Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Franky93    02/08/2011    1 recensioni
Alex è un semplice ragazzo di 15 anni, con la passione per i Pokémon fin da quando era piccolo. Un bel giorno, riceve dal Professor Elm il compito di completare il Pokédex e, insieme al suo Starter, partirà per Johto non solo con lo scopo di aiutare il Prof., ma anche per poter diventare uno dei migliori Allenatori della Regione. Riuscirà questo giovane a perseguire il suo obiettivo fino alla fine? [Basata sulla trama di Heart Gold e Soul Silver; Personaggi originali]
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap.25:
Jasmine! Fiore delicato o peperino d’acciaio?

-Oh, ciao ragazzi. Siete già tornati, vedo.- fu la prima cosa che disse Jasmine non appena rivide Alex e i suoi, accogliendoli in spiaggia insieme ad Amphy, Ledian e Golbat. –Vi ringrazio di cuore per tutto l’aiuto che mi avete dato… se non fosse stato per la vostra brillante idea di spedirmi la medicina per via aerea, non so cosa avrei fatto.-

-Beh, se proprio devi ringraziare qualcuno, puoi ringraziare Dylan, dopotutto è lui che ha avuto l’idea.- rispose gentilmente Alex.

-Io a dire il vero non ho fatto nulla di speciale…- sentenziò l’albino, richiamando silenziosamente Ledian.

-Certo, perché in realtà tutto il merito va al grande Matt e al suo mitico e coraggioso Golbat!- esclamò invece il chitarrista, mettendosi in posa “eroica” puntando un dito verso il cielo.

-Golbat-Gol!- sibilò il pipistrellone, affiancandosi a lui.

-A dire il vero, non è che hai fatto granché- puntualizzò Fran.

-Ooooh… devi sempre mortificarmi?-

-Certo, sennò che gusto c’è a litigare con te?-

-Ih ih ih, devo ammettere che l’umorismo non vi manca.- disse Amy facendosi sfuggire una risata –Questo si che è affiatamento.-

-Tornando alle cose serie… riguardo la nostra sfida?-

-Oh, quella… beh, sarò ben lieta di combattere con te, Alex. Dopotutto, una promessa è una promessa, e dato che tu e i tuoi amici mi avete dato una mano, credo sia ora di ricambiare.-

-Ampha-ros!- le diede ragione il Pokémon del faro.

Un po’ di tempo più tardi, i nostri si ritrovarono all’interno della Palestra di Jasmine, il cui campo di battaglia si presentava come un’enorme campo di terra e bordato d’acciaio. Una volta che entrambi i contendenti ebbero raggiunto le rispettive postazioni, si poté dire che la sesta lotta in Palestra poteva iniziare.

-Allora, Jas, sei pronta alla lotta?-

-Certo, cominciamo pure... ma prima voglio farti una richiesta.-

-Sarebbe?-

-Puoi cercare di non essere tanto violento durante l'incontro? Sai, sono una che non adora molto la violenza o le mosse potenti...-

-Fidati di me, farò in modo di essere il più delicato possibile.-

-E' forse una mia impressione o Al adora fare promesse agli altri?-

-Ti do un indizio, Matt, non è affatto una tua impressione...-

Scambio di premesse a parte, la sfida partì, e la Capopalestra, facendosi coraggio e prendendo un respiro profondo, lanciò con grazia una Poké Ball, dalla quale fuoriuscì un Magnemite. Sapendo per certo di non aver avuto tempo per far curare gli altri suoi Pokémon, e che ora di sani gliene rimanevano solo due, decise di riporre le sue speranze nell’unico membro della sua squadra che non aveva ancora combattuto in un vero combattimento: Togepi!

-Ok, so che forse mandarti a combattere è un rischio- disse Alex, mentre prendeva il piccolo Pokémon vicino a lui tra le sue braccia e lo appoggiava delicatamente a terra –Ma questa è pur sempre la tua prima battaglia, e perciò non voglio che tu rimanga in disparte!-

-Toge-piii!- cinguettò il cucciolo, sorridendo all’Allenatore

-Non so perché, ma vederli mi commuove.- commentò Matt, mentre si affrettava ad asciugarsi una lacrima che gli stava uscendo.

