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Autore: Shaila Evans    05/08/2011    1 recensioni
"...E capisci che tutto quello che hai fatto prima, tutto quello che hai rischiato...Non può essere così sbagliato, così pericoloso perché ti ha portato a quella persona..."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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-Dormi- le sussurrò Edward all'orecchio.
-Non ho sonno- mormorò lei stringendosi nel piumone.
Lui le accarezzò i capelli e per un lungo minuto restarono così, senza parlare, solo il fruscio dei capelli di lei sulla mano di Edward.
Prima di cominciare a parlare, le baciò la tempia -Ti amo, Bella-
Lei rimase sorpresa e si scostò per vederlo meglio in volto -E' una grande dichiarazione- gli fece notare.
Edward rise appena- Non te l'ho mai dimostrato seriamente-
-In effetti, non credevo...-sussurrò stupita.
Lui sospirò e si sistemò meglio sul letto- A volte, quando ami, accade che lo dici nel modo peggiore, perchè se fosse tutto chiaro e limpido
non sarebbe amore- esordì a bassa voce- Amore è confuzione, passione, disordine... E non sempre quando impazzisci, sai aspettare-
Bella sorrise nel buio della stanza, guardando dentro quegli occhi color oro liquido e le si bloccarono le parole in gola.
-I libri, i film...-riprese lui-...Ti danno solo modo di immaginare com'è l'Amore, ma quando lo provi sulla tua pelle e ti esplode quel sentimento dentro
capisci che tutto quello che è stato scritto o detto su di esso è vero... Ami ed esci di testa, ami e scopri che il tuo mondo viene sconvolto e comincia a
girare attorno alla persona amata-
Per tutto il tempo, Edward non perse di vista una minima espressione del viso di Bella.
Lei, con sforzo, si trascinò più vicina a lui e appoggiò la mano su suo petto, giocherellando con il colletto della sua camicia, la sua bocca poco distante dal suo mento.
-Credevo di essere l'unica a provare qualcosa...- confessò guardandosi la mano.
-Lo sai che è un pericolo per te, vero?- le ricordò lui, preoccupato.
Bella fece una smorfia- A volte conosci una persona... E capisci che tutto quello che hai fatto prima, tutto quello che hai rischiato non può essere così sbagliato, così pericoloso perchè ti ha portato a quella persona...- bisbigliò imbarazzata.
Edward le alzò il viso appoggiandole due dita sotto il mento- Hai dato alla mia vita un signoficato che non avevo il diritto di avere...-
-Le persone fanno cose pazze...Quando sono innamorate- riuscì a farfugliare lei, persa nell'ambra dei suoi occhi.
Per la prima volta, Bella sentì il respiro fredo di Edward sulle labbra, lo guardò negli occhi per vedere la sua reazione a quella vicinanza e capì che stava facendo uno sforzo non indifferente. Nel suo sguardo comparve per un secondo il Vampiro che si celava dietro di lui.
Lei rimase ferma, immobile ercando di respirare il meno possibile, ma appena le sue labbra sfiorarono le sue si sciolse e si lasciò andare.
Edward rimase rigido, si fermava appena, ogni volta che lei riprendeva fiato sulle sue labbra.
Piano piano anche lui riuscì a muoversi, tenendo una mano posata sul viso di Bella e la strinse a sè.
Dopo poco, però, i suoi movimenti cominciarono a farsi troppo irrequieti e decise di fermarsi.
-Dobbiamo andarci piano, Bella- la avvisò.
Lei annuì e si distese di nuovo sul letto guardando fisso il soffitto, respirando pesantemente: i suoi baci le toglievano il respiro.
-Capisci cosa intendo?- le chiese Edward standosene sdraiato come lei- Amami se ne hai il coraggio- ironizzò.
Bella rise e si accoccolò di nuovo accanto a lui.
  
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