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Autore: ____Faxas    06/08/2011    6 recensioni
[Sirius/Remus;]
Sopra di me, la luna piena era l’unica luce nel buio.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Sing me to sleep,
Sing me to sleep,
I’m tired and I don’t want to go to bed.”
[Emily Browining;]




Tutto era avvolto nell’oscurità.
Vagavo alla cieca, le braccia tese in avanti nella speranza di trovare qualcosa sotto i miei palmi.
Sbattevo freneticamente le palpebre, cercando di riuscire ad abituarmi al buio.
Ad un tratto, vidi davanti a me, a qualche metro di distanza, Sirius che mi sorrideva in quel modo gentile e dolce che mi faceva sentire strano. Il cuore cominciò a battermi forte nel petto e cercai di chiamare Sirius, ma dalla mia bocca non usciva alcun suono.
Cercai di avvicinarmi, ma rimanevo sempre lì, nonostante mi fossi messo a correre.
Pian piano l’oscurità cominciò a diradarsi, il volto di Sirius era illuminato da una luce argentea.
Lo vidi alzare lo sguardo, ed io feci lo stesso, incuriosito.
Sentii freddo. Un freddo tale che avevo perso la sensibilità del mio corpo.
Abbassai di colpo lo sguardo agitato verso Sirius, in tempo per vedere la sua espressione gentile tramutarsi in terrore, mentre mi guardava.
Sentii il mio cuore andare in frantumi mentre cercavo di urlare il suo nome per dirgli che ciò che vedeva non ero io.
Ma scomparve di colpo nell’oscurità.
Sopra di me, la luna piena era l’unica luce nel buio.