“Questa è la prima battaglia ufficiale per quel piccoletto… vediamo un po’ che succederà”- rifletté pensoso Dylan.

-Uhm… Un Baby Pokémon, eh?- disse Jasmine, un pò sorpresa.

-Già, e anche se è piccolo, puoi stare certa che ti darà parecchio filo da torcere, poco ma sicuro.-

-Lo vedremo. Magnemite, usa Tuononda, per favore.-

-Mag-ne-miiiite- sibilò il tipo Elettro, scagliando una rapida scossa contro il suo piccolo avversario, causandogli così una Paralisi.

-Ehi, così non vale! Dovrebbe essere uno scontro equo!-

-Ma che vuoi che ti dica, sono pur sempre una Capopalestra, ed è del tutto normale che voglia metterti fin da subito in difficoltà.-

-Allora passo subito al contrattacco. Togepi, Dolcebacio!-

E mandando con le manine un piccolo cuore verso Magnemite, questi lo subì apparentemente senza battere ciglio, per poi ritrovarsi a girare su sé stesso senza motivo, segno che quella mossa tanto innocua lo aveva mandato in Confusione.

-Ora possiamo dirci pari, non è vero?- disse un Alex sorridente, per poi dare una Baccaliegia al suo piccolo, il quale guarì dalla Paralisi.

-Si, in un certo senso, ma non basterà a battermi. Magnemite, prova ad usare Sonicboom, se ci riesci.- rispose la ragazza, per poi dare il nuovo ordine al Pokémon Calamita, con il solo risultato di vederlo andare a sbattere per terra per la Confusione.

-Miiite…- disse, dolorante per la botta.

-Perfetto, proprio come da programmi. E ora, Togepi, usa Bottintesta!-

-Togeeeee… Piiiiii!- disse felice il piccolino, prima caricando e poi eseguire un balzo con successivo colpo di testa verso Magnemite.

-Miiiite…-

-Presto, replica usando Fulmine!-

La calamita vivente, sentendo il comando, si preparò a caricarsi per scagliare un potente attacco elettrico… peccato che a causa del suo status di Confuso, il Fulmine gli ritornò indietro, causandogli comunque pochi danni essendo un tipo Elettro. La situazione, quindi, sembrava essere in mano al giovane Allenatore.

-Uffi, non è giusto così…- si lamentò la ragazza, per poi notare che Magnemite, grazie alla scossa ricevuta, si era ripreso –Evviva!-

-Fossi in te esulterei poco, perché è in arrivo un’altra Bottintesta, direttamente dallo Stato Libero dei Togepi!- disse invece Alex, mandando ancora all’attacco il suo piccolo orgoglio.

-Togeee… Piii!- esultò infatti il tipo Normale, colpendo di nuovo.

-Magnemite, un attacco del genere non ti fa quasi nulla, quindi fatti forza e usa un bel Fulmine su Togepi!-

-Maaaag-neeeee-MITE!- sentenziò la voce sintetica del tipo Elettro, prima caricando e poi rilasciando dalle calamite un vero fulmine contro il suo piccolo avversario, arrivando vicino al folgorarlo.

-Però, quando vuole Jasmine sa tirare fuori le unghie.- notò Matt.

-E chissà cosa fa quando vuol fare sul serio…- aggiunse Dylan.

-Povero Togepi…- fu l’unica cosa che riuscì a dire Amy.

-Non ti preoccupare, se tutto va bene, vedrai che Alex lo farà uscire da questo scontro sano e salvo.- la rassicurò Fran.

-Lo spero bene. Mi piangerebbe il cuore vederlo sconfitto.-

-Ehi, piccoletto, tutto apposto?-

-Tooo…geee…-

-Fantastico! Allora ascoltami bene, è ora di usare l’arma segreta. Perciò prendi coraggio e usa Metronomo!-

E sotto gli occhi di tutti, il piccolo ovetto cominciò a muovere freneticamente le sue piccole braccia a destra e a sinistra, fino a fermarle ad un certo punto e a farle illuminare, per poi prendere un bel respiro e lanciare dalla bocca una fiammata tremenda, travolgendo e ustionando di parecchio il “corpo” di Magnemite.

