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Autore: Miss Chanel    11/08/2011    7 recensioni
Questa fan fiction parla dei momenti vissuti tra Chuck e sua figlia.
Come sarà il nostro tanto amato Bass-tard versione papà ?
Leggete e scoprirete!
KISS KISS
Camy
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era il mio ottavo mese di gravidanza, già erano passati 7 mesi tra appena 1 mese avrei partorito una femminuccia in salute.. Si, era una femmina. Era il 30 agosto, il 15 settembre 2030 avrei partorito.
Oggi avrei fatto una festa premaman; siccome odiavo essere incinta avevo invitato solo i parenti davvero stretti e amici davvero stretti! I miei nonni, i miei genitori, gli Archibald dove uno dei componenti era il padre della mia bambina, gli Humphrey e i Baizen.

 
La mattina per me era già iniziata alle 9 del mattino, quando il mio telefono aveva trillato per un messaggio di Milo.
-Principessa, materialmente non sono stato invitato alla festa della tua bambina ma mi farò presente. M.S. - immediatamente dopo aver letto, non il messaggio ma un avvertimento pensai: Se il mattino ha l’ oro in bocca.
Ma adesso basta pensarci devo vedere come vanno le cose giù da basso.
Scendo le scale e vedo il salotto di casa Bass pieno di lustrini, striscioni e altre cose completamente rosa.
“WOW”sussurro dirigendomi verso il tavolo imbandito di dolci.
Mi siedo e afferro delle meringhe e qualche frittella, quando papà mi prende il piatto dalle mani e me ne porge uno dove vedo solo della frutta.
“Papà, dammi il mio piatto”dico quasi isterica, gli ormoni mi giocano brutti scherzi.
“No, non è salutare per la mia nipotina mangiare quelle schifezze per te solo cibi biologici”mi informa buttando tutte quelle schifezze, tanto buone.
“Non è giusto”ammetto, facendo comparire un broncio sul mio viso
“Invece si, adesso prendi le vitamine”dissente papà, porgendomi due pastiglie e un bicchiere d’ acqua; anche se all’ inizio aveva preso male la notizia da qualche tempo era diventato una specie di balia, che faceva di tutto per la salute della piccola.
“Va bene, sergente.”rispondo sarcastica” Quali programmi ho per il bambino oggi ?”domando seria poi, anche se odiavo la gravidanza e in piccola parte la bambina perché per colpa sua il mio mondo era crollato ci tenevo a lei.
“Devi andare a fare yoga con le altre donne incinte”mi urla mentre sale le scale
“Vieni anche tu ?”domando
“Se vuoi vengo”mi risponde, poi mi da un bacio sulla fronte.
“Si, però devi fare yoga con me”lo imploro
“Non se ne parla. Ma dov’è tua madre ?”mi chiede io gli faccio segno di non saperlo
“E’ andata con Miss. Serena a comprare dei regali”risponde Dorota, con in mano una di quelle cartelline per l’ organizzazione delle feste.
“Su papà andiamo a prepararci”gli dico prendendolo per mano, siccome ho qualche difficoltà a salire le scale.
Dopo essermi vestita scendo le scale e prendo l’ ascensore con papà, c’è molto silenzio. Entriamo nella limo nera, mi siedo dalla parte opposta di papà c’ è un silenzio infernale, si di solito si dice del rumore ma per me non parlare liberamente con papà è un inferno.
“Papà, parliamoci chiaro. Perché sei indifferente ?”domando schietta, sono fin troppo stufa!
“Non sono indifferente”mi risponde, concentrandosi guardando fuori dal finestrino.
“Senti, lo so ho sbagliato ma non puoi farmela pagare per tutta la mia esistenza”sbotto arrabbiata
“Melanie mi hai deluso, molto”sussurra, nemmeno mi urla contro
“Sei un’ipocrita”gli dico sprezzante di odio
