Serie TV > Gossip Girl
Segui la storia  |       
Autore: Miss Chanel    12/08/2011    5 recensioni
Questa fan fiction parla dei momenti vissuti tra Chuck e sua figlia.
Come sarà il nostro tanto amato Bass-tard versione papà ?
Leggete e scoprirete!
KISS KISS
Camy
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
3 anni dopo..
 
Mi sono svegliata prima, sono appena le 7 del mattino, come vedo sul display del mio blackberry.
Mi ritrovo nel mio letto, nell’Upper East Side; contrariamente a tutti gli anni non siamo andati agli Hampton perché la mia migliore amica Victoria si sta per sposare. Per cui dobbiamo rimanere qui per organizzare le nozze, ovviamente io sarò la damigella d’onore mentre Nicole porterà le fedi. La mia bambina adesso ha tre anni, roba da non crederci; tre anni fa era minuscola avvolta da una coperta in cashmere tenuta da Chuck e adesso è qui accanto a me. Respira piano e tiene stretta la sua coperta di Linus regalatole tre anni fa da Serena, ogni suo compleanno per me non è molto bello perché lo associo alla morte di suo padre. Infatti ogni anno la mattina lei va con papà o mamma in giro, mentre io porto dei tulipani rosa al cimitero.. a Will.
Le copro le spalle con il lenzuolo di cotone rosa e le accarezzo i capelli lucenti mori del mio stesso colore, porta una vestaglia di seta lilla che le arriva fin sotto i piedi, che sono coperti da delle calze in cotone bianco con lo stemma di Ralph Lauren.
Mentre, la guardo vedo che i suoi occhi cristallini si aprono sembrano due finestre affacciate al mare, lo stesso azzurro del padre.
“Mammina non ho più sonno”mi sussurra, mentre si stropiccia un occhio.
“Amore dormi è presto”le sussurro in risposta, mentre inizio ad accarezzarle una guanciotta rosea . Da piccola quando da mia madre ricevevo questa risposta, controbattevo dicendole:La sera mi dici che se sono sveglia è troppo tardi e la mattina se mi sveglio è troppo presto!Deciditi. Se ci penso adesso, mi spunta un sorriso sul viso.. Povera mamma sopportare una bambina acida non è facile, per fortuna che la mia è un angioletto.
“Mammina non ho sonno”mi ribadisce, mettendosi seduta a gambe incrociate davanti a me.
“Piccola, ma sono le sette è ancora presto. Non credi ?”cerco di persuaderla io, ma quando ci si mette è anche più cocciuta di quanto lo fosse il padre.
“Voglio guardare un cartone animato”mi ordina, io mi alzo accendo la televisione e metto Spongebob, che esiste ancora. Credo che nel cartone adesso dovrebbe avere almeno quarant’anni, cioè me lo guardavo io da piccola e esisteva prima che io nascessi e ora se lo guarda anche la mia bambina.
Mi siedo accanto a lei, che è assorta nel mondo marino, io intanto mi distendo e lei appoggia la testa sul mio ventre piatto a mo di cuscino. Credo passi mezz’ora o un’ oretta prima che finisca la maratona dei cartoni del sabato.
“Mammina posso andare dal nonno ?”mi domanda guardandomi con gli occhi da cerbiatta, mi fa sempre tenerezza quando li mette.
“Si, amore”le rispondo accarezzandole i capelli; scende da lettone e infila le sue ciabattine UGG per poi dirigersi in punta di piedi nella stanza di Chuck e Blair.
“Boo!”sento che urla, probabilmente si è buttata a capofitto nel letto. Mi alzo anche io spegnendo la televisione e andando verso la stanza dei miei genitori.
La trovo imbacuccata sotto le coperte tra i due nonni, mentre le fanno il solletico.
“Hey”li saluto, rimanendo sulla soglia della porta. 
“Piccolina dove vuoi andare ?”domanda papà a Nicole, toccandole la punta del nasino con  l’ indice.
“Voglio il cupcake”ordina Nicole
“Allora andiamo a prendere i cupcake”dice papà, io faccio segno alla piccola di venire e la stringo forte.
“Ti voglio bene”le sussurro
“Anche io mammina”mi risponde
“Forza andiamo a prepararci”le ordino prendendola per mano e andando in camera mia.
“Dunque principessina oggi vuoi essere elegante ?”domando aprendo il grande armadio viola, vado sulla R e trovo un’ abitino blu notte di Ralph Lauren.
“Elegante”mi risponde, mi giro e la trovo seduta sul bordo del letto mentre muove le gambe.
“Ti piace ?”le domando mostrandole l’ abitino, vedo i suoi occhi brillare e un sorriso spuntare sul suo viso di porcellana.
“Si!Si!”risponde iniziando a saltare sul letto.”Tata, per cortesia lo zio dorme così lo svegli”la rimprovero con dolcezza.
“Scusa mimmi”mi risponde abbassando il capo, come segno di tristezza.
“Scuse accettate, ora fatti mettere le calze”la informo, mettendole le calze scure e successivamente le ballerine di Tory Burch color amaranto. Poi prendo il pettine d’ argento e le spazzolo quei fili lucenti.
“Sei bellissima”mi congratulo, dandole un bacio sulla fronte.
“Mamma ancora non mi hai fatto gli auguri”mi informa dispiaciuta
“Oh, scusa amore mio!Auguri”le dico festosa, mentre lei mi concede un sorriso.
……………
 
