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Autore: Asteria_90    03/04/2006    8 recensioni
Un eco confuso che sussurra prima di annullarsi nel silenzio: Don't cry, non piangere.
Genere: Romantico, Malinconico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Da quanto tempo ti conosco

Da quanto tempo ti conosco?

Quanto tempo è passato da quando ti ho vista per la prima volta?

Anni, mesi, giorni, minuti, secondi.

Troppi.

Troppo pochi per dirti quello che provo per te.

Per farti sapere quanto ti amo…

Per descrivere i miei sentimenti…

Semplicemente per amarti…

 

Il tempo scorre come un fiume in piena.

Cancella.

Distrugge.

Annienta.

E conserva intatta solo una cosa: il dolore.

Inesorabilmente.

Ci annienta, ci distrugge.

Ci ha cancellato e ci cancellerà sempre più.

 

E’ tutto così confuso.

Sento l’eco della tua voce…

La  tua risata frizzantina

I tuoi occhi nocciola che mi scrutano…

 

Cosa guardi? Mi vedi?

 

Perché non mi rispondi più?

Perché non sei più accanto a me?

Perché mi fai soffrire così?

Perché…

Perché…

Perché…

 

Che parola inutile! Tanto tu non mi risponderai.

 

O forse si.

Sento delle parole vaghe, che echeggiano nel silenzio.

 

E’ un vociare confuso.

O forse solo sussurri.

Don’t cry…

Don’t cry…

Don’t cry…

 

Non piangere.

Ecco! Questa è la tua voce. La sento.

 

O forse è solo la mia.

Le parole sono le stesse. Le mie.

Te l’avevo detto io, tempo fa.

 

Non piangere.

 

Avevo già sentito questo mormorio. Era il mio.

Quando ti avevo…

Quando eravamo felici…

Quando tu eri con me…

Quando per la prima volta siamo stati una cosa sola…

Mi bastava questa singola parola.

Averti.

Sentirti mia, senza curarmi di niente e di nessuno. Neanche della guerra, della morte, delle vite che si spezzavano fuori.

 

Mi bastavi te.

 

Ecco l’errore! Non ce ne siamo curati per ore in quella stanza, ma ha provveduto il tempo, a cancellare.

Tutto.

Qualsiasi cosa.

La nostra felicità…

La parola che ci sembrava bastasse. Averti.

 

 

 

In realtà è una bugia, sono solo un ipocrita egoista. Era sufficiente.

L’unica pecca è che è venuta meno anche questa.

Quello stesso giorno abbiamo capito che non era destinata a durare e che il mondo non poteva essere chiusa in quelle quattro mura.

Il male mi avrebbe portato via.

O meglio, avrebbe dovuto.

 

“Non piangere” ti sussurrai spostando una ciocca di quei tuoi boccoli che mi piacevano tanto.

 

Un attimo prima eri forte, intraprendente, sensuale, una leonessa che azzannava la sua preda…

Ora invece mi sembravi così debole, indifesa come una foglia in balia del vento.

A completa disposizione di quegli eventi che ci stavano plasmando senza che noi ce ne rendessimo conto.

 

Buffa l’ironia della sorte, i capricci della fortuna!

In quel momento l’unica persona debole sembravi tu, ora sono diventato io.

Perché tu sei riuscita ad andare avanti.

Non posso vederlo, ma lo so.

E forse è giusto così.

Perché…

Perché…

Perché…

 

Avrei solo voglia di urlarlo e contemporaneamente di tenerlo solo per me.

Di essere per una volta egoista perché questa è forse l’unica cosa che mi fa sentire un po’ meglio.

E’ come una parte di te dentro di me…

Una sorta di linfa vitale…

Due parole…

 

Non piangere.

Le stesse tue lacrime sono le mie.

E’ un tacito accordo.

Un filo indivisibile che ci unisce.

 

L’amore.

Lo stesso di quel giorno, quello di tanti anni fa, il medesimo di adesso.

 

C’è chi dice che l’amore è dolce.

In realtà non è così.

Ora lo so.

E’ salato, come le lacrime.

 

Quante ne hai versate!

Quante ne ho buttate al vento!

Quante ne abbiamo sprecate!

 

Eppure non è servito a niente.

Il nostro destino si è assolto.

Il tempo ha distrutto ogni cosa, tranne il dolore.

E io continua a piangere e a sentire una voce che mormora, parla, grida:

Don’t cry

Dont’ cry

Dont’ cry

 

 

Avrei voluto farlo con una storia un po’ più allegra, ma purtroppo anche questa è venuta sullo stesso stampo delle altre quindi lo dico lo stesso.

Ci tengo molto a ringraziare tutti quelli che commentano e in particolare tre persone. Rileggendo le recensioni dalla prima storia all’ultima ho notato che in tutte c’è un loro commento sia positivo che negativo che sia. Se sono migliorata almeno un po’ (lo spero! ^.^) il merito è anche (e soprattutto!) loro. Sono: herm88, emma e desdeus.

 

Per quanto riguarda questa di storia, è scritta di getto e senza alcuna pretesa, naturalmente si accettano qualsiasi tipi di critiche e commenti…

 

 

  
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