“Io sono tuo padre, non devi dire queste cose a tuo padre!”mi urla, diventando rosso in viso
“Tu padre ? Saresti un buon padre! Tuo figlio beve e fa uso di marijuana da quando a 14 anni e fa schifo a scuola, mentre tua figlia è incinta a 18 anni! Sarai anche un padre ma temo che tu non sia un buon padre”gli rispondo urlando, con tutta la voce possibile. Lui rimane zitto, dice all’ autista di fermarsi e di farmi scendere.
“Non sei tu che mi fai scendere, sono io che me ne vado”gli urlo scendendo dalla limo. Mi ritrovo a Brooklyn siccome il corso di yoga sarebbe dovuto essere proprio qui, non è che mi trovassi a mio agio ma sapevo dove andare se volevo distrarmi.
_______________
“ Hey Fred, non è che offriresti il pranzo a una donna incinta ?”domando al mio amico, che mi fa un sorriso
“ Si però è una diceria quella che le donne incinte mangiano per due, vero ?”mi domanda sarcastico, con il suo solito sarcasmo
“Scopriamolo”gli rispondo prendendolo sottobraccio e facendolo uscire dal suo loft, quello che divideva con Dan era molto carino e non sembrava affatto da straccione.
“Allora cosa ci fa Melanie Bass a Brooklyn ?”mi domanda mentre camminiamo
“Uh, è una storia lunga”gli rispondo strabuzzando gli occhi
“Ho ancora un paio d’ore, perché dopo devo andare ad una festa premaman”mi risponde scherzando
“Uh, una festa! Dici che sono invitata anche io ?”sto al suo gioco, ne ho bisogno per divertirmi.
Gli racconto tutta la storia, poi arriviamo al fast food.
“Wow, certo che è una cosa seria”commenta sedendosi di fronte a me.
“Si.. Sai la gravidanza è una cosa bellissima, per chi desidera un marmocchio urlante e che vomita”rispondo pucciando una patatina fritta nella maionese
“Ma la maionese non fa male alle donne incinte ?”mi domanda, mentre addenta il suo hamburger
“Senti non mangio una schifezza da 7 mesi, io mi merito la maionese”rispondo facendo finta di piagnucolare
“Si, povera ragazza. Hey non pensi che sia ora di andare a casa tua ”afferma sbirciando l’ orologio
“Perché che ore sono ?”domando
“Le 13:30”mi risponde
“Oh no! Devo prepararmi per la festa e il resto! Forza vieni con me”urlo alzandomi e strattonandolo nel primo taxi libero, che mi si presenta.
Scendiamo dal taxi e entriamo nell’ ascensore.
“Cazzo!”impreca urlando Fred, strano lui non dice mai parolacce.
“Hey, Isabelle sente tutto”lo rimprovero, portandomi le mani alla pancia
“Chi ?”domanda
“Isabelle è la mia bambina, comunque perché hai imprecato ?”gli chiedo
“Ho dimenticato il tuo regalo a casa”mi risponde, mentre sembra assorto in qualche pensiero.
“Tanto tuo padre deve ancora venire, no ? Fallo portare a lui”gli consiglio mentre esco dall’ascensore
“Sei un genio”mi risponde estraendo dalla tasca dei pantaloni il suo cellulare.
Appena arrivo nel salotto c’è mamma con cinque grandi buste seduta a chiacchierare con Serena, mentre prendono un the.
“Tesoro, finalmente sei tornata io e Serena abbiamo preso qualche pensiero per la piccola”mi informa mamma
“Grazie”rispondo un po’ imbarazzata, mi sembra tutto così strano
“Uh, guarda è stato favoloso fare shopping per la nostra nipotina”mi tranquillizza Serena radiosa
“Immagino, sentite io devo andare un attimo da papà”mi scuso, mentre sto per salire le scale mi fermo”E.. ci parlate voi con Fred ?”domando alle due donne
“Si, tu va”mi risponde mamma
Faccio qualche passo e poi mi ritrovo davanti alla porta dello studio di papà, busso.
