Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: Henya    10/08/2011    4 recensioni
"Avevo dimenticato per tre mesi quell’auto, quelle odiose facce, tutto quello che mi avevano fatto passare. Vederli arrivare ogni mattina su quell’auto insieme, mano nella mano!
“Si può sapere che hai?”
Non si è ancora accorta di nulla…
“Ma non hai visto chi c’è?” le dico.
Si gira e anche lei abbassa gli occhi.
“Non potevano mica mancare, lo sai”.
E' l'inizio di un nuovo anno, l'ultimo per la precisione, ed insieme alla sua migliore amica Hilary si preparano ad affrontarlo. Ma questo non sarà come gli altri, perchè nuovi incontri e nuovi avvenimenti cambieranno le cose nella vita di ognuno dei nostri protagonisti!
L'inizio può sembrare un pò banale, a tratti comica, per altri romantica, per altri ancora triste... insomma questa è la mia prima fanfiction e mi auguro di aver suscitato la vostra curiosità!
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Rei Kon, Yuri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

“Ciao Rai!” mi saluta Tresy sedendosi al suo banco accanto al mio. È la prima volta che mi saluta personalmente.

“Ciao!” le rispondo accennando un sorriso.

“Che fai?” sto dormendo! Secondo te?

“Sto ripassando!” a differenza di te che passi intere ore a fissarti allo specchio.

“E cosa?”

“Filosofia!” .

“Oh, io odio questa materia! Non riesco a capirla!” mi domando il motivo!

“Beh, la spiegazione del professore è stata molto chiara l’altra volta! E se hai preso degli appunti ti dovrebbe risultare più facile!”

“Io non prendo mai appunti, non riesco proprio a seguire il suo discorso! Quando arrivo a casa e apro il libro non capisco un accidenti! Forse se studiassi con qualcuno intelligente come te la capirei subito, non credi?” mi rivolge battendo velocemente le ciglia.

“Si, sono sicuro che studiando con qualcuno riusciresti a capirla!”  le dico tornando a leggere il mio libro, ma continuo a sentirmi osservato.

Dalla sua espressione intuisco che…

“Vorresti che fossi io ad aiutarti?”

“Si, sono certa che con te la capirei in un baleno!” afferma entusiasta.

Non sono sicuro ma… a dire la verità mi fa pena, penso che…

“Ok posso aiutarti!”

“Fantastico! Allora che ne dici di incontrarci alla biblioteca della scuola alle 15.00?”.

“Per me va bene!” . Mi ringrazia facendomi l’occhiolino e poi tutti ci alziamo per salutare il professore che è appena entrato in aula. Cominciano le lezioni.

 

                                                             **********************************

 

“Bene, ha abboccato come un pesce lesso!”

“Grandioso!” affermo soddisfatta dando un cinque a Tresy! Sapevo che era in gamba!

“Non capisco una cosa però… perché proprio la biblioteca?insomma, non sarebbe stato più geniale a casa mia o sua?” mi domanda incuriosita.

“Perché ho origliato una conversazione tra Anya ed Hilary e ho scoperto che studieranno in biblioteca oggi pomeriggio, quindi è perfetto!”

“Wow, tu sei incredibile!” afferma sbalordita.

Lo so mia cara… lo so!

 

                                                             ** ********************************

 

“Quindi non dimenticarti di passare da casa mia, così… Anya mi stai ascoltando??” mi domanda Hilary passandomi una mano davanti, mentre io osservo un punto fisso.

“Cosa ci fa Rai con quella?”  le chiedo puntando il dito verso quella direzione.

“Chi? … ah dici quella con i capelli castani?”

“Si…”

“Ma nessuno, sarà una sua compagna di classe, non preoccuparti!”

“Dici?”

“Si e ora andiamo perché l’autobus non resterà ad aspettarci!”.

Cerco di autoconvincermi. Ma sì, in fondo è solo una compagna di classe…

“Aspettami Hilary, non andare così veloce!”

Ormai sono quattro giorni che non mi rivolge la parola. Forse sa tutto e vuole sentire da me la versione dei fatti?forse il momento della verità è vicino, credo che sia meglio dirgli tutto! Mi odierà ma..almeno sarò stata sincera!

 

Nel pomeriggio io ed Hilary, da come stabilito, raggiungiamo la biblioteca ma lei mi sembra parecchio nervosetta.

“Si può sapere che ti prende? Non dici una parola e ti stai rovinando tutte le unghie!”

“Ecco io… non ti ho detto una cosa!”

“Cioè?” domando incuriosita ma entrando in biblioteca capisco tutto!

“C’è pure Yuri?”le domando sbigottita vedendolo seduto ad uno dei tavoli che ci fissa.

“Si, mi ha invitata lui a studiare qui!”

“Ma, ma io allora? Perché sarei venuta?”

“Per il sostegno morale, non ricordi?”

“Ancora? Credevo che ormai non ne avessi più bisogno!”

“Questa è l’ultima volta, te lo giuro!”

“L’hai promesso! E la prossima volta ti prendo a calci nel sedere senza pietà!” la minaccio e mi sorride annuendo.

