Nickname: * Roxanne Potter.
Titolo: * Una Weasley non rossa.
Personaggio: * Molly Weasley Jr.
Pairing: * Nessuno.
Contesto: Nuova Generazione.
Genere: * Commedia, generale.
Avvertimenti: One-shot.
Rating: * Verde.
NdA: Molly Weasley Jr è la figlia di Percy e Audrey, che fa la sua unica comparsa nell'albero genealogico disegnato dalla Rowling.

Una Weasley non rossa.

-Papà, perché Lucy ha i capelli rossi e io no?
Percy Weasley alzò lo sguardo dal giornale e guardò sorpreso la bambina che gli stava davanti: sua figlia Molly, otto anni, visetto accigliato e grandi occhi di un marrone chiaro, sfumato di verde.
-Come?
-Ti ho chiesto perché io non ho i capelli rossi.- ripeté lei, seria.
Percy lanciò un'occhiata a sua moglie. Audrey, seduta su una poltrona con un libro in mano, fissava divertita Molly. La piccola Lucy, di cinque anni, era distesa davanti al camino e sfogliava una copia delle Fiabe di Beda il Bardo, ignorando la sorella.
-Beh...- iniziò Percy. -Perché Lucy ha preso da me, mentre tu hai preso dalla mamma. Non vedi che sei bella come lei?
Ma il suo sorriso non convinceva Molly.
-Sì, però...- sbuffò. -Ho dei capelli brutti, banali e poco interessanti. Tutti quanti li hanno castani! Perché deve capitare anche a me? Sono l'unica delle mie cugine a non essere rossa.
-Tesoro, c'è anche Victoire che è bionda.- disse dolcemente Audrey. La bambina le rivolse uno sguardo seccato e incrociò le braccia al petto.
-Ok, ma lei è carina e io no! E poi i capelli biondi sono più belli di quelli scuri.
-Oh, ma non è vero.- disse la donna, con uno sguardo comprensivo. -Per essere belli non bisogna per forza avere i capelli rossi o biondi. Tu sei bruna, ma sei anche tanto carina, più di tutte le tue cugine.
Pensava di convincerla, con quel discorso? Audrey pensava di capire cosa passava per la sua testa?
-Va bene.- borbottò Molly, in tono per nulla convinto. -Vado in camera, allora.
Lanciò un'occhiata a Lucy. La bambina, che continuava a sfogliare il libro, sfoggiava folti capelli rosso fuoco che le ricadevano fino alla schiena. Era un colore così bello, pensò Molly. Sarebbe stata entusiasta di avere almeno qualche sfumatura ramata nei suoi capelli.
Ma adesso non voleva dimostrarsi invidiosa. Si voltò e si diresse a grandi passi fuori dal salotto, sotto gli sguardi stupiti dei genitori. Percorse il corridoio scarsamente illuminato con i pugni stretti, e una volta entrata nella stanza che condivideva con la sorella, si sbatté la porta alle spalle.
"Sì, perché io sono quella diversa." pensò amaramente.
Si diresse verso il suo letto, dalla gialla coperta ordinata, ma si bloccò davanti allo specchio affisso sulla parente sinistra, e squadrò il suo riflesso. La sua liscia chioma castana le ricadeva poco oltre le spalle, con un ciuffetto a ricoprirle la fronte.
Più Molly li fissava, più quei capelli le apparivano anonimi e incapaci di attirare l'attenzione.
Esisteva un colore più stupido e comune del marrone?
Afferrò una ciocca e se l'attorcigliò intorno al dito, continuando a guardarsi. Non si sentiva affatto una Weasley, così. Durante ogni pranzo, cena o riunione di famiglia, si sentiva così fuori luogo, una testa castana in mezzo a tanta gente dai capelli rossi e il viso spruzzato di lentiggini, a differenza della sua pelle normale.
Non era solo il suo aspetto a farla sentire così poco Weasley.
Tra i suoi cugini, era l'unica che dimostrava di interessarsi ben poco al Quidditch, l'unica che, quando giocava, a grida e corse preferiva un divertente indovinello o qualche foto da scattare, l'unica tanto attaccata ai libri che collezionava in armadio.
C'era il piccolo James che ogni tanto la prendeva in giro per quello, insieme a Dominique, Fred e Lucy. I suoi genitori e zii, al contrario, erano gentili con lei, non la rimproveravano di certo per come si comportava.
"Ecco, a loro va bene che io sia così." pensò. "E poi questi sono solo stupidi capelli! Io sono intelligente anche senza essere rossa!"
Riuscì a fare un piccolo sorriso. Poi si staccò dallo specchio e si diresse verso il grande armadio di legno chiaro in fondo alla camera. Le era proprio venuta voglia di leggere qualche capitolo della nuova edizione di Storia di Hogwarts, o controllare le vecchie foto della sua macchinetta, che teneva sempre riposta nell'armadio, sotto una pila di vestiti.
Il colore dei suoi capelli poteva passare in secondo piano.

