Ciao a tutti volevo solo informarvi che
il capitolo essendo troppo lungo ho preferito dividerlo in due parti, la
seconda parte verrà pubblicata appena possibile (forse domani) un bacio
buona lettuta!
ღ ღ ღ
CAPITOLO 5. PARTE I
Questa è la colonna sonora adatta alla prima
parte del capitolo solo udendola sono riuscita a scrivere questo capitolo.. è perfetta vi consiglio vivamente di ascoltarla durante
la lettura un bacio Usako. http://www.youtube.com/watch?v=s1tAYmMjLdY
Torno dalla caccia nel bosco
soddisfatta, i ricordi ormai sono
il mio pane quotidiano, perché? Perché tuttora lo amo,
perché almeno così loro hanno la possibilità di vivere attraverso i miei
occhi.
Non mi sono mai chiesta che fine avesse fatto
mia sorella ma di una cosa sono sicura, è viva e
probabilmente sarà da qualche parte a spezzare il cuore a qualcuno.
In questi anni sono cambiate un sacco di
cose: ho girato il mondo e ora da 3 anni e 10 mesi vivo a Mystic
Falls con Caroline e Bonnie le mie due migliori amiche incontrate nel corso
degli anni, la prima è una vampira energica e chiacchierona ma con un cuore
d’oro, la seconda è dolce e sensibile ma anche molto
tosta ed è una strega.
In questo secolo sono conosciuta come Elena Gilbert. Precisamente dopo poco tempo che mi trasferii qui
legai con un ragazzo alquanto problematico visto i
drammatici eventi che avevano condizionato la sua vita (la grave perdita dei
suoi genitori in un incidente d’auto).
Questo ragazzo che adesso è diventato un giovane
uomo di 20 anni ed è fidanzato con Bonnie
si chiama Jeremy, per me è come un fratello più
piccolo e la sua tutrice legale nonché sua zia Jenna
è la persona più dolce che conosca come potevo non affezionarmi pure a lei? in poche parole sono entrata in famiglia e anche se hanno
fatto fatica ad accettare il mio “essere” ho dimostrato loro con il
tempo e con la fiducia da me conquistata che non li avrei mai feriti ne delusi
in alcun modo. Infine c’è lei l’amore della mia vita Margaret Saltzman figlia di Jenna e Alaric (marito di Jenna e mio
collega di lavoro) è una bambina di 4 anni tenera, astuta e curiosa ai limiti
del possibile.
Questa è
Ora mi sto dirigendo al lavoro ma
facciamo un passo alla volta, le mie amiche nonché coinquiline lavorano con me,
infatti la sottoscritta è una professoressa di letteratura inglese e di
educazione fisica ( per cheerleader) della Mystic Falls High School, Bonnie invece è la
professoressa di scienze matematica e chimica (d'altronde se non è brava lei in
chimica che è una strega tra pozioni e miscugli vari chi lo è? ), Alaric è il professore di
storia civile americana, Caroline al contrario beh
lei è … mi viene da ridere solo a pensarlo beh lei è la preside.
Sono le 9 e sto entrando ora a scuola per
incominciare la lezione di letteratura inglese del ottocento
nella classe 4° per poi proseguire con altre lezioni in diverse classi.
La mattinata quindi passa veloce e nella pausa pranzo mentre i miei studenti si dirigono in mensa io esco
dalla scuola per avviarmi all’entrata dell’edificio più vecchio e
storico di Mystic Falls
proprio nel centro della cittadina.
Questo stesso edificio funge da museo e luogo di ritrovo
per il consiglio cittadino e certe volte anche da salone per i party-balli
comunali, c’é ne deve essere proprio uno fra qualche sera.
Vengo qui ogni giorno per
un motivo o meglio due , 2 foto che ritraggono “il mio cuore” la
prima è stata scattata agli uomini della famiglia Salvatore (padre e i suoi due
figli), la seconda beh è la mia preferita venne scattata a uno Stefan elegante e gentlemen
(quale era) ed a un Damon in divisa con il suo solito
sorrisetto beffardo e sciupafemmine.
