La seconda regola non aveva molto senso, doveva ammetterlo.
Infondo quante possibilità ci sono di evitare che una persona ti guardi negli occhi?!
Ma ,forse, con quella regola, non voleva riferirsi a quei sguardi casuali , piuttosto a quei lunghi e profondi contatti visivi che spesso riuscivano a sconvolgere l'animo di una persona.
E con Darren Criss aveva avuto uno contatto del genere.
Era accaduto poco dopo la sua stesura delle regole , nel periodo in cui Chris aveva iniziato a trovare insopportabile quella sottospecie di hobbit dal sorriso smagliante ( definiva così Darren)
Forse era per la sua esuberanza a tutte le ore del giorno, che lo trovava insopportabile.
O ,forse, era per la sua strana ed opprimente onnipresenza sul set.
O ancora per quella sua invadenza infantile .
O era perché ,più di una volta, gli aveva impedito di godersi in pace la sua dose di DietCoke.
Beh ... qualche motivo per non sopportarlo , lo aveva.
Ma, a dire il vero, non sapeva cosa avesse, realmente, contro quel ragazzo.
Lo stesso Darren sembrò rendersi conto dell'antipatia che il ragazzo provava verso di lui.
- Cosa ti ho fatto di male?
Chiese comparendo improvvisamente al suo fianco , privandolo con un piccolo gesto della sua bottiglietta di DietCoke,per attirare attenzione, ricevendo così uno sguardo fulminate.
Il riccio stava usando un tono tanto infantile che l'altro iniziò a credere che ,nel giro di pochi minuti, gli avesse messo il broncio.
-Allora ? - chiese impaziente , agitando leggermente la bottiglietta - Ti ho fatto qualcosa di male?
Chris non aveva la minima intenzione di rispondergli , troppo concentrato sulla sua scorta di caffeina in balia delle sue mani.
Darren , che era alla sua destra, poggiato con i gomiti sul bracciolo del divano , iniziò ad agitarsi ulteriormente notando il silenzio dell'altro, poi ridacchiando gli porse la sua amata bottiglia.
Il contro tenore prese un gran sorso della bevanda, sentendo poi lo sguardo insistente dell'altro su di lui ,rispose sarcasticamente.
-Assolutamente niente !
Peccato che Darren Criss non sembrò cogliere affatto il sarcasmo nella voce dell'altro, quindi sorrise , alzandosi di scatto dalla sua posizione e spostandosi forse un po' troppo velocemente accanto al soprano, tanto da farlo sobbalzare.
- Oh menomale ! - esclamò battendo le mani - Sai, è da un bel po' di tempo che desideravo diventare il tuo ragazzo ...
il ventiquattrenne stava parlando fin troppo velocemente,non rendendosi neanche minimamente conto di come Chris avesse potuto fraintendere quelle parole.
Se ne accorse solo quando girandosi verso il ragazzo lo vide in uno stato confusionale ,con un sopracciglio alzato e le guance leggermente arrossate.
- Oh - disse lasciando che le sue labbra prendessero la forma della vocale appena pronunciata - No, non è un tentativo di abbordaggio assurdo , io stavo solo dicen-do , sì , insomma...
Chris scoppiò a ridere, realmente divertito dall'essere imbranato dell'altro.
Darren sorrise, espirando una grande quantità d'aria e calmandosi.
- Quindi ... è tutto , tutto a posto?
Domandò , infine, Darren curioso.
-Sì.
Sembrava strano , ma non stava mentendo ,improvvisamente diventava difficile prendersela con un ragazzo del genere : appariva così ... tenero.
-Sicuro?
Chiese borbottando ed aggrottando le sopracciglia in un modo adorabile.
Poi d'un tratto si fermò ad osservare quell'oceano azzurro che erano gli occhi del contro tenore quasi come se cercasse delle risposte in quello sguardo.
Chris si perse, completamente.
Non era sicuro di aver mai visto qualcosa di più profondo dello sguardo di Darren.
E poi il colore.
Il colore degli occhi di Darren Criss era quasi un enigma.
Tutte quelle sfumature erano così difficili da interpretare.
A Chris ricordavano i boschi.
Suonava strano dirlo ma, gli occhi di Darren Criss erano del colore dei boschi.
In quelle iridi si celavano il verde delle foglie,il marrone scuro delle cortecce e l'oro del sole che si infiltrava tra di essi.
Dopo aver formulato quel pensiero , Chris Colfer fu consapevole di essere impazzito.
Annuì velocemente, simulando un sorriso e alzandosi di scatto dal divano.
- Ci vediamo alle prove, Darren
-Okay !- esclamò il riccioluto con troppo entusiasmo.
Chris si allontanò titubante e confuso a causa del comportamento del collega.
Il suo pensiero era rivolto ancora a quegli occhi, quando sentì urlare il suo nome.
Si girò rivedendo un Darren sorridente che senza indugi , né esitazioni esclamò:
- Hai degli occhi davvero stupendi, Chris.
Così anche la seconda regola è andata.
Spero di non avervi deluso, anche perché non sapevo molto bene come sviluppare questa regola .
La terza regola è già pronta , credo che la pubblicherò tra qualche giorno , ma solo se me lo chiederete : insomma ho bisogno di sapere che vi piace almeno un po'.
Ringrazio le tre ragazze che hanno recensito ♥
Ed anche quelle che hanno messo la storia tra le preferite\ricordate\seguite ♥
Alla prossima , spero :)
Capitolo modificato il 25\01\2012 .