Appena lo raggiungiamo fa la stessa espressione dell’altra volta, scocciato della mia presenza….

“Ciao Yuri!” salutiamo.

“Ciao Hilary! Anya!” mi fissa in un modo che fa paura, credo che ormai mi odi!

“Non ti dispiace se ho fatto venire pure Anya, vero? Ha insistito così tanto per avere qualche ripetizione di matematica da un genio come te!” ma che cavolo dice? La incenerisco con uno sguardo.

“No anzi, sai come si dice, più siamo… ma sediamoci!” non ha finito il proverbio, chissà cosa voleva dire!

Così apriamo i libri e cominciamo “a studiare”.

 

                                                          ********************************

 

Aveva detto alle tre ma qui è già passato un quarto d’ora! Puntuale la ragazza.

Ho preso posto in biblioteca e ho già preso tutti i libri che potrebbero servirci.

“Rai, scusa il ritardo! È da tanto che aspetti?” domanda arrivando come un tifone inondando il tavolo di una borsa enorme. Mi chiedo se ci siano libri lì dentro!Anya non ama borse così grandi, di solito lei porta una piccola tracolla  in cui mette lo stretto indispensabile: cellulare e soldi. Già,Anya…

Perché mi sono comportato così con lei, in fondo non è successo niente! O almeno è quello che tutti mi vogliono far credere! Il fatto è che sentirmelo dire da Hiwatari per me è stato come un colpo basso! Perché non mi ha detto nulla di questa festa? A telefono mi diceva sempre che la sera non usciva mai perché le mancavo, e poi vengo a scoprire dal mio più grande rivale che sono stati insieme ad una festa?  Che cosa dovrei pensare, in fondo sono stati insieme un tempo, però è anche vero che Anya lo odia dopo quello che le ha fatto, quindi non si sarebbe avvicinata in quel senso a lui, o no?

“Rai, ci sei?” Tresy cerca di riportarmi alla realtà.

“Si, scusa! Ero sovrappensiero!”

“Problemi?”

“Si, ma non mi va di parlarne, adesso siamo qui per studiare , no?”

“Certo!”

Credo che sarà una fatica farle capire questa disciplina!

 

                                                                 ***************************

 

Bene, tutto sembra andare secondo i piani!

Mi sono intrufolata anche io in biblioteca e sono posta in un luogo in cui posso tenere la situazione sotto controllo!

In pratica in un modo in cui Tresy possa vedermi per ricevere i miei segnali, mentre ben nascosta da Anya, che sta seduta però dall’altra parte della sala rispetto a Tresy e a causa degli enormi scaffali pieni di libri non può vederli! Quindi devo escogitare qualcosa che possa attirarla da questa parte… ma cosa? E poi sono rimasta scioccata dalla presenza di Yuri! Davvero starà frequentando Hilary? Mio dio, che sfigati!

 

                                                               ****************************

 

“Yuri, pensi che usando questo teorema riuscirò a trovare la soluzione di questo esercizio?” gli domando mostrandogli il mio quaderno nella speranza che ne abbia azzeccata una giusta.

“Mmh, no mi dispiace è sbagliato!Secondo te Hilary, cosa si dovrebbe fare?” domanda all’altro genio di matematica. Mi sento un’estranea qui dentro, non ne azzecco una mentre loro trovano in un istante la soluzione.

“Fammi vedere!” si avvicinano e osservano il quaderno, tutti e due presi dalla concentrazione da non accorgersi che i loro visi sono vicinissimi.

“Forse dovremmo usare quel teorema di Carnot, cosa diceva?” gli chiede voltandosi verso di lui e specchiandosi l’uno negli occhi dell’altro! Vorrei avere una videocamera per riprenderli in questo momento così emozionante! Ma Hilary si scosta subito e ritorna alla posizione iniziale rossa come un pomodoro.

“Non ricordo in questo momento!”afferma rossissima. Si fermano tutti a pensare.

“Aspettate, forse in uno di questi libri ci sarà scritto questo teorema, o no? In fondo siamo in una biblioteca!” intervengo io con la mia proposta, almeno mi renderò utile a qualcosa!

“Giusto, che stupidi che siamo!” risponde Hilary.

“Ok,vado a cercarlo io! Se non sbaglio il reparto di libri matematici è proprio là! Torno subito!” li lascio soli e vado alla ricerca di questo libro.

                                                               *****************************

 

Anya si è finalmente decisa ad alzarsi e si sta dirigendo proprio nella direzione giusta!!! Bene, troverai una bella sorpresa, mia cara!!

Faccio un cenno a Tresy che capisce al volo!

 

                                                                     ********************

 

Ma dove sta questo benedetto Carnot? Eppure ci dovrebbe essere un libro su questo tizio!

Mi trovo in mezzo a due scaffali colmi di libri ma di questo Carnot nessuna traccia! Ma che razza di biblioteca è? Domani il preside mi sente!!

Casualmente i miei occhi vanno ad un tavolo lì vicino e proprio lì sopra vi è adagiato il libro che ci serve!

Potrebbero metterli almeno a posto i libri dopo averli usati! Esco dai due scaffali, lo prendo e voltandomi i miei occhi scorgono due figure, di cui una a me molto nota…

“Rai?” sussurro con tono basso.

