In ogni caso ho cercato di mantenere i personaggi più IC possibile, ma descrivere questo pairing in modo romantico riuscendo a mantenere intatta la loro personalità è una grossa impresa, quindi mi scuso per l'eventuale OOC.
Beh, buona lettura ^_^
Bites.
Aveva l'abitudine di portare shorts sempre troppo corti per i suoi gusti, e maglie troppo accollate. Diceva sempre che era per attirare l'attenzione sulle sue lunghe gambe, per far in modo che Sasuke le notasse, anche se in realtà lei stessa sapeva che Sasuke mai le avrebbe notate, perchè c'èrano un paio di occhi verdi ad oscurarle.
Anche d'estate le maglie erano sempre accollate, con le maniche lunghe fino ai polsi e la chiusura che si stringeva fin sopra il collo.
Le ragazze, le kunoichi di Konoha, le avevano spesso chiesto perchè si coprisse tanto e lei aveva sempre rigettato la domanda sgarbatamente, insistendo sul fatto che non fossero affari loro.
Solo lui lo sapeva il perchè.
Per un certo periodo si era anche sentito onorato da questo fatto, ma poi lo aveva notato.
Era stato un giorno qualsiasi, neanche lo ricordava con precisione: l'aveva trovata seduta sulla tazza del water, completamente nuda se non per la biancheria intima, che si osservava assorta le cicatrici sparse per tutto il corpo.
Era stata l'unica volta che si era mostrato premuroso nei suoi confronti, rabbrividiva soltanto a ricordarlo, ora come ora.
"Sono stata cavia degli esperimenti di Orochimaru per un po' di tempo" aveva detto, con voce rauca e spezzata. Non era un tipo da lacrime facili lei, ma in quel momento le era sembrata più fragile che mai.
L'aveva baciata.
A lui piacevano quei morsi, o per meglio dire, gli piaceva poter passare il dito sopra le loro traccie, e trovava adorabile che lei vi ci si crucciasse molto su di essi.
"Ti vergogni del tuo corpo?" le aveva chiesto una volta, e lei gli aveva dato un pugno in faccia, prima di marciare fuori dall'appartamento.
Lui le baciava quelle cicatrici, le sfiorava, le accarezzava, ed era il suo modo per rassicurarla intimamente su quel qualcosa di cui lei stessa aveva paura di parlare.
Quanti uomini ti avranno morso..
Dormiva in quell'istante, i lunghi capelli rossi sparsi in disordine sul cuscino e il corpo nudo celato da un lenzuolo, e lui si divertiva a solleticarle quelle cicatrici, sogghignando come un'idiota quando lei si rigirava nel letto fra mugugni e lamentele.
<< Suigetsu, piantala di fare l'idiota e vammi a preparare la colazione. >>
.. prima di me?