Libri > Le Cronache di Narnia
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Autore: V a l e    02/08/2011    0 recensioni
[...]Era estate, in quella foresta verde e rigogliosa, dove il vento soffiava fiero e le fronde degli alberi si agitavano sotto le sue spire. Lucy respirò a pieni polmoni. Finalmente erano a casa. [...]
Cross over tra Harry Potter e le Cronache di Narnia!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Camminava nella foresta proibita. A giudicare dal sole era quasi mezzogiorno, ma nella foresta il buio era ancora fitto. Salutò i due centauri che passavano e si fermò di colpo. Lui era là, dritto e nobile, che ondeggiava la coda e la osservava. Lucy sorrise e quando inizio a correre, Aslan si mosse. Erano quasi vicini, ad un passo dal toccarsi....
 
«Lucy dai svegliati»
Lucy si svegliò di soprassalto. Maledisse Hermione e si girò dall'altra parte, nella speranza di continuare il suo bel sogno.
«La McGranitt ti trasforma in un rospo se arrivi in ritardo»
Lucy gemette e si alzò dal letto, stropicciandosi gli occhi.
«Hermione io ti odio, stavo facendo un sogno bellissimo...»
«Forza pigrona!» disse Hermione scherzando e lanciandole addosso il suo mantello.
Non arrivarono in ritardo alla lezione di Trasfigurazione e la professoressa McGranitt non le trasformò in rospi. La lezione su come trasfigurare l'acqua in fuoco si concluse presto.
«Pevensie» I due fratelli si girarono all'unisono.
«Non tu, Edmund, voglio parlare con Lucy»
Lucy tornò indietro, curiosa su ciò che la professoressa McGranitt dovesse dirle.
«Lucy avrei bisogno di chiederti un favore»
«Mi dica professoressa» Lucy era curiosa e divertita. La professoressa McGranitt era una donna austera e severa, dava l'impressione di saper risolvere qualunque cosa, invece chiedeva favori ad una sua alunna.
«Mi sto interessando alla letteratura babbana e volevo chiederti se avevi dei libri da consigliarmi»
A Lucy era sempre piaciuto leggere.
«Si professoressa, ma cosa vuole leggere? Romanzi storici, romanzi poco impegnativi, trattati,...?»
«Mi interesserebbero i trattati, grazie»
Lucy rifletté su quanto studiato e letto da lei in passato.
«Mmmh, allora...Ci sarebbe Il Principe di Niccolò Machiavelli oppure I Ricordi di Francesco Guicciardini»
«Riusciresti a procurarmeli?»
«Si, manderò un gufo a mio cugino Eustace. Posso darle un consiglio professoressa?»
«Certo, dimmi pure!»
«Se le interessano i romanzi storici scritti in poesia, legga la Divina Commedia di Dante Alighieri. é un mattone ma è veramente bella. Invece se le interessano letture leggere, legga il Decameron di Boccaccio. E' semplicemente esilarante!»
«Terrò conto dei tuoi consigli, Lucy. Ora vai, il professor Piton ti starà aspettando!»
Lucy uscì divertita dall'aula di Trasfigurazioni. Mentre scendeva nei sotterranei, ripenso alla conversazione appena avvenuta con la professoressa: era davvero buffo il fatto che una donna come la McGranitt abbia chiesto aiuto proprio a lei!
Le lezioni quella mattina furono leggere, ma non lo furono altrettanto i compiti assegnati ai ragazzi dagli insegnanti.
 
 
Subito dopo il pranzo, i ragazzi si misero in Sala Grande a fare i compiti. Hermione iniziò con i venti incantesimi di Trasfigurazione, Harry si concentrò sugli usi e costumi babbani, Ron lesse la Rivolta Magica Medioevale, Edmund iniziò il suo trattato sui dissennatori per Difesa contro le Arti Oscure mentre Lucy cercava di ricordarsi gli ingredienti principali della Bevanda della Pace.
 
Lucy Pevensie, 6° anno, mercoledì 26 ottobre.
Bevanda della Pace
 
Ingredienti:
.1/2 manciata di elleboro
.2 cucchiai di fiori di gelsomino raccolti all'alba del plenilunio
.Infuso di tiglio
 
Scaldare l'infuso di tiglio, dopodiché gettarci dentro la 1/2 manciata di elleboro e lasciare bollire per 20 minuti. Aggiungere una manciata di fiori di gelsomino e mescolare due volte in senso orario e una in senso antiorario.