Sta studiando con quella spilungona di oggi! E adesso lo bacia pure, gli è saltata addosso e lui è rimasto al gioco! Il libro cade dalle mie mani, gli occhi cominciano a diventare lucidi e colmi di rabbia. Mi dirigo velocemente da Hilary!

                                                                *************************

 

Ah ah! Perfetto!!! Li ha visti mentre si baciavano! Così impari mia cara, con questa mossa ho vinto io stavolta!

 

                                                             *************************

“Ma che fai?” domando a Tresy dopo essermi staccato da lei. Mi è saltata addosso all’improvviso!

“Ti ho dato solo un bacio! Che c’è di male?” mi chiede come se fosse la cosa più normale di questo mondo.

“Nulla, ma siamo qui per studiare! Torniamo alla filosofia, che è meglio!” le raccomando mentre lei si limita a fare un sorrisetto compiaciuto.

 

                                                           ****************************

 

“Senti Hilary, volevo chiederti perchè…”

Mi sono preparato un discorso davanti allo specchio per circa mezz’ora, per riuscire a parlare con Hilary. Non è una cosa che faccio spesso, anzi, a dire la verità non l’ho mai fatto! È strano perché di solito con le ragazze ci so fare, insomma, con quelle con cui sono uscito fino ad ora le parole non servivano molto, si arrivava subito ad una conclusione, seppur affrettata(s’intende di cosa sto parlando). Ma con lei sento che è diverso, non so perché ma… mi da una strana sensazione stare con lei(e i suoi amici)! Non abbiamo mai avuto l’occasione di stare da soli, non capisco perché ogni volta devo sopportare la presenza di “estranei”! Il mio discorso era infatti incentrato proprio su questo motivo: perché non vuoi stare da sola con me? ti metto paura? Non vuole frequentarmi? Voglio che almeno lo dica chiaramente!

“Perché?...” mi incita lei a continuare, ma vengo d’un tratto interrotto dall’arrivo di Anya, che non sembra di ottime condizioni!

“Basta!! Io me ne vado, ho visto abbastanza!!”. Senza dare molte spiegazioni prende le sue cose è scappa con il viso rigato di lacrime.

“Anya!! Ma che ti prende??Aspetta!!” la richiama Hilary che si alza di scatto e la segue scusandosi con me…

“Scusa Yuri, non capisco che le prende!” e anche lei va via.

“Si, vai pure…” rispondo sottovoce tra me e me, tanto ormai sono abituato ad essere piantato in asso! Vado a cercare io il libro nel frattempo ritorni Hilary, sempre se ritorna!

Mi accorgo che Rai è in dolce compagnia, con l’amica di Eva, che fa tutta la smorfiosa, arricciandosi i capelli e strusciandosi su Rai, proprio come faceva un tempo con me! Di una come lei è meglio non fidarsi! Povera Anya, ora capisco perché è scappata disperata! Quella ragazza non è molto fortunata in amore: prima Kai, ora pure lui… bah, chissà come le andrà a finire!

 

                                                                        ***************************

 

“Anya, ti prego fermati!!!” la richiamo ormai uscita dalla biblioteca. La raggiungo afferrandola per un braccio…

“Lasciami stare!!” grida staccandosi dalla mia presa.

“Cosa è successo??”

“Ma come? Non lo hai visto? Non ha perso tempo l’amico nostro!!” è vero, uscendo ho intravisto la dolce coppietta.

“Ma forse non è come sembra, perché non sei andata a chiarire??”

“Cosa avrei dovuto dire,Hilary? fare la stessa figura per la seconda volta? Come con Kai?  Mi tradiscono sotto il mio stesso naso e sembra quasi che si divertano a farlo! E io che mi sentivo in colpa per averlo tradito e lui senza un motivo cade tra le braccia di quella stronza, non parlandomi per giorni! Credo che abbia trovato una scusa per lasciarmi! Ma sai che ti dico, non mi importa più di nessuno, perché a nessuno importa di come mi sento io! Che vadano tutti al diavolo!! E con questo ho concluso, ciao!” . Mi volta le spalle dopo essersi sgolata con tutta l’anima. Quello che ha detto è vero, sembra che tutti si prendano gioco di lei. Le sue parole mi hanno toccata profondamente, non so cosa risponderle, come aiutarla, confortarla e così la lascio andare via…

Rientro e raggiungo Yuri che è in compagnia di qualcuno che mi irrita notevolmente…

“Eva? Che cosa ci fai in una biblioteca?” le domando con ironia.

“ stavo chiedendo a Yuri perché sta qui a perdere tempo con te!”

“Adesso basta Eva, vedi di starci alla larga!” interviene Yuri.

“ok, ok non voglio disturbarvi!” ribatte lei facendo una buffa faccina.

“allora ciao!”

“ah prima di andarmene… ho assistito ad una scena che mi ha lasciata totalmente scioccata! Eppure Rai ed Anya sembravano così affiatati, si vede che è destino… byeee!” conclude e sparisce.

“Brutta stronza! Se…” cerco di reagire ma Yuri mi prende per un braccio.

