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Autore: _StopHoping_    08/08/2011    1 recensioni
- Mi sono innamorato della mia migliore amica. La ragazza che mi ha sempre aiutato nel momento del bisogno. La ragazza che mi fa divertire alle feste. La ragazza semplice, quella che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, l'unica che mi abbia fatto ridere nei momenti più bui, e l'unica che è stata capace di farmi superare le mie paure e le insicurezze. Quella che dice di non aver paura di nulla, ma che ad un semplice rumore urla come una pazza. Abbie, ti ho sempre amata, ma me ne sono accorto solo ora. Avevi ragione, prima. La nostra amicizia è finita, prima o poi doveva finire. E ne sono contento, perchè ora staremo insieme più di prima, ci ameremo senza alcun freno, e niente potrà separarci. Solo se tu lo vorrai, è ovvio. E perdonami se in passato ti ho fatto soffrire, perchè sei la cosa più bella che mi sia capitata.-
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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wywh 7 Image and video hosting by TinyPic Chapter 7.




- Ti piaccio?- ripetè guardandomi negli occhi.
Spostai lo sguardo. - No. certo che no. Pff! Ma cosa dici?!- feci una finta risata.
- Allora dillo guardandomi negli occhi.-
- No, Nick tu non mi piaci. Ma come può esserti venuta in mente una cosa del genere?!- lo guardai negli occhi. Sinceramente? Non so come diavolo feci a guardarlo negli occhi in quell'istante. Non ero mai stata molto brava con le bugie.
Mi sorrise. - Dai, andiamo. Stiamo facendo tardi per la festa.- mi accarezzò un braccio.
Rabbrividii. - O-Ok.- balbettai.
Ci sedemmo in macchina e allacciammo le cinture.
Mise in moto e partimmo.
- Cos'è questo rumore?- chiesi guardandolo.
- Non lo so..- accostò.
Scese dall'auto dopo avermi detto di non scendere. Sbuffai annoiata.
- Cazzo!- sentii urlare.
Lo raggiunsi sul lato destro dell'auto.
- Che è successo?- incrociai le braccia al petto. Faceva un po' freddo.
- Si è bucata la ruota..-
- E allora? Ne hai un' altra no?- chiesi, non mi rispose. - Vero? Perchè ne hai un'altra, giusto?- lo guardai.
Scosse la testa.
- Nicholas! Cazzo!- urlai. - Ed ora che facciamo?!- ero in preda al panico stavo per andare in iperventilazione.
- Ab, calmati. Troveremo un modo..- prese il suo cellulare.
- Cazzo, non prende!-
Guardai lo schermo del mio Blackberry. - Neanche il mio!-
Respirai ed espirai.. Ancora e ancora.
- Abbie, stai calma.- mi disse.
- Calma? CALMA?! Siamo intrappolati su una strada buia, senza una luce, con una macchina rotta, i telefoni che non prendono, in periferia, in piena campagna!- urlai. - E tu vieni a dirmi di calmarmi?!- ero ad un palmo dal suo viso. Sbuffai rumorosamente e mi sedetti in macchina.
- Sei tu che hai voluto fermarti! Con la sgommata che mi hai fatto fare mi si è bucata una ruota!-mi incolpò sedendosi al suo posto.
- Allora vuoi incolpare me?!-
- Sì. u_u -
Aggrottai le sopracciglia. - Sai che ti dico?! Vaffanculo, Nicholas.- scandii per bene le ultime due parole.
Andai a sedermi ad uno dei tre posti posteriori.
- Stronzo.- borbottai sottovoce.
- Che hai detto?- chiese. Si alzò dal suo posto e mi raggiunse dietro con un semplice saltello.
- Niente.- mi girai dall'altro lato. guardando il finestrino.
Vidi una figura in lontananza.
- AAAAAAAAAAAAAAAAAH!- urlai.
Si tappò le orecchie con la mano.
- Cazzo, Ab. Mi hai sfondato i timpani.-
- Cos'è quello?!-
Si sporse accanto al mio viso cercando con lo sguardo ciò che avevo indicato. - Mah.. Sarà un leone..-
- COSA?!- urlai. Chiusi tutte le sicure dell'auto e alzai tutti i finestrini.
Scoppiò a ridere. - Scemotta, sarà una semplice volpe.-
- Non mi interessa, io rimango chiusa qui dentro e tu non uscirai. Non ho intenzione di raccogliere i tuoi pezzetti di carne.-
Rise. Poi calò il silenzio. Un silenzio spezzato solo dai grilli.
- Nick..- mi guardai intorno. - Ho paura.- Mi raggomitolai su me stessa stringendo forte le ginocchia al petto. Ero sull'orlo di una crisi di pianto.Respirai a fondo.
Sospirò e mi prese tra le braccia, cavolo, non è che pesassi come una piuma.. Mi poggiò sulle sue gambe facendomi appoggiare la testa sul suo petto. Iniziò ad accarezzarmi i capelli. Il cuore iniziò a battermi forte, il respiro era irregolare, non avevo le farfalle nello stomaco. Avevo un intero stormo di uccelli annidati in pancia.
All'improvviso tutta la paura e la tristezza svanirono, lasciando spazio a pura felicità. Ero tra le sue braccia. Tutto sparì, c'eravamo solo io e lui. Respirai profondamente, annusando il suo dolce profumo.
- Ti senti meglio, ora?- mi chiese.
- Sì..- sospirai mentalmente e di malavoglia scesi dalle sue gambe per raggomitolarmi su me stessa al lato opposto dell'auto. Iniziai a scrutare la notte stellata.
Il cielo era limpidissimo, e c'erano tantissime stelle. Aprii il finestrino per respirare un po' di aria fresca. Col cavolo che sarei uscita da lì.
- Ab..- il suono della sua voce interruppe i miei pensieri.
- Sì?- risposi senza staccare gli occhi dal cielo.
- Sto morendo di freddo.- mormorò sfregandosi le braccia con le mani.
Appoggiai le ginocchia sul sedile e mi voltai per frugare nel cofano.
- Non hai niente qui dietro?- cacciai una chitarra. - E questa?- chiesi.
Sorrise. - Dovevamo andare ad un falò, serviva l'atmosfera giusta!- rise.
Risi spintonandolo con la mano. - E tu hai pensato alla chitarra per creare l'atmosfera giusta e hai dimenticato di portare un'asciugamano?!- chiesi sarcastica.
Rise imbarazzato, passandosi una mano dietro la nuca. Un momento. Da quando lui è imbarazzato quando è con me?!
- Ti dispiace se ti abbraccio? Sul serio, sto congelando.-
- Certo.- forse risposi troppo in fretta, sul suo viso spuntò un sorriso malizioso. Non ci diedi troppa importanza, finalmente sarei tornata al caldo tra le sue braccia.
Mi fiondai sul suo corpo poggiando la testa sulla sua spalla, mi circondò la vita con le braccia e la sensazione di protezione tornò, avvolgendomi completamente.
Ti amo Nicholas, pensai. Sì, io lo amavo. Purtroppo lui non ricambiava, glielo si leggeva negli occhi. Ci stavo malissimo, ma preferii non dirgli niente, e non rischiare di perdere la sua amicizia. Lui era troppo importante per me.







Puoi rimanere
Perchè fa male, male
Male da morire
Senza Te.
                                                          ( Tiziano Ferro - Sere Nere )
                                                                                                                                                                                                                                                                                                           

  
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