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Autore: xmalikfuckedme    02/08/2011    3 recensioni
ok, io di solito scrivo 'I one direction', ma dopo aver fatto accurate ricerche, non si dice 'I' ma 'GLI' a quanto pare çwwç ahahahahahahah, questa è la mia prima ff, quindi non pretendo che abbia un sacco di visualizzazioni, anche perchè è un po' lunga, non sapevo quando farla finire :O
comunque spero che vi piaccia :)
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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'Cos'hai Veronica?' una voce la fece smettere di sognare ad occhi aperti. 
'Niente.' la solita risposta, la solita bugia.
Quel 'niente' racchiudeva troppe cose. Veronica non parlava spesso con la madre, forse per la vergogna, forse per l'imbarazzo.
Lei preferiva tenere i suoi problemi per sè, non si sfogava neanche con le amiche. Con loro deviava la testa e pensava solo a divertirsi.
Ma poco a poco si era accorta che non era così che doveva andare. Doveva pur sfogarsi con qualcuno.

si alzò dal divano, stava guardando la tv, come al solito. In quella casa non c'era mai niente da fare.
Prese uno zaino, le cuffiette, il telefono, una merendina e uscì di casa sbattendo la porta, non aveva avvertito nessuno che sarebbe uscita.
S'incontrò con la migliore amica, al solito posto, sempre lì.  Aveva solo un'amica di cui si poteva fidare. non era abbastanza simpatica per avere tante amiche, pensava.
Ma a lei non importava un granchè, aveva solo bisogno della sua musica, non voleva altro.

'Vero, finalmente sei arrivata! E' da un pezzo che ti aspetto' le andò incontro Sara, la sua amica.
'Si, scusa Sara, stavo ascoltando la musica e non mi ero accorta del tempo che passava'
'Sempre tra le nuvole tu' ribattè l'amica.
'Hai visto? Harry, Niall, Zayn, Liam e Louis vengono qui in Italia'
'Sul serio? Dove?'
'Non so. Forse a Milano, al sud non scendono di sicuro'
'Dobbiamo assolutamente vederli' esultarono.
 
Quei cinque ragazzi che ha nominato Veronica sono Gli One Direction, una boy band diventata famosa da poco.
Veronica era completamente innamorata di Zayn, mentre Sara di Niall. Il loro unico e grande sogno era quello di vederli prima o poi.
Con lo zaino in spalla, Veronica seguì Sara fino a casa, dove spesso le due amiche si divertivano a rendere la vita impossibile a Clarissa,
la sorella di Sara, che in quel momento era da qualche parte con il fidanzato 'strano', probabilmente.
'Guarda Vero' disse all'improvviso Sara, mentre rovistava tra i giornali e i poster della sorella maggiore.
'Cosa sono?'
'Sono dei biglietti'
'Oh grazie  Saruccia, mica l'avevo notato. Leggi cosa c'è scritto sopra'
'Concerto di Rihanna, Milano, Stadio di San Siro'
'Wow, Sara, tua sorella andrà ad un concerto di Rihanna'
'Strano, a mia madre non ha detto niente' 
'Ma magari glielo dirà in questi giorni. Leggi un po' quand'è il concerto'
'A dicembre!' rispose sorpresa Sara. Il biglietto era per il concerto di dicembre, ma era ancora agosto. Insomma, un po' troppo in anticipo, no?
'Cosa? Dicembre? Ma è proprio quando gli One Direction faranno la loro tappa a Milano'

*bpoft* Le due amiche sentirono sbattere la porta.
'C-chi è?' chiese Sara spaventata che potesse essere la sorella. Clarissa non voleva toccata le sue cose, da perfetta sedicenne era parecchio gelosa e odiava quando la sorella si intrufolava nella sua camera. 
'Sono io, la mamma'
'Mamma? Ma non tornavi tardi dal lavoro?' disse Sara uscendo dalla camera della sorella e andando verso la cucina.
'Mi sono presa una giornata libera, così possiamo passarla insieme. contenta tesoro?'
'Mmm...veramente...' Sara si girò guardando Veronica che entrò dalla porta della cucina.
'Oh, Veronica. Vuoi restare a cena? Non c'è granchè, Sara non mi aveva detto che restavi, ma non c'è nessun problema per me' rispose amorevolmente la madre. Lei adorava Sara e tutte le amiche che portava a casa, Veronica particolarmente. Lei era una ragazza dolce e con i piedi per terra, al contrario di tutte le altre adolescenti snob che evitavano Sara in continuazione.
'Sì, grazie signora Rossi. Qualunque posto è meglio di casa mia' rispose V. sorridendo.
 