“Lasciala perdere, vuole solo innervosirti!” cerca di calmarmi “Come sta Anya?” aggiunge.

Quindi ha visto tutto anche lui…

“Uno straccio…” rispondo tristemente.

“Eppure Rai mi sembrava un tipo apposto!”

“Non so come aiutarla, l’ho lasciata andare così senza riuscire a dire qualcosa!”

“Credo che Carnot possa aspettare, non credo che avrai la mente lucida per continuare a studiare!” che dolce, mi ha capita benissimo! Mi piacerebbe restare con lui ma vista la situazione…

“Grazie, mi dispiace!”

“Ti accompagno, mi sa che c’è aria di tempesta fuori!”

Raccogliamo i nostri libri e lasciamo la biblioteca.

 

                                                                        *************************

 

L’indomani pomeriggio ritorno a scuola verso le 16.00 per tenere le prove della sfilata.

Non sono di ottime condizioni ma non posso mandare tutto all’aria, anche se…

“Ma vi volete muovere? Ma come diavolo camminate? Non siete dei robot, state sfilando, siate naturali!” rivolgo al limite dell’esaurimento ai ragazzi che stanno provando a camminare in passerella con pessimi risultati!

“Santo cielo, siete degli incompetenti! Volete presentarvi così? fate pena!!” grido loro mentre i loro sguardi si fanno leggermente contorti. Non mi hanno mai vista così arrabbiata!

“Ma che succede qui? Sei nervosa?” mi domanda Hilary arrivando da dietro.

“Nervosa?nervosa? no, io non sono nervosa, sono FURIOSA!!” mi scaglio verso di lei. “guardali, non si impegnano, credono che siamo qui per ridere e sghignazzare! Sapete che vi dico, fate come volete!! E adesso pensaci tu sennò va a finire male oggi! Vado a prendere un po’ d’aria, sento che sto per esplodere!!” le rivolgo dandole il quaderno che tenevo in mano e lasciandola senza parole, ma subito incita gli altri a ricomporsi e riprovare ,con più calma rispetto a me! Oggi mi sono alzata col piede sbagliato!

Mi fermo ad una finestra aperta del corridoio lasciando che il vento mi accarezzi il volto, il che è molto piacevole e mi rilassa, un po’…finchè…

“Ciao Anya! Volevo chiederti se posso partecipare alla sfilata pure io!” mi sento dire, ma girandomi vedo che è quella stronza di Tresy che ha un sorrisetto arrogante!

“No! mi dispiace, siamo al completo!” rispondo fredda dicendole una bugia. Figuriamoci se la faccio partecipare!

“Come sarebbe a dire?” ribatte a braccia incrociate.

Interviene Rai che spunta da non so dove…

“Cosa succede Tresy?” oh, ci mancava pure l’avvocato difensore!!

“C’è che la tua –amica- non vuole che io sfili alla festa!”

“E’ la verità?” mi domanda fissandoci negli occhi ma con ostilità! I suoi sguardi sono sempre stati dolci, mentre ora …

Che cosa ci sta succedendo? ma non cederò, devo dimostrarmi forte!

“Si, sono spiacente!” rispondo voltandomi subito a osservare il paesaggio al di fuori di quella finestra da cui vorrei lanciare questa smorfiosa!

“Non credevo che ci fosse un limite di partecipanti!”

“Beh, ora c’è! quindi se non ti dispiace avrei da fare adesso!” faccio per andarmene…

“Non puoi confondere le questioni personali con i tuoi doveri scolastici!!” mi rivolge con tono duro.

“oh, forse sei tu quello che è confuso, perché io so perfettamente quello che faccio!” rispondo acida.

“Non pensavo fossi così…”

“Pensa quello che ti pare, sapete che vi dico? Partecipate, fate pure, non mi importa di voi!” dico trattenendomi le lacrime e scappando. Non voglio dimostrarmi debole, non questa volta!

Esco fuori. Mi fermo all’ombra di un albero e osservo le nuvole attraversare il cielo come spinte dal vento.

“Siamo di pessimo umore oggi, eh?”.

Riconosco la voce, è di Kai!

“TU! Tu non devi dire niente, non devi fiatare, non devi nemmeno respirare in mia presenza! Sai perché? perché sei uno stronzo, è tutta colpa tua, tua e solo tua!” lo aggredisco puntandogli minacciosamente il dito, ma lui sembra come divertito da questa scena!

“Ehi, ehi, calmati! Non mi aggredire! Io non ho fatto niente, non gli ho detto nulla!”

“Gli hai dato quel bracciale! Potevi darlo a me!”

“Che gusto ci sarebbe stato!?” è un idiota!!

“Tu non capisci niente! Non ti importa dei sentimenti delle persone, né a te e né tantomeno a quella stronza della tua ragazza! Sapete perché? perché siete senza cuore! Non sapete cosa vuol dire amare veramente una persona! Non ne avete neanche la minima idea! Mi state rovinando la vita! tu me la stai rovinando,!TI ODIO E TI ODIERO’ SEMPRE, TI DETESTO E SPERO CHE UN GIORNO POTRAI PROVARE QUELLO CHE STO PASSANDO IO, TE LO AUGURO! VAI ALL’INFERNO!!”lo spingo e scappo mentre lui resta inerme.

