Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Franky93    02/08/2011    1 recensioni
Alex è un semplice ragazzo di 15 anni, con la passione per i Pokémon fin da quando era piccolo. Un bel giorno, riceve dal Professor Elm il compito di completare il Pokédex e, insieme al suo Starter, partirà per Johto non solo con lo scopo di aiutare il Prof., ma anche per poter diventare uno dei migliori Allenatori della Regione. Riuscirà questo giovane a perseguire il suo obiettivo fino alla fine? [Basata sulla trama di Heart Gold e Soul Silver; Personaggi originali]
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap.26:
Ampliando le proprie conoscenze

Erano passati solo due giorni dalla lotta contro Jasmine, ma Alex era ancora allegro per aver conquistato la sua sesta Medaglia per partecipare alla Lega Pokémon, ovvero la Medaglia Minerale, sostanzialmente un piccolo ottagono color grigio metallico, e come omaggio l’MT23, Codacciaio, che Dylan aveva preso al suo posto per poterla insegnare al suo Riolu, imparandola a controllare nel giro di poche ore soltanto. Notando che però durante il viaggio non aveva approfondito molto i rapporti con i suoi compagni, Amy a parte, e sentendosi un po’ in colpa per ciò, quella stessa sera fece riunire tutti in spiaggia davanti ad un falò e spiegò la situazione, arrivando all’accordo di raccontare ognuno la propria storia ai presenti, evitando così probabili fraintendimenti futuri. Escludendo l’infanzia di Amy, che tutti già sapevano, il primo a parlare fu Matthew.

-Immaginavo che un giorno avresti voluto sentire la mia storia, Al, ma devo avvertirti che non è poi un granché.- disse lui.

-Racconta comunque, per me va bene lo stesso.- rispose Alex.

-Va bene lo stesso, eh? Allora comincio volentieri. Come ben sai, uno dei miei obiettivi è diventare una grande star della musica, e di sicuro ti sarai chiesto “Come gli sarà nata questa passione?”.-

-Infatti, sono proprio curioso di sapere il perché.-

-Vedi, molti anni fa, mio padre era uno dei più conosciuti Allenatori musicisti di Fiorpescopoli, famoso per i suoi assoli formidabili e la sua incredibile abilità nelle lotte, e non c’era nessuno che non lo rispettasse come si deve. Ma poi, quando incontrò mia madre e venni al mondo io, col passare del tempo sembrò cominciare a perdere colpi, a cominciare dal fatto che non riusciva più a suonare e aveva liberato i suoi Pokémon. Non volendo però lasciare questo mondo senza aver concluso nulla, cominciò ad insegnarmi sia i suoi segreti musicali che quelli su come diventare un Allenatore. In più, durante una gita in montagna, mi regalò Sandshrew, mentre Zubat fu il primo Pokémon che catturai con le mie sole forze.-

-E a quel punto, dopo averti insegnato tutto ciò che ti sarebbe servito, ha fatto sì che andassi per la tua strada…- concluse Dylan.

-Sì, è così. Però quando stetti per iniziare il mio viaggio, venni a sapere che sia lui che mia madre erano spirati in un incidente.-

-Cavoli, devi esserci rimasto parecchio male…-

-Già, ma non mi arresi, e sicuro che sarei diventato famoso quanto mio padre, cominciai il mio viaggio. E dopo alcuni giorni passati senza meta nel Percorso vicino la mia città, incontrai Al.-

-E il resto è storia, eh eh eh.- ironizzò un po’ Fran –E già che siamo in argomento, credo tocchi a me.-

-Mi pare giusto.- aggiunse Amy, curiosa –Dai, racconta!-

-Allora, premettendo che essendo nata a Violapoli di norma dovrei possedere un Pokémon di tipo Volante o almeno un Bellsprout, in realtà le cose sono molto diverse per me, dato che il mio primo Pokémon è Eevee.-

-Come mai questa scelta?-

-Fin da piccola ero dell’idea che possedere un solo tipo di Pokèmon in squadra non fosse poi tutta questa gran cosa, e volendo fare la differenza, quando compì i 10 anni, mia madre mi regalò Eevee, e sei anni più tardi, allenatami quel tanto che bastava per cominciare, mi recai subito alla Palestra di Violapoli per sfidare Valerio e dimostrare quanto possano essere forti gli altri tipi di Pokémon.-

-Purtroppo non è stato così, vero?-

-Dici bene, Amy. Fortunatamente Alex era nei paraggi quando uscì dalla Palestra, e nel vederlo così determinato nel voler affrontare Valerio, mi ripromisi che sarei venuta con lui in caso di vittoria, così non solo avrei iniziato il mio viaggio, ma l’avrai fatto anche in compagnia di persone fidate.-

Dopo che la ragazza ebbe finito di parlare, Alex sentì come se alcuni dei dubbi che aveva nella sua mente fossero spariti, e che ora poteva capire il vero perché della promessa fatta a lei, così come capì che il suo incontro con Matt non era stato casuale come aveva pensato all’inizio della sua avventura. Non si poteva non dire che la sua idea per passare la sera si era rivelata molto utile.

-Adesso è il tuo turno, Dylan!- esclamò il chitarrista, rompendo il silenzio.

-E che volete che vi dica?- rispose lui –A parte il fatto che un tempo ero di ricca famiglia, non credo vi interessi sapere il resto…-

-Andiamo, Dylan, siamo amici. Possiamo confidarci ogni cosa.-

-Se proprio insisti, allora vi racconterò perché l’Uovo di Riolu abbia scelto me come suo padrone.-

-Ti ha “scelto”? In che senso?- domandò Alex.

