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Autore: Cemi    06/08/2011    5 recensioni
2 Maggio 2008 Stazione King's Cross.
George si guardò intorno spaesato ;riconosceva quel luogo,perché ogni 1 settembre è andato lì per 7 anni di fila insieme al gemello deceduto nella battaglia del 2 maggio 1998. Esattamente 10 anni prima.
una voce così simile alla sua,una voce che conosceva da tanto tempo e che non aveva sentito per 10 lunghissimi anni. George si girò e vide il suo gemello Fred. La metà della sua vita che li era stata portata via brutalmente, la metà di vita per cui aveva sofferto tanto, la metà di vita per cui avrebbe voluto suicidarsi suicidarsi 9 anni prima.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George, e, Fred, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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2 Maggio 2008 Stazione King's Cross.

 

 

George si guardò intorno spaesato ;riconobbe il luogo, perché ogni 1 settembre è andò lì per 7 anni di fila insieme al gemello deceduto nella battaglia del 2 maggio 1998. Esattamente 10 anni prima.

GEORGE?!” una voce così simile alla sua,una voce che conosceva da tanto tempo e che non aveva sentito per 10 lunghissimi anni. George si girò e vide il suo gemello Fred. La metà della sua vita che li era stata portata via brutalmente, la metà di vita per cui aveva sofferto tanto, la metà di vita per cui avrebbe voluto suicidarsi suicidarsi 9 anni prima.

FRED!” Urlò fuori di sé, aveva atteso per tanto il momento di rivederlo. Il momento di vedere quella chioma pel di carota, quegli occhi azzurri, quel viso così simile al suo. Gli occhi si riempirono di lacrime e abbracciò il fratello che sembrava paralizzato da vederlo lì.

Cosa ci fai tu qui?” lo guardava tristemente, distaccandosi dall'abbraccio felice di George che lo guardava confuso “Beh.. Ecco.. Io stavo duellando.. Sono entrato a fare parte del gruppo per prendere tutti i MM rimasti e ho avuto uno scontro” Si passa una mano dietro la nuca incominciando a capire quello che gli era successo. Il ricordo era vivo nella sua mente: i passi veloci del mangiamorte, la bacchetta puntata contro,maledizioni lanciate e infine il Sectumsempra che lo colpisce in pieno petto.

S-Sono morto?” George si guardò le mani,gli sembravano normali come sempre, erano diverse da quelle di Fred. Le mani di quest'ultimo erano pallide e, quasi, trasparenti, mentre le sue erano rosee e in carne.

Non ne sono sicuro Forge..” Il cuore di G fece un balzo appena sentì come l'aveva chiamato il gemello e quasi scoppiò in lacrime “FORGE?! Dai so che lo shock è forte ma..” non fece in tempo a finire che venne avvolto da un'abbraccio “Ho desiderato di uccidermi per sentire la tua voce Freddie, ho sognato che tu non fossi mai morto, ho sperato di rivederti OGNI singola mattina che mi alzavo dal letto. E ora tu sei qua!” scosso dai singhiozzi come mai ,George tenne stretto a sé il fratello. Quest'ultimo, per quanto sconvolto, ricambiò l'abbraccio “Ti ho tenuto d'occhio Forge, ogni mattina che ti alzavi ero lì- Sorrise- ero lì quando hai incontrato Angelina, quando hai chiamato tuo figlio come me, quando hai tenuto tra le mani Roxanne e hai detto che è bellissima. Ti sono sempre stato accanto.” “Freddie, mi sei mancato così tanto” rimasero in silenzio abbracciati per un quarto d'ora buono finchè George lo guardò dritto negli occhi “Gred, dove ci troviamo?” Lui rise “Sai ho fatto la stessa domanda a Silente quando sono venuto qua, tra l'altro ho scoperto che non è poi così pazzo sai? Beh.. Ti darò la stessa risposta “Dove ti sembra di essere figliolo?” Io risposi come il nostro negozio, il perché? Non ne ho la più pallida idea” sghignazzò e poi riprese “Dove credi di essere George?” Si poggiò una mano sulla fronte “Non voglio essere come il cicatrizzato. Non voglio vedere King's Cross. Voglio rimanere quì” Guardò Fred negli occhi “No.” rispose secco lui “Come?! Freddie! Io voglio rimanere qua con te!” “E chi spiegherà a Fred Jr come provarci con le ragazze? Chi gli spiegherà che tipo figo era suo zio? E Roxanne? Non credi che abbia bisogno di un padre? Ha solamente 6 anni,George. E Angelina?! C'ero quando vi siete incontrati.. Ci rivedremo Georgi, quando sarà il tempo giusto ci vedremo.” Sorrise al fratello e si incamminò fischiettando, si girò e apri la bocca “Il più figo rimango sempre io, George.” Scoppiarono a ridere e si incamminarono entrambi, ma per direzioni differenti.

Quella sera George era al San Mungo, vivo. Angelina, Fred Jr e Roxanne erano accanto al suo letto che ridevano e scherzavano quando fece una proposta strana “Angie, vorrei parlare solo con Fred Jr se non ti dispiace” la moglie capì al volo quello che voleva fare e annuì prendendo Roxy per mano e dirigendosi verso la porta.

Fred, vieni qua vicino a me” diede una pacca sul letto e quest'ultimo obbedì “Dimmi babbo” era piccolo, era pronto per una storia così dura? L'avrebbe scoperto.

Voglio raccontarti una storia figliolo, quella del mio gemello Fred, del tuo zio, del mio angelo custode.”

 

SPAZIO AUTRICE: Allora, spero che vi sia piaciuta la mia storia :3 Ho scritto questa FF sperando che qualcuno la leggesse con gli occhi umidi ma ho MOLTI dubbi che questo accada, però è già importante che voi la leggiate e vi piaccia *____* Se volete lasciate una recensione e mi scuso per gli errori grammaticali :p Un bacio a tutti

_Nocte_

  
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