Poso il mazzo di tulipani rosa sulla tomba, pulisco con il mio fazzolettino la cornice della foto e mi siedo a fissare quella foto. Io ero sua e lui era mio. Mel e Will, Will e Mel.. Ci consideravo una coppia inarrestabile, inseparabile ma non avevo tenuto conto della morte; e non dovevo, d’altronde aveva appena 17 anni.
Rimango in quella posizione per ore, poi guardo l’ orologio mi alzo e do un’ultima occhiata alla tomba lasciarla mi sembra impossibile. Entro in limo, percorriamo una strada di campagna, non so perché. Guardo fuori dal finestrino quando urlo a Larry di fermarsi.
“Larry!!Fermo!!”gli urlo, lui esegue gli ordini e si ferma. Scendo e mi avvio verso il cancello rovinato di un vecchio casale dove appoggiato vedo Milo.
“Milo ma che.. Ci fai qui ?”gli domando, non è cambiato in tre anni solito viso strafottente da bello e dannato, canottiera bianca, giacca di pelle, pantaloni stretti e enormi stivali.
“Io.. Beh sono venuto qui con la mia moto”mi risponde indicando una motocicletta.
“Ti sei sprecato nell’ inviarmi un messaggio, una chiamata o una lettera portata da un piccione viaggiatore”lo rimprovero con un pizzico di sarcasmo.
“Sei cambiata parecchio.. Insomma cosa hai fatto al viso ?”mi domanda, mentre io arrossisco.
“Non ho fatto nulla al viso..  Diciamo che adesso non ho più 18 anni e tu non ne hai più 20”rispondo seccata, mentre mi siedo accanto a lui.
“Certo.. Bello il tuo rossetto rosso”commenta tranquillamente, mentre si accende una sigaretta.
“Milo.. Non ci vediamo e sentiamo da tre anni e tu ti comporti così ?”chiedo sconcertata, lui non era il solito Milo..
“Senti tuo padre è stato chiaro.. Se ti amavo veramente ti avrei dovuto lasciare in pace  così ho fatto. Adesso se non ti dispiace devo andare via,, ci vediamo tra tre anni”mi risponde freddo schizzando in sella alla sua moto.
Io rimango a bocca aperta ancora per qualche secondo.
Sono appena arrivata a casa, mi distendo sul divano aspettando l’ arrivo di mio padre. Appena vedo le porte dell’ ascensore aprirsi mi alzo dal sofà e a braccia conserte mi dirigo verso Chuck.
“Mammina!”mi saluta Nicole, aveva il visino sporco di glassa al cioccolato.
“Amore mio, vai con Dorota a fare il bagnetto che mamma arriva subito”la congedo
alla fidata cameriera, mentre papà con il sorriso sulle labbra legge il Times comodamente sul sofà. Glielo tolgo dalle mani e lo guardo negli occhi.
“Milo Sparks”pronuncio furiosa
“L’ hai incontrato e ti ha raccontato tutto, eh ?”mi domanda, mentre si alza e mi accarezza ma io mi allontano.
“Adesso ti spiego”
“Non voglio sentire stronzate del tipo: l’ ho fatto per il tuo bene.. Perché so qual è il mio bene”gli rispondo serpentina
“Ma è per quello, Milo Sparks è lo stesso ragazzo che ti voleva sverginare e non mi sembra la compagnia giusta per una bambina di tre anni”mi spiega papà
“Decido io! Decido io della mia vita!”gli rispondo, mentre inizio a piangere dal nervoso.
“No! Finché tu abiterai in questa casa e con mia nipote tu non deciderai un bel niente!”mi urla addosso papà, diventando rosso e correndo verso l’ ascensore per andarsene.
“Dorota!”urlai chiamandola, lei si affacciò con in braccio Nicole avvolta in un asciugamano.
“Vai a fare le valigie mie e di Nicole e in fretta, su Nicole vieni da mamma”ordinai a Dorota e prendendo in braccio la piccola.
1 ora dopo..
“Perfetto, addio Dorota”la saluto abbracciandola
“Ciao Dorota”la saluta Nicole, abbracciandola forte.
Entriamo in taxi e ci dirigiamo il più lontano possibile
 

C
iao ragazze!
Ecco non sono riuscita ad aspettare, dovevo troppo postare il capitolo!!
Per chi non lo sapesse la bambina che "interpeta" Nicole è Suri Cruise.
Allora, che ne dite mi perdonate per la morte di W. con questo capitolo ?

RINGRAZIAMENTI:
HermioneJeanGranger, gossipgirl1, gossipisfourever e la mia adorata gemellina:
Fiby CullenBass_

LINK:
MELANIE
Foto Will
MILO

E una chicca per tutte, le appassionate di Gossip Girl -magari qualcuna l' ha già visto-
Un minipromo della quinta stagione di Gossip Girl - non credo contenga grandi spolier però se non avete visto la 4 stegione non ve lo consiglio-:

VIDEO 
Bacy&Abbracci Camy Bass
 
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Gossip Girl / Vai alla pagina dell'autore: Miss Chanel