Mi svegliai di soprassalto, con la fronte madida di sudore e le mani tremanti.
Guardai con terrore oltre la finestra: la luna era ancora al primo quarto.
Sospirai piano, sollevato, cercando di calmarmi dallo spavento, ma mi sembrava impossibile.
Avevo paura, una paura incontrollabile.
Temevo che se i miei amici avessero scoperto la verità su di me, che io ero un Lupo Mannaro, mi avrebbero allontanato e avrebbero avuto gli sguardi pieni di terrore.
Non volevo che lo scoprissero, ma il peso di quel segreto era troppo. Non sopportavo di dover mentire sempre, ogni mese.
Non sopportavo soprattutto quell’espressione di viva preoccupazione sul volto di Sirius. Mi distruggeva ogni volta, demolendo pian piano la mia barriera di bugie.
Forse l’unica cosa che davvero mi faceva male in quella situazione non era il mentire a James o a Peter. Era il dover mentire a Sirius.
Avevo paura di perdere la sua fiducia, la sua amicizia.
Le lacrime cominciarono a scendere lente lungo le mie guance, cadendo poi sulle lenzuola. Non riuscii a fermare il pianto, che m'investì violentemente lasciandomi senza difese.
Cominciai a singhiozzare, le mani sul volto e le lacrime che mi bagnavano le guance.
Sentii un fruscio di lenzuola e un lieve mugolio, segno che forse qualcuno si era svegliato.
Scostai leggermente le mani dal viso e vidi Sirius seduto sul letto che si stropicciava gli occhi. Poi il suo sguardo cadde su di me.
- Remus … che hai?- mi chiese, il volto che trasudava preoccupazione.
Mi sembrava di aver ricevuto una pugnalata dritta al cuore, e non riuscii a parlare o a smettere di piangere.
Lo vidi alzarsi dal letto e avvicinarsi al mio, cingendomi le spalle con il braccio.
-Hai fatto un incubo?- mi chiese dolcemente in un sussurro, sedendosi accanto a me.
Esitai un momento.
Avrei dovuto di nuovo mentire? Avrei dovuto farmi coraggio e trovare la forza di smettere di piangere?
Dimenticai tutto e annuii, senza riuscire a frenare quelle lacrime gelide.
Lui mi guardò dritto in viso con un sorriso dolce, e mi abbracciò stringendomi contro il suo petto.
Rimasi immobile, un po’ sorpreso dal gesto di Sirius, che non amava tanto il contatto fisico con gli altri.
Avvertii il suo profumo pungente, e mi calmai un attimo.
Le lacrime tornarono a bagnarmi il viso al ricordo del mio sogno.
L’immagine del volto spaventato di Sirius colmò la mia testa, impedendomi di calmarmi ancora. Strinsi i pugni sulle sue spalle, continuando a piangere.
Il mio cuore sembrava andare in pezzi, lentamente.
- Ehi … non ti farai mica abbattere da un incubo?- sussurrò Sirius prendendomi il viso tra le mani, guardandomi negli occhi con una nota di sarcasmo che servì soltanto a farmi sentire ancora peggio.
Gli mollai un leggero pugno dritto allo stomaco, che lo fece ridacchiare divertito.
Io amavo Sirius. Lo amavo con tutto me stesso, e nonostante questo non facevo altro che mentirgli, tenendolo all’oscuro di tutto.
Quanto dolore provavo ogni volta che mi rintanavo alla Stamberga, pensando a lui e fantasticando di potermi rintanare tra le sue braccia, di potergli dichiarare tutta la verità sapendo che non avrebbe avuto paura di me.
In quel momento, tutta la tristezza e il dolore che avevo provato in quegli anni sembrò investirmi di colpo, abbattendo ogni mia difesa.
-Dai, non piangere più.- sussurrò di nuovo Sirius, asciugandomi con i pollici le guance bagnate, gli occhi lucidi preludio delle lacrime.-Non voglio vederti così. Fatti forza, adesso sei sveglio, no?
Quelle ultime parole sembrarono darmi il colpo di grazia.
-Sirius, io ... - balbettai tra i singhiozzi, avvertendo una fitta in mezzo al petto che mi mozzò il fiato.
Non sapevo nemmeno che cosa avrei voluto dirgli, forse non avrei parlato, oppure avrei trovato una scusa. Ma non lo saprò mai.
Prima che io avessi avuto modo di finire quella frase, Sirius mi si avvicinò ancora di più, appoggiando le sue labbra sulle mie con delicatezza.
Rimasi sconvolto, all’inizio, non mi aspettavo un simile gesto da lui; la sorpresa fu tale da farmi calmare completamente, svuotandomi la mente da tutti i brutti pensieri, con il cuore che batteva forte nel mio petto.
Non ebbi il tempo di assaporare appieno le sue labbra morbide perché Sirius si scostò leggermente, guardandomi di nuovo negli occhi.
Sorrise.
Un sorriso che sembrava dolce come al solito, però potevo giurare di aver visto una luce strana nel suo sguardo. Una luce intensa che trasudava una miriade di sentimenti diversi l’uno dall’altro.
Mi sfiorò la guancia prima di parlare di nuovo.
-Almeno adesso non piangi più.- sussurrò alle mie labbra.
-Sirius, che cosa … che cosa significa?- chiesi, distendendo le mani lungo le sue spalle.
Vidi le sue guance arrossarsi leggermente, e mi fissò con un po’ d'ironia.
-Cosa vuoi che significhi un bacio?- sussurrò con evidente imbarazzo.
Mi travolse di nuovo, come prima.
Avvolse le mie labbra con le sue, attirando il mio volto di più a sé.
Assaporai il sapore pungente, ma allo stesso tempo dolce delle sue labbra, della sua lingua che lentamente si fece strada verso la mia.
Gli avvolsi il collo con le braccia, mentre lui mi strinse alla vita con delicatezza.
Dopo quella che era sembrata una dolce eternità, Sirius sciolse il bacio e tornò a guardarmi intensamente.
- Remus … - sussurrò lentamente il mio nome, accarezzandomi lievemente.
Mi strinse di nuovo a sé, avvolgendomi con le sue braccia sottili.
Sentii un calore forte pervadermi il corpo, infondendomi la certezza di essere al sicuro stretto in quell’abbraccio, come se niente e nessuno avrebbe potuto ferirmi; perché Sirius era lì accanto a me.
Affondai il volto nel suo petto, assaporando il suo profumo, stringendomi a esso con le braccia.
- Sirius … - sussurrai a stento, il cuore che mi pulsava frenetico in gola impedendomi quasi di respirare.-Dormi con me, per favore.
Sapevo che lui stesse sorridendo, col suo solito modo gentile e dolce, mentre scostava le coperte per infilarsi sotto, accanto a me.
-Certo, Remus.-sussurrò mentre si stendeva lentamente, trascinandomi con sé.
Rimanemmo in silenzio, ad avvertire i nostri respiri che si scontravano tra loro, i visi vicinissimi.
Mi addormentai mentre Sirius mi accarezzava piano i capelli, senza più paura di perderlo.
Ne ero sicuro: lui non mi avrebbe mai lasciato da solo …

O almeno era questo, quello che credevo.






-----------------------Angolo della Faxy----------------------
Ed eccomi qui, con la mia prima One-Shot di questo fandom e, come brava slasher, ho cominciato con una Sirius/Remus che mi è saltata in mente dopo aver finito di leggere il terzo volume della saga.
Che dire, sono molto soddisfatta di questa shot, e che spero di poter continuare a scrivere su loro due ancora tante volte fino a quando non mi verrà il mal di stomaco (cosa che non succederà mai *.*).
Spero che vi sia piaciuta, che non ci siano stati tratti in cui i personaggi fossero OOC, o altro (:
Ringrazio infinitamente la mia beta Lil Romantic Girl che mi ha dato una mano per delineare un po' le battute di Sirius (le quali all'origine erano spudoratamente fuori della sua personalità xD)
Continuo a sperare che vi sia piaciuta e prego per me che voi non siate eventualmente troppo brutali con me... Risparmiatemi!!! *comincia a piangere come una bambina impaurita*
Un abbraccio e a presto,
Faxy <3

  
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