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Un ricordo sbiadito. Qualcosa di compromettente per Soul?
*driiiiiin* *driiiiiin* (forse non mi crederete ma mentre scrivevo driiiiin è suonata all'improvviso la sveglia xD vabè, continuiamo!).
Silenzio.
Strano, non era stata lei a spegnere la sveglia, ma allora, chi era stato? La giovane meister era nel suo letto, si sentiva accaldata. Che avesse la febbre? Un fazzoletto fresco sulla fronte riusciva solo a placare leggermente quel calore tutt'altro che piacevole, che l'avvolgeva, tuttavia aveva anche forti brividi che la scuotevano dalla punta dei piedi fino alle cime dei capelli.
Oh si, aveva la febbre. Deve essere alta, penso la giovane. Lo dedusse dal fatto che non riusciva ad aprire bene gli occhi e se ci provava sentiva i nervi della testa tesi come corde di violino e sentiva come una freccia che le perforava le tempie da parte a parte. Si tocco istintivamente le tempie con l'indice e il medio di entrambe le mani per bloccare le pulsazioni del sangue che sentiva battere sotto le sue fragili dita. Quella si che era una Signora Emicrania ragazzi!
-Va tutto bene?-
Una voce più che familiare le sussurrò queste parole.
-Hai spento tu la sveglia?- Chiese con un filo di voce.
-Si-
-Grazie, penso che l'avrei sopportata per molto- Disse lei con un sorriso tirato che non fece altro che far peggiorare la sua emicrania. Si sentiva morire. Si piegò in due per il dolore. L'albino scatto dalla sedia e con un balzo si mise in piedi. I gridolini della bionda lo mandavano in crisi. Cosa avrebbe potuto fare? Ad un certo punto si bloccarono entrambi. Passarono alcuni secondi, no, minuti. Soul era ancora paralizzato.
-Va.. va tutto bene.. Maka? - Si azzardò a chiedere.
Passò altro tempo e il giovane non ebbe risposta.
-Maka?- La ragazza era rimasta tutto il tempo immobile, Soul stava iniziando a preoccuparsi davvero.
- Si, stai tranquillo. Queste emicranee le ho sempre avute, ma non ne ho più avute da quando i miei genitori si sono separati..- Continuò parlando sempre con un filo di voce.
-Bando alle ciance.. andiamo a scuola- Disse la bionda.
-Hei hei hei, dove credi di andare? Hai la febbre e resterai a casa per oggi, non ricordi cosa è successo ier..- Si bloccò di scatto, non arrossì, ma un senso di vergogns lo assalì.
-Ieri? No, non me lo ricordo.. ricordo solo che ero in camera mia e poi ho sentito solo il rumore della porta che si apriva di scatto-
-Poi più nulla? Sicura?- Chiese sospettoso l'albino.
-Si.. nulla di nulla.-
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Bene bene bene, questo capitolo è molto corto, ma non è da considerare un capitolo.. diciamo un prologo per presentare la storia. Ovvio che non eliminerò gli altri personaggi.. compariranno man mano che si andrà avanti nella storia.
Grazie mille per aver speso del tempo a leggere questa cacatina.
xoxo
BakaMakaInu