10/08/2011
1 recensioniDi solito non scrivo NdA, e tantomeno mi dilungo. Qui invece c’è qualcosina da spiegare.
La fic è ambientata nelle ultime scene dell’Eterna Diva. Per la precisione si tratta di una “What If...?” . Un possibile momento di incertezza per Layton, in grado di fargli commettere un errore.
Descole accetta semplicemente perché è - credo sia - estremamente curioso. A questo punto tanto vale aiutarlo, almeno potrà vedere come va a finire con Ambrosia.
Un’ultima cosa: questa è la fine. L’ultima drabble. Spero abbiate gradito la raccolta.
Mani.
Non sapeva dire con certezza se fosse stata una buona idea chiedere al proprio peggior nemico di suonare con lui. D’altra parte eseguire da solo entrambe le melodie sarebbe stato egualmente azzardato: rischiava di confondersi, e non era sicuro che il gioco valesse la candela.
Era una debolezza. Lo accettava.
Aveva sempre sottovalutato la vicinanza delle dita appartenenti a due musicisti che suonano a quattro mani. Aveva imparato a suonare dal proprio mentore, e lì il contatto fisico non era mai stato un problema.
Janice smise per prima di cantare. Descole allontanò in fretta le mani dal Detragan, scattando in piedi. Davanti ai loro occhi era Ambrosia, la città che si era resa immortale.
Nulla è immortale. Nemmeno l’odio.