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Autore: VioletJuliet92    07/08/2011    2 recensioni
Questa storia parla di tre ragazze che si trovano davanti il loro tipo di ragazzo ideale. I personaggi li ho rapiti da una Fan Fiction di una amica. la storia è un pò malata, ma spero vi piccia, e spero anche che vi faccia divertire io mentre la scrivevo mi sono divertita un sacco. ora vi lascio leggere.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1:     - Un risveglio piacevole -

Erano le 2:19 del mattino. Una ragazza, dai capelli lunghi e lisci, di colore castano scuro, con le punte tinte di viola, gli occhi di colore marrone scurissimo, quasi sul nero, con il naso pieno di lentiggini. Stava leggendo per l'ennesima volta una Fan Fiction che si era inventata una sua amica, dove c'erano lei e le sue due amiche, Luana (che in verità era sua cugina) e Debora (l'autrice della storia). 
Questa Fan Fiction era in pratica il seguito di un anime, Full Metal Alchemist: Brotherhood, che le tre amiche seguivano. 
Per essere precisi, Giulia, così si chiamava la ragazza, lesse le parti dove compariva il personaggio che le piaceva, Romeo Kiryu, e non si limitava solo a leggerle, ma le recitava proprio. (cosa molto vera, faccio sempre così ù.u ndG) 
Mentre Giulia leggeva, la sua cagnolina Maya dormiva beatamente accanto a lei sul letto (ormai nemmeno lei faceva più caso ai comportamenti strani della sua padrona). La ragazza fece l'ennesimo sospiro, e mentre si addormentava con stretto il porta listini, dove teneva la Fan Fiction, pensava a come sarebbe stato bello se Romeo e gli altri esistessero veramente. Per poi rattristarsi, sapendo che una cosa del genere non sarebbe mai potuta capitare. E così si addormentò, mentre una lacrima amara le rigava il viso.
Quando la ragazza, qualche ora più tardi, si svegliò, ebbe come la strana sensazione di essere osservata, e sentì come una presenza dietro di lei. Subito pensò fosse Maya, e così si girò per darle il buongiorno. Ma con sua grande sorpresa non trovò la dolce cagnolina, ma un ragazzo, sui vent'anni, i capelli lisci tagliati corti, un po' spettinati, di un nero intenso, due occhi color verde smeraldo. La ragazza, rimase pietrificata per qualche istante, per poi mettersi ad urlare come una matta, quando il ragazzo le disse:  
<< Ti sei svegliata, finalmente. Ciao Giulia. >>
Il ragazzo cercò di farla calmare, ma con poco successo, così le tappò la bocca con la mano destra mentre con la sinistra le accarezzava la testa. Poco dopo la ragazza, che non si era ancora calmata del tutto, si liberò la bocca, e tempestò di domande il ragazzo davanti a lei. 
<< Chi sei tu? >>

Lui rispose con aria un po' sorpresa: << Sono Romeo, Romeo Kiryu, il cameriere che lavora al Rose Cafè. >>
<< Come sei entrato in camera mia? >> chiese Giulia. 
<< Ma come, non ci arrivi? >> disse Romeo. << E dire che sei stata tu a chiamarmi. >>
La ragazza, un po' perplessa, cercò di capire, poi si ricordò di quello che aveva pensato, prima di addormentarsi, e capì: il ragazzo che si trovava seduto sul suo letto era il suo amato Romeo, quello della Fan Fiction di Debby. 
Ci mancò poco che la ragazza svenisse lì. Poi, ripresasi, fece un'altra domanda: << Dove hai messo la mia Maya? >> 
Romeo chiese: << Chi, quella graziosa cagnolina? >>. Giulia fece cenno di sì.  << Prima è entrata una donna che l'ha portata fuori. >> 
<< Deve essere stata mia madre, adesso che ci penso, dato che lei si sveglia prima e la porta sempre giù in giardino a fare i bisogni. E anche oggi prima di andare alla Pientina. >> disse Giulia 
<< Allora direi di aver fatto bene a nascondermi, chissà cosa avrebbe pensato. >> 
Giulia annuì: << Già, ho quasi 19 anni, ma sarebbe uno shock vedere la propria figlia in camera da letto con uno sconosciuto. Per giunta poi io non ho nemmeno mai avuto un vero e proprio ragazzo… pensa che non ho ancora ricevuto il mio primo bacio… >> per poi bloccarsi immediatamente dopo aver detto queste ultime parole. Arrossì violentemente, guardando l'aria perversa che aveva preso il volto di Romeo, che disse: << Se vuoi, rimedio io alla storia del tuo primo bacio. >>

