Questi per personaggi appartengono a J K Rowling e io li ho usati solo per mio puro diletto. -Io non ce la faccio più- Rose sbattè la porta di casa dietro di sè,talmente forte che credeva che il vetro sarebbe andato in pezzi.
Se fosse successo,suo padre avrebbe avuto un motivo in più per rimproverarla. Anche se,ora come ora,di quello che pensava suo padre non gliene importava proprio niente.
Prese il suo cellulare babbano e chiamò l'unica persona che avrebbe saputo ascoltarla.
Si accomodò sull'altalena davanti a casa e prese a dondolarsi avanti e indietro.
Era dicembre e la neve le arrivava al polpaccio. Faceva talmente freddo che  le lacrime di Rose si trasformavao in ghiaccio lungo la discesa delle sua guance.
-Ehi,piccola,che succede?- una voce alle sue spalle. Rose conosceva bene quella voce,l'avrebbe riconosciuta tra mille.
Si gettò nell'abbraccio che Scorpius le offriva. Si rintanò tra le sue braccia calde e finalmente si sentì a casa.
-Scorpius,io non resito più.Mio padre non la smette di criticarmi. Crede che il fatto che tu sia il figlio di un Malfoy,ti renda uguale a tuo padre. Io ho provato a speigarglielo,ci ho provato in tutti i modi. Ci ha provato persino mamma,zia Ginny e anche zio Harry,ma non c'è proprio verso di farlo ragionare- appena smise di parlare nuove lacrime le bagnarono il viso.
-Ehi,principessa,non ti devi preoccupare,ci sono io con te. Non importa quello che pensa tuo padre. Ehi,Rose,guardami- mi alzò il mento con le dita. Specchiai il mio sguardo nel suo,gelido per tutti,tranne che per me.-Io ti amo,e questo non cambierà mai,per nessun motivo al mondo-. Mi baciò sulla fronte.
Ero tentata di credere che tutti i problemi si sarebbero risolti,ma poi ripensai alla parole che mio padre mi aveva rivolto.

CIRCA UN'ORA PRIMA
-Rose,tu devi smetterla di vedere quel ragazzo. Non è la persona giusta per te.-sbraitò mio padre.Era l'ennesime litigata e sempre incentrata sullo stesso argomento:Scorpius Malfoy.
-Papà,come fai tu a dire che lui non è la persona giusta per me? Non lo conosci nemmeno! Ti sei rifiutato persino di incontrarlo!- Gli risponde la ragazza.
-Per forza! è un Malfoy! Come diavolo puoi anche solo pensare che un Malfoy possa provare dei sentimenti!- esclamò di nuovo.
-Non me ne importa niente di quello che pensi tu! Io amo Scorpius e tu non riuscirai mai a separarci!-
-Bene,allore se la metti così,Rose,esci da questa casa e non tornarci più.- esplose Ron Weasley.
A questo punto Hermione,sua madre,si intromette nella discussione.
-Ron,cerca di ragionare,non dire queste cose...-lo supplica.
-No,Hermione,io non intendo più stare zitto di fronte a questa situazione.- Poi fissa lo sguardo in quello di sua figlia.
-Tu ami Scorpius Malfoy? Benissimo,non ci sono problemi,ma non ti far più vedere in questa casa! Tu non sei mia figlia!- e volò su per le scale se nza neanche dare la possibilità a Rose di ribattere. La ragazza si sentì come se un pugnale di ghiacio le penetrasse nel cuore.
Gli occhi bruciavano,ma Rose non si sarebbe dimostrata debole,non lì,e soprattutto non in quel momento.
Diresse un sguardo colpevole verso sua madre uscì da casa Wealsey per l'ultima volta.

Riportò di nuovo la mente al presente,tra le braccia di Scorpius,al sicuro.
-Scorpius,tu non immagini che cosa mi ha detto mio padre. Mi ha detto che non devo più farmi vedere a casa e che devo smetterla di considerarmi sua figlia-.
-Piccola,mi dispiace tanto. è tutta colpa mia. Se io non ci fossi stato,tutto questo non sarebbe mai successo- il suo sguardo si fa triste,colpevole. -
-Non provare nemmeno a dirlo. Tu sei la cosa migliore che mi sia capitata e se tu non ci fossi stato non saprei come avrei fatto in tutti questi anni. Tu sei la mia ragione di vita,e non ti lascerò mai andare. Se proprio devo decidere tra te e la mia famiglia,io ho già scelto e so che la mia scelta è quella giusta.-.
Lo bacio. è un bacio dolce,casto,ma intriso di significato. Mi fa ricordare tutti i momenti che abbiamo passato insieme e mi rendo conto con piacere che l'ultima volta che abbiamo litigato è stata tre anni fa,quando eravamo ancora quarto anno,alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Ed è la prima volta che posso finalmente convincermi di una cosa.
-Scorpius,noi siamo anime gemelle.- lo guardo di nuovo negli occhi. Passo le mani tra i suoi serici capelli biondi.
-Lo so che detta così ti sembra ridicola,ma io lo credo...- Interrompe il mio sproloquio baciandomi di nuovo.
-Tutto questo non è affatto ridicolo. Rose io ti amo,e voglio passare il resto della mia vita con te- si stacca un attimo.
in quel preciso momento inizia a nevicare. Soffici fiocchi si impigliano tra i capelli di Scorpius,mentre lui si inginocchia davanti alla ragazza.
-Oh mio dio- le parole della ragazza sono un sussurro. Lui si esibisce nel sorriso ragazzino che lei ama tanto.
-Rose,mia splendida Rose,luce dei miei occhi e perla della mia vita,vuoi farmi l'incredibile onore di diventare mia moglie?-
Si sfila dalla tasca un cofanetto,che rivela contenere un bellissimo anello in oro bianco,semplice,ma per Rose è il più bello che esista.
-Sì,sì,che voglio essere tua moglie. Voglio sposarti! Ti amo Scorpius!Noi saremo insieme,contro tutto e tutti!-
Lui si alza,mi abbraccia e mi fa volteggiare in aria.
Un sogno che si avvera nel bel mezzo della neve che cade,piano,piano,senza fare rumore. Note dell'autrice:Dedicata a tutti gli amanti di Rose/Scorpius,e anche agli stessi,èerchè il loro amore duri per sempre! Ringrazio Killerqueen e Lady Roxy,per le recensioni a Doctor Who. Al prossimo capitolo finale!