Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: erydia    03/08/2011    6 recensioni
Percy scuoteva il fratello, Ron era inginocchiato accanto a loro, e gli occhi di Fred li fissavano senza vederli, lo spettro dell'ultima risata ancora impresso sul volto.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George, e, Fred, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mi dispiace di non averti salvato in tempo!
 


Percy scuoteva il fratello, Ron era inginocchiato accanto a loro, e gli occhi di Fred li fissavano senza vederli, lo spettro dell'ultima risata ancora impresso sul volto.
***
I miei passi lenti rimbombavano all’ombra della quiete, e di quegli sguardi, vivi nella mia mente, ormai spenti. Tante vite erano state spezzate appese ad un muro, e a quei ricordi il mio cuore si strinse, forte, in una morsa d’acciaio. Conoscevo quella sofferenza, la conoscevo bene. Eppure, ci ritornavo ogni volta! Volevo conoscere qualcosa della vita, volevo capire dove essa regnava, per sempre muta.
“Fred Quale coraggio lo spinse a compiere quell’ultimo fatale gesto?”
Sospirai nell’avvicinarmi a quel punto preciso. E più mi avvicinavo, più i miei battiti aumentavano.
“Non si è forse più coraggiosi nel continuare a soffrire in vita ogni momento?”
La sala grande sembrava così vuota di notte.
“Quale orizzonte volevi nel fondo di quello sguardo sempre sereno?”
E dalle ceneri di quella guerra, Hogwarts tornò a sorgere … come una fenice dalle sue ceneri.
“Non era forse più bello continuare a remare alla scoperta dell’ignoto insieme a me?”
Il vuoto che avevi lasciato dentro di me, chi mai potrà colmarlo? Rispondi Fred?. Dovevi per forza andare via? Non potevi restare con me?
“Non era forse più eccezionale continuare a vivere in una lacerante attesa?”
E quei quadri … il tuo viso sorridente impresso in quella cornice, mi straziava e straziava ancora il cuore. Riuscivo a vedere la mia stessa tristezza, la certezza di una penetrante sofferenza.
Lacrime amare bagnavano le mie guance, poi però, un tuo sorriso scese a lavare via la tristezza. Riuscì a vedere il tuo sorriso e il mio cuore trovò pace.

Ti prego di essere felice sempre, ti ringrazio perché
senza la tua debolezza io non sarei mai stato così forte.
Ti voglio bene, sempre è stato e sempre sarà.
George W.
 

ANGOLO AUTRICE= Forse è megli cominciare dal principio.
Questa notte ho trovato fuori casa mia, un gattino .. anzi una gattina piccola che miagolava. Aveva comportamenti strani, ma non ci avevo badato più di tanto, pensavo fosse la paura. L'ho portato dentro, mi sono premurata di farlo bere e mangiare e avevo fissato un'appuntamento dal veterinario per le 4 di questo pomeriggio. Circa una mezz'oretta fa, è morto  e vi giuro, mi sono sentita così in colpa. Non sapevo cosa fare, riuscivo solamente a piangere. Così, mi sono messa davanti al pc e ho fatto l'unica cosa che mi sembrava giusta da fare. Piangere e scrivere.
Non è una storia con pretese, volevo solamente sfogarmi un pò.
Grazie per l'attenzione!
 

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: erydia