Dio era così bello in quella foto per me vederlo
anche solo in un immagine è un tuffo al cuore, lo
stesso cuore ormai morto parecchi secoli fa due volte… con la mia
trasformazione e con la loro scomparsa, mi mancano da morire!
Per evitare che l’impiegata del “museo” mi prendesse per pazza l’ho soggiogata anni fa convincendola di una scusa alquanto banale che ora nemmeno ricordo, tutto pur di non spiegarle perché passo le mie pause pranzo qui davanti a 2 foto, a scrivere il mio diario (uno dei tanti di questa mia eternità), e a disegnare alla perfezione la foto dei 2 fratelli; lo ammetto sono brava nel disegno, sembra una fotocopia cambia solo il colore: la mia è una fonte di sfumature e di chiaroscuro.
Come glielo avrei spiegato all’impiegata del
museo? Copio fotografie antiche per hobby… bah pessima bugia.
La pausa pranzo è terminata ritorno a scuola
per allenare le cheerleader e le altre ragazze, mi
cambio velocemente nello spoiatoio e incomincio la
mia lezione di riscaldamento e aerobica all’aperto accendendo lo stereo.
Finita la lezione mi faccio
una doccia veloce mi cambio e uscendo dallo spoiatoio
mi trovo davanti Tyler: il vice coach
della squadra di football della scuola e fidanzato di Caroline.
<< Ehi Elena finalmente riesco
a parlarti oggi ti devo chiedere un enorme favore >> lo guardo e gli
faccio l’occhiolino rispondendo
<< A che ora vuoi che esca da casa mia Tyler? >> mi sorride e poi baciandomi la guancia risponde
<< Grazie Elena sei la migliore comunque se riesci per le 18.30 visto che Bonnie è da Jeremy e vorrei
preparare a Care un cenetta fatta in casa e poi… >> lo
interrompo subito
<< Ok, ok basta Tyler non voglio sapere
altro!!! Ho capito ci vediamo domani mattina alle 7
non un ora di più intesi!? >> lui scoppia a ridere e ribatte
<< Va bene mammina
ciaoo >> rido, lo
saluto con un gesto e cerco Rick per i corridoi con
lo scopo di proporgli la mia idea.
Siccome stasera non devo neanche fare quel
“lavoretto notturno” posso benissimo badare a Margaret mentre
loro hanno l’occasione di godersi una seratina
romantica al ristorante.
Rick sentendo la mia proposta sembra esserne
entusiasta ci diamo così appuntamento alle
Torna a casa e dopo aver preparato quello che mi
serve per stasera, esco passando davanti la vecchia e storica pensione dei
Salvatore chissà se posso ancora entrarci mi ricordo l’ultima volta che
lo feci… fu anche l’ultima volta che lo
vidi e fu la prima e ultima volta che misi piede in camera sua.
Com’era potuto succedere? beh
era stato Damon stesso a darmi il permesso di entrare
(sennò noi vampiri non potremmo nemmeno mettere piede nelle case degli umani)
proprio in uno di quei tanti pomeriggi passati alla raduna:
FLASHBACK
Siamo sdraiati al sole ad asciugare dopo aver fatto
il bagno e intanto parliamo del più e del meno ad un tratto Damon
guardandomi con sguardo malizioso mi dice
<< Tu sarai sempre la benvenuta in casa mia,
soprattutto nella mia camera >> sorride beffardo e io invece rispondo pur
di non dargliela vinta
<< Peccato signor Salvatore che il suo invito non verrà mai ne colto ne usufruito dalla sottoscritta! >> gli faccio una linguaccia e lui fingendosi offeso mi abbraccia mi sbaciucchia tutta sulle guance e il collo sempre “scherzando” e rotoliamo sull’erba ridendo spensierati….
FINE FLASHBACK
Quelli erano bei tempi
Alle
Dopo qualche secondo mi viene ad aprire una Jenna elegantissima e indaffarata
<< Oh Elena tesoro ben arrivata, prego
accomodati e grazie per essere qui >> viene
prontamente raggiunta da Rick quando le rispondo
<< Non c’è problema Jenna
>> affermo baciandole la guancia per poi entrare in casa e sentire un
piccolo tornado corrermi in contro << Elena!!!!!!!
