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Autore: Silvia_15    10/08/2011    3 recensioni
Questa storia rappresenta il dolore provato da George nei confront del fratello gemello Fred morto.
Già dal prossimo capitolo, Fred sarà un protagonista reale della storia.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Hermione, Granger, Ron, Weasley | Coppie: Harry/Ginny
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Questo racconto, è in memoria di mio fratello Fred Weasley, morto nella battaglia finale a Hogwarts un anno fa

                Amore Impossibile

 

Questo racconto, è in memoria di mio fratello Fred Weasley, morto nella battaglia finale a Hogwarts un anno fa.

 

“George, aiutami a preparare la tavola!” eccoci, ci siamo di nuovo!

Mia madre proprio non vuole capire! Siamo maghi, possiamo preparare la tavola con un tocco di bacchetta! Quindi le dissi: “Mamma, siamo maghi… arrivo io!” e in un momento mi smaterializzai di sotto in cucina. Al tavolo erano seduti mio fratello Ron, mia sorella Ginny, Hermione (la fidanzata di Ron), Harry (il fidanzato di Ginny), mio padre e mia madre.

Con un colpo di bacchetta misi a posto la tavola, mi sedetti e guardai con volto triste  la sedia vuota accanto alla mia, la sedia di mio fratello gemello Fred.

Sentii un vuoto immenso, mi alzai dalla sedia e dissi: “Non ho fame, torno in camera”. Mia madre mi guardò rattristita, ma con senso di comprensione. Ginny mi disse: “George, devi mangiare”, ma io mi alzai e mi rinchiusi in camera.

Mi guardai allo specchio e provai ad immaginare Fred accanto a me… “Non ho ancora imparato a vivere senza di te, Freddy”. Mi risposi da solo, facendo finta di essere lui e dissi: “George, io sarò sempre con te”, ma mi accorsi che così non funzionava, perché io non ero Lui.

Sentii qualcuno bussare alla porta, che si aprì mostrando mio fratello Ron. Non volevo essere disturbato, ma così senza accorgermene andai verso di lui abbracciandolo con le lacrime agli occhi. Mi disse: “George, lui è morto col suo solito sorriso in faccia, proprio come avresti fatto tu, è morto felice…devi essere contento per questo”. Poi alzò gli occhi al cielo e aggiunse: “Lui ci sta guardando e non vorrebbe di certo che tu fossi triste…, non lo vorrebbe…”. Lo guardai e mi misi a piangere. Poi dissi: “Adesso voglio stare da solo”. Lo buttai fuori. Dopo circa 5 minuti qualcun’altro bussò alla porta ed entrò Hermione, aveva il viso coperto dalla preoccupazione, si avvicinò al mio viso e mi disse: “George, Fred manca a tutti, so che per te deve essere stato più terribile, ma immagino che lui non vorrebbe vederti triste e affamato”. Colpito dal calore e dalla dolcezza delle sue parole, istintivamente la baciai sulle labbra e con mia sorpresa vidi che lei ricambiò il bacio. Ci distaccammo e indecisi sul da farsi, mi prese la mano e scendemmo a tavola per mangiare. Mi accorsi solo quando incrociai lo sguardo di Ron di quello che era successo: avevo appena baciato la sua ragazza! Mangiammo con il silenzio che regnava in tavola, e subito dopo dissi: “Vado in camera, sono stanco, ho bisogno di dormire”. Anche se erano solo le 9 e un quarto mi diressi in camera. Quella stanza era vuota, il suo letto era vuoto. Mi avvicinai alla finestra, mi misi a guardare le stelle e giurai di averne vista una che brillava più di tutte e sentii che quella era la stella di Fred. Mi girai e vidi Hermione di fianco a me, era in lacrime. Le dissi: “Hey, che cosa è successo?” e così dicendo le accarezzai il viso. Lei disse: “abbiamo fatto una cosa sbagliata, adesso cerchiamo di non ripetere lo stesso errore e finiamola qui”. Io le dissi:” Si, lo so, sarà il nostro piccolo segreto”. Mi misi sotto le coperte e piano piano mi addormentai.

Quella notte sognai un angelo, Fred, che mi diceva di scrivergli. La mattina dopo raccontai il sogno a tavola, e mia mamma scoppiò a piangere dalla gioia. Quando incrociai lo sguardo di Hermione, vidi che non lo ricambiava, ma non diede neanche un bacio a Ron, cosa strana dal momento che tutte le mattine almeno un bacio se lo scambiavano.

Dopo pranzo decisi di scrivere una lettera a Fred:

“Ciao Freddy,

come stai?

