of The Thirsty    01/08/2011    6 recensioni
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Così l’Inverno incontrò l’Estate.
Lui, ardente, prese la fredda mano di lei e la trascinò dentro la sua passione.
Il calore crea, non distrugge. Qualcosa di nuovo stava per nascere ed era più caldo dell’estate stessa.
In fondo la Stagione estiva è sempre affamata di giovani e roventi cuori per riscaldare di più se stessa e il mondo.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Inverno…
Neve,
un candido fiocco
scende silenziosamente
dipingendo
fredde immagini di solitudine…
Non toccherà mai
la terra arida
perché il sole
lo porterà con sé…
Sempre…
 
Così l’Inverno incontrò l’Estate.
Lui, ardente, prese la fredda mano di lei e la trascinò dentro la sua passione.
Il calore crea, non distrugge. Qualcosa di nuovo stava per nascere ed era più caldo dell’estate stessa.

 
 
 
“Non pensavo che i sedili posteriori potessero diventare così comodi!” disse Hinata, sdraiata, mentre arrossiva rivolta al ragazzo biondo.
Naruto le stava sopra a carponi e sorrideva come un bambino, gli occhi azzurri la fissavano con malizia mentre la maglietta blu fasciava i muscoli del suo torace e faceva risaltare la pelle abbronzata.
Hinata abbassò lo sguardo imbarazzata verso il tappettino dell’auto e rise.
Una risata leggera e musicale come la brezza estiva si diffuse in quel piccolo veicolo lasciando stordito e meravigliato l’Uzumaki.
“Mi hai preparato la cena?” chiese la Hyuga mentre indicava una scatola di ramen vuota.
Naruto fece una smorfia divertita e spostò il contenitore lontano da loro.
“Sei bellissima!” sussurrò sulla pelle di Hinata che rabbrividì di piacere.
Il vestito azzurro senza spalline faceva brillare la carnagione diafana di lei come una stella, gli occhi lo fissavano felici e sazi.
Quante estati aveva trascorso senza accorgersi di lei? Aveva perso il conto ma ora che era tutta sua non gli importava più nulla.
I cuori dei due ragazzi pulsavano all’unisono e i loro fisici erano bollenti.
Naruto si mosse verso la sua compagna ma un mazzo di girasoli lo colpì in testa.
“Ahi!” mugolò il biondo facendo finta di provare dolore.
Hinata rise mentre il profumo dei fiori riempiva la macchina e petali d’oro scendevano sui corpi dei due innamorati.
“Oh no, si sono rovinati!”
“Così impari a metterli in equilibrio precario sopra il poggiatesta!”
Naruto lanciò i girasoli sul sedile anteriore e attirò a sé quella fragile creatura. Le sue mani seguirono il profilo delle spalle di Hinata mentre la sua bocca faceva infiammare le guance della sua fidanzata.
“N-Naruto… se ci vede mio padre che cosa gli dirai?” chiese un po’ impaurita la fanciulla.
“Beh…” replicò sollevando il viso e appoggiando il naso su quello di Hinata “Gli risponderei che sono con un angelo!”.
Hinata rise teneramente e le gote si imporporarono di nuovo.
Quanti sorrisi si era perso per correre dietro a dei fantasmi? Era lei quella giusta e lo sapeva.
“Ti amo!” disse Naruto guardando quegli occhi di madreperla.
Hinata lo osservò a sua volta e si morse un labbro, c’era insicurezza in quel gesto e il ragazzo lo percepì.
“Non sto giocando con i tuoi sentimenti, non lo farei mai! Ho capito troppo tardi che tu eri quella giusta per me, ho fatto un pasticcio cercando di scoprirlo! Ho calpestato il tuo amore e non dovevo farlo… Ti chiedo scusa per averti fatto aspettare, sono sempre stato uno sciocco! Potrai mai perdonarmi?”.
I raggi solari filtravano attraverso i finestrini dell’auto proiettando arcobaleni di luce intorno alla coppia che taceva incantata.
Naruto osservò intensamente quella fragile creatura che stava sotto di lui.
Hinata l’abbracciò forte e lo strinse a sé, non voleva più perderlo.
“Ti amo anch’io Naruto! Ti ho sempre aspettato!”.
La ragazza gli credeva, si fidava di quello che le aveva detto e un giorno avrebbe dimostrato al mondo intero il suo amore per lui.
Sorrise serenamente mentre i loro occhi si specchiavano nuovamente.
Lo sguardo di Naruto era azzurro come il cielo, brillante come il sole e fresco come il vento. Lui era il simbolo dell’estate, era lui che le aveva sempre insegnato ad andare avanti.
Si baciarono ancora una volta con passione.
La ragazza sentiva che le mancava l’aria ma non si staccò dal corpo rovente di Naruto.
Hinata desiderava sentire il sole brillare dentro se stessa e riscaldarla, ora poteva lasciarsi andare senza rimpianti.
Il suo inverno era finalmente finito. Era il tempo di aprirsi alla calda estate della propria vita.
Si staccarono febbricitanti l’uno dall’altra mentre il telefono dell’Uzumaki cominciava a suonare.
“L’utente da lei richiesto non è al momento raggiungibile perché è impegnato a baciare un angelo…” disse Naruto guardando ardentemente Hinata sotto di lui.
Entrambi sentirono una voce femminile che esplodeva dalla cornetta urlando al ragazzo di sbrigarsi altrimenti lo avrebbe mandato sul serio in paradiso.
La Hyuga cercò di trattenersi ma scoppiò a ridere.
Naruto chiuse bruscamente la comunicazione e fissò la fanciulla sotto di lui che cercava di ritornare seria, senza successo.
“E’ meglio sbrigarsi o Sakura mi ammazza!” scherzò il fidanzato mentre cominciava a solleticare la compagna che implorava pietà.
Improvvisamente Naruto tornò serio e disse “Ti amo Hinata! Non ti lascerò mai credimi!”.
Lei cinse il collo del biondo e sussurrò “ E io amo te Naruto, mi fiderò sempre!”.
Mal volentieri si alzarono e si diressero verso la spiaggia dove i loro amici li stavano aspettando.
Naruto guidava senza fretta, non voleva perdersi un attimo ora che stava con Hinata.
Si segnò mentalmente quella data: il primo giorno d’estate era la sua prima giornata d’amore.
Era consapevole che non l’avrebbe mai più lasciata andare da quel giorno in avanti.
In fondo la Stagione calda è sempre affamata di giovani e roventi cuori per riscaldare di più se stessa e il mondo.
 
 

Improvvisamente fu piena estate.
I campi verdi di grano, cresciuti e
riempiti nelle lunghe settimane di piogge,
cominciavano a imbiancarsi,
in ogni campo il papavero lampeggiava
col suo rosso smagliante.
 
(H. Hesse)



 

NdA
Che cosa dire, spero vi sia piaciuta! E che non sia banale! L'ho scritta pensando alla mia coppia preferita di Naruto.
Fatemi sapere che cosa ne pensate!!!^^ E' molto importante per me ricevere i vostri commenti così da poter capire come migliorarmi!!!^^

   
 
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