-Oh, no, Magnemite!- gridò la ragazza, vedendo il tipo Elettro cadere a terra esausto –Però, non immaginavo che Metronomo potesse funzionare al momento giusto. Di solito le mosse che vengono fuori sono inoffensive…- aggiunse, richiamando il Pokémon.

-Sono sorpreso quanto te, non pensavo affatto che potesse venire fuori una mossa come Lanciafiamme!- esclamò sorpreso Alex.

-In ogni caso, hai solo battuto uno dei miei Pokémon, quindi vediamo se sarai fortunato con il secondo!-

Infatti, per provare queste sue parole, Jasmine prese una seconda Pokè Ball e la lanciò, facendovi uscire fuori un altro Magnemite, probabilmente allo stesso livello di forza del primo. Tuttavia, Alex non se ne preoccupava molto, se sapeva come usare bene la sua strategia con Togepi, che si era rivelato un vero portento.

-Va bene, piccolo mio, cominciamo con una bella Bottintesta-

-Togeeee…-

-Magnemite, bloccalo con Tuononda, subito!-

-Oh, accidenti…-

E non potendo fare nulla di fronte alla velocità del tipo Elettro, Togepi venne paralizzato per la seconda volta, ma non prima che il suo attacco andasse a segno, colpendo duramente Magnemite, al punto da farlo tentennare una volta arrivato il suo turno.

-Ragazzi, non so voi, ma comincia a piacermi questa mossa.-

-E perché non provi ad usarla di nuovo, allora?-

-Grazie per il suggerimento, Jas, ma preferisco usare qualcosa di meglio di Bottintesta, data la battaglia. Togepi, ancora Metronomo!-

-Toge!-

Annuendo così al comando di Alex, il tipo Normale utilizzò di nuovo la sua mossa speciale, che questa volte cedette il passo ad un attacco che consistette nell’estrarre due grosse pietre dal terreno e lanciarle addosso all’avversario, usando così la mossa di tipo Roccia conosciuta come Sassata, mossa che fu molto efficace da scagliare a terra l’avversario con un solo colpo. Jasmine, un po’ delusa dal fatto di aver perso così due dei suoi Pokèmon, richiamò Magnemite, mostrando però un sorriso sereno sul suo volto.

-Dal tuo sorriso deduco che ti stai divertendo, vero?- domando lui.

-Puoi dirlo forte.- rispose lei –Non ho mai fatto un combattimento così divertente come questo, e tu sei il primo ad avermi fatta sorridere dopo tanto tempo.-

-In che senso?-

-Vedi, molti di quelli che mi hanno sfidato erano solitamente degli Allenatori mossi solo dalla voglia di combattere, senza curarsi affatto dei loro Pokèmon, però tu… sei diverso da loro. Non sembri essere il tipo da trattare male i tuoi Pokèmon, hai sempre delle strategie da giocare nelle lotte e sai sfruttare bene le occasioni che ti si presentano in esse.-

-Wow, non credevo di fare questo effetto alle persone.-

-In ogni caso, come Capopalestra non posso darmi troppo ai sentimentalismi, perciò eccoti il mio peso massimo. Vai e mostra a tutti la tua forza, Steelix!-

Inizialmente, Alex non capì bene il significato di “peso massimo”, ma quando vide uscire l’ultimo Pokèmon dall’ultima sfera della ragazza, consistente in un gigantesco serpente di ferro, dal cui corpo, apparentemente una serie di rocce ammassate tra loro, fuoriuscivano diversi spuntoni e con la mascella parecchio larga, l’Allenatore avvertì come l’impulso immediato di darsela a gambe.

-Oh… mio… Dio… MA È ENORME!- si lasciò andare dal terrore Matt.

-Ammetto che i Pokèmon molto alti non sono tanto la mia specialità, ma questo coso è esagerato!- aggiunse Fran.

-E meno male che il tetto è molto più alto di questo titano, altrimenti chi ci metteva più piede qui?- ironizzò un po’ Dylan, per poi riprendere il suo solito atteggiamento –Scherzi a parte, gli Steelix non sono facili da battere. Da quanto ho sentito, grazie alla loro struttura adamantina sono molto resistenti e ben difesi, e che se attaccano quando sono arrabbiati è meglio starne alla larga…-

-Non so perché, ma ora ho davvero paura per Togepi- disse Amy.