Finita la cena S. e V. si alzarono da tavola e andarono in camera. 
Intanto Pietro, il cugino di Sara, stava tornando a casa da una partita di calcio. viveva a casa della zia per un po' di tempo finchè i suoi genitori non sarebbero tornati da un viaggio di lavoro.
Veronica aveva una cotta per lui circa da sempre. Appena entrò bruscamente dalla porta tutto sudato e con la maglietta sudicia in mano, Veronica si bloccò a guardarlo.
Sara, che sapeva della cotta dell'amica, le diede un pizzicotto.
'Hey Vero' -cercava di farla tornare in sè- 'e smettila di sbavargli dietro, altrimenti se ne accorge' disse scoppiando a ridere.
'cos-cosa? io non sbavo, cara mia. semmai perdo saliva' rispose Veronica, imbarazzata.
'E io che ho detto? Andiamo và, non perdiamo altro tempo. Devo chiedere a mia sorella dei biglietti, ricordi?'
'Certo' 
 
Andarono davanti alla camera di Clarissa, sperando che non si fosse già addormentata.
'Clari,... clari, ci sei?'
'Cosa cazzo vuoi?' urlò da dentro la camera.
'devo chiederti una cosa importante, apri'
Clarissa spense lo stereo che aveva ad alto volume, ormai anche il vicinato era abituato a quel frastuono, ne avevano fatto l'abitudine.
Aprì la porta, e con aria scocciata fece entrare la sorella e l'amica.
'qual buon vento, sorella mia. com'è che mi fai entrare nella tua camera divina?'
'dimmi cosa vuoi e levati dai coglioni'
'mmmh, ok, ok. so che andrai al concerto di Rihanna a dicembre'
'l'hai per caso detto alla mamma?' 
'No, certo che no, non preoccuparti. volevo solo dirti se, si insomma..se...'
'arriva al punto zanzara' Clari chiamava così Sara in modo dispregiativo. Pensava che fosse per colpa sua che i suoi genitori non avevano più molta considerazione di lei da molto tempo.
'Ci andrai di nascosto? hai intenzione di dirlo alla mamma?'
'Sì, era questo che volevi chiedermi? quindi no, non lo chiederò alla mamma, ora vattene, altrimenti ti faccio sparire dal mondo così come sei nata'
E in modo non molto gentile spinse le due amiche fuori dalla porta, che si chiuse facendo rumore alle loro spalle. Ed ecco di nuovo la solita musica che rimbombava per tutta la casa.
'Sara ti rendi conto? Tua sorella, la tua fastidiosa e irritante sorella, potrebbe essere il nostro passaporto per arrivare a Milano e vedere i nostri idoli'
'No, Vero, io..io non saprei. La mamma non lo sa, rimarrà delusa, e deluderla è l'ultima cosa che voglio'
'Sara, ascoltami' -urlò Veronica- 'Niall, Malik, e gli altri magnifici ragazzi del gruppo, potremmo finalmente incontrarli. Pensaci, ok? Poi fammi sapere'
'Va bene, Vero, ci penserò, ma non ti prometto niente'
___________________________________________________________ WOW, GRAZIE DAVVERO A TUTTI PER LE 400+ VISUALIZZAZIONI ANCHE SE NON AVETE RECENSIONATO (?) AHAHAHAH, VABBE', TEMPO AL TEMPO :3 SPERO DAVVERO CHE VI PIACCIA, E MAGARI CONTINUO PURE CON GLI ALTRI CAPITOLI. GRAZIE ANCORA *w* MARY.
  
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