Futuro
Fu un debole raggio
di sole, penetrato prepotente attraverso le persiane, a destarlo dalla
veglia.
Alla confusione iniziale si mescolò il torpore.
No, ancora cinque minuti.
Aveva la mano sul suo
fianco – sorrise
– e la vezzeggiava così come avrebbe potuto
passare le dita su una superficie
piana, solo per il gusto di farlo. Così per il piacere di
rimanere in quel
modo, assorto, con la sola consapevolezza del suo calore affianco. Fece
scorrere le dita sulla schiena. Come capriccio personale, con la
consapevolezza
che – forse – non avrebbe
potuto
toccarla mai più in quel modo. Con le dita di un amante,
leggere, fino ad
arrivare alla sua chioma. Li sfiorò appena, con incertezza.
Quei capelli al
tatto così maledettamente dolci; sarebbe rimasto ore a
accarezzarli.
In qualche modo,
temeva di aprire gli occhi. Come se tutto quello non fosse
nient’altro che un’effimera illusione. Voleva
assicurarsi di non essersi
immaginato tutto, che fosse proprio lei, lei e nessun’altra.
Nessun frutto
della propria fantasia, nessun sogno troppo prolungato. Era lì,
semplicemente, senza nessuna domanda e senza troppi
preconcetti. Era
giusto. Ma ciò che è giusto non è
sempre semplice.
E
benché volesse assicurarsi di non star ancora dormendo,
rimaneva in
quello stato di semi coscienza.
Aveva paura, constatò, e stava scappando. No, rimandando.
Eppure era scappato
per così tanto tempo da sentirsi stanco. Stremato. Aveva
corso la sua maratona ed era arrivato al traguardo, in un modo o
nell’altro;
con sconfitte e piccole vittorie. Con quella notte, che non sapeva come
definire. Se fine o inizio.
Aprì gli
occhi. Sorrise.
Di rimando, Kate fece
lo stesso. << Credevo dormissi >>
Il sorriso si
allargò << Buongiorno, Kate >>
<<
Buongiorno, Richard >>
Note: Questa è - tra le cinque che ho scritto - quella che odio di più. Non mi piace e non sono riuscita a farmela piacere.
L'ho riscritta più e più volte, cercando altri paradigmi futuri, però mi sono usciti tutti mezzo tragici ç_ç per cui, in questa flashfic niente riflessioni, solo un attimo preso da un ipoteticissimo futuro xD
Poi il caldo fa lavorare male. Non so voi, ma qui ci sono quaranta gradi e si soffoca xD bene, ora vado. Passate buone vacanze e un buon ferragosto^^
Recensioni:
1rebeccam: xD Grazie! La storia della fotocopiatrice succede sistematicamente nella mia scuola xD
Grazie mille per il commento! Alla prossima!
Luli87: Il discorso sul presente si può articolare in tanti modi diversi; è il cosiddetto attimo fuggente, però mi è sembrato concorde descrivere un piccolo pezzetto di quel che accade in un giorno qualsiasi al distretto. Quale presente più adatto di questo, per Castle?
Grazie mille per il commento ^^ a presto
Caskett96: Ciao! è stato un piacere leggere le tue recensioni, per cui ti ringrazio tantissimo già in partenza ^^
Ah, beh, io odio il lunedì mattina, ma posso assicurarti al centopercento di essere assolutamente distante dalla normalità xD E poi, chessò, magari tu odi il martedì mattina ò.ò
Potrei decidere di puntare sul corpo. Dopotutto, se c'è qualcuno che può compiere un omicidio e passarla magicamente liscia è proprio Beckett, secondo me XD Ora vado, alla prossima.
Ps: le prossime due fanfiction della raccolta non saranno veri e propri archi temporali, bensì istanti di tempo astratto ^^
Beckss_: grazie mille ^\\^ veramente ho sempre scritto le scene di vita quotidiana molto di getto, quindi non ho mai avuto modo di pensarci troppo (del genere: caduta dalle nuvole)
Sono veramente contenta che ti sia piaciuta ^^ alla prossima.