Diciassette anni dopo.

-Oh, Molly, sei davvero bellissima!- esclamò Fleur Delacour in Weasley, spalancando gli occhi azzurri.
-Grazie, zia, non c'è bisogno di dirmelo...- replicò Molly, lievemente imbarazzata.
-I capelli... sono acconciati benissimo.- continuò la donna. -In effetti, per un matrimonio bisogna sempre essere ben curati, non vorrai far fare brutta figura a tua cugina!
-Hai ragione.- rise Molly.
Alzò una mano per sfiorarsi i riccioli morbidi, ottenuti grazie a moltissime creme e un piccolo incantesimo. Poi si portò il braccio all'altezza degli occhi: era circondato da un bracciale di vetro e aveva incastonato uno specchietto.
Molly osservò i capelli riflessi: erano di un colore lucente che le piaceva moltissimo.
Si incamminò nel cortile della Tana, tra la folla di cugini e parenti. Quasi tutti avevano capelli di un rosso vistoso, mentre lei si avvicinava alla cugina Dominique e al padre Percy sfoggiando fieramente la sua chioma castana.
Non si era mai sentita tanto parte della famiglia Weasley.

*

Vi lascio al giudizio di Chicca Weasley!^^

Nickname: * Roxanne Potter. 
Titolo: * Una Weasley non rossa. 
Personaggio: * Molly Weasley Jr. 
Pairing: * Nessuno. 
Contesto: Nuova Generazione. 
Genere: * Commedia, generale. 
Avvertimenti: One-shot. 
Rating: * Verde. 
NdA: Molly Weasley Jr è la figlia di Percy e Audrey, che fa la sua unica comparsa nell'albero genealogico disegnato dalla Rowling. Dato che è un personaggio che molti non conoscono, ho pensato di inserire questa nota.;) 

Grammatica, lessico e stile: 14/15 pt 
Dunque, per quanto riguarda la grammatica non ho trovato alcun errore consistente, se non stupidaggini relative alla punteggiatura, e questa è davvero un’ottima cosa. Ti ho comunque tolto un punto in quanto a volte alcune frasi risultano leggermente ripetitive. Credo sia dovuto al lessico: è molto semplice, forse troppo. Non è un difetto, in quanto la storia in se non richiede paroloni o discorsi di livello elevato. Se non fosse per questo particolare, praticamente insignificante, la storia sarebbe grammaticalmente perfetta! Brava!! 

Sviluppo e originalità della trama: 8/10 pt 
La trama è senza dubbio originale, se non altro perché è ambientata in un contesto del quale sappiamo poco o niente, in cui tutto è lasciato all’immaginazione dell’autore. Anche lo sviluppo non ha grossi problemi, anche se un piccolo appunto mi sento di fartelo. Non è la prima volta che capita, e lo posso anche capire trattandosi di un contest lampo. C’è un punto in cui la storia comincia a “correre”: intendo dire che c’è una fretta di arrivare alla conclusione, in questo caso amplificata dal cambio di scenario (il Diciassette anni dopo). Non dico che sia un male, ma forse -con più tempo a disposizione- lo sviluppo avrebbe potuto essere più lento e graduale. 

Caratterizzazione del personaggio: 9/10 pt 
Anche in questo caso -purtroppo- i personaggi sono tutta un’invenzione dell’autore. 
Detto ciò, ho adorato la tua Molly! È vero, non è un personaggio molto trattato rispettarli altri della Nuova Generazione, e proprio per questo è originale, nuova, per niente scontata. 
Una bimba dolcissima e poi una donna matura non sono facili da costruire in così poche righe. Ma tu ci sei riuscita, complimenti, davvero. 

Rispetto delle regole del contest: 5/5 pt 
Hai rispettato tutte le regole del contest, non posso che darti il punteggio pieno! 

Gradimento personale: 8/10 pt 
Mi è piaciuta, senza dubbio. Nonostante “corresse” è stata una storia molto carina e piacevole da leggere. E poi io adoro la nuova generazione, e non avevo mai letto nulla su Molly Weasley… il fattore originalità ti ha aiutata un bel po’ nel punteggio. 
Ma sei stata molto brava e ci tengo a farti, ancora una volta, i miei complimenti :D 

Totale: 44/51