È stato come se con le mie parole lo avessi preso nel profondo! Mpf…che vado a pensare! Non lo avranno nemmeno scalfito!

Ritorno nella sala prove dove vedo Hilary impegnata a dare consigli e suggerimenti ai ragazzi.

“Come procede qui?” le domando interrompendo la sua discussione.

“Ti sei calmata?” mi domanda per assicurarsi ed evitare un’altra mia performance da perfetta isterica.

“Si!” rispondo con decisione.

“Un vero disastro!” mi confessa.

Faccio un respiro profondo…

“Ci penso io!”

 Batto le mani per richiamare l’attenzione di tutti.

“Ragazzi, avvicinatevi! Sentite per oggi è meglio terminare perché siamo tutti nervosi… ok, io sono nervosa! Abbiamo ancora abbastanza tempo, domani ritorneremo e saremo tutti più tranquilli e sereni! Vi chiedo solo di impegnarvi perché questa sfilata è per una giusta causa, il ricavato andrà in beneficienza! Potete andare adesso e scusate per quello che vi ho detto, se vi ho offeso! Mi dispiace!” mi scuso con tutti, che sembrano avermi capita e mi sorridono andandosene. Resto al centro del palco a fissare Hilary. Mi siedo sul bordo del palcoscenico imitata da lei.

“Come ti senti?” mi chiede dolcemente mettendomi una mano sulla schiena.

“Se ti dicessi bene mentirei!”

“Non me lo sarei mai aspettata!”

“Basta, non voglio più pensarci! Adesso devo solo pensare a questa festa ! vuol dire che era destino che andasse a finire così! è ingiusto ma, ormai mi ci devo abituare! Anzi, credo che gli dirò tutta la verità, ma dopo la sfilata!”

“Credo sia ragionevole!”

“Ragazze, vi ho trovato Babbo Natale!” sentiamo affermare aYuri, che si presenta con un altro ragazzo.

Scoppiamo in una risata appena ci accorgiamo chi ci ha portato…

“ahahaha! Yuri, ma è troppo magro, guardalo! Senza offesa però!” gli rivolgo mentre lui ci fissa deluso.

“Ma dai! Se lo imbottiamo con un po’ di cotone sarà perfetto!”

“Come ti chiami?” domanda Hilary a quel ragazzo molto minuto.

“Jordan!” è anche timido.

“Scusaci Jordan, ma ci serve uno più,come dire… in carne!”

“Mi dispiace amico, sarà per il prossimo anno! E vedi di mangiare!” gli raccomanda ironicamente prima di lasciarlo andare via.

“Era l’unico disposto a travestirsi! E ora a chi lo chiedo?” domanda sedendosi anche lui vicino a noi.

Io ed Hilary ci capiamo con alcuni gesti e…

“Senti Yuri, quanto pesi?”

“75 kg all’incirca!perchè?” chiede confuso.

“No nulla! un’altra piccola domanda, ti sei mai travestito di un personaggio in particolare?”

“No, ma perc… aspettate! Non penserete mica di…” dice alzandosi di scatto.

Noi annuiamo con un sorrisetto.

“No, non se ne parla! Io non mi metto in ridicolo davanti a tutta la scuola!”

“Peccato! saresti stato un figurino!” interviene Hilary.

“Può darsi, ma non ci penso per niente!” è stato molto chiaro! Addio pure Babbo Natale!

“Allora dovrai offrirci un gelato come penitenza!” dice Hilary “Vieni con noi Anya?”

“Ok!” aiuterà a distrarmi.

 

                                                                     **************************

 

Esco fischiettando dal bagno della palestra dopo essermi allenato a pugilato.

Faccio per uscire ma vengo fermato…

“Hiwatari, che ne dici di uno scontro? Mi devi una rivincita!” mi invita  Rai, che è rimasto ancora qui. Pensavo non ci fosse più nessuno.

“Sono spiacente ma vado di fretta!”

“Ti tiri indietro?” .

Alla fine mi convince! Non si dica mai che Kai Hiwatari è un codardo!

“Ok, ma facciamo una cosa veloce!” tolgo la giacca e prendo i guanti!

“Non ti riscaldi?”

“Non ne ho bisogno! Perché ti metterò al tappeto prima che tu possa fiatare!” gli rispondo deciso. Anche lui mi sembra più determinato oggi.

“Vediamo che sai fare?”

Iniziamo con una serie di colpi che riusciamo entrambi a parare! È davvero migliorato dall’ultima volta.

Comincio a fare sul serio ma lui non sembra intimorito, anzi sfoga tutta la sua rabbia facendomi indietreggiare parecchio…

“Cosa è successo alla festa?” mi domanda continuando a colpirmi. Immaginavo che me lo avrebbe chiesto!

“Perché dovrei dirtelo io? Fattelo raccontare da Anya, ti dirà ogni dettaglio! Sapessi quanto si è divertita” gli rispondo con sarcasmo, il che lo fa diventare ancora più aggressivo finchè non mi trovo con le spalle al muro e respirando affannosamente.