-Non farti intimorire, Togepi. Sarà anche grosso e gigantesco, ma di sicuro non sarà così veloce come lo sei tu!- disse invece Alex, cercando di dare coraggio al suo piccolo Pokèmon.

-Steelix, usa Sassata!- ordinò Jasmine al tipo Acciaio, mentre questi eseguiva sbattendo la sua lunga coda per terra, sollevando così un gran numero di rocce, le quali caddero come pioggia sul povero Togepi che, ancora paralizzato da Tuononda, non riuscì ad evitarli.

-Togeee!- strillò il piccolo, travolto dal tremendo attacco, e ritrovandosi poi a terra, completamente esausto.

Dopo aver assistito a tutto ciò, notando anche la potenza di Steelix e maledicendosi interiormente per non aver richiamato Togepi in tempo, Alex non disse nulla, ma si limitò solo a prendere in braccio il piccolino esausto e a riportarlo in panchina dagli altri, affidandolo così alle amorevoli cure di Amy.

-Mi dispiace. Speravo di portarti a casa vincitore, ma a quanto pare ho sopravvalutato un po’ troppo le tue capacità, dopotutto sei ancora troppo piccolo…- disse tra sé Alex, mentre cominciava a riavviarsi verso il campo con in mano l’ultima Ball –Però alla fine ti sei comportato bene, per essere la tua prima lotta, e ti prometto che nella prossima il risultato sarà diverso…- aggiunse, rivolgendo lo sguardo verso Jasmine e Steelix -Ma tornando a noi… Vai, Quilava!-

E in un vero e proprio lampo di luce, lo starter di Fuoco fece la sua apparizione in campo, pronto a lottare come non mai, fatto testimoniato dalle fiamme che venivano emesse vivide dal suo corpo e dallo sguardo determinato che mostrava verso il tipo Acciaio. Anche se l’avversario possedeva un’altezza considerevole, Quilava non si sarebbe fatto battere per nessuno motivo, specie se il suo Allenatore si aspettava una grandiosa vittoria da lui.

-Allora, Quilava, sei pronto?-

-Quilava!-

-Benissimo, allora vai e usa Attacco Rapido!-

-Steelix, non perdere tempo e usa Terrempesta!-

-Rrrrgh…!-

Quasi contemporaneamente, seguendo gli ordini dei rispettivi padroni entrambi i Pokèmon contendenti avevano lanciato i loro attacchi, ma il vantaggio di colpire per primo capitò a Quilava, il quale al posto di Attacco Rapido aveva invece eseguito una mossa nuova, consistente nel lanciare dalla bocca una raffica di stelle dorate, che colpirono in modo incredibilmente preciso il Pokèmon Ferroserpe, procurandogli però pochi danni, data la sua dura consistenza, e non impedendo purtroppo la sua risposta in proposito, che si presentò sostanzialmente nello stesso Steelix che, girando rapido su sé stesso scatenò così una forte tempesta di sabbia che circondò sia lui che il suo avversario di piccola taglia, che venne colpito da alcuni dei detriti che la componevano.

-Ma che…?- si domandò confuso Alex, vedendo quella tempesta coprirgli la visuale e non permettendogli di vedere bene Quilava.

-Immagino sia la prima volta che vedi una mossa del genere, vero? Beh, devi sapere qualsiasi Pokémon che usa Terrempesta può creare per almeno cinque turni una tempesta di sabbia che colpisce tutti i Pokèmon presenti eccetto i tipi Terra- spiegò Jasmine –E dato che il mio Steelix è in parte un tipo Terra, la mossa non avrà alcun effetto negativo su di lui, mentre sul tuo Quilava sì!-

-Però non pensare che basti per fermarmi. Quilava, so che è un po' presto per usarla, ma credo sia il momento di un bel Fuocobomba!-

-Quiiii…LAVA!- annuì lo starter, prima caricando dalla il kanji fiammeggiante tipico di quell'attacco e poi lanciarlo verso Steelix, colpendolo nella zona del suo corpo in cui probabilmente doveva esserci “l’addome”, causandogli molti più danni della mossa di prima.