Nessuno mi risponde così decido di entrare da sola, vedo papà seduto dietro la sua scrivania in mogano, la sedia rivolta verso il panorama di Manhattan e una bottiglia di scotch sulla scrivania.
“Papà”sussurro avvicinandomi cautamente”Scusami, sono stata scortese e maleducata”mi scuso, e mi siedo sulla poltrona posta contro il muro.
“Si, lo sei stata”mi risponde girandosi e posando il bicchiere si scotch che aveva in mano.
“Ma anche tu lo sei da 7 mesi”lo informo
“Melanie come ti sentiresti se tua figlia si rovinasse la vita, perché ti sei rovinata la vita. Credi che senza laurea tu possa fare strada, carriera come cosa ? Spazzina. Melanie tu sarai la casalinga con un figlio e una bottiglia di vino come migliore amica”mi risponde, le sue parole mi colpiscono al cuore. Non ci avevo mai pensato e mai avrei creduto che qualcuno mi dicesse queste parole.
“Papà ti sbagli, io appena questa bambina sarà nata andrò al college”lo correggo infastidita.
“Chi curerà tua figlia, chi l’ allatterà, chi ci passerà del tempo ? Quella sarà tua figlia, tua e di quell’idiota di William”mi risponde secco
“Adesso devo andare alla festa”sussurro, mentre qualche lacrima scende dai miei occhi. Esco dallo studio di papà, con passo leggero mi avvio alle scale; guardo chi è arrivato ci sono Dan, Ed, Nate, Will, Victoria, la nonna Eleanor con Cyrus e anche Lily manca Orlando che vedo arrivare proprio in questo istante.
“Un’ attimo e arriva anche la festeggiata”annuncia mia mamma, mostrando un falso sorriso.
“Eccomi”dico allegra, anche se non lo sono affatto.
“Bene allora possiamo iniziare”informa tutti mamma, ma iniziare cosa
“Adesso ci sarà una gara a chi metterà più velocemente il pannolino a questi bambolotti”indica Dorota, infatti nella stanza che utilizziamo per giochi e robe varie ci sono 12 postazioni per cambiare i pannolini, tutti ci posizioniamo anche se quella di papà rimane vuota.
“Hey mammina”mi saluta Will, mettendosi nella postazione accanto alla mia
“Papino, se ti azzardi a chiamarmi così un’ altra volta ti farò diventare io la mamma”affermo acida, lui mi guarda divertito e mi tocca la pancia.
“William stacca quella sudicia mano dalla mia pancia”gli ordino guardandolo sprezzante di odio, è tutta colpa di questo idiota!
“Va bene, stai calma”mi sussurra
“1.. 2.. 3.. Via”annuncia Dorota con il cronometro in mano, io tento di cambiare il pannolino dico tento perché non ci riesco, mentre Will ha già finito infatti è lui a vincere.
“Uh mi sa che sarà il papà a cambiare i pannolini”annuncia divertita Serena, io fingo una risatina.
“Come diamine hai fatto ?”gli domando sottovoce
“A differenza tua io ci tengo a mia figlia e poi ho un dono naturale”Mi risponde sorridendo
“Adesso brindiamo”dice briosa Vicky
“A Mel, Will e alla mia nipotina”annuncia solenne alzando un bicchiere di champagne analcolico, tutti applaudiscono gai.
“Adesso è il momento dei regali”annuncia nonna Eleanor, che mi porge il suo regalo fatto insieme a Cyrus.
Apro la scatola con sopra il marchio di Ralph Lauren, trovo delle scarpette minuscole abbinate a una specie di cappello e un mini orsetto rosa.
“Grazie nonni è.. Bellissimo”mento, non è che avevo chiesto questi regali a 18 anni.
“Adesso il mio”mi propone raggiante Vicky, porgendomi questa scatola bianca di Fendi, apro il coperchio e mi trovo una specie di lettino, credo.
“E’ un lettino, ci si mette il bambino quando si va in giro”mi spiega concedendomi l’ ennesimo sorriso.
“Wow.. Non ci avevo proprio pensato”la informo 
“Tesoro questo è il mio”mi dice mamma dandomi due regali con il marchio, sulla scatola di Ralph Lauren.