“dimmi che cosa le hai fatto?” grida prendendomi per la canotta togliendosi prima i guanti. Questo mi vuole uccidere sul serio.

“Vuoi proprio saperlo?” continuo non intimorito.

“Avanti, parla!” mi stringe ancora più forte

Beh, in fondo me lo ha chiesto lui, non posso negargli la verità! Se non lo ha fatto Anya lo farò io… così impari piccola ingenua!

Proprio quando sto per aprire bocca, non so il perché ma le parole di Anya continuano a rimbombare nella mia mente!

“SEI UNO STRONZO! NON HAI UN CUORE! TI ODIO, VA ALL’INFERNO!”

Mi stanno ossessionando!

Forse mi pentirò di quello che sto per fare ma…

“Nulla! non è successo nulla!” ma che cazzo mi prende? Cosa sto dicendo?

“è la verità??” mi scuote ancora lui.

“Si, credimi! Forse ho fatto un po’ il cretino, è vero! ma lei ha rifiutato e l’ho lasciata a casa!” mi guarda dritto negli occhi come per assicurarsi che stia dicendo la verità.

Mi molla la canottiera e va via senza dire più niente.

Io scivolo affaticato lungo il muro alle mie spalle finché non tocco terra esausto. Con la testa appoggiata e gli occhi che fissano il tetto, penso e ripenso a quello che ho fatto!

“Mi devi un favore Anya!” penso ad alta voce tossendo dalla fatica.

 

                                                                         *******************************

 

Dopo due settimane di prove, collere e deliri, quel giorno finalmente arriva! Proprio così, due giorni prima del Natale si svolgerà la tanto attesa sfilata. Tutti sembrano emozionati all’idea di sfilare davanti a tutta la scuola nella paura che possano fare qualche brutta figura, ma a incoraggiarli ci sono io!

“Ragazzi, non temete perché andrà tutto alla perfezione! Abbiamo faticato interi pomeriggi e adesso siamo qui pronti per entrare in scena!”

“Ma tu non sfili, Anya?” mi domanda una ragazza.

“No, io sono la presentatrice! Invece Hilary sì!”

“Anya, abbiamo un problema!” irrompe Hilary dietro le quinte facendomi cenno di seguirla.

“Cosa è successo?”

“Guarda tu stessa!” vedo Eva e le sue amiche(tra cui quella Tresy) indaffarate a prepararsi per sfilare. Ma se non erano nemmeno tra i partecipanti!!

“Eva, cosa stai combinando??”

“Ci prepariamo, non lo vedi?” risponde acida.

“Non mi sembra che tu mi abbia detto che avresti partecipato!” comincio ad innervosirmi.

“Mi sarà passato di mente! E poi io faccio quello che mi pare!” quanto è odiosa!!!

“Ah sì? E sentiamo, quali abiti userai??”

“Ovviamente quelli preparati da me, per conto mio!” risponde con la sua faccia tosta.

“Ma sei impazzita? È da due settimane che proviamo e abbiamo stabilito il tempo, la musica, i commenti e ogni cosa alla perfezione, e ora arrivi tu e vuoi portare scompiglio?” le grido.

“Non me ne importa un fico secco, che tu voglia o no i miei abiti andranno in passerella!”  ci guardiamo con ostilità. Possibile che voglia rovinarmi pure questo?

“Ok, fai come vuoi, ma sarai l’ultima a sfilare,non avrai la musica di sottofondo e nemmeno una fotografia! Quindi arrangiati!” alla fine mi arrendo imponendo le mie condizioni. Fa una faccia irritata e ritorna al suo lavoro.

Raggiungiamo i veri protagonisti di questa serata…

“Ok, mancano 5 minuti e do inizio alla serata! Tranquilli!” sembrano rasserenarsi.

“Sei sicura di volergliela dare vinta a quella?” mi domanda Hilary.

“Senti, non mi sembra il caso di litigare e mandare tutto all’aria quindi che faccia quello che le pare tanto è una battaglia persa!”

“Come vuoi, ma spero non combini guai!”

“Lo spero anch’io!”

“Su! È ora! Si va in scena!!” grida Hilary entusiasta.

Si apre il sipario e raggiungo il palco col microfono in mano.

“Buonasera miei cari studenti! L’attesissima sfilata di Natale è arrivata! Le nostre stiliste hanno liberato la loro fantasia per creare i loro capi di abbigliamento. Io stessa indosso un completo creato da Tenma Kuroki…” indosso infatti un tubino viola con cintura in pelle in vita e leggins neri. “bene, basta perderci in chiacchiere inutili e la prima linea è stata preparata proprio da Tenma!!”

Via!! Le ragazze escono una dietro l’alta reggendosi sui tacchi, percorrendo tutto il palcoscenico e mettendosi in posa per delle foto.

“Una collezione tutta al femminile, elegante e romantica,  accompagnata da accessori accuratamente scelti!” commento stando in piedi leggendo il foglio.

Il tempo passa e tutto sembra proseguire per il verso giusto, fin’ora nessuno è caduto o si è fatto male!!

Adesso è il turno di Hilary, mio Dio! Mi sa che ho cantato vittoria troppo presto!!