Qui tutto bene, mi annoio a fare scherzi senza di te… e poi tutti adesso mi riconoscono…

Vorrei che fossi qui con me. Ogni volta che mi guardo allo specchio mi immagino di averti davanti, ma ogni volta che ti domando qualcosa tu non rispondi.

A presto Freddy. Mi manchi. Ci manchi.

PS: il più bello rimango io!”

Non mi aspettavo una risposta,ma la spedii col gufo. Inviandogli la lettera mi sentii sollevato.

Passò un settimana e all’ora di cena, ricevetti una lettera, era di Fred!:

 

“Ciao George,

Io sto bene, ho messo le ali e ho iniziato a volare di fianco a te! Spero che tutti stiano bene e da quello che vedo penso proprio di sì. Tranne te George caro, mi sembri un po’ confuso…fai un esame di coscienza e pensa a perché hai fatto quella cosa. Manda un bacio e un saluto da parte mia a tutta la famiglia.

Anche te mi manchi… per una volta abbiamo una cosa diversa…cioè che tu sei vivo e io sono un angelo. Quando hai bisogno di me io ci sono e ci sarò per sempre come ti avevo promesso! Ed è per questo che adesso riesco a parlare con te, perché io e te siamo legati dalla promessa di esserci sempre l’uno per l’altro. Te l’avevo detto che con le promesse io non scherzo!!!

A presto. Un bacio.

P.S= il più bello sono io! Sono riuscito a conquistare tutte le angiolette qui!

Fred.”

 

Non ci potevo credere, insomma se era morto come faceva a rispondere alla lettera?! Bè in realtà da quello che avevo capito era semplicemente perché io e lui siamo legati da questa promessa! Che fortuna! Feci leggere la lettera a tutti evitando le domande che mi si ponevano del tipo: “Perché George sei confuso?”. Quando feci leggere la lettera a Hermione capii subito che il consiglio di Fred sarebbe servito anche a lei, perché mi guardò in modo colpevole. Io la guardai e vidi che era proprio una bella ragazza, con due bellissimi occhioni; non vidi la solita “sorella” che da tempo girava in quella casa, ma vide una ragazza che mi faceva battere il cuore…

Quel contatto visivo durò fino a quando Ginny disse, dandomi un pacca sulla spalla: “ Bene! Hai visto George? Fred sarà sempre con te!” Poi arrivò Harry e da dietro le stampò un bacio sulla guancia e a quel punto Ginny tacque all’istante e divenne rossa in viso.

Poi finalmente arrivò mio padre e riuscimmo a mangiare. Quella sera ero felice, non so se era perché mangiavo accanto a Hermione oppure perché nonostante tutto, Fred era lì con noi.

A un certo punto Ron disse: “Vado in bagno” a quel punto Hermione si girò per seguire Ron con lo sguardo per assicurarsi che era entrato in bagno e io le dissi: “Che succede? Ahahah lo so che avresti voglia di seguirlo anche lì, ma per favore trattieniti!” Hermione mi rispose con un sorrisino: “Spiritoso” e così dicendo mi prese la mano. Spalancai gli occhi su di lei e pensai che volesse sentire la mia pelle sulla sua. Poi sentii che voleva lasciarmela ma io glielo impedii. Harry era seduto davanti a noi e ci disse: “Ma che state combinando? Vi state muovendo come se vi foste incastrati!” io risposi ridendo “In un certo senso è così! “ Ma vidi Hermione che subito rispose: “Ah che spiritoso George! “ Poi con un ultimo strattone lasciai la presa. Mi ritrovai con un pezzo di carta in mano. Era arrivato Ron che subito scoccò un bacio sulla fronte di Hermione e disse: “Scusa se ho fatto tardi” lui tentò di prenderle le mani ma lei si spostò, forse troppo velocemente perché cadde addosso a me, io non ero pronto e così cademmo in due dalla sedia e andammo a finire direttamente sotto il tavolo.

Io ero steso per terra e lei era sopra di me , aveva le mani sul mio petto, le nostre bocche erano così vicine che non riuscivo a trattenermi dal baciarla. Fui subito accontentato da lei…che mi diede subito un dolce bacio, di quelli che non ti scordi, si era appena staccata che Ron sbucò da sotto il tavolo e disse rivolto a lei e a me: “Come stai? Ma come avete fatto?” Io risposi subito velocemente: “Penso che sia scivolata ma io non ero pronto a reggerla e sono caduto anche io” e risi. Ron guardò prima me e poi lei, poi disse rivolto a Hermione: “Adesso puoi anche alzarti da sopra George” Hermione prima spalancò gli occhi e poi diventò rossa e disse: “Emh…sì..scusa George” io pronto dissi: “No Problem.” E le feci l’occhiolino.

