Non posso - Alla ricerca del mercante di Gretel!
-Ve l'ho detto: non posso- ci ripetè Lemon, un po' scocciata.
-E come pensi che dobbiamo fare per tradurlo?!- esplose Altezza.
-Bhè, sembra che sia scritto nella lingua della stirpe dell'Occulto-
Fine alzò una sopracciglio: -Stirpe dell'Occulto? E che è?-
-E' una stirpe molto antica, le streghe dovrebbero essero tutte morte. Ma conosco una persona che potrebbe aiutarci a trovare qualche sopravissuta, anzi, ne conosco due-
-E chi sono?- chiese un po' impaziente la biondina.
-Il famoso mercante di Gretel e la sua aiutante dei Mulini a Vento-
-Bene e dove si trovano?- domandai, osservando il cielo ricoperto da nuvole grigie.
-A Borgo Reale, è un posto tranquillo, lì non arrivano neanche le streghe-
-Borgo Reale!!! Davvero!?- esultammo io e Altezza, stranamente euforiche.
-E cosa ci sarebbe di così interessante?- domandò Bright perplesso.
-Borgo Reale è famoso per il suo mercato di svariati prodotti, vestiti, gioielli e altro!-
Mia sorella fece una faccia imbronciata. -Uff... quindi dovremo seguirti dappertutto?-
-Ma no! Basta solo qualche negozietto, quindici o venti andranno bene!
Si demoralizzò ancora di più. Ah, già, non vi ho neanche parlato di lei!
E' esattamente alta come me, ha gli occhi rosso rubino e i capelli cremisi legati in due buffi codini con dei laccetti gialli. E' paurosa, ma va matta per le torte, è atletica ed odia la matematica e la letteratura. La sua tuta è rossa e nera ed anche a lei piacciono i fiori, in particolare i girasoli!
Le prime goccie di pioggia cominciano a scendere dal cielo.
-Allora quando si parte?- chiese Lione.
-Domani stesso, oggi prepareremo tutto il necessario per il viaggio, dovrebbe durare circa due giorni, potremmo fare tappa anche alla base KO45BN. C'è una persona a cui dovrei parlare, sempre che per voi non sia un problema-
-No no! Comunque chi sarebbe questa persona?- chiesi curiosa.
-Un mio amico d'infanzia, ci potrebbe anche aiutare-
-Capito, bene, allora tutti al lavoro! Prendiamo provviste e tutto il necessario!-
Così ci dividemmo, io non feci niente, dato che gli altri non volevano farmi sforzare.
Toc, toc. Dalla porta entrò un'anziana donna da una strana capigliatura grigia e con dei piccoli occhietti neri, vicino a lei c'era un piccola gattina blu.
-Camelot, Lulu, perchè qui?- domandai.
-Signorina Rein! Cosa si è fatta?! Mi faccia subito vedere!-
Si avvicinò subito, mentre la gattina annotava tutto sul suo libretto.
-Camelot! Basta! Sto bene, sto bene, sto: bene-
Si allontonò, sempre controllandomi, cosa che mi snervava molto.
-Bene, ho visto tutti stranamente rapidi, prendendo cibo e qualunque cosa-
-Andremo a Borgo Reale, dobbiamo comprare alcune cose-
-Nononono! No. La sua condizione potrebbe peggiorare, signorina Rein!-
Feci una smorfia. -Invece andrò! Non mi puoi fermare!-
-Non vuole che chiami i suoi genitori, vero?-
Misi il broncio. Provai un altro metodo, feci gli occhi più dolci che potevo.
E, fortunatamente, riuscii nel mio intento.
-E va bene, ma non si sforzi!-
"Evviva!"
Ed ecco qui il quarto cappy, scusate per il ritardo nell'aggiornare!
*si inchina scusate! Comunque spero vivamente che vi sia piaciuto,
forse qualcuno ha già capito chi è il mercante e l'aiutante, bhè,
ringrazio chi legge e/o recensisce, adesso vi saluto, ChocolateLove!