San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.

10 agosto. Il giorno più disastroso che abbia mai visto affrontare il mio mondo. La mia vita.
Il cielo ora sta piangendo per le vite che la terra ha perso. Che io ho perso.
Sono qui, da solo, senza nessuno che mi conforti. Senza nessuno che mi stia accanto.
Sono passati diciassette anni. Diciassette anni felici, con le persone che più amavo, e che ad una ad una, mi sono state portate via dall’uomo che ha cambiato la mia vita.
Se solo non avessi questa maledetta cicatrice, non sarei inginocchiato sui corpi dei miei due migliori amici. Se solo non fossi “il Prescelto”, non sarei qui ad odiarmi per quello che è successo. Se solo non mi chiamassi Harry Potter, tutto non sarebbe mai accaduto.

Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de’ suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

Come una rondine che tornava nel suo nido, nella grondaia di un casa, e portare in dono ai suoi piccoli del cibo, così due genitori, per proteggere il loro bambino, vengono uccisi, con un semplice movimento della mano.
Ora sono là, nell’opaco nulla, avendo regalato al loro figlio tutto l’amore che avrebbero potuto dare in Terra.
Il loro figlio, ora, ha un peso grandissimo sul cuore, con il tutto che lo comprime verso l’aldilà, che per lui non è molto lontano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono…

Un grande uomo, l’uomo più umile e saggio che sia mai esistito, ha sacrificato la propria vita per salvare la mia… quella del “Prescelto”… quella dell’unica persona che può salvare il mondo.
Ha implorato quella notte, Albus Silente, ha pregato di non essere ucciso… come invece è successo…
Ma io, gridando di paura come non avevo mai fatto, immobile, sotto il mantello dell’Invisibilità, io… io solo sono riuscito a sentire quel che aveva detto Silente: “Perdono”… disse, a quello sporco assassino quale è di Severus Piton, rimanendo con un’espressione diversa dal solito: aveva gli occhi aperti e la bocca aperta, dal quale ne usciva un grido muto, spento… vuoto.
Il dono che è riuscito a darci è stato quello del pentimento del male che gli uomini hanno compiuto sulla Terra.

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.

Purtroppo il suo desiderio di avere la pace tra gli uomini… non si è avverato.
Lo attesero a lungo nella sua dimora… nel suo castello… nella sua Hogwarts... credendo che tornasse con me… ma io tornai da solo… a piangere sulla spalla della madre che non ho mai avuto…

E tu, Cielo dell’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!

L’unico rimasto a vegliare su di noi, sei tu, cielo. Cielo senza peccato… cielo irremovibile… cielo immortale… piangi con le tue stelle, le persone più care che ho perduto, affinché veglino questo mondo di cui non è rimasto niente, tranne un ragazzo, e una creatura ripugnante.
Veglia questo mondo crudele e maligno… che… in un giorno non molto lontano… possa diventare… un’unica realtà.
E io, Harry Potter… adesso, sto per compiere il mio destino… quello che attendevo da tanto tempo… quello che ho bramato… per tutta la vita…
Combatterò fino all’ultimo colpo di bacchetta… fino all’ultima lacrima che sgorgherà copiosa sulle mie guance sporche di sangue… vendicherò… ciò che mi è stato tolto con la forza… non rinuncerò alla vittoria eterna… ucciderò… colui che ha sconvolto il mondo… colui ha compiuto il male più grande su questa terra… lo ucciderò…
Vi prometto… mamma e papà… che tra poco vi rincontrerò… e ci abbracceremo e ci ameremo come non abbiamo fatto in tutti questi anni…
Ti prometto… Sirius… che non resterai invendicato per un crimine che non hai commesso…
Ti prometto… professor Silente… che il tuo dolore e il tuo sacrificio sia servito a qualcosa…
Vi prometto… Ron e Hermione… che, se anche dovrete aspettare un po’ per rivedermi… anche se ora sono qui… noi non ci divideremo mai… e resteremo amici… per sempre…

Grazie a MoMo, Lu, Elfina ed LalyBlackAngel per avermi recensito!