La ragazza, un po' sorpresa dalla risposta, lo cacciò dalla stanza, sapendo benissimo che a casa non c'era nessuno, visto che i suoi genitori erano andati a vedere gli allenamenti dell'Inter. Si erano portati anche suo fratello minore e sarebbero rimasti via qualche giorno. Rimanevano i suoi nonni (che abitavano al piano di sotto), ma erano sordi come delle campane, e non andavano quasi mai al piano di sopra. 
Dopo essersi cambiata, la ragazza andò in cucina per prepararsi la colazione, ma con sua grande sorpresa ai fornelli trovò Romeo. 
<< Vedo che ti sei cambiata, ma sai non mi dispiacevi col pigiama, ti stava un po' largo proprio qua >> indicando il petto della ragazza, come se fosse la cosa più normale del mondo.
La ragazza, imbarazzata, si allontanò, per poi dire: << Ma come puoi dire una cosa simile con così tanta leggerezza?! E poi si può sapere che stai facendo nella cucina di mia madre? >> 
<< Secondo te? >> rispose il moro. << Ti sto preparando la colazione, pensavo di portartela a letto, così magari dopo si poteva fare qualche cosa, ma sei già qua. Quei divani sono comodi? >> 
<< Cosa c’entrano adesso i divani? … No, lascia perdere, ho capito. >> Giulia pensò che se non si fosse più arrabbiata, magari Romeo avrebbe smesso di provocarla, e così si sedette a tavola per mangiare. Dovette ammettere che quella colazione era proprio buona, e che, sotto sotto, non le dispiacevano le attenzioni che riceveva. 
Romeo, da bravo cameriere qual era, spiegò i vari piatti. << Qui abbiamo una perfetta colazione all'inglese, con pancetta, uova in camicia e tè con una goccia di latte. Sai, mia madre è per metà inglese. >>
<< Wow, ma sei bravissimo, complimenti! >> disse Giulia. 
<< Se pensi che sia bravo a cucinare, aspetta di vedermi a letto: so fare certe mosse che nemmeno t'immagini… >> rispose Romeo con tono molto malizioso. 
<< Smettila maniaco! >> disse Giulia cercando di tirargli un pugno. Ma il ragazzo lo schivò perfettamente, avvicinandosi parecchio al viso della ragazza, e il moro disse: << Ma come, non ti ricordi? Ci hai già provato, e anche quella volta l'ho schivato… però devo dire che mi ecciti quando cerchi di fare la dura… Dai, su Giulia, castigami, ammanettami, fai di me ciò che vuoi >>. (il pezzo del “mi ecciti” è preso dalla fan fic di Debby, alias Silvery Lugia ndG)
<< Basta, finiscila!!! Ne ho piene le scatole, Romeo, non ti dovresti comportare così! Va bene scherzare ma ora esageri! Uffa, me ne vado a fare un giro con Maya… e tu non seguirmi! >>
E così Giulia se ne andò con la sua cagnolina a fare un giro per Maranello. Decise di andare al fiume: l'ultima volta Maya si era divertita tanto. 
Per arrivarci si dovevano attraversare molte strade. Una in particolare, che era molto trafficata, e, anche se c’era un semaforo, era pericoloso perché le auto si fermavano proprio all'ultimo momento.
Giulia era molto sovrappensiero: pensava a Romeo e al suo comportamento. "Perché si comporta così? Certo, non mi dispiace ricevere queste attenzioni, ma venirmi a dare anche della sadica/masochista mi sembra troppo…" 
Mentre Giulia pensava ancora a queste cose, non si accorse che Maya si sfilò via il collare di dosso, e impaziente di andare a fare il bagno, attraversò la strada, ma il semaforo non era ancora diventato verde. Le auto sfrecciavano incuranti della cagnolina che, terrorizzata, stava cercando di tornare dalla padrona, che finalmente si accorse che Maya non era più al suo fianco. 
La ragazza, senza pensarci due volte, si lanciò verso la cagnolina, che stava per essere investita da un furgone. 
Una volta presa Maya, Giulia si bloccò per lo shock, ed entrambe stavano per essere prese in pieno dal furgoncino che andava a grande velocità. 
Proprio in quel momento la ragazza si sentì spingere via, per poi udire, dopo qualche secondo, il rumore di una frenata.

