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Autore: giu840    31/03/2006    6 recensioni
Dopo sette mesi Usagi decide di fare una sorpresa al suo Mamoru e parte alla volta degli Stati Uniti... Ma purtroppo non sarà tutto perfetto come lo immagina...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Grazie!! Grazie a chi mi ha recensito! Sono contenta che questa fanfic piaccia. Spero di aggiornare sempre in fretta, lavoro permettendo!! Ed ora buon divertimento!!

 

 

 

 

 

Cap. 2 – L’atteso incontro-

 

1.

 

“ Non ci posso credere… New York city!!Usagi allargò le braccia e cominciò a girare su sé stessa. Il suo sorriso diceva molto più di mille parole; era felice, come non lo era da molto tempo.

Erano ormai usciti dall’aeroporto. Seya, °Taiki e Yaten si stavano occupando del noleggio di un mini pulmino che li avrebbe scarrozzati per la città mentre le ragazze, emozionate, si guardavano intorno con curiosità.

Per uno strano gioco di fusi orari si erano ritrovati a New York esattamente alle nove del mattino; avendo pranzato e cenato sull’aereo i ragazzi erano sazi; il problema era reggere quel tour de force rimanendo svegli. Ora a casa loro erano le 22.00, quindi, in teoria, quasi ora di andare a nanna. Per fortuna erano tutti troppo contenti ed eccitati per pensare di dormire.

Finalmente arrivarono i ragazzi con il pulmino e, caricati i bagagli il gruppo partì alla volta dell’hotel.

“Allora Usa come te lo aspetti il tuo Mamoru?” chiese Makoto

“Beh non lo so, anche se ti sembrerà strano, visto che sono passati solo mesi, lo immagino più maturo, più uomo.

“ in fondo ormai è quasi un dottore!” intervenne Ami.

“ Già è quello che si spera! Sempre se non si è perso dietro qualche bella infermierina…! Disse Minako provocando subito un’occhiataccia del gruppo e la gelosia dell’amica.

“ Spero proprio di no, Mina. Sempre se vuole restare in vita” Replico seccata.

“ Dai Minako perché devi sempre essere così cattiva? Lo sai che Mamoru ha occhi solo per la sua testolina buffa!!” fu il commento di Rei.

“Uffa ma in questo gruppo non si può più scherzare?!” Detto questo Minako si mise a tacre e altrettanto fecero tutti quanti, troppo intenti a osservare quel luogo così nuovo. Tutti tranne una.

“ Finalmente sono qui, ma ora come faccio a trovarti, amore mio? Non sopporto più l’attesa, ora che ti sono così vicina il tempo sembra trascorrere più lentamente del normale. “ Usagi era agitatat, non riusciva a stare ferma, le emozioni erano più forti di lei.

“ Signore e signori eccoci qua: benvenuti all’hotel Paradise!! “ disse Taiki

“ Carino!!” esclamarono le ragazze all’unisono.

Essendo la più esperta del gruppo, Ami andò direttamente alla reception per sfoderare il suo inglese e per avere tutte le informazioni di cui aveva bisogno. Gli altri nel frattempo caricarono le valigie e raggiunsero la hall dell’albergo, che sembrava essere davvero molto pulito e curato. Lì li attendeva Ami.

“ Benissimo: Seya, Taiki e Yaten avete la camera 12.; io e Rei la 13 e voi tre la 14. “ disse indicando Usagi, Minako e Makoto.

“ Tanto io e Mako rimarremo presto sole… Figurati se Mamoru non si tiene per sé il suo amore!!” Disse Minako

Vedremo, vedremo. E ora tutti in camera, ci vediamo qui sotto tra un’oretta. Spero vi basti per sistemarvi un po’. A dopo!!” E detto questo si separarono.

 

2.

 

“Ecco come al solito Usagi è in ritardo!” Esclamò Rei. Era passata un’ora e un quarto ed erano tutti nella hall in attesa della principessa.

“ Dai Rei, lasciale un po’……” Seya non finì la frase. Era una visione: lei scendeva le scale appoggiata allo corrimano; indossava una minigonna bianca e un paio di stivali; un top nero a fascia lasciava scoperti l’ombelico e le spalle. Sulla schiena, in alto, aveva una bellissima rosa tatuata… Mamoru ancora non lo sapeva. Chissa cos’avrebbe detto!!

Più di un uomo si girò verso di lei: era davvero stupenda, un sogno; aveva raccolto i capelli, si era leggermente truccata e portava dei grossi orecchini ad anello.

“Sei uno schianto Usa!!

“ Grazie Seya, sei un tesoro” gli regalò un sorriso.

“ Allora adesso che si fa?” chiese Ami.

Andiamo da quei divani, mi sembra un posto tranquillo. Voi state in silenzio, io chiamo Mamoru e cerco di capire dove possiamo trovarlo.

Li precedette e si accomodò. Prese il cellulare, compose il numero e li guardò uno a uno per intimargli di non fiatare.