Ma cosa stava succedendo? Hermione amava Ron ne ero sicuro ma allora perché mi aveva baciato? Insomma era già successo due volte!

Il giorno dopo fu un giorno molto caldo.

Appena sveglio trovai seduto sul letto Harry, lì per lì pensavo che Harry fosse diventato Gay e che volesse aggredirmi, ma Harry disse: “ Tranquillo… ho solo bisogno di chiederti una cosa: Cosa c’è tra te e Hermione? Ron se né accorto e non ci sta per niente bene…non me la chiesto lui di venire e non intendo dirglielo ho solo bisogno di capire.

Lo guardai stupito e gli raccontai tutto…lui mi guardò perplesso e disse: “Quindi è solo attratta da te giusto? O ti ama?” Harry mi aveva appena aperto gli occhi. Ecco! Era per quello! Ci rimasi male e dissi: “Presumo di si…Harry non dire niente a Ron se non vuoi farlo star male per niente..” lui mi assicurò subito: “Certo, tranquillo.”

Prima di scendere a fare colazione mi ricordai del pezzo di carta che Hermione mi aveva lasciato ieri sera. C’era scritto:

“George, non so cosa mi sia successo ho bisogno di stare da sola con te e parlare. Ci vediamo in libreria alle tre del pomeriggio. Non mancare. Hermione.”

Wow pensai “come sei romantica Hermione…in libreria…” non avevo una gran voglia di andare da qualche parte con lei. E se poi non ce la facevo e prendevo a baciarla?!

Per quel pomeriggio mi ero messo una giacca nera e sopra una camicia a quadri rossa.

Dissi velocemente a mia madre di dover andare ai “Tre Manici di Scopa” e uscii velocemente.

Arrivato lì, vidi Hermione, indossava dei pantaloncini bianchi corti e una maglia rossa.

“Ciao” mi disse.

“Ciao” risposi “ di cosa devi parlarmi?”

“Innanzitutto scusa per il bacio di stamattina è stata tutta colpa…” ma la interruppi, le misi un dito sopra la bocca e iniziai a baciarla. La sua bocca era morbida e candida…

Le presi il braccio e la portai a casa sua, lì riiniziai a baciarla, dissi “Qui dove nessuno ci può vedere”  “Hai un odore così buono…” disse lei, mi mise il naso in mezzo al collo. Le misi il braccio dietro la schiena e la trassi a me, continuai a baciarla fino a quando ci ritrovammo sulla poltrona. Non avevo intenzione di andare oltre, ma la sensazione era massima che mi lasciai controllare da lei…

Mise la sua testa nel mio petto e si lasciò coccolare dalle mie braccia che piano piano la fecero addormentare…io allora mi stesi sul divano e sempre con lei sul mio petto…mi addormentai. Così passò la nostra prima notte insieme…

Quando mi svegliai lei stava ancora dormendo, rimasi lì a guardarla fino a quando aprì gli occhi, le dissi: “Buongiorno” e lei quasi si prese spavento e disse: “Ma cosa ci facciamo qui?! Pensavo che fosse stato solo un magnifico sogno e un terribile incubo…chissà cosa penseranno tutti a casa…

Mi ero veramente stancato di quel suo comportamento infantile. Insomma io proprio non la capivo perché stava con Ron ma si lasciava baciare e coccolare da me e perfino dormire con me? Le dissi: “Senti Hermione, o tu chiarisci i tuoi sentimenti per Ron o così non possiamo proprio andare avanti. Se stai con me non pensi a lui e se stai con lui non pensi a me! Così stai solo prendendo in giro sia me che lui e non va per niente bene. Siamo fratelli potrei andare a dirgli tutto e farla finita. Mi guardò prima con volto sconvolto e poi arrabbiato. “Ma pensi che sia facile per me? Insomma pensi che mi diverta a far star male te e Ron? No. Ma non è facile stare con il ragazzo che hai sognato per 7 anni e poi trovarsi sopra il corpo di suo fratello maggiore George di gran lunga molto bello e simpatico, insomma il sogno di ogni ragazza! E poi tu mi hai baciata…e ho trovato quel bacio così caldo e bello che ne sognavo a palate…volevo ribaciarti in qualche modo.. e sono riuscita a farlo sotto il tavolo e poi stanotte..” Io la guardai e dissi: “Forse Ron lo prendi in giro ma me proprio no.” E così dicendo mi smaterializzai in casa. Appena arrivata mio padre disse: “Dove sei stato stanotte?” non avevo proprio voglia di parlare così dissi: “Sono andato a casa di Lee Jordan ma avevano il gufo malato e non sono riuscito ad avvertirvi.” E così dicendo andai in camera intento a scrivere un'altra lettera a Fred.