Giulia, ancora era intontita, si alzò, mentre Maya le leccava una ferita, ad una gamba, dove aveva sbattuto quando era stata spinta via. 
<< Giusto, adesso ricordo… sono andata per prendere Maya in mezzo alla strada, quando qualcuno mi ha spinto via… Sì, ma chi è stato? E adesso dov'è? >> 
Quando la ragazza si alzò, vide una figura stesa a terra, ma dalla sua posizione non riuscì a capire bene le sue condizioni. Quando poi si avvicinò, vide che si trattava di Romeo. 
Subito Giulia si buttò a terra cercando di far riprendere il moro, che non si capiva se fosse morto, o solo svenuto. Ma per fortuna, e con gran sollievo per Giulia, Romeo riaprì gli occhi: << Meno male, stai bene >> disse lui, sollevato. 
<< Sei un folle!!! Ma cosa ti è preso?! Lanciarti in mezzo alla strada per salvarmi, poi dopo quello che ti ho detto… >> urlò la ragazza, mentre scoppiò in un pianto misto tra paura e sollievo.
<< Anche tu hai fatto lo stesso per Maya >> disse Romeo mentre con una mano le asciugava le lacrime. << Tu l'hai fatto perché ci tieni a lei… E così io... >> ma non finì la frase perché svenne, tra le braccia di Giulia. 
Per fortuna il proprietario del furgone chiamò un’ambulanza, che in poco tempo arrivò sul posto. 
Quando i paramedici lo misero sulla barella, chiesero chi lo conoscesse, così Giulia si fece avanti. 
<< Ah, tu devi essere la sua ragazza? >> chiese uno dei paramedici. 
<< No, veramente… >> Ma la ragazza non fece in tempo a smentire le idee del paramedico, che venne trascinata sull'ambulanza.
<< No, un momento! Non posso lasciare qui la mia cagnolina! >>
<< Tranquilla >> disse l'automobilista. << Vi seguirò col mio furgoncino, e te la terrò finché non uscirete dall'ospedale >>
Arrivati all'ospedale più vicino, i medici fecero tutti i controlli. << Per fortuna il tuo amico sta bene, non ha riportato traumi celebrali. E’ stato colpito alle gambe, ma non sono rotte. Uno o due giorni e si rimetterà, ma nel frattempo non fargli fare sforzi e dagli queste medicine >>  disse un medico a Giulia.
<< Che sollievo… >> disse la ragazza. << E quando possiamo tornare a casa? >> 
<< Anche oggi stesso. >>
<< Bene vado a dirlo subito a Romeo >> ed entrò nella stanza dove si trovava il moro. 
<< Come ti senti, ti sei calmata? >> domandò Romeo.
<< Sì… e tu, invece, ti fanno male le gambe? >> chiese lei. 
<< Non molto, mi hanno dato degli antidolorifici >> 
Calò un attimo il silenzio, interrotto da Romeo. << Che peccato… >> 
<< Che vuoi dire? >> chiese Giulia.
<< Non potrò farti vedere le mie abilità a letto… >> rispose il moro con un sorrisetto malizioso. 
<< Basta, la devi smettere di fare il furbo! E poi non ti avevo detto di non seguirmi! >> disse Giulia un po' alterata. 
<< Sono fatto così, quando mi si dice di non fare una cosa, è la prima che fado a fare >> rispose lui. << In questo sono molto simile a un bambino >>. I due scoppiarono a ridere, per poi incrociare i loro sguardi. 
Giulia s’imbarazzò e girandosi dall'altra parte disse al moro: << Su, cambiati che torniamo a casa, Maya mi sta aspettando. >>
E dopo aver chiesto all'automobilista se gentilmente li avrebbe riportati a casa, salirono sul furgone, dove la piccola Maya si era addormentata.
<< Grazie per averci accompagnati >> dissero i due ragazzi. 
<< Figuratevi, per quel che ho fatto. Addio ragazzi, e la prossima volta state attenti quando attraversate la strada >> disse l'automobilista, mentre se ne andava.
<< Bene, cosa si mangia? >> chiese Romeo. 
<< Non saprei, ti va bene la pizza? >> domandò Giulia. 
<< Sì, non mi dispiace… >>
<< Bene, la ordino subito! >> concluse Giulia. 
E così, dopo aver mangiato, i due ragazzi fecero una lunga chiacchierata, tanto per conoscersi meglio, anche perché nella Fan Fiction di Debby i due si erano incontrati solo due volte, e con questa, tre.

 

NOTE FINALI (by Silvery Lugia)

Salve a tutti! Sono Silvery Lugia, o meglio, Debby, l’amica di Giuly (o Violet Juliet, come vi pare).

Adesso che ho controllato personalmente la storia, non dovrebbero esserci più errori di grammatica o di battitura. ^_^ Purtroppo per le mie due amiche (anche per Lua, perché era lei che riscriveva la storia a computer) la grammatica non è proprio il loro forte XP Così ci ho pensato io.

E un’altra cosa: se volete sapere qual è la fan fiction di cui parla Giuly, cercate “Tre nuovi Alchimisti” nella sezione Anime e Manga/Full Metal Alchemist ^_^ (Ma che fai, ti fai pubblicità nella mia fan fiction?! è_é ndG)(volevo solo essere gentile nel caso qualcuno si fosse incuriosito! çAç ndD)

   
 
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