Il Ballo dei miei sogni

Bene, è ora di andare a prepararsi. Stasera c'è il Ballo del Ceppo e io voglio essere splendida. Lascio i miei due migliori amici a prendersi a pallate di neve e mi incammino verso il castello.

-Con chi ci vai?- mi chiede ancora Ron, mentre mi allontano, ma gli rispondo solo con un cenno della mano.

Una risatina mi scivola tra le labbra, mi sta assillando da settimane. Certo, potrei anche dirgli chi è il mio accompagnatore stasera, ma mi diverto troppo a farlo diventare matto.

E poi non importa chi sarà il mio partner per il Ballo, non è comunque lui la persona con cui ci sarei voluta andare.

I miei passi rallentano lungo la scala, mentre il suo viso si affaccia alla mia mente.

-Quanto vorrei che mi avesse invitata lui- sospiro.

Sono innamorata cotta da mesi ormai, ma non mi ha mai degnata di uno sguardo. Tutte le volte che siamo rimasti entrambi in biblioteca fino a tardi. Tutte le volte che ci siamo incrociati per i corridoi. Tutte le volte che mi sono sorpresa a sognare di vedere quel sorriso stupendo dedicato solo a me.

Scuoto la testa con impazienza -Non fare la sciocca Hermione!- mi ingiungo e ricomincio a correre su per le scale fino al settimo piano.

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Impossibili. Questi capelli sono veramente impossibili. Ho dovuto usare quasi una confezione intera di Tricopozione Lisciariccio per dar loro una parvenza d'ordine.

Finalmente sono pronta, devo solo infilarmi le scarpe e poi posso scendere nel Salone d'Ingresso dove Viktor mi aspetta.

Mentre scendo le scale noto che quasi nessuno mi riconosce. Che sensazione strana, strana e bella in un certo senso. Perfino Malfoy non mi rivolge i soliti insulti quando gli passo accanto.

Ecco Viktor, mi accoglie con un piccolo inchino e un sorriso smagliante. Gli porgo la mano e lui me la bacia con dolcezza, è davvero un ragazzo galante. Ma all'improvviso... arriva l'uomo dei miei sogni, lo vedo spuntare tra la folla con la sua dama al fianco, è bello da star male nel suo completo migliore e non posso evitare che uno spasmo di gelosia mi contragga le viscere mentre guardo lei, avvinghiata al suo braccio come un germoglio di Tranello del Diavolo. All'improvviso la professoressa McGranitt richiama la nostra attenzione. Il ballo sta per cominciare.

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Dentro quasi tutti stanno ancora ballando, Viktor è andato a prendere da bere per entrambi e io ho approfittato della situazione per uscire nel Parco a riprendere fiato. Arrivo fino al limitare del Lago Nero e inizio a passeggiare. Stupida, stupida che non sono altro, per tutto il tempo non ho fatto altro che guardare verso di lui, anche Viktor si è accorto della direzione del mio sguardo. Credo di averlo ferito e non posso fare a meno di darmi ancora una volta della stupida. Un sacco di ragazze della scuola gli sbavano dietro e io che ho l'immensa fortuna di essere qui con lui, non faccio altro che crogiolarmi nel mio sogno impossibile.

All'improvviso un sussurro mi strappa ai miei pensieri

-Ehi... Hermione-

Quando mi volto il mio cuore quasi si ferma... è lui!

-Ciao Cedric- rispondo

-Che ci fai qui tutta sola?- mi chiede

-Sono venuta a prendere una boccata d'aria, dentro fa decisamente troppo caldo!-

Sul suo volto appare il sorriso meraviglioso che mi ha conquistato il cuore.

- Ti dispiace se ti faccio compagnia?-

- No certo che no- mormoro e sento il viso diventare bollente. Per fortuna che stasera ho abbondato con il trucco - e Cho dove l'hai lasciata?-

-E' ancora dentro che balla, io ho preferito defilarmi... sai non sono molto portato per il ballo- dice ridacchiando.

Cominciamo a camminare sulla riva del Lago, sono così emozionata di trovarmi qui con lui, quasi non riesco a parlare. Io Hermione Granger, la più chiacchierona della scuola, sono qui con la gola bloccata. Molto buffo a dire il vero.

Quasi non mi accorgo che Ced ha smesso di camminare, finchè non sento le sue dita stringermi dolcemente il polso.

-Fermiamoci un attimo qui per favore- mi sussurra.

Sono ancora a capo chino, ferma di fronte a lui come una statua. Cedric posa due dita sotto il mio mento e mi fa alzare la testa.

-Sei bellissima stasera Hermione-

-G...grazie- riesco a malapena a balbettare.

Il suo viso si fa incredibilmente serio mentre mi dice - Credo di essermi innamorato di te, dolce Grifondoro-

I miei occhi sono inchiodati nei suoi, mi sembra di annegare in quelle iridi grigie come la nebbia. -Quanto avrei voluto invitare te al ballo- mi dice in un soffio.

- Quanto avrei voluto che mi avessi invitata tu al ballo- sussurro io in risposta.

Lentamente mi si avvicina, quasi non riesco a respirare e quando sento le sue labbra morbide premere sulle mie, il mio cuore pare letteralmente esplodermi dentro al petto. Ho sognato questo momento per moltissimo tempo e adesso finalmente il mio sogno si sta realizzando. Rispondo al bacio con passione, facendo scorrere le mie dita nei suoi folti capelli. Cedric mi tiene una mano sulla vita, mentre con l'altra mi accarezza dolcemente il collo e la schiena.

Continuiamo a baciarci per quelle che sembrano ore. Poi d'improvviso...

Dong... dong... dong...

L'orologio batte la mezzanotte. Ced si stacca teneramente dalle mie labbra e mormora.

- E' molto tardi, forse dovremmo tornare al Castello-

Senza fermarmi nemmeno un istante a riflettere, tiro fuori la mia bacchetta, gli stringo forte la mano ed esclamo

- Conglacior tempus!-

Tutto intorno a noi si ferma immediatamente, le lucciole, le fate, anche il chiasso che proviene dalla festa si ammutolisce all'istante. Cedric si guarda intorno con gli occhi sgranati.

-Hermione...ma... ma... che cosa hai fatto?-

Poso le mie mani sul suo bellissimo viso e lo giro di nuovo verso di me

-Ho fermato il tempo Ced. Stanotte ho scoperto che anche tu mi ami come io amo te e quando sei innamorato il tempo non deve esistere-

E gli chiudo di nuovo le labbra con le mie.