-Legalo a quel pilastro!
-Non posso! Distrailo, dammi il tempo di recuperare mana!
-Non lo posso toccare per ora, é avvolto nella bolla, ma siamo al sicuro almeno fin quando reggerà la
mia ma non credo sarà tanto tempo quindi sbrigati!
-Ok, Ok resisti.
Troppo tardi, la bolla di Roktar scoppiò e i due amici si ritrovarono nelle grinfie dello stregone e dei suoi
demoni: per Roktar non ci fu scampo, Morphae senza forze e mana rimase a terra stordito e sanguinante ma ebbe
giusto il tempo di veder morire il suo compagno.
Una luce rossa lo illuminò e la luce ben presto iniziò a riscaldarlo, bruciava troppo già dopo alcuni secondi:
i suoi vestiti presero velocemente fuoco, il mantello di mana, regalatogli dal suo maestro semplicemente
svanì: non bruciò, ma scomparve nel nulla, chissà se lo avrebbe mai rivisto, chissà se sarebbe uscito vivo da
quella situazione.
Silenzio.
Un bianco accecante lo circondava.
-Alzati, Morphae. Alzati, cura il tuo amico e fuggite via, una goccia di Vita del Sacro Albero di Salanar* gli
brilla nel cuore. Alzati! Rivivi!
Morphae si ritrovò vicino al suo corpo carbonizzato, nudo. Il suo corpo da Elfo della notte, con la pelle
bluastra e i muscoli scolpiti di un druido abituato a combattere e viaggiare a lungo, era lì senza protezione
alcuna ma aveva la sua magia come unica arma di difesa.
Pronunciando alcune parole nella sacra lingua arcana di Salanar, il druido provò la scossa di vitalità che gli
attraversava le braccia fino a giungere alle punta delle dita delle mani. Un raggio verde non continuo si
scaturì dalla mano destra del druido che si posò, letteralmente, sul corpo del mago.
La forte magia curativa del druido impiegò pochi secondi a curare completamente il mago.
Poco lontano da loro infuriava una battaglia che si potrebbe definire "epica" tra i due paladini delle due
fazioni aversarie: la Holy Legion** e gli Shadows Summoneer**.
Il paladino che aveva riportato in vita Morphae, stava ora combattendo lo stregone; il duello imperversava
lungo tutto l'immenso corridoio del castello di Mok'tar. Gli echi delle armi dei due, che
cozzavano con forza le une contro le altre, riecheggiavano con impetuosa maestosità nelle stanze vuote del
castello.
Morphae stava quasi per correre ad aiutare il paladino della sua fazione quando si ricordò di essere senza
vestiti e quindi senza alcuna protezione contro gli incantesimi dello stregone avversario; inoltre senza il
mantello del mana...
"Già, il mantello! Chissà dove sarà finito, e come farò senza".
Il druido cambiò idea e si trasformò in ghepardo mentre il mago lo guardava ancora scioccato dalla morte appena
superata; Roktar rinvenne al suono di un colpo dello stregone, che fortunatamente colpì lo scudo del paladino, e
salì sulla schiena dell'amico.
Appena salito in groppa all'amico, questo scattò in avanti, correndo come non mai, per uscire al più presto
dal castello.
Le maestose porte del castello venivano superate a grande velocità: quanto amava Roktar correre così veloce e
quanto piaceva a Morphae essere un felino, anche se poteva trasformarsi in aquila, in leone o in squalo,
quella era la sua forma preferita.
Usciti dal castello, impiegarono alcuni minuti per uscire dall'immenso giardino frontale ma alla fine furono
fuori dalle grandi porte in ferro, incastonate nella grande cinta muraria della tenuta, e si inoltrarono nella
scura foresta che circondava il sentiero che portava dal castello fino al più vicino villaggio: i sentieri non
erano sicuri ormai, con le truppe degli Shadows Sumoneer che imperverversavano nella vallata della Regione dei
Laghi.
*Salanar: La capitale degli Elfi della notte, sede dell'albero Sacro degli Elfi della notte, verso il quale sono estremamente devoti alla natura e, più in generale, alla Vita come dono degli Déi
**Holy Legion: (letteralmente "Legione Sacra") è la fazione che si batte per la libertà delle Tre Regioni***, a cui
appartengono: Elfi della notte, Nani, Umani, Draghi Bianchi e il mistico Drago d'oro.
**Shadows Summoneer: (letteralmente "Evocatori di Ombre") è la fazione che combatte per il dominio sulle Tre Regioni e per convertire la Holy Legion al loro credo che venerava un misterioso re del passato, capace di evocare eserciti di demoni. Appartengono a questa fazione: Non-morti, Demoni e Draghi (Neri e Rossi)
***Le Tre Regioni: sono il territorio natío degli Elfi della Notte e dei Nani, ricco di grandi risorse minerarie come le miniere di Mithrill, oro e argento. Per un caso Straordinario (che narrerò più avanti nella storia) le Tre Regioni ospitano anche la capitale degli umani, Razorwind.
Proprio per la caratteristica di avere in essa le tre sedi di maggior potere di ogni razza della Holy Legion, le Tre Regioni si possono definire: "il centro amministrativo della Holy Legion".