-Questo non lo dovevi proprio fare... Steelix, usa Sassata!-

-RRRRRGH!- ruggì il tipo Acciaio, ripentendo con rabbia la stessa mossa usata nella lotta contro Togepi, travolgendo con successo anche il povero Quilava, che finì con l’essere colpito anche dagli effetti della Terrempesta per la seconda volta.

-Oh, ma bene, oltre al danno, anche la beffa!- commentò aspro Matt.

-Temo che Alex abbia scoperto a sue spese che mosse come Comete non funzionano sui tipi Acciaio… mentre mosse come Fuocobomba sì, anche se il gigantone non l'ha presa molto bene come cosa...- proferì Dylan.

-A meno che non provi con altre mosse di tipo Fuoco, possiamo dire che forse non è tutto perduto, vero?- azzardò Fran.

-Certo, ma dubito che Steelix rimarrà a guardare, anche se grazie a Terrempesta è come se fosse al sicuro.- fece notare Amy, accarezzando di tanto in tanto il piccolo Togepi, ora addormentato.

-Ehi, Quilava, mi senti? Ce la fai a continuare?-

-Qui…lava…-

-Perfetto, allora visto il danno che gli abbiamo causato prima, credo sia meglio continuare su questo vantaggio. Usa Lanciafiamme!-

-Oh, no! Se Steelix viene colpito, è finita! Presto, usa Codacciaio!-

In un attimo, sia Quilava che Steelix usarono i loro attacchi, e nonostante il soffio infuocato dello starter riuscì a causargli danni molto ingenti, il serpente ferroso riuscì comunque a resistere abbastanza per rendere ancor più dura la sua coda e a scagliargliela addosso con tutto il suo peso, interrompendo l’attacco avversario e arrivando quasi a schiacciarlo, lasciando fare il resto a Terrempesta, che ferì per la terza volta il già percosso tipo Fuoco.

-Uh… questa si che fa male!- fu l’unica cosa che disse Matt ebbe il coraggio di dire dopo aver sentito il suono della coda di Steelix.

-Anche se non si riesce a vedere tanto bene, è palese pensare che quel coso abbia rifilato una dura batosta a Quilava.- proferì l’albino.

-Spero solo che non abbia nulla di rotto- esclamò invece la rossa, sperando di non dover fare da infermiera anche al tipo Fuoco.

-Io invece spero che reagisca senza pietà dopo una botta del genere, altrimenti non c’è gusto.- commentò Fran, azzardando su una rimonta dello starter.

-Avanti, amico mio, rimettiti in piedi.- gridò Alex, cercando di spronare il suo Pokèmon –Non puoi lasciare che un colosso del genere ti metta i piedi... pardon, la coda in testa. Cerca di fare ancora qualche ultimo sforzo.-

-Quiiii…laaa…- sentenziò l’interessato, rialzandosi a fatica.

-Però, sei molto determinato a vincere- notò Jasmine, leggendo negli occhi del moro un’incredibile forza di volontà.

-Questo perché ho abbastanza fiducia in Quilava, e anche perché ora so come portare a casa la vittoria.-

-Vedremo se te la meriterai. Steelix, usa di nuovo Codacciaio!-

-Quilava, evitalo e poi usa subito Ruotafuoco!-

-Che?!-

E preso coraggio, proprio nello stesso momento in cui la tempesta di sabbia stava cessando, lo starter di Fuoco evitò con grande destrezza il Codacciaio, e approfittando di ciò, cominciò a rotolare verso il tipo Acciaio ricoprendosi di fiamme, non solo lasciando una scia di fuoco sul corpo avversario, ma anche colpendolo duramente una volta raggiunta la testa. Non potendo sopportare tutti quei terribili danni, il Pokèmon Ferroserpe si arrese, cadendo a terra sconfitto e dando così la vittoria a Quilava.

-Wow…- disse Jasmine con stupore –Mi hai completamente spiazzata… ma come hai fatto?- aggiunse, richiamando il suo “peso massimo”.

-Ho solo capito che Steelix, essendo motlo grosso, deve rimanere concentrato sull’obbiettivo in movimento per poterlo colpire, così ho fatto in modo che potesse colpire a vuoto e sfruttare l’occasione per rimontare.- spiegò Alex.

-Però, sei davvero portato per le strategie.-

-Già, è come se fosse un mio talento naturale, eh eh eh!-

Fine Cap.25
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Franky93