>> è Margaret
<< Maggie amore mio, ciao!!!
e in quanto a voi due ora fuori dalle scatole lasciatemi solo con il mio
tesoro!! >> dico hai due genitori mentre saluto
la bimba che prendo in braccio e comincio a riempire di bacini a cui lei
risponde con la sua dolce risata da bimba spensierata quale è.
Successivamente Rick e Jenna ci lasciano sole con
l’augurio di una buona serata che ricambio immediatamente.
<< allora mia piccola principessa cosa vuoi
fare? >>
<< giochiamo a nascondino? >> mi
propone lei solare
<< Certo tutto quello che vuoi ma solo una
partita perché poi devo preparare la cena >>
<< Va bene conta tu !!
>> detto questo scende dal mio abbraccio e corre via sorrido della sua
semplicità e ingenuità, così mi metto al muro e comincio a contare ad alta voce
<< Uno … Due ... Tre …
……………………………….. Finito!! >> la cerco in tutti gli angoli della casa anche se so già dov’è col mio udito vampiresco anche perché è impossibile non saperlo, entro
nella camera dei suoi genitori e il suo respiro sentendomi arrivare si spezza è
nell’armadio però faccio finta di niente
<< Ma dove sarà finita quella peste io
proprio non lo sò!!
>>.
Esco dalla camera e l’aspetto nel corridoio
la vedo correrei verso la tana la raggiungo
“umanamente” la prendo in stile sacco di patate e la butto sul
divano dove le faccio il solletico e ridiamo come delle matte…
Questi sono i momenti della mia eternità
che preferisco .
Mi stacco da lei me la porto
in cucina. Le sto preparando il cibo che preferisce, tanto viziarla un
po’ non fa mai male.
Nel frattempo accendo lo stereo e presa dalla
musica comincio a canticchiare, lei non so come
spiegarlo rimane affascinata dalla mia voce e stranamente rimane seduta, ferma
e buona sul pianale della cucina (lontana dai fornelli).
<< Ecco a lei mia piccola miss: crocchette di patate, carne impanata e come dessert…torta di mele!! >> dico ponendole davanti la sua cena che sembra mangiare di buon gusto, quando ha finito lavo velocemente i piatti e intanto lei si mette a guardare un cartone sul divano dove la raggiungo appena possibile, ci divertiamo un casino a guardare Timon e Pumba e nonostante abbia la mia certa età mi diverto anche io come una bambina (http://www.youtube.com/watch?v=qK3yX6eJ5So).
Alle nove è ora di mettere Maggie a nanna ma quando è sotto
le coperte mi dice
<< Resta qui con me ti prego >> e così faccio, mi sdraio di fianco a lei; sembra che si sta addormentando così prendo il mio diario e incomincio a scrivere ma la piccola peste ha fatto una finta e guardando un mio vecchio ritratto di Damon disegnato solo rievocando la mia memoria
<< Chi è? >> sono senza parole come
glielo spiego
<< Lui è ..lui è Damon >> lei ha uno sguardo curioso in questo
momento sembra una piccola Jenna curiosa e decisa,
infatti ha preso il mio diario e lo sta sfogliando guardando tutti i ritratti
<<è buffo…. ma
bello, é il tuo fidanzatino vero? >>
dice indicando uno ritratto dove ci baciamo ed è per questo che arrossisco
Cerco di trovare una scusante ma
non la trova così mi salva lei all’ultimo minuto
<< Ho capito è il tuo principe azzuro!! Anche mamma e papà fanno
sempre così >> dice indicando il ritratto, poi sbadiglia e io con un
sorriso le dico
<< è tardi !!! è ora
della nanna!!! >> e in pochi minuti crolla fra le mie braccia in un sonno
profondo e poco dopo la raggiungo anche io nel mondo dei sogni dove i miei
schizzi e disegni diventano realtà ma lasciando sul letto il mio diario aperto
… sui ricordi della mia vita:
Damon che prova a giocare con me a Football
io che indossavo quei scomodissimi ma eleganti
vestiti per LUI e l’ultima notte insieme
In fondo nemmeno io dopo tutta l’eternità che
ho vissuto smetto di sognare.
Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una
tragedia se lo credesse.
[Paulo Cohelo]