Stranamente a Villa Malfoy aleggiava aria di tranquillità, il soggiorno era deserto, solo i mobili tetri riempivano quella stanza fredda. La cucina era popolata solo da un elfo domestico, che preparava la cena per tutta la famiglia.
Un urlo provenne dal piano di sopra. Subito Narcissa e Bellatrix si recarono al piano di sopra, nel bagno.
Non potevano credere ai loro occhi, nessuno si sarebbe mai immaginato una cosa del genere, una cosa cui probabilmente anche l’Oscuro avrebbe riso, prima di avergli lanciato l'anatema che uccide.
Davanti ai loro sguardi sbalorditi si potevano vedere un Lucius Malfoy alle prese con i capelli di Severus Piton, entrambi non si erano ancora accorti della presenza delle due donne.
"Severus, quante volte ti devo ripetere che i tuoi capelli sono unti e che ci vuole un po’ per averli lisci e lucenti come i miei?" Gli disse mentre gli pettinava quella cosa unta che aveva in testa, e cercava di districare tutti i nodi che si erano creati con il tempo.
"Lucius, dato che in inglese non lo capisci, te lo dirò in serpentese ASHHHHASHAALAA" Iniziò a dire cose a caso, giusto per fare un po’ di scena sull’uomo che continuava a lavorare sui capelli oleosi del professore.
Severus iniziò a sbuffare come non aveva mai fatto, la sua faccia era peggio di quando vide farsi togliere dalle mani la coppa delle case per affibbiarla ai Grifondoro.
Narcissa tossì ed entrambi si resero conto di essere osservati.
"Finalmente hai deciso di lavarti quei sudici capelli" Sbottò Narcissa, schifata da quella situazione
"Lucius, stasera dormirai sul divano" Disse con tono serio, sempre più nauseata; non voleva affatto che il marito la toccasse con quelle mani che sapevano di Piton.
All’affermazione della sorella, Bellatrix scoppiò in una risata fragorosa.
"Bellatrix sei l’ultima che dovrebbe ridere, sembra che tu abbia un gatto morto in testa" Disse Sevurus con il suo solito tono atono.
Lucius e consorte cercarono di trattenere le risate mentre Bellatrix si tirò indietro e andò via, seguita dalla sorella che non voleva continuare a vedere Lucius che sciacquava e risciacquava quell'ammasso che Severus si ostinava a chiamare capelli.
Dopo alcune ore passate in quel bagno a lavorare sulla testa del professore, Lucius uscì e scese al piano di sotto; era ora di cena ed erano tutti riuniti intorno alla tavola, in attesa che l’elfo li servisse.
"Allora?" Chiese Narcissa curiosa, voleva proprio vedere cosa era riuscito a fare il marito in un pomeriggio intero.
Attimi di silenzio lo accolsero, quando entrò.
Tutti lo guardarono in modo strano.
Di fronte a loro si mostrò un Severus con i capelli lunghi e neri più lisci del solito; grazie allo shampoo lisciante e che donava brillantezza, erano molto simili ai capelli di Lucius.
"Per una volta i babbani hanno fatto una cosa fatta bene" Disse Lucius che non poteva credere a ciò che aveva appena detto. "Dovrò andare di persona a congratularmi con Yuko Yamashita, per il suo shampoo liscio effetto seta" Continuò a dire il biondo.
Severus prese parola. "Crucerò chiunque dirà che non gli piacciono i miei capelli e questo perché…" S’interruppe, guardò Lucius, che gli ammiccò, poi tornò con lo sguardo sopra la tavolata e notò come tutti erano in attesa che finisse la frase.
"Perché io valgo" e mosse la testa, in modo che i capelli sembrassero mossi dal vento.

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Grazie a Giuls per le correzioni *-*