Percorre il palcoscenico alla testa della fila, se cade lei cadranno tutte!!

Si ferma, girandosi su se stessa per far ammirare il suo abito, nero, parecchio scollato e che mostra gran parte delle cosce, ma non troppo volgare. Mi accorgo che tra i fischi e urla di alcuni deficienti, Yuri le fa l’occhiolino e dall’imbarazzo,andandosene quasi inciampa ,ma per fortuna si ricompone, fiù!

La sfilata giunge quasi al termine e così decido di dare gli ultimi ringraziamenti…

“Ragazzi, è stata una serata da non dimenticare, ma per sfotuna siamo giunti alla fi…”

“La serata deve ancora incominciare!!! Perché adesso arrivano i veri capolavori creati dalla sottoscritta!” grida entusiasta Eva che spunta all’improvviso interrompendomi.

“Che diavolo stai facendo?” le rivolgo a denti stretti.

“Non ricordi? Tocca a me ora! Forza ragazze, diamo il via allo spettacolo!” alla fine, tra gli applausi di tutti vengo costretta a lasciarla fare! E dire che volevo fare finta di averlo scordato chiudendo più in fretta che potevo con saluti e ringraziamenti.

Ma la mia faccia si fa più disgustata non appena vedo che le sue modelle sfilano quasi nude: top cortissimi, pantaloncini e gonne inguinali, il che provoca una certa eccitazione tra il pubblico maschile. Mio dio, ma non si è accorta che sono presenti i professori e soprattutto il preside. Metto una mano in faccia in segno di disperazione e vergogna!

“Ma è impazzita?” mi domanda Hilary raggiungendomi dopo essersi cambiata.

“Per favore Hila, non dire nulla! meglio se facciamo finta di niente!”

E così, dopo che anche questo spettacolo ( a mio parere osceno) finisce, spingo a forza Eva dietro le quinte perché non vuole proprio togliersi dalle scatole.

“Bene, stavolta abbiamo concluso sul serio! Questa ultima pagliacciata non era prevista…” confesso sottolineando per bene le ultime parole.

“…ma lasciamo perdere! Allora questa sfilata è stata molto importante perché come sapete, le offerte che avete lasciato alla ragazza che sta all’ingresso, andranno dritti dritti in beneficenza all’orfanotrofio del paese! Anche quei poveri bambini meritano un po’ di felicità a Natale! Adesso potete andare in cortile dove troverete un banchetto preparato dai ragazzi del corso di cucina! Spero sia di vostro gradimento e buon natale a tutti!!” immediatamente tutti sgombrano l’aula magna dirigendosi in cortile. Tra la folla intravedo pure Rai, che raggiunto da Tresy si avvia all’uscita. È così sembra finita. Subito cala sul mio volto un velo di tristezza che non passa inosservato ad Hilary.

“Ehi, avevi promesso che per stasera non ci avresti pensato! Su dai, goditi la serata, è andato tutto lisco, a parte l’irruzione di Eva!” lei cerca di tirarmi su il morale. “dai, non vieni fuori in cortile?” mi invita a seguirla.

“No, vado un attimo sul tetto a prendere un po’ d’aria! Vi raggiungo dopo! Tu vai, Yuri ti starà aspettando!” le dico maliziosa.

“Dici che avrò fatto bella figura ai suoi occhi?” mi domanda imbarazzata.

“Hai fatto faville tesoro!”

“Ok, allora vado!”

“Hilary?” la richiamo prima che esca.

“Non ci sono per nessuno, ok?” le raccomando.

“Ricevuto!” mi capisce al volo e scappa.

Voglio stare un po’ da sola e riflettere.

 

                                                                    ********************************

 

“Come ti sono sembrata Rai? Ti è piaciuto il mio vestito?” mi domanda standomi appiccicata al collo.

“Si, era carino!” rispondo incerto. Non credo che quel coso inguinale potesse definirsi vestito.

“Ho visto il modo in cui mi guardavi, sai?” ma che si è messa in testa? Io mica guardavo lei ma… Anya!

Si avvicina per baciarmi ma la blocco subito togliendo le sue braccia intorno al mio collo.

“No Tresy!”

“Ma che ti prende?” mi domanda accigliata.

“Mi dispiace! Tu sei una ragazza molto carina ma… non possiamo andare oltre, capisci?” cerco di spiegarle in modo educato.

“In pratica, mi stai scaricando??” chiede irritata con le mani ai fianchi.

“Se la metti in questi termini…si!”

“OH, non sarà mica per quella Anya, spero?”

“Proprio così!”

“Mio Dio, aveva ragione Eva!” confessa mordendosi immediatamente il labbro, il che mi insospettisce.

“Eva? Non ci sarà il suo zampino spero!” non ricevo nessuna risposta così mi vedo costretto a usare un linguaggio meno accurato.

“Beh se è così, tu e la tua amica potete gentilmente andare a fanculo e lasciami in pace!”

In tutta risposta ricevo un bello schiaffo.

“Stronzo!” grida e va via infuriata.

Adesso l’offesa sarebbe lei? che matta!

Non resta che trovare Anya adesso.

