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Autore: Seryfenice    01/08/2011    2 recensioni
Una storia d'amore tra Bill e una sua dolce fan, resa un po' difficoltosa dalle critiche di gente invidiosa...
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Sei mia, e non ti lascio scappare!" disse lui, eccitato.
"Amore" fece eco lei "e se ne approfittassimo per fare la doccia?"
Bill non chiedeva di meglio; la sollevò in modo che lei chiudesse le gambe intorno alla sua vita, e si diresse verso il bagno, senza smettere di leccarle il collo. Dovette metterla a terra, perchè lei aveva già cominciato a togliergli la maglietta, accarezzandogli e baciandogli i pettorali.
Lui tirò la testa all'indietro, godendosi i suoi baci, poi cominciò a togliere i jeans a Xhejni, ammirando le sue gambe e il suo bellissimo tanga blu scuro. Fu lei a togliersi il toppino, rimanendo in bianchieria intima, dopo di che sbottonò i pantaloni a Bill.
Entrarono nella doccia. Le mani di lui percorrevano tutto il corpo di lei, toglievano il reggiseno, blu come il tanga, per poi massaggiarle le mammelle. Mentre le toglieva le mutandine, abbassò un po' la testa per succhiarle lievemente i capezzoli, e nel frattempo le accarezzava i glutei e le parti intime.
Xhejni non resistette, e portò una mano sul pene del ragazzo; era rigidissimo.
Gli sfilò i boxer, ma prima di aprire il rubinetto della doccia sobbalzò e disse:
"Quasi dimenticavo! Hai il preservativo?"
Lui sorrise, uscì dalla doccia e ritornò con il profilattico. Strappò la bustina, ma quando stava per metterselo ci ripensò.
"Facciamo un po' di preliminari!"
"Mmm, va bene!" rispose lei, piccante.
Lo spinse contro il muro e cominciò a toccarlo dappertutto, fino ad arrivare al suo membro.
"Avanti, fallo!" Bill aveva già cominciato ad ansimare.
Lei capì subito cosa voleva che facesse, e lo fece, portandolo al punto culminante dopo pochi minuti. Il polso le faceva un po' male, e sulla sua coscia destra c'era la sostanza bianca lasciata dall'uomo.
"Scusa amore!" disse Bill, vergognandosi un po' per averla sporcata "Non ho fatto in tempo a spostarmi"
"Non importa." Xhejni sorrise.
Lui ricambiò il sorriso, la abbracciò e cominciò ad accarezzarla fra i glutei, facendo scivolare le dita sulle sue parti intime. Che meraviglia!
"Deve essere un medico, oltre che un cantante" le venne da pensare "Sa esattamente dove toccare!!" Dopo pochi minuti venne anche lei, chiamando ad alta voce il nome di lui.
Ormai erano eccitati al massimo. Bill prese il profilattico e se lo infilò, poi la abbracciò e la baciò sulla bocca, sul collo e sulle spalle, mentra con una mano apriva il rubinetto.
La penetrazione fu facilissima; Xhejni non era minimamente tesa, perchè si fidava ciecamente del suo ragazzo.
In tutti questi anni, in alcune occasioni, Bill aveva fatto sesso con diverse ragazze e donne, anche un po' più grandi di lui; ora, grazie a Xhejni, si era ricordato cosa volesse dire fare l'amore, ed era stupendo, molto più bello di qualsiasi rapporto sessuale. Nemmeno un'avventura con Pamela Anderson avrebbe potuto essere paragonata al romanticismo di quel momento; gli sembrava di stare in paradiso!
Lei era in estasy; non aveva mai provato sensazioni così forti, cos' belle, fisiche e anche spirituali. Non le sembrava un'esagerazione definire spirituale il piacere che stava provando con Bill in quel momento, oltre che fisico ovviamente; dopotutto, l'amore era una delle cose più sacre esistenti sulla Terra!
Il rapporto non durò molto. Bill spostava dolcemente il bacino avanti e indietro, tenendo la sua donna incollata al muro. Appena cinque minuti dopo raggiunse di nuovo il picco più alto dell'eccitazione, e dalle sue labbra uscì nuovamente la parola: "Biiiiiill!!"
A lui occorse qualche secondo in più prima di arrivare al massimo, e nemmeno lui riusc' a trattenere un grido.
"Aaaah! Oh Xhejni...!"
L'acqua continuava a scorrere sui loro corpi. Lui si sfilò da lei, continuando a tenerla abbracciata e guardandola negli occhi. Lei ricambiò lo sguardo, assumendo un'espressione talmente dolce che Bill si sciolse,e la baciò teneramente accarezzandole la testa bagnata.
Si divertirono a lavarsi e ad asciugarsi a vicenda prima di andare a dormire.
"Yawn! Ho sonno!" disse lei
Bill la prese tra le braccia e la mise nel letto.
"Posso rimboccarti le coperte?" le chiese.
"Ma dai!" Xhejni rise.
Ma lui diceva sul serio: le tirò il lenzuolo fin sotto il mento, lasciandola di stucco. Non riusciva a distogliere lo sguardo dal suo viso angelico.
"Perchè mi guardi così?" disse Bill.
"Niente." rispose la ragazza, con gli occhi che brillavano come fari di un'automobile.
"Ti sembra strano che ti abbia rimboccato le coperte? Va bene, se proprio ci tieni..."
Prese il lenzuolo con entrambe le mani e lo fece volare via, lascinadola nuda.
"Hey!" urlò lei. Bill si sventrò dalle risate e si laciò cadere sul letto, rotolandosi come un cagnolino. Xhejni non ne potè fare a meno: si mise a cavalcioni su di lui e gli fece il solletico sulla pancia, facendolo ridere alcora più forte.
Coccole, baci e risate durarono fino alle due del mattino, al che un cliente siriano, che stava nella stanza accanto, aprì la porta e se la prese con loro per il macello che stavano facendo.
"Voi due smettere di stranazzare [starnazzare]! Qui gente dormire! Shat ap [Shut up]!" E sbattè la porta.
I due dovettero premere la faccia contro il cuscino per soffocare le risate. Non avevano mai sentito una persona parlare un inglese così zoppicante!
Quella fu la settimana più bella della loro vita!

Come andrà a finire? Rimarranno insieme per sempre, o clo passare del tempo scopriranno che non era amore vero?
Sicuramente questo vi starete chiedendo, cari lettori. Ma sì, dai, permettiamo alla narratrice di fare un intervento. Dopotutto, che c'è di male?
Volete sapere come la penso? Amore vero, o semplice infatuazione?
Amore? Nooooo, ma che dite? E' ovvio che è una smplice infatuazione! Ma come avete fatto a crederci? Che lettori scemi che ho!
Li vedete quei due vecchietti seduti sull'erba, in quel magnifico giardino? Giusto per avere qualche coordinata spazio-temporale, i vecchietti hanno rispettivamente 80 e 85 anni, e il giardino in cui sono seduti si trova all'Eur, a Roma.
Guardate, si prendono per mano, e si guardano con dolcezza. Ma che teneri, si baciano!
Pensate forse che quei due siano Bill e Xhejni, che hanno capito che l'unica cosa che volevano era stare insieme tutta la vita, sposarsi e avere una famiglia? Noooo, ma come vi vengono in mente certe idee?
E quei tre bambini che giocano a pallone, quelli che ogni tanto si avvicinano per baciarli sulle guance, non sono certo i loro nipotini! Eppure li chiamano nonno e nonna! Che strano, vero?

  
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