Mamo-chan, amore! Come stai? Io bene, grazie. Sono al tempio, da Rei, organizziamo qualcosa per il pomeriggio e tu che fai? Ah, capito, sei al parco dell’università con i tuoi amici!” -ontinuò a farlo parlare, non poteva però essere troppo insistente, , non voleva rovinare tutto- “ anche tu mi manchi piccolo, non vedo l’ora di riabbracciarti! Sì, ora vado anche io. Ti amo, a presto!”

Ok Seya, è nel parco della sua università. Stanno per giocare una partita di calcio, quindi direi che se ci sbrighiamo arriviamo in tempo. Sai dove si trova?”

“ Io lo so!! – esclamò Taiki- “ beh, ecco… ho conosciuto un’universitaria durante un nostro concerto e… lasciamo perdere. Andiamo!!!”

Salirono tutti sul pulmino e cominciarono a ridere e scherzare. Come al solito solo Usagi stava al di fuori dei discorsi, troppo occupata a pensare che il suo desiderio stava per avverarsi.

“Ci siamo, ci siamo!!Minako era contenta, sapeva quanto ci tenesse la sua amica. Era passata un’ora abbondante e, anche se nessuno osava dirlo, tutti temevano che ormai fosse troppo tardi e che lui avesse già lasciato l’università.

Camminarono per un quarto d’ora verso quello che sembrava un campo da calcio; Makoto fu la prima a vederlo. “Eccolo!!”.

Si fermarono tutti: Usagi guardò dove indicava l’amica. Il cuore cominciò a batterle sempre più forte: era proprio lui, anche se era lontano non faticava a riconoscerlo. –Tirò un profondo respiro e si incamminò verso l’uomo che amava. “ Avanti, andiamo!”

 

3.

 

“Si stato grande Mamoru, davvero!!

“ Grazie Mike, ma anche Tom non è stato da meno” Disse Mamoru che era sdraiato sull’erba vicino al campo, sfinito per la partita appena terminata.

“Sì, magari avessi la tua velocità!! Disse un ragazzo tutto sudato che sedeva vicino al moro. “ Tu sei fortissimo!! Ehi, ma guardate laggiù che gruppo di ragazze!! Sono una più bella dell’altra!! Peccato per quei tre tipi con loro… certo che la biondina con la minigonna è proprio uno spettacolo!!!

Anche Mamoru la vide in quell’istante: la sua principessa, la sua bellissima Usagi erà lì, a pochi metri da lui. La vide correre, si alzò e le andò incontro.

Incontrò il suo sguardo e poi l’abbracciò. Stettero uniti per qualche minuto, i loro cuori sembravano battere insieme. Quando non potè più farne a meno la attirò a se e la baciò con immensa passione.

“ Piccola non ci posso credere” Aveva gli occhi lucidi per la gioia.

“ Oh, Mamoru, devi crederci!! Sono qui per te, solo per te!!

“ I tuoi capelli, i tuoi vestiti, sei diversa!” Era senza parole.

Lui vide che ra imbarazzata e lesse nei suoi occhi la paura di non piacergli.

“ Sei bellissima cucciola, sei un sogno!!” E la baciò di nuovo.

Non riusciva a staccarsi da lei ma, ad un tratto, si rese conto dei 14 occhi che lo osservavano.

“ Ragazzi anche voi qui!! Che meraviglia!!

Abbracciò le ragazze e strinse le mani ai giovani. Poi fece le presentazioni.

Tom questo spettacolo è la mia fidanzata, Usagi!”

“ Piacere” fece l’americano, che si accorse della gaffe che aveva fatto qualche minuto prima.

Quando tutti si furono presentati Rei si mise al centro dell’attenzione e disse: “ Bene bene, ora direi che noi andiamo a farci un bel riposino mentre i due piccioncinise ne stanno un po’ per conto loro, ok? Forza, in marcia!!” e si allontanarono.

Nessuno osò contraddirla anche perché era giusto che loro due potessero stare insieme dopo quei lunghi mesi. Decisero che si sarebbero sentiti per uscire la sera; le ragazze videro il sorriso di Usagi: era davvero felice, continuava a guardare il suo Mamoru come se avesse paura che da un momento all’altro potesse scappare dalle sue braccia. Tutti erano contenti per lei. Solo Seya, pur provando sensi di colpa, soffrì per quello spettacolo così dolce.

Perché non puoi essere mia? Perché non guardi me con quegli occhi sognanti? In fondo anche io ti amo!”

“ Avanti Seya, muoviti,a che stai pensando lì impalato?”

“ Niente Taiki, scusate tutti! Pensavo a quanto è bello essere innamorati.” E con profonda tristezza si diresse al pulmino che li avrebbe ricondotti verso l’albergo.

 

 

 

 

Anche questo capitolo è finito, non vedo l’ora di trovare un po’ di tempo per proseguire… solo un’anticipazione. Ci sarà un’esibizione di Seya e Usagi che farà ingelosire non poco il bel Mamoru… ma questo non nel prossimo capitolo!

In ogni modo, devo ringraziare questo sito perché mi ha fatto ricordare quando, a 13 anni, giravo per tutta Genova in cerca dei  volumi del Manga di Sailor Moon. Ci ho messo un po’ di tempo ma l’ho completato tutto qualche anno dopo! Bei tempi davvero!!

Alla prossima, ciao a tutti!!!

  
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