 

                                                                             ************************

 

“Eri davvero uno schianto sai?” mi rivela Yuri baciandomi il collo. Sto per esplodere!!

“Lo pensi veramente?”

“Certo! sei l’unica che ho guardato veramente!” mi bacia ma vengo interrotta e lui si scosta irritato da Rai.

“Hilary, sai dov’è Anya?” perché la cerca ora?

“In verità non dovrei dirtelo, ma… si trova sul tetto!”

“Ok, grazie!” sorridendo si dilegua all’istante e io riprendo il discorso che avevo interrotto con questo bel rossiccio.

 

                                                                    *********************************

 

Raggiungo la terrazza, apro la porta d’uscita e un colpo di aria gelida mi fa rabbrividire.

È molto buio e vedo una figura appoggiata alla ringhiera del balcone,che osserva il cielo. È lei!

Mi avvicino ma lei non sembra essersi accorta della mia presenza, così faccio in modo di non spaventarla.

“Ciao Anya!” la saluto con tono dolce mettendomi accanto a lei, che presa di sorpresa si volta di scatto verso di me.

“Ciao…” saluta guardandomi per un breve attimo e poi ritornando ad osservare il cielo stellato.

“Bella serata! È stato molto generoso donare quei soldi ad un istituto!”

“Già! almeno loro saranno in qualche modo felici  a Natale!”

“E tu? Tu sei felice?” gli domando un po’ intimorito.

 

                                             ***********************************

Mi chiedi se sono felice? Come se non lo sapessi Rai!

“Non lo so! A chi importa!” rispondo facendo spallucce.

“a me importa!” lo guardo intensamente negli occhi. “Tra me e Tresy non c’è mai stato niente, mi sono fatto manipolare, ma credimi!” mi sorride, sembra sincero.

“Rai, c’è una cosa che devo dirti!” voglio dirgli tutto, adesso o mai più!

“No aspetta! Prima devo farlo io! Mi dispiace di avere dubitato di te, ma il pensiero che lui ti potesse solo sfiorare mi ha mandato in bestia!” cosa? E ora come trovo il coraggio di dirgli cosa è veramente successo?

“Anya, tu sei molto importante per me! non mi era mai capitato di innamorarmi così, non voglio perderti per nessuna ragione al mondo!”  a queste parole mi viene una fitta al cuore.

“Tu cosa dovevi dirmi?” o no! e ora?

“Che, che ti amo! Rai, tu sei tutto per me!” non ci sono riuscita, lo sapevo che alla fine non avrei trovato il coraggio! Forse finalmente potrò dimenticare questa brutta esperienza e lasciarmela alle spalle e lui non saprà mai niente! Ma non commetterò più uno sbaglio simile, promesso… mai più!

Ci uniamo in un dolce bacio, che mi è mancato da morire! Sentirlo di nuovo mio e solamente mio!

Veniamo però d’un tratto spaventati dai colpi di fuochi d’artificio che scoppiano nel cielo. Sembrano provenire dal cortile di sotto.

“Ma cosa? Chi è stato l’idiota che ha portato i fuochi d’artificio?? Mi domando affacciandomi per vedere di sotto.“Lo sapevo, quello stupido di Boris! Spero solo che il preside non dica nulla, non erano previsti nel programma!” dico a Rai mordendomi il labbro inferiore.

“Stai tranquilla, in fondo a Natale diventano tutti più buoni, no?”

“Già, credo di si!”

All’improvviso mi accorgo che cadono dal cielo fiocchi di neve…

“Wow sta nevicando!” affermo incredula facendone cadere un po’ sulla mia mano.

“Hey! Voi due, perché non scendete a brindare con noi??” ci grida Hilary dal cortile agitando le braccia.

“Andiamo?” gli dico.

“Certo!” mi da un ultimo bacio “Buon Natale Anya!”

“Ma mancano ancora due giorni!”

“Chi se ne importa!”

E così scendiamo velocemente e raggiungiamo gli altri.

Credevo che fosse tutto finito ed invece sono ancora qui, con il mio Rai a festeggiare il Natale più bello della mia vita!

 

To be continued

 

 

 

Bene! Avrete sicuramente notato che questo capitolo è un po’(anzi, decisamente) più lungo del normale! Volevo dividerlo in due ma non riuscivo a trovare un titolo per il primo pezzo e ci ho rinunciato! Con un po’ di fatica credo che avrete capito come sono andate più o meno le cose!(spero!) non sono convinta perché credo che sia un po’ confuso ma ditemi come sempre la vostra ,non importa se sia negativa o altro, l’importante è essere sinceri! Bene passiamo alla storia…  

Eva la perfida si deve immischiare sempre in tutto, pure alla sfilata! Anya , poverina deve subire le sue insidie! Ma alla fine Rai ed Anya hanno fatto la pace, anche se il merito è pure di Hiwatari, sembra strano ma è così, non ha detto nulla! sembra che per il momento rimarrà un segreto tra Kai ed Anya! Verrà fuori o è destinato a rimanere solo un brutto ricordo?

Ringrazio che ha recensito, messo tra i preferiti, ricordate, seguite  e a chi legge soltanto!

Un kiss for you!XD
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Henya