“Caro Freddy

Perché mi va tutto male? Cosa devo fare? Devo avvertire Ron? Non mi va di prenderlo in giro…sono stanco di lei che ci tratta da zerbini a seconda dell’idea di bacio le passi per la mente…

Fred posso venirti a prendere? Voglio che tu torni da me…ho bisogno di te…

Con affetto George, il più bello dei gemelli.

Mi manchi.”

Il giorno dopo all’ora di pranzo mi arrivò la lettera di risposta di Fred:

“Caro George,

senza di me sei proprio perso è? Dai tranquillizzati, secondo me prima di pensare a quello che prova Hermione sia per te che per Ron, dovresti pensare a cosa provi tu. Sei innamorato di Hermione? La desideri? O è solo desiderio di bellezza? Poi solo dopo capirai da solo quello che devi fare.

Baci Fred il gemello più bello.

Mi manchi”

 

Capire i miei sentimenti…capire…capire…Fred sei un genio!

Io non sono innamorato di lei…io uso lei per riempire lo spazio che una volta era occupato da Fred! La sto usando come “chiodo scaccia chiodo”!

Adesso so cosa devo fare!

Andai in camera di Hermione e la vidi.. era seduta sulla scrivania che fissava il vuoto.

Le dissi: “Hermione ti devo parlare” e così dicendo, le presi il braccio e ci smaterializzammo in casa sua a Londra dove avevamo trascorso la notte precedente.

Mi disse: “Prima di dire qualcosa, voglio spiegarti tutto. Ho finalmente capito cosa provo…quando Fred era in vita io lo amavo, sono sempre stata attratta da lui, ma lui non mi voleva, non mi hai mai voluto, una volta gli ho chiesto cosa pensava di me e ha risposto che mi vedeva solo come una sorella… Ci ero rimasta male e così mi rifugiai tra le braccia del mio vero amore e cioè Ron perché lui c’è sempre stato e mi ha sempre accettata e mi ha sempre voluto bene. Poi Fred è morto ed è cresciuto un vuoto immenso dentro me; così sono venuta da te e ti ho consolato, ho pensato che se lui non mi voleva c’eri tu, ho pensato che fossimo le due persone colpite dall’amore di Fred come per nessun altro e così ho pensato che dovessimo in qualche modo stare insieme. Poi la tua è diventata un ossessione io non ho più visto George, George era sparito mentre Fred aveva preso il sopravvento. Poi però ho visto Ron, il mio amore che stava male per me…per colpa nostra e…non so…” Io la guardai e in un certo senso sorrisi.. dissi: “Wow Hermione hai una mente così strana! E adesso tocca a me a spiegare cosa mi è successo. Da quando ho notato sempre i tuoi sguardi intensi mi sono accorto che se ero impegnato a pensare a te non mi accorgevo del vuoto lasciato da Fred e così ho usato te per riempire il vuoto di Fred. Perché Fred in fondo è un pezzo di me stesso.

In quel momento sbucò da dietro il muro Ron che dalla sua faccia si capì perfettamente che aveva ascoltato tutta la conversazione, all’inizio sembrava arrabbiato ma poi venne affianco a noi, ci abbracciò e disse: “Hermione scusa se ho dubitato di te e dell’amore che provi per me e George scusa se ho dubitato dell’affetto fraterno per me. Anche a me la perdita di Fred mi fa impazzire, ma l’importante è che queste reazione le capiamo al volo giusto George?” e si mise a ridere mentre annuii.

Tornammo a casa e scrissi un’altra lettera a Fred:

 

“Caro Freddy,

grazie a te ho capito finalmente i miei sentimenti. Hermione era solo un diversivo che riempiva il tuo vuoto e anche io per lei ero lo stesso. Ron sembra aver capito alla perfezione la situazione ma poi chissà lo sai solo te…

Caro Fratello, non vedo l’ora di essere accanto a te. Mi manchi da morire. Solo adesso che non ti ho più accanto capisco cosa sei per me: la cosa più importante.

Ti Voglio Bene.

George.”

 

Il giorno dopo mi arrivò la risposta:

 

“Caro George,

sono contento che si sia sistemato tutto, finalmente hai capito i tuoi sentimenti!

Anche io prima di lasciarti non pensavo che tu fossi così importante per me, ma adesso, adesso ho capito. Non vedo l’ora di averti accanto, di abbracciarti come nessuno ha mai fatto con te. Io sono il tuo Angelo e sarò sempre con te.

Ti Voglio Bene.

Freddy

 

 

  
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