Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Lilith82    06/08/2011    5 recensioni
questa storia partecipa al concorso ONE SHOT DELL'ESTATE
La scrittura è sempre stata una costante della mia vita.
Ed è sempre stata terapeutica.
Inoltre... scripta manent...
E questa lettera, io... non la voglio dimenticare!
"Chissà cosa ricorderai di questa estate?
Forse, che abbiamo viaggiato tanto.
Aereo, treno, nave
Forse, la sabbia fine e minerale.
Forse, che hai cominciato ad imparare a nuotare.
Forse, che ti sei fatto inseguire sul bagnasciuga fino a farci star male.
Forse, di quella volta che, sotto il sole di mezzogiorno, ti ho fatto addormentare.
Forse, di quella volta che ti sei messo ad urlare.
Davanti ad un mare gonfio ed arrabbiato.

Lo hai sfidato!
Solo per il gusto di vedere chi sapeva meglio... rombare... "
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

http://www.youtube.com/watch?v=B1GEluBhbkY


Chissà cosa ricorderai di questa estate?
Forse, che abbiamo viaggiato tanto.
Aereo, treno, nave
Forse, la sabbia fine e minerale.
Forse, che hai cominciato ad imparare a nuotare.
Forse, che ti sei fatto inseguire sul bagnasciuga fino a farci star male.
Forse, di quella volta che, sotto il sole di mezzogiorno, ti ho fatto addormentare.
Forse, di quella volta che ti sei messo ad urlare.
Davanti ad un mare gonfio ed arrabbiato.

Lo hai sfidato!
Solo per il gusto di vedere chi sapeva meglio... rombare...

Chissà cosa ricorderai di questa estate?
Che abbiamo fatto un cappello a Woody con un tappo rosso?
E che abbiamo riso... riso tanto... a più non posso?!

Io ricorderò che è l’estate in cui ti ho lasciato andare.
Perché è così che bisogna fare.
Perché tu possa crescere.
E sbagliare.
Perché tu possa vincere.
E perdonare.
Perché tu possa vivere.
E continuare.

Per non doverti mai far rallentare.
Perché tu possa volare.

Perciò... amore mio, lasciami andare!
Non mi aspettare.
Non ti voltare.
Continua
Continua a camminare.

Lasciami andare.
Lasciami sbagliare.
Dio solo sa, quante altre volte lo saprò fare!
Da quante tormente mi farò imbrigliare?
Quanto ancora potrò... farmi male?

Ma tu... tu lasciami andare.
Lasciami invecchiare.
Ingrigire
Lasciami consumare.
Dal vento, dagli anni, dalle onde del mare.
Come una zattera
Vuota

Chissà dove mi troverò alla fine... a naufragare?
Ma tu... tu non ti voltare.
Non mi perderò, te lo prometto.
E non ti perderai.

Ovunque tu vada, io ci sarò.
Ovunque tu vada, non mi cercare.
Nulla... NULLA potrà farti male.
Il dolore, bambino mio, è come la spuma del mare.
Fa presto a passare!
E serve a ricordare.
Che ci tocca lasciare andare.

Tu non appartieni a me.
Tu sei venuto, attraverso di me.
Io ti ho dato alla luce.
Ad una luce che non può accecare.
Io ti ho accolto.
Abbracciato, nutrito, vestito, incoraggiato, consolato.
Io ti ho amato.

E questo continuerò a fare.
Io sono solo lo slancio... per il tuo volo.

L’Amore discende dai padri ai figli, di generazione in generazione...
...come un torrente fino al suo lento sfociare.
E’ la Legge.
Ed è così che deve andare!
Tu devi volare...
...ed io starò a guardare.

Io ti lascio andare.

Io ti ho insegnato che da ogni caduta ci si può rialzare.
Che bisogna insistere con la Vita fino a farla capitolare.
Io ti ho mostrato che ci sono talmente tanti modi di Amare, da non poterli elencare.
Io ti ho insegnato che l’Amore fa piangere e sanguinare.
E che ci sono Braccia da cui non ti stancherai di ritornare.
E Cuori che sanno battere fino a combaciare.

Ed Anime che si sanno specchiare.

Ed ammirare.
E contemplare.
Io ti ho mostrato che con gli Amici si può litigare.
Ma non mentire.
Io ti ho insegnato che le foglie hanno un segreto...
E lo sanno sussurrare.
Io ti ho mostrato che non devi stancarti di provare:
“Cosa dicono le foglie, amore mio?!”

E ti ho mostrato che la Verità si può trovare.
E che, se vorrai, saprai da chi andare.
Io ti ho insegnato a non smettere di domandare.
O almeno spero.
Ed è per questo... che devo lasciarti andare.


Perché è il dono più grande...
..ed altrimenti...
...sarebbe peccato mortale.

Perché nessuna zavorra tu debba trascinare.
E perché ti amo.
Di un Amore che non si può insegnare, né mostrare.
Solo... sperimentare.

Io ti lascio andare, bambino mio.
Finché sono abbastanza forte.
E lucida.
Finché il dolore per non aver mai ricevuto una lettera del genere mi fa ancora urlare.

Silenziosamente
Per non doverti svegliare.

Finché le lacrime mi costringono a scrivere.
Per non soffocare.
Finché... non ho paura di aver paura di lasciarti andare.
Finché vivrò, io ti lascerò andare.

Perché non abbiamo mai potuto trattenere.
Né io né tu.
Perché non possiamo fare altro... che lasciare andare.
Ce ne dobbiamo solo rammentare!

Perché tutto questo non l’avrei mai saputo senza di te.
Perché tutto questo non l’avresti mai saputo senza di me.
Perché abbiamo imparato.
Io e te.

Perché sei Sacro ed Invincibile.
Perché se davvero riuscirai a... lasciar andare....
...allora niente... NIENTE ti potrà intaccare.
Allora...
Allora... capirai che puoi volare.
Allora... vedrai che non hai mai fatto altro.
E che volare E’ lasciare andare.

Nemmeno io appartengo a te, amore mio.
E sono tua.
Per sempre

Mamma

*Ringrazio la mia MSA <3 per avere inconsapevolmente trovato la canzone giusta.
**Ringrazio il mio lupo <3 per avermi inconsapevolmente indotta a queste... riflessioni.
***Ringrazio il mio PV <3 per essere inconsapevolmente il padre migliore del mondo!
****Ringrazio mio figlio <3 per ESSERE inconsapevolmente.
*****Ringrazio tutti/e quelli/e che passeranno di qua e che saranno indotte/i inconsapevolmente a lasciare una recensione ;-)
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Lilith82