 
Lucy rilesse soddisfatta il suo trattato, ma Hermione lo guardò disgustata.
«Piton ti ucciderà se consegnerai un trattato di due righe e mezzo!»
«Che palle! Ma cosa ci devo scrivere più di così?»
Hermione strappò il trattato di mano a Lucy.
«Prima di tutto ti sei dimenticata di mettere gli usi e gli effetti di questa pozione. Inoltre non hai neanche messo gli effetti collaterali della pozione. Insomma questo trattato è un disastro!»
Lucy sbuffò, prese una nuova pergamena e iniziò tutto da capo.
«Ehi ragazzi, avete saputo chi è il nuovo cercatore di Tassorosso?» esordì Ron
«C'è un nuovo cercatore a Tassorosso?» chiese Harry stupito
«Si non lo sapevi?»
«É Cedric Diggory, dell'ultimo anno. Dicono che sia molto bravo» rispose Edmund senza alzare gli occhi dalla pergamena.
«A proposito del Quidditch, che ore sono?»
«Le 4 meno un quarto» rispose Hermione.
Tutti i ragazzi si alzarono di scatto, tranne quest'ultima che continuò imperterrita a studiare.
 
 
Lucy correva a perdifiato per i corridoi, con la divisa di Grifondoro da Quidditch e la sua scopa in mano, quando sbatté contro qualcuno ed entrambi finirono a terra.
L'inconfondibile risata di Malfoy risuonò nel corridoio, mentre la vocina stridula di Pansy Parkinson urlò.
«Attenta a dove vai, sudicia babbana!»
Lucy si alzò recuperando la sua scopa. Pansy le bloccò la strada.
«Allora, dove vai così di fretta?Allenamento di Quidditch,eh?» disse con un sorriso maligno in volto.
«Spostati Pansy, non mi va di discutere con te!»
«Ah me si invece!»
Lucy indietreggio e la guardò dall'alto al basso.
«Pansy lo sai che esiste una malattia con il tuo nome?»
Il voltò della ragazza si fece livido per la rabbia.
«Non osare paragonarmi ad una sudicia malattia babbana!» strillò
Lucy la ignorò e continuò.
«Sai che tipo di malattia è?La faccia si riempie di schifose vescicole verdi e diventi talmente brutto che le persone vomitano al tuo passaggio. Se ha il tuo nome, probabilmente viene da qualche tuo parente. Strano che tu non l'abbia ancora»
La Parkinson non rispose, il volto rosso di rabbia, sembrava una pentola a pressione, pronta ad esplodere da un momento all'altro.
Draco scoppiò in un'altra fragorosa risata.
«Stavolta ti ha spento, Pansy!» disse tra le lacrime per il riso.
Lucy riprese la sua corsa verso il campo da Quidditch e in quell'attimo fuggente incrociò il suo sguardo. Una frazione di secondo ed entrambi si voltarono, ognuno per la sua strada.
 
 
«Scusate ragazzi, problemi con la Parkinson!» disse col fiato grosso.
I ragazzi erano già sulle scope ed erano intenti a fare passaggi con la pluffa.
«Come hai fatto a liberartene?» chiese George Weasley, uno dei gemelli Weasley, fratelli di Ron.
«Oh basta ricordargli che ha il nome di una malattia!»
«Forte! Che malattia è?»
«In realtà è una malattia che inizia con degli spasmi che piano piano aumentano e portano alla demenza. Però per Pansy, fa venire vescicole verdi in faccia!»
Tutta la squadra Grifondoro scoppiò in una risata all'unisono.
 
La giornata si concluse tranquilla, la sera Lucy cercò di concentrarsi per rifare il sogno della notte precedente. Tuttavia si addormentò con quegli occhi grigi impressi nella mente.





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Il secondo capitolo della mia fan fiction! Spero vi possa piacere!Buona lettura a tutti! Grazie ;) Ringrazio Melody Potter che ha messo la mia storia nelle sue seguite! :D
  
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