-Presta molto attenzione alla mia storia… e lo scoprirai!-

-Parla pure, siamo tutto orecchi.-

-Bene… la mia storia ha inizio quando, ormai stanco della mia solita monotonia nella mia benestante famiglia, decisi di lasciarmi il lusso alle spalle e cominciare a viaggiare con Growlithe. Tuttavia, viaggiare da Kanto a Johto con un semplice traghetto e ignaro di ciò ché mi aspettava in un regione nuova non era facile, ma l'essere accompagnato e ben istruito dal Prof. Oak durante il viaggio mi diede come un certo vantaggio, e dopo poche settimane qui a Johto mi sentivo come se avessi trovato una nuova casa. Un giorno, però, il Prof venne convocato da Mr. Pokémon per parlare di un paio di nuove scoperte, ed io andai con lui. Indovinate un po’, le scoperte erano l’Uovo di Riolu e quello di Togepi.-

-E poi che cosa successe?- chiese Fran.

-Mr. Pokémon ci riferì che l’Uovo di Riolu gli era appena stato recapitato da uno degli assistenti del Prof. Rowan, famoso ricercatore di una lontana regione chiamata Sinnoh, ma anche che quell’Uovo, da quando era stato trovato, emetteva come una sorta di energia dal suo interno, e non appena lo toccai, ebbi la sensazione di sentire anch’io quella stessa energia, quasi come se dentro di me si fosse “risvegliato” qualcosa… qualcosa di misterioso e potente.-

-“Misterioso e potente”?- Matt ora pareva un po’ confuso.

-Già… sia Oak che Mr. Pokémon rimasero stupiti da ciò che gli riferii dopo aver toccato l’Uovo, e quest’ultimo azzardò la teoria che per qualche arcano motivo, quell’Uovo aveva scelto me, e ciò dava la sensazione che fosse come un’incontro voluto dal Destino.-

-E a quel punto hai comunque preso con te l’Uovo per cercare di vederci chiaro in tutta quella faccenda, ho ragione?-

-Sì, Alex, è così…-

-E per quanto riguarda la strana energia che sentivi?-

-Ti dirò, dopo alcuni giorni non ci feci caso, ma col passare del tempo sentivo che cresceva sempre di più dentro di me, e dopo la nascita di Riolu non ebbi dubbi: si trattava dell’Aura…-

-Aura, eh? Tutto ciò sembra stuzzicare il mio interesse.-

-La curiosità non ti manca di certo, Alex... purtroppo ne so pochissimo al riguardo, ma ti basti sapere che è una sorta di energia vitale, o meglio, spirituale, che si trova all'interno di ogni essere vivente, e che pochissimi individui, detti Aura User, possono padroneggiarla... ironia della sorte, pare che io sia uno di loro...-

-E questo ti ha dato qualche vantaggio?-

-Si, ma attualmente sono capace solo di leggere nel pensiero, dato che li ho scoperto questi miei poteri solo da pochissimo tempo...-

-Ah, capisco, ma ciò non toglie che col tempo tu possa acquisire delle nuove capacità, giusto?-

-Certo che sì, e penso che anche Riolu potrebbe essermi d’aiuto. Visto che è un Pokèmon Emanazione, sviluppare i poteri con lui sarà sicuramente un gioco da ragazzi, poco ma sicuro-

-E chi lo mette in dubbio? Dopotutto, tra di noi sei l’unico a possedere un Pokèmon proveniente da una regione sconosciuta.-

-Chissà, magari un giorno potrebbe capitarti di visitarla.-

-Ovvio, ma per il momento preferisco concentrarmi su obiettivi un po’ più attuali invece che su quelli futuri, eh eh eh eh.-

-Forse sarà anche meglio che andiamo a dormire… domani ci aspetta una giornata un po’ dura, visto che la prossima tappa si trova nella parte nord della regione di Johto.-

-E che problema c’è? In un modo o nell’altro, ci arriveremo.-

E una volta spento il falò e sistematisi per la notte, per i nostri fu tempo di andare a dormire, ma Alex ci impiegò un po' di tempo prima di addormentarsi, dato che quella stessa sera aveva scoperto parecchie cose interessanti sui suoi primi tre compagni di viaggio, iniziando anche a pensare che forse, in un modo o nell’altro, erano destinati ad incontrarsi e cominciare il loro viaggio tutti insieme. Probabilmente poteva avere ragione, o forse no, ma la cosa importante è che sentiva di poter contare su di loro, così come loro potevano fare altrettanto su di lui. Ripensando invece al suo obiettivo da realizzare, il ragazzo dagli occhi verdi non poté che essere contento. Ormai gli mancavano solo due Medaglie, e poi avrebbe partecipato nella Lega, sfidando i più forti Allenatori di tutti i tempi, fino a diventare Campione. Altrove invece, c’era chi, senza alcun rispetto per i Pokémon, procedeva a sottoporli a bizzarri e orrendi esperimenti, arrivando quasi ad ucciderli. Non ci voleva un genio per capire che erano gli uomini del Team Rocket.

-Niente da fare, signor Generale…- disse una Recluta delusa –Anche questo esperimento è fallito come tutti gli altri, nonostante gli sforzi che gli scienziati avevano fatto con quell’altra cavia.-

-Non preoccupatevi.- disse il misterioso Generale in ombra –Ormai è solo questione di tempo prima che il nostro piano si concluda e che il nostro Boss ritorni da noi, se riusciremo a contattarlo.-

-E quando accadrà, potremo ritornare a seminare il terrore, proprio come tre anni fa…- aggiunse divertita una voce femminile.

Fine Cap.26
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Franky93