Aprì i due regali uno conteneva delle ballerine nere minuscole e l’ altro un body di cashmere rosa.
“Bellissimi, grazie mamma”la ringrazio abbracciandola
“Adesso voglio darti il mio”mi dice impaziente Serena, anche lei si è servita del marchio di Ralph Lauren una copertina in cashmere dello stesso punto di rosa del body regalatomi da mamma e delle scarpette minuscole con una stampa multicolor e un piccolo orsetto della stessa stampa delle scarpette.
“Grazie Serena”la ringrazio abbracciandola
“Tieni”mi dice Will, porgendomi un pacchetto di Fendi con dentro un biberon e un porta biberon.
“Grazie”dico fredda.
La festa sembra non passare, finché non arriva il momento in cui tutti se ne vanno tranne il padre della bambina.
Vado in camera mia per prendere la borsa per andare insieme a Will a cena, siccome mamma mi vuole costringermi a fidanzarmi di nuovo con lui.
Nella camera trovo un pacchetto di Tiffany e Co. Lo apro dentro c’è un piccolo pettine d’ argento con un lustrino rosa applicato e un biglietto.
-Ti voglio bene. Papà- le parole sono poche, ma sono bellissime. Mentre rileggo il biglietto sento dei rumori provenire dal bagno, prendo un vaso in mano a mò d’ arma e entro nel bagno dove vedo Milo entrare dalla finestra.
“Wow, non pensavo ti potessi allargare tanto”mi dice subito
“Io non pensavo che tu potessi essere ancora più stupido”gli rispondo acida, posando il vaso.
“Te lo avevo detto che sarei venuto”mi ribadisce porgendomi una scatola.
“Che cos’è ?”domando
“E’ un regalo per la tua piccolina”mi risponde
“Ehm, grazie..”dico imbarazzata
Lo apro è un carillon di Dior.
“E’ bellissimo”sussurro, lui si avvicina e mi bacia; dopo si stacca e mi sussurra: Melanie se non dovesse funzionare con quell’ idiota io ti aspetto al ranch tu e la bambina. Dopo avermi sussurrato una delle più belle frasi che potesse dire se ne esce da dove è entrato.
Corro, o almeno cerco di correre verso le scale che scendo con cautela.
“Pronta ?”mi domanda Will
“Sono nata pronta”rispondo sorridendogli
Prendiamo insieme l’ ascensore e entriamo in taxi.
“Da Butter grazie” ordina Will al tassista
“William tu ami nostra figlia ?”gli chiedo improvvisamente
“Più di ogni altra cosa”mi risponde sincero guardandomi negli occhi
Cala un silenzio imbarazzante.
Amo anche te”sussurra, io gli giro il viso con la mano lo guardo intensamente e lo bacio ma un’ attimo dopo diventa tutto stranamente buio.
Ti amo Will”urlo
La realtà dell’altra personanon è in ciò che ti rivela,
ma in ciò che non può rivelarti.Perciò se vuoi capirla,
non ascoltare ciò che dice, ma ciò che non dice.

-Kahil Gibran-

 
Eccomi con questo nuovo capitolo!!!
Spero che vi sia piaciuto, a me se devo essere onesta piace e non piace allo stesso tempo!!
Diciamo che succede qualcosa di brutto nel taxi, per chi non l' avesse capito!

ANTICIPAZIONI!:

"La mia nipotina"sussurra, mentre culla quella che sembra la mia bambina.Credo che questa come enticipazione, basti e avanzi!!
RINGRAZIAMENTI:
cuoredpanna, gossipgirl1, babybymami, HermioneJeanGranger e il mio tesoro: Fiby CullenBass_
Spero che recensiate anche il prossimo capitolo, chiedo a chi segue di recensire per sapere un pò la vostra opinione!

LINK:
COPERTA IN CASHMERE
REGALO BLAIR
BODY BLAIR
REGALO ELEANOR
REGALO VICKY
REGALO MILO
REGALO WILL
REGALO CHUCK

 
Baci&AbbracciCamy!Ah quasi mi scordavo vi consiglio la mia fic:Merletti e Lustrini, sempre in Gossip Girl.
  
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